³Accademia de GLI ALTERATI²

Solisti Italiani di Polifonia

- Ottetto SSAATTBB -

Organico:

direttore: Massimiliano Pascucci

Soprano I:      Barbara Zanichelli    
Soprano II:     Karin Selva/Patrizia Vaccari
Alto I:             Ewa Lusnia/Simonetta Artuso    
Alto II:            Alessandra Fiori/Elena Biscuola
Tenore I:        Raffaele Giordani/Paolo Fanciullacci
Tenore II:       Massimiliano Pascucci/ Gianluca Ferrarini
Basso:            Matteo Bellotto/Davide Benetti


Sede: c/o Massimiliano Pascucci,
via Ferruccio Busoni 12 - 20137 - Milano
tel. +39347/6844469
e ­ mail:     alterati@libero.it


CURRICULUM e PROGETTO dell¹

³Accademia de Gli ALTERATI²

Solisti Italiani di Polifonia


L¹ensemble vocale è stato creato alla fine del 1999 da Massimiliano Pascucci in occasione della Terza edizione del Concorso Internazionale ³Luca Marenzio², dedicato a formazioni madrigalistiche vocali a cappella, vincendone il 1° Premio (9/9/¹999) nella formazione base del quintetto come ³gruppo-rivelazione per l'unione di musica del repertorio storico e coreografia contemporanea² (commissione presieduta da Claudio Gallico e formata da Anthony Rooley, Evelyn Tubb, James Haar e Duilio Courir).

Il nome ³Accademia de Gli Alterati² si ispira all¹omonima ŒAccademia degli Alterati¹ (attiva a Firenze fra il 1571 e il 1606), e vuole alludere ai numerosi e complessi significati legati al concetto di Œalterazione¹:

quella fisica e quindi psichica causate dalla musica, già descritte dagli antichi egizi, dalle Sacre Scritture,
da Platone e Aristotele, per arrivare a S. Agostino e ai nostri giorni;
quella chimica degli elementi causata da agenti esterni e specialmente dall¹aumento della Œtemperatura¹,
che ne permette la modifica strutturale, come nel caso dei metalli;
quella musicale che appunto Œàltera¹ le note Œnaturali¹ tramite il diesis e il bemolle, determinando i modi, le scale ma anche l¹intonazione e quindi il Œtemperamento¹;
lo stato inconscio di Œaltro da sé¹, di Œres àltera¹ che permette la comunicazione con altre realtà, con gli dèi, con Œaldil๊

L¹ensemble si è esibito in vari concerti a Brescia (2 concerti per ass. ŒAmici della musica di S.Cecilia¹) e provincia (Concesio), a Milano (ŒPiccolo Teatro¹) per l¹ambientazione sonora dello spettacolo di prosa ³Maria di Magdala², e a Cosenza, dove è stato invitato dall' Università locale e di Palermo (Prof. Paolo E. Carapezza) per eseguire in prima mondiale in tempi moderni parte dell'opera del madrigalista Achille Falcone, in occasione del 4° centenario dalla morte.
A Lugano (Radio Svizzera Italiana) è stato diretto da Giorgio Bernasconi
nel poema ŒL¹Homme et son Désir¹ di Darius Milhaud per soli e orchestra.
Nell'agosto 2002 sono stati invitati a Gesualdo (Av) nelle 'Giornate gesualdiane internazionali',
per un concerto monografico dedicato ai primi due libri di madrigali di Carlo Gesualdo da Venosa.

Ha eseguito 2 prime assolute di G.Facchinetti (5 madrigali spirituali) e R.Pezzati (Salmo 43).

I singoli componenti dell¹ensemble sono stati scelti fra tutti i solisti che lavorano nei migliori complessi vocali italiani. Ciascuno di loro si è specializzato sia in Italia che all¹estero con diverse accademie e stages in varie vocalità che vanno dal Œcantus planus¹ al Lied, dall¹ opera al jazz. Inoltre tutti vantano una preparazione strumentale accademica (flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte, organo, composizione), indispensabile per conferire al gruppo la duttilità musicale necessaria per affrontare le diverse esigenze stilistiche di un repertorio così impegnativo ed eterogeneo.

