................Ci chiediamo: cosa è la radiazione cosmica?
................L'atomo è formato da un nucleo nel quale
vi sono protoni e neutroni ed è circondato
da elettroni in movimento. Se si riscalda
un gas, gli elettroni assorbono energia e
si allontanano dal nucleo, però tendono a
ritornare verso il nucleo rilasciando l'energia
sotto forma di "fotone". La radiazione
cosmica sarebbe costituita da fotoni molto
energetici, vale a dire "raggi g"
e questi raggi cosmici avrebbero una lunghezza
d'onda 10.000 volte più piccola della luce
e sarebbero 10.000 volte più energetici.
................Gamma Ray Observatory della N.A.S.A., messo
in orbita nel 1991 è il più attrezzato satellite
per astronomia "g". Anche la sonda
Ulisses dell'E.S.A. (Ente Spaziale Europeo)
e della N.A.S.A., studierà il campo magnetico
del Sole e le caratteristiche del "vento
solare" e dei raggi cosmici che sono
sciami di particelle che invadono il sistema
solare e i raggi cosmici, anche l'universo.
Studierà anche la composizione chimica della
polvere e del gas interstellare e cercherà
di chiarire il fenomeno dei lampi "g"
che inondano il cielo di raggi g e poi si
attenuano. Altri satelliti studieranno le
particelle provenienti dal Sole, il "vento
solare" cioè elettroni, protoni e ioni
che vengono emessi dal Sole e che si scontrano
con la magnetosfera prodotta dai campi magnetici
dei pianeti. Come sappiamo, la magnetosfera
e l'atmosfera sono il nostro schermo per
radiazioni di alta energia come raggi "g",
raggi "X" e radiazioni ultraviolette.
................Ci chiediamo: quali molecole e quali elementi
ci sono nello spazio conosciuto?
................Nello spazio esplorato vi sono moltissime
molecole composte anche da più atomi. La
molecola più abbondante è quella dell'idrogeno
(H2), la seconda è quella del monossido di
carbonio (CO) che però sarebbe diecimila
volte meno abbondante dell'idrogeno e poi
vi sarebbero altri elementi chimici come
azoto (N), zolfo (S), silicio (SI), ammoniaca
(NH3), acqua (H2O), ecc. E' interessante
notare che le molecole elencate sono uguali
a quelle che compongono gli esseri viventi
della Terra e che, queste molecole, tenderebbero
ad unirsi tra di loro.
................E la nostra piccola Terra?
................L'atmosfera primitiva della Terra sarebbe
stata una miscela di idrogeno, vapore acqueo,
ammoniaca e metano. Organismi viventi, con
la fotosintesi, avrebbero immesso ossigeno
che con l'idrogeno avrebbe formato l'acqua,
con l'ammoniaca, l'azoto e con il metano,
l'anidride carbonica. Nel pianeta Terra prevale
ferro, nichel, silicio, manganese, alluminio,
ossigeno e azoto, negli organismi viventi,
carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno ma sono
stati identificati complessivamente una novantina
di elementi.
................Anche la quantità più piccola di materia,
contiene un numero enorme di atomi. Il nucleo
dell'atomo, come detto, risulta costituito
da protoni (carica positiva) e da neutroni
(senza carica), dalle relative particelle
di antimateria, vale a dire antiprotoni e
antineutroni e da altre piccolissime particelle.
L'antiprotone fu scoperto nell'Ottobre 1955
in California con una colossale macchina
acceleratrice.
................La produzione di energia da antimateria è
già stata sperimentata al C.E.R.N. di Ginevra,
Infatti le particelle di materia e quelle
di antimateria, come le coppie elettrone-positrone,
quando si incontrano si distruggono reciprocamente
("annichilazione") lasciando energia
e fotoni. Il positrone può essere emesso
da nuclei radioattivi ma mentre l'elettrone
è stabile, il positrone è instabile.
................Oltre al nucleo, nell'atomo ci sono gli elettroni
con carica negativa che orbitano in numero
vario attorno al nucleo in modo da compensare
la sua carica positiva.
