Come Raggiungere Calice :

Finale Ligure si raggiunge con l’autostrada A10, il casello è circa 30 km dopo Savona in direzione confine di stato.

Senza arrivare al mare, si svolta verso il borgo vecchio superando un ponte e svoltando a sinistra, si segue ora la strada principale fino a Calice Ligure, per evitare il pezzo finale, si può scendere al mare e parcheggiare di fronte allo stabilimento della Piaggio.

Da qui inizia la descrizione del nostro giro.

Difficoltà: OC/MC

Dislivello totale in salita: 1300 m. circa

Km. Totali: 52

Periodo consigliato:

Dalla fine di marzo a novembre valutando le condizioni atmosferiche, nella zona tra Barbottina ed il Melogno, in inverno il termometro scende anche oltre i –10° C.

 Cartografia:

Edizioni Multigraphic Firenze n°103

 

Dal mare alla fortezza del Melogno.

In sella alla bici andiamo verso la stazione e svoltiamo a sinistra, seguendo la strada che ci porterà in alcuni Km. di asfalto nel paese di Calice ligure.

Sempre su asfalto proseguiamo ora verso Rialto che raggiungia

mo superando una forte pendenza, superato l’abitato, finalmente la strada diventa sterrata.

Con tratti anche a forte pendenza, ma sempre ciclabili, passiamo dall’habitat tipico della costa alla bellissima faggeta che contorna tutta la zona del Melogno.

Usciamo infine dal bosco e raggiungiamo la strada asfaltata che sale al forte nei pressi di un ristorante.

In poco più di un km. raggiungiamo il colle posto a 1000 m.slm con la fortezza costruita nella seconda metà dell’ottocento che sbarra la strada ad eventuali invasioni francesi.

Svoltiamo ora a sinistra tornando su una larga sterrata che seguiamo in salita, in breve raggiungiamo un cancello aperto che segnala l’ingresso nella foresta demaniale di Barbottina, un bel tratto in piano su buon fondo, ci consente di ammirare i grandi faggi secolari che la popolano e usciti superando una sbarra, troviamo una fontana alla quale possiamo approvvigionarci.

Continuiamo a seguire l’ampia strada bianca, immergendoci nuovamente nel bosco, pezzi in salita si alternano ad altri in piano ed in discesa, fino a raggiungere un piccolo luogo abitato conosciuto come case Catalano.

Da qui guardando a destra si vede l’abitato di Bardineto in fonda alla valle.

Riprendiamo a pedalare prima in piano poi dopo un bivio,iniziamo nuovamente a salire per raggiungere in breve il giogo di Giustenice, il quale dalla val Bormida ci riporta a vedere il mare.

Una lunghissima discesa sempre in fuori strada, ci fa giungere a Giustenice, da dove su asfalto, scendiamo a Pietra L. e poi seguendo l’Aurelia torniamo alle auto.

 

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per ulteriori informazioni:

Paolo Viglietti

via Diaz,9-17021

          Alassio (SV)           

pviglietti@fastwebnet.it