News del 2/07/2005: Il Premio Internazionale Carlo Gesualdo al prof. Glenn Watkins

Un amico americano: il prof. Glenn Watkins

di Michele Zarrella

I comuni interessi, avvicinano le persone, le barriere crollano di fronte all' arte. E' stato il comune interesse per Gesualdo che mi ha fatto conoscere, apprezzare e stimare il prof. Glenn Watkins, sin dal 1997, quando, accompagnato dal giornalista RAI, Rocco Brancati, altro gesualdiano doc, venne a visitare Gesualdo. Feci loro da cicerone, insieme all' arch. Raffaele Fulchini, assessore alla cultura, e a mia figlia Chiara che fungeva da interprete. Visitammo i luoghi che più di altri testimoniavano il forte legame col principe Carlo Gesualdo: il castello, il centro storico, la pala del Perdono, le Chiese, senza poi disdegnare l' ottimo coniglio alla cacciatora e il buon aglianico che ci fu servito da Peppino. Il prof. Watkins fece aprire le tende delle grandi finestre del ristorante per poter ammirare, il bellissimo e vastissimo panorama che la nebbia ottobrina a tratti nascondeva e a tratti svelava. Dalla vetrata luminosa si poteva ammirare il fitto bosco della valle d' Ansanto con la mefite, la vallata del fiume Fredane e, in successione, quella del fiume Calore con le ondeggianti colline che si innalzano su fino alla catena degli Appennini Picentini con il caratteristico Monte Tuoro a forma di parentesi graffa orizzontale, e tanti piccoli paesi, molti dei quali furono feudi del principe Carlo Gesualdo. Alla fine della giornata, Glenn, così mi chiese di chiamarlo, mi fece dono del suo biglietto da visita con dedica. Da allora una costante corrispondenza ha tenuto viva la nostra amicizia.

Presentare il professor Glenn Watkins Emeritus Faculty (Musicology) dell' Università di Ann Arbor nel Michigan, è un onore.

Musicologo di fama mondiale, studioso di grande acume ha dedicato svariati decenni della sua vita ad analizzare la musica di Carlo Gesualdo, a suo dire: " Il più straordinario compositore di tutti i tempi, tanto che Stravinsky lo considera uno dei musicisti più originali che siano mai nati".

E' nato nel Midwest americano e suo padre, che aveva prestato servizio durante la Prima Guerra Mondiale e aveva mantenuto il grado di ufficiale, fu richiamato in servizio dal dicembre del 1940 al maggio del 1947. Fin da quando aveva 13 anni, perciò, con la famiglia, lo ha seguito da un incarico all' altro. Ha preso il diploma di scuola superiore in 3 anni, frequentando quattro diverse scuole ed ottenendo il diploma di quinto anno senza averlo mai frequentato. Il giorno del 17° compleanno si è arruolato nell' esercito ed è entrato in un Programma di Addestramento Specializzato. Nel luglio 1946 è stato mandato in Giappone, dove ha prestato servizio per la Sezione di Interpreti e Traduttori delle Forze Alleate del Quartier Generale di MacArthur (GHQ).

Dopo essersi congedato ad ottobre, è tornato negli Stati Uniti ed ha cominciato gli studi di musica, ottenendo i titoli di B.A. e M. Mus. dell' Università del Michigan nel 1948 e 1949. In seguito, è andato alla rinomata Eastman School of Music dell' Università di Rochester, dove ha conseguito il titolo di Ph.D. in musicologia nel 1953. L' anno successivo ha ricevuto il premio Fulbright per Londra e Oxford. Gli studi di dottorato si erano concentrati sugli arrangiamenti per la Settimana Santa delle Lamentazioni di Geremia nella metà del XVI secolo.