................In aggiunta ai protoni, ai neutroni, agli
elettroni e altro, vi sono partricelle ancora
più piccole chiamate "Quark" ed
altre particelle anomale come i mesoni, i
neutrini, ecc. I neutrini sarebbero corpuscoli
privi di carica elettrica, la massa del neutrino
non dovrebbe essere maggiore di 1/25.000
di quella dell'elettrone e gli studi sui
neutrini sono di grande attualità. I neutrini
non emettono luce, raggi X o altro ma con
la loro piccolissima massa attraverserebbero
la materia come se non esistesse. Studiando
i neutrini potremmo forse comprendere qualche
cosa riguardo la materia oscura e la sua
densità che altera la dinamica delle galassie
e degli ammassi, condizionando le teorie
sul cosmo.
................Con enormi macchine, grazie all'accelerazione
delle particelle subatomiche si creano urti
e si può ottenere anche l'immagine grafica
dell'annichilazione di un protone e di un
antiprotone.
................Si è anche dimostrato il legame tra energia
e massa. Occorre una grande quantità di energia
per produrre una piccola quantità di materia
e un'enorme quantità di energia può essere
prodotta da una piccola quantità di materia.
Einstain espresse questo con l'equazione
E = m c2 secondo la quale l'energia (E) può
essere convertita in massa (m) dove (c) indica
la velocità della luce.
...............I nuclei più stabili, di regola, hanno più
neutroni che protoni ma non sempre è così.
Perché un nucleo atomico sia radioattivo
esso deve essere instabile e in questo caso
emette particelle o fotoni. Vi sono vari
tipi di radioattiviyà: radioattività alfa
(particelle alfa che scappano dal nucleo),
raggi beta (produzione di un elettrone e
di un antineutrino), raggi gamma (nucleo
che si trova in uno stato eccitato e si stabilizza
emettendo radiazioni).
................Perché cessi la radioattività, il nucleo
deve decadere in una forma stabile. Vi sono
nuclei che hanno una radioattività molto
elevata all'inizio che però diminuisce molto
rapidamente, mentre altri mantengono la radioattività
a lungo. Quando si verificò l'incidente di
Chernobyl, il radionuclide più pericoloso
fu un isotopo (più atomi con proprietà fisiche
e chimiche uguali) dello iodio che diminuì
rapidamente mentre l'isotopo del cesio rimane
pericoloso per circa trenta anni. I nuclei
che non possiedono un numero giusto di protoni
e neutroni, sono instabili e cercheranno
la stabilità emettendo particelle alfa o
raggi beta o gamma. Nuclei stabili si possono
rendere instabili bombardandoli con neutroni
(modificando così il numero di protoni o
neutroni presenti in essi).
................La molecola è la più piccola parte di una
sostanza e solo raramente è composta da un
solo atomo (come in certi metalli), di solito
è formata da più atomi uguali o diversi e
questi atomi possono essere anche qualche
migliaia come in taluni composti organici.
Nelle molecole gli atomi si legano tra loro
per mezzo degli elettroni più lontani dal
nucleo. Per creare nuove molecole, occorre
che le molecole si urtino in modo da spezzare
gli atomi che le compongono e che questi
atomi si riordinino in altro modo, è necessario
comunque che venga fornita energia per attivare
il tutto. Le stelle emettono una grande quantità
di radiazioni e queste forniscono l'energia
perché le reazioni abbiano luogo.
................La rivista "Le Scienze" (Edizione
italiana di "Scientific American"),
numero 373 - Settembre 1999, pubblica l'articolo:
"Dallo spazio le molecole della vita"
di Max P. Bernstein, Scott A. Sandford e
Louis J. Allamandola e si legge: "Molecole
organiche complesse - come quelle che costituiscono
gli esseri viventi - abbondano nelle regioni
oscure delle nubi interstellari." E
oltre: "Fin dagli anni sessanta, alcuni
scienziati hanno ipotizzato che le comete
e gli altri residui della formazione del
sistema solare abbiano arricchito la Terra
di molecole d'acqua e di vari gas, permettendo
la formazione dell'atmosfera e degli oceani
che rendono abitabile il nostro pianeta".
La missione cometaria "Stardust"
(Sonda lanciata il 7.2.1999 dalla N.A.S.A.)
permetterà di portare sulla Terra nel 2006,
un campione di materiale cometario, polvere
proveniente dallo spazio profondo.
................Si pensa che la nostra vita sulla Terra sarebbe
dovuta alla diffusione sul nostro pianeta
di molecole che si sono formate nello spazio
e che sono state portate da comete. Molecole
che si sono formate nello spazio, ma come?
