Biblioteca Ambrosiana - F. Inf. 107 185 -

 

Lettera autografa in cui Geronima Borromeo annuncia al fratello cardinale Carlo l'imminenza del parto e il proposito di mettere, in suo onore, il nome Carlo al nascituro qualora sarà maschio.

 

 "Illmo et Remo sig. mio e. fratello ossev.

 

… omissis … (si parla di Pietro Pusterla  che non è passato per Venosa e  a cui voleva dire assai cose)…

 

Io sto di dì in dì a partorire se io farò figlio Maschio V.S. Ill.ma se ne deve rallegrare più de l’altri, poiché ce lo destinato per servitore lo meterò nome Carlo per amor de V. S. Ill.ma...".

Di Venosa alli 21di Febraio 1566                                 

Di V. S. Illma et Rma

                                                          Sorella e.

                                                 D. Geronima Borr.

 

 

Luogo e data di nascita di Carlo Gesualdo

Se andiamo ad incrociare questa lettera con quella di Pietro Pusterla (Biblioteca Ambrosiana F. Inf. 108 229-230) inviata da Roma il 30 marzo 1566 al cardinale Carlo Borromeo (al quale curava gli interessi ecclesiastici e patrimoniali) in cui scrive:

“ D. Fabricio Gesualdo, all’8 del presente ebbe un putto dalla sra Dona Jeronima qual fu batezato per nome Carlo et i tutti stano benissimo.    Ho fatto … omissis … “

 

di Roma alli 30 marzo 1566

si può stabilire con esattezza la data di nascita del principe Carlo Gesualdo: Venerdì 8 marzo 1566.

Con buona approssimazione si può stabilire anche il luogo, dato che il 21 febbraio (cioè 15 giorni prima del parto) Donna Geronima si trovava a Venosa (PZ).

Secondo Padre Osvaldo Carrabs OFMC (Atheæum Novum – Anno XII – Nov. Dic. 1989 - n. 106 pag. 7) non ci sono dubbi: il luogo è sicuramente Venosa (PZ), perché è molto improbabile che una donna incinta al nono mese di gravidanza si mettesse in cammino. Pensiamo anche ai mezzi di locomozione dei quei tempi.

Salvo che Fabrizio Gesualdo non abbia pensato di far nascere il proprio figlio a Napoli (o a Calitri , suo feudo, al cui castello era molto affezionato tanto da ritirarsi nel suo ultimo periodo di vita) e quindi si sia spostato. Se così fosse il luogo di nascita sarebbe ancora da scoprire.

Certo è che il 3 dicembre 1566 la famiglia Gesualdo si trova a Taurasi (AV) e questa volta il Pusterla è andato a far loro visita. (lettera di Geronima, Biblioteca Ambrosiana F. Inf. 108 226) .



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