MALATTIE REUMATICHE INFIAMMATORIE CRONICHE E AUTOIMMUNI

DR. ROBERTO GORLA

ARTRITE PSORIASICA - CASO CLINICO

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I fotogrammi della raccolta che pubblico si riferiscono a B.R. di anni 62, geometra, coniugato e con 2 figli, portatore di psoriasi dai 30 anni.

Da oltre 20 anni lamentava dolore al rachide cervicale, lombare e alle piccole articolazioni delle mani e dei piedi. Le piccole articolazioni delle mani e dei piedi si presentavano spesso tumefatte e arrossate a livello delle falangi.

Ha dovuto frequentemente ricorrere all'impiego di farmaci anti-infiammatori e anti-dolorifici, ma godeva di prolungati periodi in cui il dolore era sopportabile. Ciò lo ha indotto a sottovalutare il problema e anon rivolgersi ad un medico.

Nel corso degli anni ha notato deformazione progressiva delle mani e dei piedi e il collo era sempre più rigido, tanto da non permettergli i movimenti di rotazione. Ormai era troppo tardi per consultare un medico, temeva la domanda: -Come mai solo ora si fa vedere?-

Progressivamente si veniva a manifestare una progressiva limitazione funzionale, tanto che risulta oggi impossibile svolgere le comuni attività di vita quotidiana quali lavarsi, scrivere, camminare, ecc. L'insistenza della moglie lo convinceva a rivolgersi ad un centro di reumatologia.

- Non mi chieda perchè solo ora mi rivolgo ad un medico- è stato l'esordio del colloquio. Non abbiamo neppure sfiorato l'argomento e mi sono, come al solito, accinto a porre la diagnosi e ad esplorare le possibilità terapeutiche in day-hospital.

Da alcuni mesi, grazie alla terapia biologica con Infliximab (Remicade), il Sig. B.R. mostra una significativa riduzione dei sintomi ed è scomparsa la notevole infiammazione che era rilevabile agli esami di laboratorio. Per la compromissione funzionale ha iniziato un intenso programma di Fisiochinesi terapia, ma sarà necessario pensare ad interventi di chirurgia ortopedica ricostruttiva, come facilmente immaginabile dalle immagini pubblicate.

Questo caso clinico permette di ragionare su due importanti aspetti della spondiloartrite psoriasica:

1. si tratta di una malattia reumatica evolutiva ed invalidante al pari di quella reumatoide;

2. può decorrere in modo paucisintomatico tanto da rendere tardiva la diagnosi nonostante un decorso distruttivo (mutilante). Infatti una caratteristica da non sottovalutare è la modalità di instaurazione del danno anatomico alle articolazioni che procede "denervando" le strutture colpite. Questa caratteristica giustifica l'osservazione di lesioni mutilanti delle articolazioni che sono evolute con una componente dolorifica minore, talvolta quasi sopportabile, rispetto all'artrite reumatoide o ad altre malattie reumatiche infiammatorie croniche.

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