Dobbiamo ricorrere all'intuizione, alla Religione,
al Seminatore che sparge il seme, seme che
si espande (galassie, stelle, individui,
piante) e che si concentra (buchi neri, stelle
di neutroni, semi) per poi espandersi ancora
(forse migliorando, come le stelle giovani
più ricche di minerali e i nostri figli indubbiamente
più intelligenti e dotati delle vecchie generazioni).
E' l'istinto che ci induce a favorire questa
evoluzione combattendo contro ogni ostacolo?
Non saremo forse come una piccola cellula
sana del nostro sangue che combatte contro
chi ostacola un processo naturale? Non sarà
questa la nostra collocazione e il nostro
compito nell'universo? Polvere eravamo e
polvere saremo ma faremo sempre parte dell'universo
dove sembra accertato che nulla si crea e
nulla si distrugge ma tutto si trasforma
evolvendosi. E' certo che gli scienziati,
ad oggi, non hanno saputo fabbricare nemmeno
un moscerino.
................Le stelle hanno varie temperature e si suppone
che si vada da poche migliaia di gradi a
centinaia di migliaia per le stelle più calde
e se poniamo un oggetto metallico su una
fiamma, man mano che la temperatura cresce,
il colore passa dal rosso al giallo (il nostro
Sole) al bianco fino all'azzurro e così,
vediamo i colori dei vari corpi celesti che
brillano di luce propria. Con i nostri occhi
che hanno cellule sensibili (i "coni"
per i colori ed i "bastoncini"
per gli oggetti poco luminosi) vediamo anche
i colori dei pianeti e delle nebulose che
non brillano di luce propria e l'idrogeno
riflette colore rosso, l'ossigeno colore
verde, gli ossidi ferrosi di Marte colore
rosso, l'atmosfera della Terra colore azzurro,
Giove e Saturno che hanno prodotti azotati
riflettono un colore marroncino. Le nebulose
ricevono raggi ultravioletti che strappano
gli elettroni (carica negativa) dagli stessi
lasciando ioni (atomi instabili) con carica
positiva, elettroni e ioni si ricombinano
emettendo fotoni che a certe energie ben
precise sono luminosi.
................Per scoprire gli elementi chimici contenuti
nelle stelle e nelle galassie lontane, gli
astronomi esaminano la luce emessa da questi
oggetti che attraversando un prisma o altri
dispositivi produce un arcobaleno chiamato
tecnicamente "spettro". Ci sono
spettri diversi con righe più o meno numerose
disposte in posizioni caratteristiche per
ogni elemento chimico. Una particolarità
di queste righe è che se sono spostate verso
il blu l'oggetto dovrebbe avvicinarsi, se
sono spostate verso il rosso si dovrebbe
allontanare così come i suoni che sono più
gravi se l'oggetto si avvicina (effetto Dopler).
................Come abbiamo detto, l'atomo è formato da
un nucleo con carica positiva attorno a cui
si muovono elettroni con carica negativa,
questi elettroni si muoverebbero su orbite
fisse ma potrebbero saltare da un'orbita
all'altra emettendo energia sotto forma di
"fotoni". In elementi diversi i
livelli energetici degli elettroni sono posizionati
su valori diversi e questo spiega perché
ogni elemento abbia uno spettro caratteristico.
Senza spettroscopio possiamo identificare
il sodio dalla fiamma gialla che produce
l'acqua salata e il rame dalla fiamma verde
prodotta dai sali posti sul fuoco.
................Einstein nel 1916 eliminò la gravità come
forza e la sostituì con la nozione di spazio-tempo
curvo, nello spazio-tempo curvo tutti i corpi
sono costretti a non muoversi in linea retta,
cadendo al suolo in traiettorie paraboliche
o compiendo orbite ellittiche attorno a una
stella, la luce sarebbe perciò piegata dallo
spazio-tempo della relatività einsteniana
e viaggerebbe più lentamente quando è sottoposta
a campo gravitazionale. Si pensa che una
parte della luce (la forza gravitazionale
del buco nero dovrebbe attrarne una gran
quantità), sia rimandata indietro da un "Buco
nero" dopo avervi girato intorno e noi
non vediamo il buco nero ma due punti luminosi
a destra e a sinistra.