Un ringraziamento particolare va al sostegno didattico e morale di Luisa Castellani, interprete per antonomasia dell¹avanguardia contemporanea e Œmadrina¹ dell¹ ensemble.



Obiettivi MUSICALI e TEATRALI dell¹ ³Accademia de  GLI ALTERATI²:

1.
colmare in Italia l'assenza di un ensemble stabile di cantanti solisti che si occupi continuativamente, e per elezione, di musica a cappella contemporanea e antica a parti reali.

2. spettacolarizzare le potenzialità empatiche della musica e del testo Œrappresentandone¹ i percorsi e le pulsioni emotive con coreografie contemporanee realizzate con una gestualità astratta e simbolica.

3. rinobilitare il repertorio vocale Œa cappella¹ tradizionale e contemporaneo eseguendolo con le appropriate vocalità, fino ad appropriarsi del repertorio strumentale cameristico e sinfonico, da riproporre in trascrizioni Œad hoc¹.

Il punto di forza della ricerca dell¹ ³Accademia de Gli Alterati² sta nella Œrestaurazione¹ e nella valorizzazione delle caratteristiche Œfisiche¹ proprie ad una esecuzione di un ensemble vocale a cappella, quali:
l'acustica dell'ambiente (che deve Œservire¹ la musica ed esserne a sua volta valorizzata),
la vocalità (in cui ogni voce deve concertare e non primeggiare),
la spazialità (ogni pezzo può richiedere più di una disposizione Œideale¹ dei cantori).


La poetica del gruppo consiste appunto nel suscitare nel pubblico una reazione delle facoltà mentali e spirituali, tale da coinvolgerlo in una fruizione più totale dello spettacolo: sonora, visiva e simbolica.




Alcune precisazioni:

A parte il progetto ŒVoci d'orchestra¹, che è un vero e proprio spettacolo musicale e teatrale totalmente innovativo, anche in tutti gli altri progetti c'è una percentuale più o meno consistente di Œazione scenica¹ che pervade in un modo o nell'altro l'esecuzione dei pezzi, suggerendo al pubblico una via di comunicazione più coinvolgente, oltre a quella acustica.

L¹ensemble esegue i concerti senza direttore, grazie ad una mirata ed accurata concertazione vocale, musicale ed acustica del repertorio, ritenendo la gesticolazione agogica o metronomica durante l'esecuzione un elemento di distrazione non solo per il pubblico, ma anche per gli interpreti. Questa scelta ha inoltre lo scopo di aiutare a maturare più profondamente l'intesa musicale e quindi coreografica fra gli elementi dell'ensemble.

Nel compilare il nostro listino ho voluto/dovuto differenziare il cachet pro capite, perché non tutti i cantanti sono sempre presenti durante tutta la durata di un progetto, avendo esso bisogno di varietà timbrica e polifonica.

L'ensemble è disponibile a collaborazioni con strumenti, gruppi strumentali e a performances con procedimenti elettronici o digitali di elaborazione del suono, nonché a stimolare la creatività di compositori che si vogliano cimentare con le sue capacità vocali.

Va infine ricordato che quante più repliche di uno stesso progetto è possibile organizzare, tanto più ne consegue un abbattimento dei costi. La nostra ricerca prevede spettacoli complessi da montare e quindi da proporre più e più volte: pertanto ci auspichiamo da parte della committenza una gestione di tipo teatrale del nostro lavoro, e non semplicemente concertistica.



Massimiliano Pascucci

nato a Roma, dopo un periodo di studi pianistici (compimento medio), si diploma alla Scuola Sperimentale di Composizione al Conservatorio di S. Cecilia con Ivan Vandor (1995), dopo aver studiato con A. Scarlato, E. Alandia, F. Valdambrini e G. Bizzi.

