................La Terra ruota su se stessa e attorno al
Sole, il Sole si muove attorno al centro
della sua galassia (Via Lattea) che a sua
volta si muove nell'ammasso a cui appartiene
(Le galassie si riuniscono in ammassi e superammassi)
e il movimento di espansione dell'universo
conosciuto? Come possiamo allora stabilire
l'esatta posizione degli astri attorno a
noi e la loro distanza? Il satellite ISO
ha raccolto segnali di emissione infrarossa
da polveri nello spazio intergalattico (Lo
si riteneva completamente vuoto). Anche piccole
quantità di queste polveri, rendono meno
trasparente l'universo e dovranno essere
considerate nella stima della luminosità
e della distanza di galassie e quasar. La
distanza, gosso modo, la calcoliamo considerando
la dimensione dell'orbita terrestre e misurando
la parallasse annua (Raggio angolare dell'ellisse
descritta da una stella in un anno. Parallasse
è il fenomeno per cui viaggiando in treno,
gli oggetti più vicini sembrano muoversi
rispetto a quelli più lontani) ma il punto
di osservazione, la Terra, è un buon punto
di riferimento? Gli astronomi, calcolando
il movimento delle stelle vicine hanno creato
il "sistema standard di riposo locale"
L.S.R. (Local Standard of Rest) ma il problema
di valutare il movimento della Terra nell'universo
è sempre aperto.
................La nostra galassia ha un diametro di circa
100 anni luce e il Sole si trova a 30 anni
luce dal suo centro che è localizzato nella
direzione del Sagittario. La distanza delle
stelle può essere dunque misurata con la
tecnica della parallasse osservandole da
punti opposti dell'orbita terrestre, ma,
al di la di 100 anni luce bisogna ricorrere
allo splendore della stella e alle caratteristiche
dello spettro e questo metodo è soggetto
ad errori notevoli. La distanza di 3,26 anni
luce è conosciuta come un "parsec"
(Parallasse di un secondo). Un anno luce
equivale a circa 9.500 miliardi di chilometri.
Lo splendore delle stelle viene espresso
mediante la "magnitudine".
................Dividiamo il cielo in 88 costellazioni ma
le stelle e gli oggetti di una costellazione
si trovano a distanze molto differenti. Le
12 costellazioni dello Zodiaco, vengono apparentemente
attraversate dal Sole annualmente. E' la
Terra che gira attorno al Sole e la luce
impega solo 8,3 minuti per giungere dal Sole
alla Terra. La stella più vicina, Proxima
Centauri, è a 4,2 anni luce.
Alcune galassie interagiscono e inghiottono
altre galassie, gettando ponti di materia
fra loro, si suddividono, si deformano. Le
stelle sono un po come le cellule di un organismo
vivente e non pochi ecologi pensano che la
materia nell'universo formi quasi un solo
organismo (I Greci chiamavano la Terra "madre
Gaia") e il nostro istinto ci induce
a rispettare l'armonia della natura ed a
combattere chi la disturba così come avviene
appunto per le cellule di un organismo.
................"E' molto singolare che tutta la natura,
tutti i pianeti, debbano obbedire a leggi
eterne e che possa esserci un piccolo animale,
alto cinque piedi, che a dispetto di queste
leggi possa agire a suo piacimento, seguendo
solo il suo capriccio."VOLTAIRE.
................Perché in quattro miliardi e mezzo di anni,
sulla Terra, non si è sviluppata un'umanità
intelligente e soltanto da pochi millenni
vi è questa conoscenza, questo progresso?
Si suppone vi siano stati disastrosi episodi
per cambiamenti climatici derivanti da esplosioni
di supernove (Stelle di massa molto superiore
a quella del Sole) vicino alla Terra, dall'impatto
con asteroidi o dalla caduta di grandi meteoriti.
Si ricorda che esistono due tipi principali
di meteoriti composte o principalmente di
roccia o di metallo. Decisamente più grandi
sono gli asteroidi che si trovano in una
fascia compresa tra le orbite di Marte e
Giove e la Terra sarebbe già stata colpita
da asteroidi e si suppone che sarà colpita
anche in futuro.
................Il sistema solare è alla periferia della
galassia (Via Lattea) che ha la forma di
un disco con una struttura a spirale con
quattro bracci principali dove avviene il
maggior numero di esplosioni di supernove.
Con il passaggio del sistema solare all'interno
di questi quattro bracci principali della
Via Lattea (passaggio che avverrebbe a distanza
di decine o centinaia di milioni di anni),
si potrebbero verificare i fenomeni di cui
sopra con enormi catastrofi sulla Terra.
Speriamo che in quel tragico frangente, si
possa traslocare su pianeti di altre stelle
per continuare ad evolverci e a conoscere.
................Questi studi con i quali si cerca di sapere
come finirà il nostro mondo intristiscono
e penso, per similitudine, al tempo che potremmo
impiegare o meglio, sprecare, per immaginare
come moriremo. Meglio vedere la gioia delle
mamme che creano vita e ci si chiede: quale
è quella forza, quell'istinto, che malgrado
il dolore le induce ad avere figli? Gli scienziati
cercano di conoscere come funziona il nostro
cervello o come siamo collocati nell'universo
del quale non conosciamo ne i confini ne
la composizione ma la forza che muove tutto,
la forza che fa germogliare il seme, non
sarà semplicemente quella intuita dall'istinto
della mamma o quella intuita dall'umile persona
che sempre istintivamente crede in un'armonia
e in un destino che la scienza è ben lontana
dal rendere chiaro?
................"Nella ricerca della verità ci sono
certe domande che non sono importanti. Di
quale materiale è costituito l'universo?