................E se si potesse superare la velocità della
luce? La scienza (Gari Bennet, Robert Forword,
Howard Frisbee ed altri) non esclude la possibilità
teorica di viaggi nel passato e potrebbe
verificarsi un fenomeno simile nel nostro
cervello supponendo che il pensiero viaggiasse
ad una velocità superiore a quella della
luce, annullando il tempo quando raggiunge
il presente e tuffandosi nel passato quando
va oltre. Se filmassimo la caduta e la rottura
di un bicchiere di vetro e proiettassimo
il filmino a ritroso, vedremmo i frammenti
di vetro che si riuniscono a formare il bicchiere
e allora, se si potesse superare la velocità
della luce? Rivedremmo il passato?
................Le sonde adottano una tecnica di volo "gravity assist" per mezzo della quale sfruttano l'azione gravitazionale di un pianeta per cambiare direzione e acquistare energia per dirigersi altrove.
................A poco più di vent'anni dal suo lancio (5
Settembre 1977), la sonda Voyager 1, nel
1999 è l'oggetto, costruito dall'uomo, più
distante dalla Terra (in competizione con
Voyager 2 e Pioneer 10), dovrebbe diventare
il primo esploratore dello spazio interstellare
viaggiando alla velocità di 17 chilometri
al secondo e si spera, trasmettendo dati
per molti anni. Gli strumenti raccolgono
informazioni riguardo l'intensità e l'orientamento
del campo magnetico solare, la direzione
e l'energia del vento solare e dei raggi
cosmici interstellari, la distribuzione dell'idrogeno
nelle regioni più esterne ed altri dati ancora.
Il Voyager 1 dovrà attraversare la "fascia
di Kniper" (anello di corpi ghiacciati,
oltre l'orbita di Plutone) e dovrà attraversare
la "nube di Oort" distante miliardi
di chilometri e composta da circa 100 miliardi
di comete, per poi raggiungere la stella
Sirio nella costellazione del Cane Maggiore
che dista dalla Terra 8,6 anni luce, tra
circa 150 mila anni.
................I rivelatori a CCD hanno sostituito le lastre
fotografiche e le immagini sono lette da
un elaboratore elettronico. Un rivelatore
CCD può essere considerato un mosaico composto
da tasselli chiamati "pixel". Un
CCD ha la capacità di intercettare fotoni
provenienti da una sorgente celeste (generando
cariche elettriche). Il satellite Asca, ancora
in orbita, è capace di distinguere fotoni
X di diversa energia utilizzando rivelatori
a CCD.
................L'astronomia e l'astrofisica cercano di scoprire
come nascono e si evolvono le galassie, le
stelle, i pianeti e per questo enorme programma
vi è il progetto "Origini" della
N.A.S.A. Nel primo decennio del 2000 dovrebbe
essere messo in orbita un enorme telescopio
che possa effettuare anche osservazioni in
infrarosso e dovrebbe anche realizzarsi un'interferometro
spaziale che raccogliendo immagini con strumenti
diversi e combinandole, consentirebbe di
vederne i dettagli e forse si potrebbero
vedere anche i pianeti simili alla Terra,
in orbita attorno a stelle vicine.
................La radioastronomia si avvale di grandi antenne
collocate anche in continenti diversi e collegate
(interferometria). Esse registrano emissioni
radio che sono radiazione di sincrotrone,
che si genera quando particelle cariche elettricamente
(ad esempio: elettroni), vengono accelerati
da campi magnetici in modo elicoidale. Quando
la velocità raggiunta dalle particelle si
avvicina a quella della luce, esse emettono
onde che vanno dalle ultraviolette alle onde
radio. Sincrotrone è il nome della macchina
acceleratrice che produce, a terra, questo
tipo di emissione elettromagnetica.
................Lo spazio interstellare non è vuoto, ma è
occupato da materia estremamente rarefatta
in grado di oscurare le zone retrostanti.
Nel 1951 fu intercettata la prima riga interstellare
nello spettro radio dell'idrogeno neutro,
con lunghezza d'onda duecentomila volte maggiore
di quelle ottiche e infrarosse. L'idrogeno
neutro è il maggior componente del mezzo
interstellare. Il gas interstellare o plasma
dell'universo è composto in parte da particelle
cariche (ionizzate) che a causa del loro
moto turbolento generano campi magnetici.
