Premessa:
Questo documento nasce in base
alla specifica, locale, esigenza di porre in essere un riferimento radio,
ALTERNATIVO
e/o INTEGRATIVO ma comunque NON SOSTITUTIVO delle ufficiali
comunicazioni radio, presso
il nostro COM.
Si è comunque cercato di
compilare un documento che fosse il più OGGETTIVO possibile e che
comunque sia in grado di dare delle linee giuda a quanti stanno per
addentrarsi nello spigoloso campo delle TELECOMUNICAZIONI ALTERNATIVE IN
STATO DI EMERGENZA.
E' auspicabile che questo documento
sia divulgato presso i siti CCS e COM del proprio territorio di competenza.
Vi preghiamo segnalarci via E-Mail eventuali inesattezze
o suggerimenti ( claudio.orsini@libero.it)
Vocabolario degli acronimi utilizzati:
CCS : Centro Coordinamento
dei Soccorsi, solitamente individuabile nella Prefettura, Provincia o grosso
Ente di valenza Provinciale.
COM : Centro Operativo Misto,
solitamente individuabile in siti di valenza Itercomunale, baricentrici
per funzionalità e/o logistica e/o organizzazione a più Comuni
che di solito fanno capo ad una stessa Provincia e comunque ad uno stesso
CCS.
Prettamente indirizzato alla Protezione Civile.
COI : Centro Operativo Intercomunale,
stessa valenza del COM, spesso con finalità indirizzate non solo
alla P.C. ma indirizzate a tutto il campo del Volontariato, diciamo che è un
pò un COM "in tempo di pace". Non sempre il COM ed il COI coincidono
logisticamente e nella individuazione comunale.
COA: Centro Operativo d'Area,
stessa valenza del COM, a volte copre zone che non dipendono dalla stessa
Provincia.
COP : Centro Operativo Provinciale,
di solito ha valenza simile a quella del CCS, spesso con questa sigla,
con l'aggiunta di un numero o di una "dicitura", identifica un centro di
valenza simile al COM.
COC: Centro Operativo Comunale,
di solito individuabile in un'area di competenza Comunale che fa riferimento
ad un COM, di solito il COC è provvisto di Campi di Soccorso o di
appositi edifici di accoglienza.
VHF/UHF/HF : Bande di frequenza
solitamente utilizzate per Comunicazioni di Emergenza, (HF=frequenze fino
a 30 Mhz, VHF=freq. da 30 a 300 Mhz, UHF=freq. da 300 a 3000 Mhz).
Allestimento Sala Radio COM/COI
Scopo di questo documento è
di fornire alcune indicazioni base su come e di quali mezzi occorrono per
equipaggiare di una propria stazione radio un Centro Operativo
di Protezione Civile.
Questo documento da per scontato
che ci sia già l'accordo amministrativo, lo spazio logistico ed
il finanziamento per la realizzazione del progetto.
Non esistono, della materia che
andremo a trattare, raccomandazioni o disposizioni di natura legislativa,
amministrativa o comunque organizzativa.
E' chiaro che si sono dovuti tener
presenti anche problemi dovuti a propagazione radio, morfologia del
territorio, interferenze, lacune amministrative, ecc.
Detto questo, tanto per farsi un'idea
della complessità dell'argomento trattato, analizziamo in primis
quali
e quanti sono i collegamenti radio che un COM (o Centro equivalente)
deve supportare:
-
Dovrà sicuramente collegarsi
con il CCS, a cui esso fa riferimento.
-
Con i COC, di cui è esso stesso
riferimento.
-
Con i Campi di Accoglienza di sua competenza.
-
Con i mezzi mobili, sempre di sua competenza.
-
Dovrà, per non avere interferenze,
stabilire quali frequenze debbano adottare i Gruppi Mobili di Volontariato
per comunicare con le loro basi.
Quale soluzione tecnica utilizzare
allora?
E' possibile rimanere nei termini
di legge una volta trovata la soluzione tecnica?
Il Coordinatore del COM, o il suo
incaricato, dovrà per prima cosa accertarsi, essendo palese
che alla seconda domanda dovrà per forza di cose dare risposta positiva,
che presso, almeno una delle Associazioni di P.C. o in uno dei Comuni
facenti capo al proprio COM, sia reperibile un uomo abilitato dal Ministero
delle Cominicazioni all'utilizzo di frequenze Radioamatoriali, nel caso
nessuno lo fosse e che nessuno fosse altresì intenzionato
ad ottenerla (a tal proposito ricordiamo che chi è in possesso del
Diploma in Telecomunicazioni non dovrà sottoporsi ad esame teorico)
si potrà sempre far riferimento alla Associazione Radioamatori
Italiani
della propria Provincia (l' ARI tra l'altro è istituzionalmente
ed associativamente abilitata a comunicazioni radio di questo tipo).
