INQUINAMENTO
LUMINOSO
Sono consapevole che il
problema trattato è poco “semi” e molto “serio” (un po' come Bud
Spencer che era poco "extra" e molto "terrestre");
tuttavia un po’ di ironia non dovrebbe guastare.
Anno
2001 - Non sto presentando l'Odissea di Kubrik
ma sto leggendo le lettere del numero di Gennaio de L’Astronomia; una
lettera tratta la scoperta di un asteroide da parte di un gruppo di astrofili
lombardo, i quali hanno voluto dedicare la scoperta all’associazione “Cielobuio”.
“Se noi siamo riusciti in questo intento è anche merito loro
che hanno proposto una legge tra le più avanzate nel mondo”.
Cavoli! Mi sento onorato ad
essere un abitante di questa regione che da quasi un anno vanta questa legge che
ci tutela… Sono così eccitato che quasi quasi porto fuori il telescopio e tra
un’oretta osservo il cielo.
Un’ora
dopo…
Porca vacca che freddo… mi
sembra di essere in Siberia! Se tocco il treppiede a mani nude mi sa che mi
restano le dita attaccate… Ma chissenefrega, vuoi mettere l’emozione
di osservare sotto un bel cielo nero?? Niente coraggio, niente gloria… Si va
avanti!!
Ma...
Ma… ma… CHE DIAVOLO CI FA
ANCORA QUEL CA##O DI LAMPIONE AI VAPORI DI Hg DAVANTI A CASA MIA????
La legge prevede che
l’illuminazione pubblica deve basarsi su lampade al sodio
a bassa pressione, installate su parabole a norma… Che nel raggio di 10
Km da un osservatorio riconosciuto, tutti i lampioni devono avere una speciale
parabola che impedisce alla luce di disperdersi in alto (io mi trovo a 6 Km
dall’osservatorio comunale di Legnano, un bel C14, dovreste vederlo…) e…
…e allora perché non è
cambiato niente?!?
Ok andrò a rileggermi il
testo… Art. 1, 10, 100, 1000 e… …NON CI POSSO CREDERE!
L’azione
della retroattività è di ben 5 anni!
“Ehi Roby che diavolo è
questa roba??” “Cosa? La retroattività?? Porca <<<biiiip>>>,
è forse la cosa più importante: senza di essa la legge influisce solo sulle
nuove installazioni e le porcherie che già ci sono CI RESTERANNO PER UN BEL
PEZZO!!!” “M###a! Ma non gli è bastato il flop
del piano di riduzione dell’inquinamento dei mezzi di trasporto?”
EURO 1, EURO 2 E…(Una
metafora un po' Off-Topic
ma... neppure poi tanto!)
Beh cosa dovremmo aspettarci
dalla nostra piccola Lombardia quando le vaccate
stratosferiche
le fanno in Europa?? Da quest’anno TUTTE (magari...) le autovetture dovranno
essere conformi alla normativa EURO 3 sui gas di
scarico. OHHH FINALMENTE!! Si respirerà come si deve anche in città. Al bando
i rottami ambulanti, evviva l’aria pulita… fate largo all’EURO 3…
…COL CAVOLO, Perché
la legge non è retroattiva! Ciò significa
che se uno se ne fa in giro con una sputacchiera ambulante è stralibero di
farlo (inquinando) finchè morte (sua o del veicolo non ha importanza) non
sopraggiunga!!
Ipotizziamo:
Io
mi compro l’automobile a norma EURO 3.
“Che bello! Mi sento un
salvatore della patria, un paladino dell’ecologia”.
Poco importa se poi il
vecchietto che abita a 100 metri da casa mia esce a far "pascolare" il
suo Simca 1000 “annata” 1966 che ad ogni tentativo di avviamento
spara dritto nell’atmosfera (e nei miei polmoni…) un
bel Kilo di gas incombusti, CO, NOx e miasmi vari!!!!!!!!!
E SAPETE QUANTI CE NE SONO CHE
GIRANO CON QUEGLI ORDIGNI??? Tutti i giorni ne vedo un casino, macchine che
hanno le targhe nere con la provincia arancione, le stesse che giravano quando
ero piccolo che, come se non bastasse utilizzano benzina
senza piombo nonostante l’assenza del catalizzatore… …che se me le
ritrovassi davanti e ci mettessi un secondo di troppo ad azionare il ricircolo
aria è quella volta che ci resto secco!