Dice Watkins: "In quell' occasione, con mia grande gioia, ho appreso che Gesualdo aveva composto una raccolta di 27 Responsoria per la Settimana Santa. Da qui sono iniziati i miei studi su Gesualdo e l' edizione di questi responsoria è stata pubblicata nell' Opera Omnia di Ugrino Verlag ad Amburgo nel 1959 e seguita da altri tre volumi della sua musica sacra nel 1962 e 1967. Il mio studio più dettagliato delle opere complete di Carlo Gesualdo, Gesualdo, The Man and His Music, è cominciato nel 1960 con i miei viaggi alla Library of Congress, Washington D.C., al British Museum, alla Library of Christ Church, Oxford, all' Archivio di Stato e alla Biblioteca Estense di Modena, alla Biblioteca Civica di Ferrara, al Museo Civico Bibliografico Musicale di Bologna e alla Biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli. Il libro è stato infine pubblicato dalla Oxford University Press nel 1979 e una seconda edizione, riveduta e corretta, è uscita nel 1990. Alla mia prima visita al paese di Gesualdo nel 1962 sono seguite quelle del 1965, 1997 e 2002. E se la mia visita del 2003 mi è stata purtroppo impedita, quest' anno sarò ricevuto per la quinta volta in questa comunità straordinariamente accogliente dove ho ormai molti amici.

Da questo mio interesse per i compositori legati a Napoli è partito il mio studio sui madrigali concertati di Sigismondo d' India, nobile palermitano, i cui Libri III e VIII sono stati pubblicati dalla L. Olschki (Firenze) nel 1980 e nel 1995.

Oltre ad essermi interessato di Gesualdo e del tardo Rinascimento italiano, ho dedicato gran parte dei miei ultimi 20 anni a pubblicazioni riguardanti la musica del XX secolo, tra le quali tre libri: Soundings: Music in the 20th Century (1988); Pyramids at the Louvre: Music, Culture, and Collage from Stravinsky to the Postmodernists (Harvard University Press, 1994) e Proof Through the Night: Music and the Great War (University of California Press, 2003).

Ho anche cominciato a lavorare su un libro con il titolo provvisorio di The Gesualdo Hex and Other late Style Stories. Comincerò con una riflessione sugli ultimi anni di Gesualdo ponendo una particolare enfasi sulle sue opere religiose e i Responsoria per la settimana santa, soprattutto in relazione ai suoi legami personali con la Chiesa e la società . Nei capitoli seguenti mi occuperò dei compositori del XX e XXI secolo ponendo una particolare enfasi sul loro Late Style (le ultime opere), e, dove propriamente, specificherò i loro rapporti o interessi verso Gesualdo. Dal momento che questo sarà indubbiamente il mio ultimo libro, lo vedo anche come l' espressione del mio stesso Late Style e più in particolare come un ritorno all' argomento Gesualdo, che mi ha tenuto impegnato durante le prime due decadi della mia carriera scolastica, dal 1953 al 1973".

Il 24 agosto il prof. Watkins sarà per la quinta volta a Gesualdo per ricevere il Premio Internazionale Carlo Gesualdo consistente nella prestigiosa scultura, rappresentante un liuto, realizzata dallo scultore Egidio Iovanna in onice di Gesualdo.

La commissione, appositamente preposta dalla Fondazione Carlo Gesualdo, presieduta dal notaio Edgardo Pesiri, ha individuato nell' emerito professore l' assegnatario di questo prestigioso riconoscimento. Quando a gennaio gli comunicammo la designazione, credo per rispetto della nostra identità culturale, rispose in italiano così: "E davvero un gran piacere per me accetare vostro gentillismo invito. E veramente un honore molto grande per me. Tante grazie, Glenn."

Grazie a te, Glenn, per essere con noi nel comune amore per Gesaualdo.

Michele Zarrella vicepresidente della Fondazione Carlo Gesualdo

Traduzione del curriculum di Chiara Zarrella

 

Si invitano tutti i Gesualdiani a partecipare all'evento e ad allargare l'invito a quanti amano Gesualdo.

 



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