Metodo Kousmine

Una sana alimentazione

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Le modifiche apportate alla nostra alimentazione sono da considerarsi in gran parte responsabili del costante aumento di numerose malattie del nostro secolo.

A poco a poco, sono scomparsi dalla tavola alcuni alimenti indispensabili alla salvaguardia della nostra salute quali cereali completi, olii spremuti a freddo e ricchi di acidi grassi insaturi. Da qui il manifestarsi di carenze croniche a livello di alcune vitamine (vitamine del gruppo B e vitamine F) e oligoelementi.

Al contrario, alcuni elementi non indispensabili per l'organismo hanno visto il proprio consumo moltiplicarsi vertiginosamente: mi riferisco alle proteine di origine animale, allo zucchero e ai grassi animali responsabili di sovraccarichi come anche di carenze! E' risaputo che un'alimentazione troppo ricca di proteine e di grassi provoca la stectorrea per cui, a lungo andare, si registra una fuga di vitamina B12 e calcio.

Quale alimentazione?

Niente grassi vegetali, né margarine. Pochi grassi animali, burro compreso. A lungo andare tolleriamo male 50 grammi di burro al giorno o quantitá magari maggiori = burro + burro del latte (= 40 g. per litro) + burro del formaggio ( = 40 g. %). Sono tollerati da 10 a 30 grammi al giorno. Niente alcool. Poco zucchero (preferire lo zucchero di canna integrale e il miele allo zucchero bianco raffinato). Poco sale (preferire il sale marino). Uniche sostanze grasse indispensabili ogni 24 ore: da 1 a 2 cucchiai da minestra, cioè 6 cucchiaini da tè di oli pressati a freddo, comprati nei negozi di prodotti dietetici (olio di girasole, di lino, di germe di grano) e consumati crudi.

COLAZIONE: Tè leggero + crema Budwig, secondo la ricetta: 2 cucchiaini da tè (un cucchiaino da tè equivale a 5 grammi) di olio di lino + 4 cucchiaini da tè di formaggio bianco magro o yogurt magro; sbattere con la forchetta fino a formare una crema in una tazza oppure nel frullatore, secondo la razione desiderata. Chi non ha problemi di salute può sostituire l'olio di lino con quello di girasole. L'olio deve essere totalmente assorbito in modo da ottenere un'emulsione bianca. Aggiungere quindi il succo di mezzo limone, una banana matura ben schiacciata o del miele, uno o due cucchiaini da tè di semi oleosi (a scelta di lino, di girasole, sesamo, mandorle, noci o nocciole, ecc.) appena macinati in un macinino da caffè elettrico, 2 cucchiaini da tè (o anche più) di cereali integrali appena macinati e crudi (a scelta: semola d'avena od orzo portato, riso integrale, grano saraceno) e frutta fresca di stagione. Gli alimenti crudi che compongono questo pasto contengono tutta la gamma di vitamine indispensabili per l'organismo. Se si consumano i vari ingredienti separatamente l'effetto è pressappoco lo stesso, purché non se ne dimentichi qualcuno. E' perciò possibile consumare l'emulsione di olio nel formaggio bianco, spalmata su una tartina con del Cenovis o con un altro estratto di lievito di birra, durante il pasto di mezzogiorno; le noci si possono mescolare all'insalata, i cereali crudi alla minestra e così via. Molta gente non sopporta il grano e la segale macinati freschi nella crema Budwig: digeriscono male i cereali crudi e si lamentano di disturbi assai spiacevoli di meteorismo. Il riso integrale, l'orzo, l'avena, il grano saraceno non presentano questo inconveniente.