Determinanti gli incontri con D. Fischer- Dieskau e S. Celibidache nel Settembre 1985 a München in occasione di concerti, con L. Bernstein nel Giugno 1989 a Roma come uditore di un seminario di direzione d'orchestra, con l'ensemble ŒHilliard Ensemble¹ in occasione di un concerto a Roma nel 1990.

Negli anni 1991-¹94 frequenta studi di indirizzo storico-musicale presso l'Università ³La Sapienza² di Roma sotto la guida del Prof. Pierluigi Petrobelli.

Attratto dalla musica vocale polifonica e da camera, inizia nel 1992 lo studio del canto con Claudine Ansermet, continuandolo poi con Sherman Lowe, Anatoly Goussev e Luisa Castellani, con la quale sta ultimando il Diploma di Perfezionamento presso la Scuola Universitaria di Musica della Svizzera Italiana a Lugano.
Da circa un anno segue tutte le Masterclass del soprano Luciana Serra.

Partecipa nella duplice veste di cantore e concertatore a numerosi stages sulla polifonia vocale tenuti in Italia e all'estero da Rinaldo Alessandrini, Roberto Gini, Pedro Memelsdorff, Herve Niquet, Peter Phillips, Andrew Lawrence-King, Jonathan Rathbone, ³The Parley of Instruments² e ³The Hilliard Ensemble².

Interessato alle contaminazioni stilistiche nella produzione vocale contemporanea, frequenta seminari sul canto armonico (Roma - David Hykes), sulla vocalità ebraica (Parma - Alberto Jona), sull'improvvisazione vocale popolare e jazzistica (Roma - Antonella Talamonti), sulla tecnica vocal-strumentale Œscat¹ (Parma - Candice Smith), sullo stile Œvocalese¹ (Padova - Jonathan Rathbone, direttore dei ³Swingle Singers²), sulla vocalità blues e sulle percussioni vocali nel jazz-rock (Verona - Roger Treece e gli ³House Jacks² di San Francisco).

Vince due borse di studio CEE per frequentare altrettanti corsi di formazione professionale: uno biennale avviato dalla Fondazione Toscanini di Parma per il canto contemporaneo ed arte scenica, coordinato dai docenti Luisa Castellani, Antonella Agati e Candice Smith (1995-¹96); l¹altro annuale, attivato presso l¹istituto Orazio Vecchi di Modena, finalizzato alla produzione ed esecuzione di nuovi progetti musicali contemporanei, coordinato da Luisa Castellani e Sergio Bertocchi  (2001).

Nel Gennaio 1997 a Graz (Austria) si qualifica, nel turno semifinale del concorso internazionale di liederistica ³Schubert e la musica del XX° secolo² in duo con il pianista Gregorio Nardi.

Collabora da molti anni con ³Athestis Chorus² di Padova diretto da F.M. Bressan e ha collaborato come corista aggiunto nei cori del ŒTeatro comunale¹ di Bologna, de ŒLa Fenice¹ di Venezia e dell¹ Accademia di ŒS. Cecilia¹ di Roma, e come solista con ³Interensemble² di Padova diretto da B. Beggio, ³Cantilena Antiqua² di Bologna diretta da S. Albarello, ³Gruppo madrigalistico Fosco Corti² diretto da Rosalia Dell'acqua, ³Accademia S. Felice² di Firenze diretta da F. Bardazzi.

Con i gruppi vocali a cappella ³Vocalica² di Padova diretti da A. Schiavinato e ³One more language²  diretti da F. Forges ha affrontato anche il repertorio blues, pop, rock, jazz ed etnico esibendosi a fianco di jazzstars come Lillyan Terry e Rossana Casale.

Ha inciso per Tactus, Artis, Virgin e Chandos.

E' fondatore, direttore e coreografo dell'ensemble solistico vocale ³Accademia de Gli Alterati², specializzato in musica a cappella contemporanea e rinascimentale, vincitore del 1° premio nel Terzo Concorso Internazionale ³Luca Marenzio² (Settembre 1999) per ensembles madrigalistici, presieduto da Anthony Rooley e Claudio Gallico.

 

 

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