L'universo è limitato o no?....Se un uomo
volesse posporre la ricerca e la pratica
dell'Illuminazione fino alla soluzione di
questi problemi , morirebbe prima di trovare
la via." BUDDHA
................La ricerca, guarda con interesse a quanto
rivela il telescopio spaziale Hubble (H.S.T.)
e sembra che un'enorme quantità di galassie
si muova in modo misterioso e di questo moto
potrebbe esserne responsabile la "materia
oscura" di cui si ignora la densità.
E' poi assai discutibile la velocità di espansione
dell'universo da noi conosciuto e la sua
età e allora quanto spazio rimane ancora
alla teoria del Big-bang? Chi conosce il
limite dell'universo? La formica che è formata
da molecole uguali alle nostre, come delimiterà
il suo universo? Noi, nei confronti dell'universo
conosciuto da alcuni secoli, non siamo forse
come una formica che esplora qualche decina
di metri quadrati? Come potremmo, con i mezzi
attuali, raggiungere le stelle se con i propulsori
a disposizione occorrerebbero centinaia di
migliaia di anni?
................Ci si chiede: Come si possono risolvere problemi
elaborando tante incognite ed ottenendo poi
un ipotetico risultato propagandato come
verità assoluta?
................L'uomo è un'entità estremamente piccola in
confronto all'universo oggi conosciuto ed
estremamente grande in confronto all'atomo
ed allora cerchiamo di acquisire conoscenze
per un domani che però per adesso, soltanto
l'intuizione e la Fede ci possono fare immaginare
e non certe teorie enunciate come verità
indiscutibili che nel passato sono state
sconfessate ed altre che subiranno la stessa
sorte.
"Ogni dogma prima o poi deve morire."
HERBERT GEORGE WELLS.
................Stelle, galassie, pianeti che ruotano e come
generatori di energia producono onde magnetiche
che caratterizzano ogni cosa conosciuta e
anche noi, la nostra energia vitale. Ma l'origine
quale è, un'origine che noi, piccoli, non
riusciamo a capire così come un neurone del
nostro cervello, si presume non riesca a
percepire l'interezza del nostro corpo, ma,
se si ammala e contamina gli altri neuroni,
può creare molto danno. Intuizione, istinto,
non è forse un istinto che indirizza e regola
la vita, con il risultato di procreare e
migliorare e se vi sono opposizioni a questo
processo, cerca di eliminare o isolare chi
si oppone, sia essa una cellula malata o
un individuo che danneggia la società? I
miliardi di neuroni del nostro cervello non
cercano di rimanere sani ostacolando ed eliminando
quelli malati? E' vero che i neuroni, con
le sinapsi si collegano e migliorano sempre
più la nostra intelligenza? E' vero che i
neuroni sono le cellule nobili del nostro
corpo come l'uomo è nobile tra gli esseri
viventi fino ad ora conosciuti? Il neurone
può essere cosciente di essere parte di un
individuo o è più credibile che possa esplorare
un suo piccolo universo avvalendosi delle
sinapsi così come l'uomo potrà esplorare
e forse allacciare contatti con extraterrestri
avvalendosi di sonde e di radiotelescopi?
................Le nostre cellule nascono, crescono, si riproducono,
muoiono per essere terreno fertile per altre
riproduzioni e l'istinto le induce a combattere
le cellule malate e a far evolvere individui
sani che si riproducono, si aggregano e nel
tempo, migliorano e stabiliscono sempre maggiori
contatti e questo avviene spontaneamente,
senza che la cellula, il neurone, sia a conoscenza
della complessità del corpo umano a cui appartiene.
Non potrebbe essere che anche l'uomo, come
il neurone, sia parte piccolissima di una
creatura per noi enorme e che tutto abbia
origine da un Padre creatore? Ecco allora
una probabile spiegazione perchè le cellule
buone, istintivamente contrastano le cattive,
gli uomini buoni, contrastano i cattivi,
li contrastano o cercano di correggerli,
di correggere le anormalità, di correggere
le tendenze di cellule o di individui a distruggere
invece di migliorare e progredire e istintivamente
questo succede per uno scopo del quale non
conosciamo le finalità. E allora ben venga
il contributo della scienza che però con
modestia, riconosca di volta in volta i suoi
limiti e poi, libertà ai sani istinti e alla
Fede per quanto non ci è possibile vedere
o comprendere.
................Nell'universo nulla si crea e nulla si distrugge,
sembra più che provato, la materia si trasforma
in energia e viceversa, i corpi celesti si
disgregano, si aggregano e gli elementi che
concorrono a questi fenomeni sono sempre
gli stessi, idrogeno in prevalenza, e sembra
che le nuove aggregazioni si arricchiscano
sempre più come le stelle giovani di "popolazione
prima" che hanno contenuti metallici
superiori. E' certo che vi è un disegno superiore
che noi intuiamo ma non conosciamo e d'altra
parte, esaminando l'essere umano, si potrebbe
pretendere che la singola cellula conosca
l'individuo di cui fa parte?
................Un'altra considerazione deriva dall'osservare
come le nostre cellule muoiano e ricrescano
in continuazione (più evidenti quelle dei
capelli e delle unghie) e il susseguirsi
del sonno e della veglia e il come accettiamo
questi processi favorendone l'armonia. E'
la stessa cosa che ci induce ad inserirci
armoniosamente nella società e nell'universo
che senz'altro ha un suo fine che noi possiamo
solo intuire istintivamente
................"Io non so come il mondo mi vedrà un
giorno. Per quanto mi riguarda , mi sembra
di essere un ragazzo che giuoca sulla spiaggia
e trova di tanto in tanto una pietra o una
conchiglia, più belli del solito, mentre
il grande oceano della verità resta sconosciuto
davanti a me." ISAAC NEWTON nei Principia.
Mail: roncallolorenzo@libero.it |