come raggiungere Borghetto d'Arroscia:

arrivando con l'autostrada A10 Genova - XXMiglia, uscire al casello di Albenga, svoltare a destra e dal semaforo ancora a destra, seguendo le indicazioni Pieve di Teco.

Si segue la via principale superando gli abitati di Ortovero e Pogli, passate le due gallerie che evitano la borgata di Ranzo, dopo una serie di curve si perviene ad un altro tunnel, questa volta non lo si percorre, ma si svolta a destra raggiungendo Borghetto.

Arrivando dal colle di Nava, a Pieve di Teco, superato l'abitato si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Albenga.

In circa 6 km arriviamo, dopo un rettilineo all'ingresso di una galleria che trascuriamo per svoltare a sinistra ed in breve raggiungiamo Borghetto.

 

Dislivello in salita : 950 metri

 

percorrenza, a secondo dell'itinerario di ritorno scelto da 31 a 46 km.

 

difficoltà: MC/MC

 

periodo: da Marzo a Novembre.

 

Risalendo la valle Arroscia.

In sella alla bici ci avviamo in discesa sulla via principale, superato un ponte svoltiamo a sinistra, seguendo le indicazioni per Gavenola.

La strada sale decisa su asfalto e in alcuni km. arriviamo nel borgo, dove oltre all'acqua, possiamo trovare dal locale fornaio del buon pane ed un'ottima focaccia.

Raggiunta la strada superiore che attraversa tutta l'alta valle, andiamo a destra e usciti dal paese, dopo circa 800 m. una strada a sinistra con indicazione santuario dei S.S. Cosma e Damiano, ci fa ancora svoltare.

La salita ora si fa a tratti impegnativa ma sempre su asfalto, dopo 1,5 km. diventa sterrata, con buon fondo in un bosco nel quale i forestali si sono sbizzarriti, vedremo passare oltre ai castagni ed alle querce, betulle, cedri del Libano ed atri alberi che poco hanno a che vedere con l'habitat originale.

Ad un’altezza di circa 850m. slm, superato un bosco di pino silvestre, trascuriamo una sterrata che scende a sinistra e ci porterebbe a Gazzo d'Arroscia, evitiamo anche, per ora, una seconda carrareccia che subito dopo va via in piano a sinistra, proseguendo nella salita e dopo pochi minuti raggiungiamo il santuario segnalatoci alla svolta.

Questa chiesa posta ad un'altitudine di 1020 m. slm, permette di vedere sia la valle Arroscia sia la Val Pennavaire, presso di essa vi è anche una fonte di ottima acqua potabile.

Seguiamo ancora la strada che risale e in breve tempo, su sentiero più aspro, raggiungiamo una piccola chiesina che sovrasta l'abitato di Aquila d'Arroscia, da dove possiamo godere di un panorama a 360° su tutta la zona circostante.

Ridiscendiamo per il percorso appena fatto, fino a raggiungere il bivio che a destra, con indicazione, ci porta su una sterrata in piano facendoci raggiungere una nuova chiesina in località colla Domenica, anche da questo punto il panorama è stupendo.

La scelta del percorso è ora estremamente varia, una prima strada a sinistra ci fa raggiungere la borgata Lenzari e poi Vessalico, svoltando a sinistra dopo pochi km. in falsopiano siamo nuovamente dalle auto.

Andando dritti sul costone sinistro del monte, facciamo una panoramica sterrata che ci porta prima ad un grande ripetitore per poi giungere nel paese di Lovegno, scendendo ora per asfalto, giungiamo a Pieve di Teco e seguendo le indicazioni per Albenga arriviamo alle auto.

Prendendo la via che scende a destra, facciamo una veloce sterrata che passa in uno stupendo bosco di castagni, rinomato per le cospicue raccolte di porcini, raggiungendo in fine l'abitato di Moano, ora una lunga discesa su asfalto ci permette di arrivare a Pieve di Teco e seguendo le indicazioni per Albenga tornare al punto di partenza. 

 

cartografia:

IGC Torino n°15

Albenga,Alassio,Savona

                     

Per ulteriori informazioni:

Paolo Viglietti via Diaz,9 17021 Alassio (SV)

E-mail pviglietti@fastwebnet.it

 

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