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NOTE ALLA DISCOGRAFIA GIAPPONESE: LE "O.B.I."

 

 

 

 

Le strisce OBI.

Il termine "OBI" è stato per anni interpretato facilmente come l'acronimo di "ORIZONTAL BAND INSERT", o come "ORIGINAL BROADCAST INSERT".

Ma niente di più sbagliato, anche se per logica questa versione è verosimile. In giapponese non ha un preciso significato legato al mondo musicale, e per cui ai dischi: semplicemente il termine "Obi" varia a seconda del senso della frase. Da alcuni viene chiamato "tasuki" ed il suo carattere giapponese letteralmente può essere tradotto come l'inglese "sash" (telaio)(che non centra nulla con il significato della OBI). Da altri - e questa è la tesi prevalente e forse la più precisa - invece, viene interpretato verosimilmente come quello che potrebbe essere tradotto come "striscia" o "cinta" (cintura). Infatti, grammaticalmente "Obi" è il termine giapponese creato per la cintura del "judogi" (che non è altro che un tipo di "kimono"), il famoso indumento dello judo: il termine "kuro-obi" (o "kimono-obi") significa "cintura nera" per un judoka. Il judoka porta la tenuta chiamata appunto "Judogi", composta da pantaloni di cotone bianco rinforzato ("zubon") ed una giacca bianca di cotone rinforzato ("uwagi") tenuti insieme da una cintura colorata ("obi"). Dal colore della cintura si può riconoscere il grado e l'esperienza di un judoka. Così, "Obi" nel linguaggio discografico, si avvicina a quello che potrebbe essere "cinta" o "striscia" di carta extra che cinge ogni album venduto in Giappone dagli anni '50.

Abbiamo così approfondito quest'aspetto in due pagine, con l'aiuto di vari amici collezionisti.

 

 

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Copyrights & Credits.

La ricerca sulle OBI è stata effettuata da Alessandro Pomponi (2001), mentre quella sui titoli delle OBI è stata effettuata da Samvid Poon e da Takao Moriyama (gennaio 2002). Rielaborazione ed ulteriori ricerche di Stefano Tarquini (marzo 2002). Note sulle traduzioni a cura di Alessandro Pomponi e Milena Gallitelli (cfr., "Raro!"© n. 58, 1995). Note aggiuntive sulle OBI a cura di Angelo Moretta. Le foto delle OBI dei vinili provengono dalle collezioni private di Stefano Tarquini, Riccardo Verani (2002) e Enrico Nardin (2007). Le foto delle OBI dei CD provengono dalla collezione privata di Lucilio Batini (2002).

* Parte della presente ricerca è stata approfondita ed inserita nel libro dei Lunatics: "PINK FLOYD. STORIE E SEGRETI" (Giunti Editore, 2012), ISBN-EAN: 9788809773745, con l'autorizzazione dei rispettivi autori. Pertanto, ogni loro uso è strettamente vietato dalla legge.   http://www.thelunatics.it/tlhomebook.htm

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