PRANZO: Frutta e verdure crude preferibilmente prima del pasto. Verdure diverse cotte a vapore. Carne e pesce magri, fegato, formaggio poco grasso. Occorre consumare quotidianamente cereali integrali nelle minestre o sotto forma di zuppe. Possono essere usati interi, frantumati o macinati freschi grano ir¡tegrale, segale, avena, orzo, miglio, mais, grano saraceno, riso integrale a scelta. I semi interi devono essere messi in una quantità d'acqua pari a due volte e mezzo il loro volume, o meglio ancora portati a ebollizione la sera e lasciati sulla piastra elettrica fino al mattino dopo, avendo cura di ricoprire il recipiente con un panno; i semi assorbono l'acqua e si rammolliscono; possono quindi essere cotti in 10-15 minuti e serviti. Si raccomanda anche di rnacinare i semi rammolliti in un maciniilo aggiungendo i sapori che si preferiscono (dado o spezie, erbe aromatiche o un po'di formaggio) e poi rapidamente arrostirli in padella; si ottiene così una "bistecca di cereali", saporita, da mangiare con l'insalata o la salsa di pomodoro. Le leguminose sono alimenti un po' indigesti (indispensabili al vegetariano) da consumare in dosi modeste con cereali e verdure, ad esempio due volte alla settimana (piselli, fagioli, fave, lenticchie, soia). Fare periodicamente una cura di 4 settimane di grano o di soia verde germogliata (2 cucchiaini da caffè nell'insalata, come dose per una persona). La razione di olio crudo sarà aggiunta all'ultimo momento all'insalata, alle patate, ai cereali.

CENA : Pasto leggero senza carne, seguendo gli stessi principi del pranzo. Se a colazione non si ha appetito, èmeglio ridurre il pasto della sera e scegliere ad esempio un frutto, uno yogurt o una minestra di cereali appena macinati. Occorre tenere presente che l'avena, il grano, la segale, i semi di lino, il pane integrale, il miele, i fichi, le prugne, le mele cotte, il succo di arancia e di uva sono lassativi (evitare in caso di diarrea) mentre invece il riso, il pane raffermo, le fette biscottate, le banane, le mele crude, le cotogne, i mirtilli e le carote sono astringenti. Si possono mangiare crudi in insalata il cavolo, il cavolfiore, i cetrioli, il sedano, i finocchi, l'indivia, i pomodori, i ravanelli. Le carote grattugiate si accompagnano molto bene con le mele grattugiate. Le verdure che hanno un sapore un po' forte o amaro devono essere condite con la salsa per l'insalata un'ora prima; la salsa è fatta con olio, limone, o aceto di mele, un po' d'acqua se la verdura è asciutta, formaggio bianco e le spezie che si preferiscono (senape, capperi, ecc.). Sia le noci che le mandorle legano molto bene con l'insalata.

Per fare le gallette di cereali prendere della farina appena macinata di segale, avena, orzo o grano saraceno (1 parte) a cui si può aggiungere eventualmente una piccola quantità di fior di farina (1 parte); eventualmente soia o lenticchie (1 parte); sale marino e a piacere erbe aromatiche (cumino, anice, ecc.) o mandorle e uva passa. Fare una pasta molto liquida e cuocere in forno su una cialdiera precedentemente oleata. Più le gallette sono sottili e croccanti, più sono buone.

Il pane fatto in casa con farina appena macinata è particolarmente saporito.

Ricetta del pane. Ingredienti: 500 grammi di farina di grano appena macinata, 50 grammi di lievito di birra, un cucchiaino da caffè di sale marino. Stemperare il lievito in mezza tazza d'acqua tiepida: aggiungere un po' di farina, fino a raggiungere la consistenza di un impasto denso. Lasciare quindi in un luogo caldo (circa 30 gradi 'C, eventualmente al sole) finché la pasta raddoppia il suo volume. Mescolare questa pasta lievitata con i 500 grammi di farina, il sale e un poco d'acqua e lavorare per venti minuti-mezz'ora. Coprire la pasta con un panno in luogo caldo finché raddoppia di volume. Lavorarla ancora per una decina di minuti, metterla in uno stampo per dolci e lasciarla lievitare ancora per altri 30 minuti. In precedenza scaldare il forno a 250 gradi e regolare la temperatura su 175 gradi nel momento in cui si introduce la pasta. Cuocere per tre quarti d'ora. Nel momento in cui si toglie il pane dal forno, spennellare rapidamente la superficie con acqua fredda per evitare che la crosta diventi troppo dura.

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