"Bowling for Colombine" di Stefano
In questi giorni viene distribuito in Italia un film "particolare". Non si tratta infatti di un film come lo intendiamo di solito, sto parlando di qualcosa di diverso. Il titolo è Bowling for Colombine, del regista Michael Moore. Per cercare di darvi un'idea potrei chiamarlo "film-inchiesta" ma anche questa definizione non rende giustizia, potrei dire che è una sorta di ragionamento raccontato in maniera intelligente e intrigante.
La domanda principale è: perché gli Stati Uniti d'America hanno il numero più alto di omicidi da arma da fuoco nel mondo? Per risolvere questo interrogativo partiamo dalle cose più semplici (cosa guardano le persone in tv?) alle influenze dell'attore Eston (premio oscar) sull'opinione americana. Nel film momenti tragici come la strage nella scuola di Columbine si incrociano ad interviste con Marilyn Manson, normali cittadini, membri della National Rifle Association, un autore di South Park, forze dell'ordine, creando un vortice di idee. Alla fine del film da questo spaccato esce fuori una mappa per orientarsi nella vita americana, una chiave grazie alla quale si può capire la prospettiva di un cittadino degli USA. Quasi un lavoro d'antropologia, presentato in modo da far pensare lo spettatore senza annoiarlo mai.
A Roma il film è presente in una sola sala all'Eden. Non ho idea della situazione nel resto della penisola. Andatelo a vedere, prima che scompaia dai cinema.

Se siete interessati qui trovate il sito dell'autore www.michaelmoore.com/ 

Segnala questa pagina ad un amico: inserisci la sua email e CLICCA