Oltre all'idrogeno e all'elio, nello spazio
interstellare sono stati trovati ossigeno,
calcio, potassio, sodio, ferro, ossido di
carbonio, cianogeno ed altro, nonché numerose
molecole organiche pluriatomiche. Le particelle
solide mescolate al gas (le cosiddette "polveri"),
rappresentano solo l'un per cento della materia
interstellare. Il gas interstellare è estremamente
rarefatto ed è un vuoto molto più spinto
di quello ottenibile in laboratorio però,
nelle zone in cui la materia è più densa,
la luce delle stelle retrostanti è bloccata
quasi completamente.
................La luce delle stelle viene diffusa dalla
materia interstellare e questa diffusione
è tanto più forte quanto minore è la lunghezza
d'onda, per cui la luce violetta e blu viene
dispersa in maggior percentuale della luce
rossa e questo è il fenomeno dell'arrossamento
per cui il cielo è blu ed il sole al tramonto
è rosso, perché le radiazioni gialle e rosse
proseguono quasi indisturbate fino all'osservatore
. Quando la radiazione luminosa che proviene
da una stella, attraversa l'atmosfera, ne
viene deviata per il fenomeno della rifrazione
della luce.
................Dopo i raggi X e i raggi gamma, la terza
regione "extraterrestre" dello
spettro elettromagnetico ad essere esplorata
è quella dell'estremo violetto. Come le loro
sorelle molto energetiche (i raggi X e i
raggi g), anche le radiazioni ultraviolette
vengono assorbite dallo strato di ozono presente
nell'atmosfera terrestre e possono essere
rivelate soltanto da strumenti montati su
satelliti. L'Extreme Ultraviolet Explorer
(E.U.V.E.) è stato lanciato nel Giugno del
1992 dalla base di Cape Canaveral in Florida.
................Le radiazioni, più sono energetiche e più
la lunghezza d'onda è corta e un corpo emette
delle radiazioni tanto più energetiche quanto
più la sua temperatura è elevata.
................Le "onde gravitazionali" sono onde
che trasportano energia nello spazio sottraendola
ad una sorgente, ad esempio, si è constatato
una perdita di energia in una "pulsar"
(oggetti densissimi costituiti da neutroni
che compiono velocissimi giri e con il loro
campo magnetico inviano segnali regolari
come un orologio), perdita di energia rilevata
con i radiotelescopi ma queste onde non sono
ancora state ben intercettate.
................La "neutronizzazione" è un processo
che avviene ad elevate temperature dell'interno
stellare dove la materia è ionizzata, cioè,
gli elettroni (carichi) sono separati dai
nuclei atomici e vi è un'interazione tra
elettroni e protoni liberi che reagiscono
tra di loro formando un neutrone ed un neutrino
(che si disperde nello spazio). Questi neutroni
formerebbero le pulsar dopo che la stella
originaria ha esaurito il suo combustibile
(le pulsar, come detto, sarebbero costituite
da neutroni e sono resti agonizzanti di stelle
massicce).
Improvvisi lampi di "raggi gamma"
(Ray Burst - G.R.B.) rovesciano un'enorme
quantità di energia sotto forma di radiazione
elettromagnetica e a seguito delle reazioni
producono neutroni. La loro origine dovrebbe
essere extra solare.
................I "nuclei galattici attivi" sono
al centro di particolari galassie, ad esempio,
le radiogalassie ed emettono una enorme quantità
di energia.
................Le "quasar" o sorgente radio quasi
stellare, si troverebbero a distanze enormi
(10 o15 miliardi di anni luce) e sarebbero
gli oggetti più luminosi che si conoscano.
................Si ipotizza l'esistenza dei "Buchi Neri"
e non sappiamo ancora con certezza come siano.
Si suppone che si creino dall'esplosione
di stelle con massa molto superiore a quella
del Sole (anche trenta volte). La densità
e il campo gravitazionale sarebbero enormi
e anche la luce sarebbe catturata. Si ritiene
anche che tutti i fenomeni fortemente energetici
che riguardano i nuclei delle galassie siano
ascrivibili alla presenza in essi di un buco
nero supermassiccio che cattura e inghiotte
la materia circostante, producendo radiazione
fortemente energetica.
