ANCONA
La parola Ancona proviene dalla lingua greca e significa gòmito con riferimento alla sua posizione geografica: il gòmito creato dal monte Cònero che si estende sino alla costa formando una serie di rupi e di colli (Cardeto, Guasco, Astagno). La città fu fondata dai Greci di Siracusa nel IV sec. a.C. e raggiunse il massimo splendore sotto l'imperatore Traiano (al quale ha dedicato uno splendido arco trionfale).

Nel medioevo lottò con Venezia per il controllo dei traffici marittimi. Tra la fine del 1600 e gli inizi del 1700 attraversò un periodo di depressione economica dovuto alle difficoltà in cui versavano i commerci marittimi ma, grazie a Papa Clemente XII che le accordò il porto franco nel 1732, si ebbe una rinascita alla quale oggi Ancona deve opere di grande rilievo artistico.
La città ha due caratteri urbanistici distinti: il vecchio centro storico e monumentale è sul Colle Guasco, sulla cui sommità si trovava l'acropoli greca e, oggi, la Cattedrale di S. Ciriaco; la parte moderna a valle si è formata alla fine del settecento. Il porto, già importantissimo nell'antichità, è oggi uno dei primi dell'Adriatico. Ha spiagge per 6 km in alcuni tratti con scogli e in altri con sabbia e ghiaia.
Entrando in Ancona si trovano la Mole Vanvitelliana, edificio militare progettato da Vanvitelli (lo stesso architetto della Reggia di Caserta) nel 1733 e, poco distante, la Chiesa di S. Agostino (XV sec.). In piazza del Plebiscito la Chiesa di S. Domenico che conserva la Crocefissione di Tiziano e un'Annunciazione di Guercino; vicino il Palazzo del Governo (XIV sec.) e il Palazzo Bosdari, sede della pinacoteca Podesti.

La Chiesa di S. Francesco delle Scale (XIV-XVIII sec.), in posizione scenografica in cima a una gradinata, con portale gotico veneziano ricco di statue e rilievi, opera di Giorgio Orsini da Sebenico (1459); all'interno opere di Lorenzo Lotto (grande pala dell'Assunta) e di Pellegrino Tibaldi. La Chiesa del Gesù (XVIII sec.) di Vanvitelli; il gotico Palazzo degli Anziani con facciata barocca (ora sede dell'Università); il cinquecentesco Palazzo Ferretti, oggi sede del Museo Archeologico delle Marche.
Posta sulla sommità del Colle Guasco la Cattedrale di S. Ciriaco (XI-XIII sec.): la facciata in pietra bianca e rosa del Conero ha uno straordinario ampio portale; all'interno la cappella della Madonna con altare di Vanvitelli, la cripta dei Ss. Ciriaco, Liberio e Marcellino. Scendendo verso il porto si trova l'Arco Trionfale di Traiano, opera di Apollodoro di Damasco (115). In via della Loggia c'è la Loggia dei Mercanti (XV sec.) con la facciata di Giorgio Orsini. Infine la Fontana delle Tredici Cannelle o dei Calami (1560) di Pellegrino Tibaldi e i resti dell'Anfiteatro Romano (II sec.).



BACK
Home Page
Acquisti on-line
Vai al MOTORE di RICERCA