#######
Torniamo in tema va che è
meglio…
E SAPETE QUANTI VECCHI
LAMPIONI CI SONO? CON LE LAMPADE AL MERCURIO, AL NEON, A INCANDESCENZA, CON
PARABOLE INADEGUATE CHE FANNO LUCE OVUNQUE FUORCHE’ SULLA STRADA???
Risposta facile… Le stesse
lampade che ci hanno spaccato gli occhi fino ad ora, comprese alcune
discoteche dove sembra evidente che al posto che andare a donne (!!!) sia
più divertente guardare dei fari potentissimi puntati verso il cielo (de
gustibus...).
Senza contare lo sfracello di
GigaWatts che Malpensa 2000 spara per aria!! (se solo la legge si fosse
sbloccata un paio di anni prima…); pensate che nel Luglio 2000 le ho scambiate
per un’aurora boreale :-((
E quel che è peggio è che ci
romperanno le cosiddette “pelotas” per altri 5 anni almeno!
Ma non basta! Nonostante la legge alcune amministrazioni comunali continuano a fare di testa loro; ecco
alcuni casi segnalati:
San
Donato Milanese (MI): il tratto urbano della via Emilia che attraversa
l’abitato è stato rivisto e con esso l’illuminazione BASATA SU LAMPIONI A
BOCCIA RIVOLTI VERSO L’ALTO!!!
Vanzago
(MI):
durante l’anno 2000 è stata ultimata una circonvallazione che collega il
comune con l’ingresso dell’autostrada A4 (Rho); i riflettori, installati nel
Gennaio 2001, usati per l’illuminazione di 2 rotatorie SONO VISIBILI A 500
METRI DI DISTANZA (!!), alla faccia della parabole che dovrebbero schermare la
luce dispersa verso l’alto...
…e come se non bastasse per chi sta guidando trovarsi 1000 W sparati negli occhi non è poi sta gran libidine…
Busto
Garolfo (MI): verso la fine del 2000 è stata ultimata la casa
di riposo per anziani, il cui cortile antestante l’edificio è letteralmente
illuminato a giorno da una decina di lampioni a boccia…
E non è tutto! Invito tutti coloro che risiedono in regioni dove la legge sull’inquinamento luminoso è in vigore (Lombardia, Veneto, Lazio ecc…) a documentarsi su eventuali “azzardi” e inviarmeli per e-mail, li pubblicherò in un’apposita sezione Reports inquinamento luminoso.
E allora? Cosa si fa? Mano
alle fionde? Nooo, per carità non fate ca##ate! Mica possiamo diventare
delinquenti per osservare il cielo!!!
Confessate, non l’avreste
mai detto… In questa “valle di lacrime” ogni tanto si trova qualche
fazzolettino che ce le asciuga.
Roma:
anche se la legge sull’inquinamento luminoso approvata nel Lazio è sulla
carta meno efficiente di quella lombarda, il fatto che è stata varata qualche
anno prima è stato determinante; parecchi lavori per il Giubileo sono stati
eseguiti applicando la legge, compresa l’imponente, ma decisamente ben fatta,
illuminazione del “Cupolone” che rischiava di precedere la tristissima
vicenda del pilone di Messina.
Legnano
(MI):
ben 2 anni prima dell’entrata in vigore della legge, il Comune sostituiva
tutte le strutture di illuminazione dei trafficatissimi viali P. Toselli e L.
Cadorna con lampioni schermati e lampade al sodio a bassa pressione.
S. Vittore Olona (MI):
è da qualche mese chi non vedo più i 4 fari della discoteca Maggie's Park
sparati in cielo; se veramente li hanno smantellati potrebbe scapparci una
megasbronza (non voglio incitare gli astrofili all'alcoolismo ma "quand
ghè völ ghè völ!").
Torino:
la giunta comunale ha proposto lo spegnimento di una categoria di illuminazione
pubblica catalogata come superflua dopo l’una di notte (nonostante che in
Piemonte non sia in vigore alcuna legge a riguardo).
Anche questa è Italia!
(grande Gabibbo)