MONDO PICCOLO FONTANELLE

IL PROSCIUTTO DI PARMA

l prosciutto di Parma si distingue a prima vista già dalla forma, rigorosamente a coscia di pollo con gamboni tondi e rosa provenienti da maiali pesanti. Si riconoscono, oltre che dalla forma anche dal marchio can la caratteristica corona ducale a cinque stelle impressa a fuoco.Innanzitutto a disidratare la carne ci pensava il sale, conservante naturale più utilizzato dall'antichità (arriva dalle saline di Cervia o estratto dalle fonti salate di Salsomaggiore Terme), e proprio grazie a questa specificità codificata da una severa procedura produttiva, che il prosciutto rappresenta oggi una incredibile elemento di seduzione gastronomica. Ogni coscia deve avere una provenienza specifica e superare ben nove prove, prima di tutto è necessario che gli allevamenti siano situati in dieci regioni e devono possedere precisi standard di controllo degli animali. I maiali devono essere nutriti con mangimi selezionati ed è necessario, anzi obbligatorio che non presentino segni di stress, altrimenti la carne ne risente della sua morbidezza.La stagionatura è un processo molto delicato, si procede in questo modo: si utilizza solo il sale, umido sullo cotenna e secco sulle parti magre, ma ha assorbito la giusta quantità di sale che durante la successiva stagionatura si diffonderà unifornemente donando alla carne quel gusto di dolcezza. Le cosce vengono deposte in un apposita umida per due/tre mesi (pre-stagionatura) dopodiché vengono raschiate e lavate con acqua tiepida e poi vengono collocati in ambienti ventilati. Al settimo mese sono finalmente pronte per la stagionatura che si protrae per almeno sette mesi. l'ultima fase è un'accurata ispezione del prosciutto e se supererà la prova verrà marchiato a fuoco.
Guida all'Acuisto Denominazione: prosciutto crudo DOT (Denominazione d'Origine Tutelata): Tipo: coscia di maiale rifilata comprendente talvolta lo zampetto Forma: allungata tipica, vagamente a forma di pera o di violino Analisi organolettica: l momento dell'acquisto, il prosciutto deve avere un colore uniforme (tra il rosa e il rosso, ornato e inframezzato grasso bianco) Maturazione: Dai 9 mesi in poi Accostamenti: servire il prosciutto crudo con vini bianchi e freschi, volendo a seconda delle preferenze anche con vino rosso ma servito a 14° C di temperatura