................Durante le esplosioni di supernovae si creano
elementi più pesanti dell'uranio e molti
dei nuclei prodotti sono radioattivi.
................Gli "ammassi globulari" sono sistemi
stellari o insieme di stelle nate dalla stessa
nube di gas e polvere interstellare che si
è contratta gravitazionalmente.
................Le "nane bianche" derivano da stelle
che avevano massa più o meno uguale al Sole
e sono di dimensioni simili alla Terra. Le
"stelle di neuroni" derivano dall'esplosione
di stelle pari a 8 o 10 masse solari ed hanno
un'enorme densità
................La "Via Lattea" è la nostra galassia
a spirale, del diametro di circa 100 anni
luce e contiene miliardi di stelle. La galassia
U.G.C. 12591 nella costellazione di Pegaso,
possiede circa 2.000 miliardi di stelle e
sembra che le galassie, nel periodo di miliardi
di anni, incorporino quelle vicine aumentando
ancora di più il loro volume.
................Il Sagittario è la costellazione zodiacale
in cui si trova il centro della nostra galassia.
La sua localizzazione ci permette di capire
quale è il punto attorno a cui il sistema
solare orbita muovendosi nella Via Lattea.
I russi, già nel 1969, quando gli americani
andarono sulla luna, si dedicarono alla costruzione
di un laboratorio spaziale, adesso, costruire
una stazione permanente attorno alla Terra
per esplorare il nostro sistema solare e
oltre, è il motivo per il quale collaborano
l'Europa, gli Stati Uniti, il Canada, la
Russia e il Giappone.
................Dal 1991, il SIR - C/X - SAR studia l'ecosistema
terrestre, il clima e la geologia dell'ambiente
in cui viviamo, con onde radar che penetrano
la vegetazione e le sabbie.
................Per conoscere la temperatura, l'umidità,
la copertura della vegetazione ed altro,
l'ultimo satellite della serie è il NOAA
14 nello spazio dal 1995.
................I satelliti per telecomunicazioni sono geostazionari
su un'orbita a circa 36.000 chilometri sull'equatore,
con velocità pari a quella terrestre. Tre
soli satelliti sono sufficienti per coprire
l'intera superficie terrestre esclusi i poli
e possiamo intercettarli con un'antenna parabolica
orientata su di essi.
................Stupendi sono i nuovi veicoli spaziali che
decollano in verticale e atterrano orizzontalmente
come un aereo. Costruiti con materiale sempre
più leggero, per sfuggire all'attrazione
terrestre devono raggiungere una velocità
enorme, la cosiddetta "velocità di fuga"
e lo Space Shuttle decolla con l'aiuto di
grossi razzi ausiliari.
................Nel telescopio spaziale Hubble
avviene una sostituzione progressiva degli
strumenti scientifici di bordo con delle
versioni sempre più evolute. Nel frattempo
un nuovo telescopio spaziale (Next Generation
Space Telescope) N.G.S.T. dovrebbe iniziare
ad operare tra il 2005 e il 2010 e sarà più
grande di Hubble. L'inizio della costruzione
è programmata per il 2003.
................Il Mars Surveyor Program (esplorazione marziana),
prevede la partenza del razzo Delta 7326
(a bordo del quale ci sarà il Deep-Space
1). Il motore che alimenterà D.S. 1 userà
il gas xeron come propellente, che sarà ionizzato
da una corrente di oltre 2.000 watt prodotta
da grandi pannelli solari. Gli atomi caricati
positivamente (perché viene strappato uno
dei 54 elettroni che circondano il nucleo),
vengono sparati a 31 chilometri al secondo
e spingeranno la sonda tra gli spazi interplanetari.
................Potremo oltre il 2.000 compiere viaggi interstellari?
................Come detto sopra, verrà sperimentato il primo
motore che come propulsore emetterà ioni
e procureranno una velocità di oltre 30 chilometri
al secondo. Il progetto Dedalus, successivamente,
adotterebbe motori nucleari che potrebbero
far raggiungere una velocità pari al 10%
di quella della luce (circa 30.000 chilometri
al secondo). Con motori ad antimateria forse
si potrebbe raggiungere il 50% della velocità
della luce (150.000 chilometri al secondo).
................L'universo è enorme e sempre più enigmatico
ma anche il nostro piccolo cervello non scherza.
Mail: roncallolorenzo@libero.it |