Nessuno vieta comunque al Sindaco
responsabile del COM di inoltrare domanda, presso il Ministero delle Comunicazioni
di Roma, per tentare di avere assegnato un nominativo "Speciale" (così
come avviene per alcuni Istituti Scolastici Civili e Militari).
Quanto sopra permetterà
al Centro Operativo di restare nella sfera della legalità e di installare
buona parte degli apparati e delle antenne previste dal nostro piano, per
quanto riguarda il rimanente del parco da installare occorreranno, come
di seguito riportato, delle semplici autorizzazioni..
Superata questa prima parte, chiamiamola
amministrativa, passiamo alla soluzione prettamente tecnica del probema.
Il problema tecnico è unicamente,
totalmente e semplicemente risolvibile equippaggiando la sala radio con
apparecchiature tali da porci nella condizione di massima flessibilità
ed adattamento agli eventi radio esterni.
In poche parole dobbiamo essere
in grado di ricevere e trasmettere su tutte le frequenze legalmente utilizzabili.
Questo comporterà sicuramente
una spesa maggiore ma altrettanto sicuramente ci fornirà risultati
qualitativamente e quantitativamente migliori.
Nei collegamenti radio effettuabili sono stati considerati
anche quelli di tipo digitale, che ci permetteranno, volendo, di collegare
più computer a distanza, come protocollo si è utilizzato
quello radioamatoriale, per motivi di affidabilità, diffusione
ed economicità, il sistema viene normalmente identificato con il
nome di "PACKET" ed è facilmente installabile da qualsiasi buon
Radioamatore, inoltre esiste un programma specificatamente compilato per
la Protezione Civile, denominato "INDAGINE" creato da Radioamatori di Catania
e di libero utilizzo.
Nel caso non riusciste a reperire il Software "INDAGINE"
chiedetelo pure, via E-Mail, al sottoscritto.
E' fortemente raccomandato incontrare, prima o dopo la
fase di allestimento del COM, i Sindaci dei COC interessati, vuoi per ragioni
amministrative ed economiche ma anche e sopratutto per indicargli quale
tipo di apparato e di antenna acquistare per interfacciarsi con il
Centro Operativo.
E' comunque conveniente effettuare delle prove di collegamento
radio bidirezionale prima di procedere all'acquisto dei materiali del COC.
Per non dilungarci molto veniamo all'elenco dei materiali
utili all'allestimento della "SALA", i materiali sono divisi per
categoria.
Quanto asteriscato è il minimo necessario per
allestire un, se pur insufficente, centro radio.
Si tenga presente che gli acquisti formulati, anche se
in alcuni casi apparentemente sovrapponibili, sono dettati da anni di esperienza
nel campo delle TLC di Emergenza.
Logistica:
Edilizia:
(*) Ufficio di almeno 8
mt/q., posto il più vicino possibile alla sala dell'unità
di crisi,(è sottointeso che l'edificio deve essere sicuro e facilmente
accessibile).
Nel caso l'ufficio sia chiuso da
serramenti l'allocazione delle chiavi di sblocco deve essere nota sia ai
Volontari che ai Dipendenti comunali.
(*) Porzione di tetto o di terrazzo di circa 10
mt. lineari ove fissare i pali di sostegno delle antenne.
Ripostiglio, porzione di cantina o altro, ove
riporre alcuni attrezzi o materiali ingombranti o pericolosi, quali ad
esempio motogeneratore, lattina di benzina, ecc.
Arredamento:
n. 1 - (*) Tavolo (o più tavoli) che sviluppino
almeno 2 x 0.90 mt. (200.000 lire)
n. 1 - Scrivania (250.000)
n. 1 - Mobiletto portacomputer con rotelle (150.000)
n. 4 - (*) Sedie con rotelle (50.000
cad.)
n. 1 - Armadio portadocumenti (200.000)
n. 1 - Brandina da campo compattabile (150.000)
n. 1 - Lampada da tavolo con lampadina a basso
consumo di ricambio (70.000)
n. 1 - Cartina fisica dell'Italia (appesa a parete)
n. 1 - Cartina fisica della Provincia (appesa
a parete)
n. 1 - (*) Cartina particolareggiata dell'area di
competenza del COM (appesa e facilmente consultabile)
n. 1 - Bachega in legno (100 x 60 cm) (50.000
da far realizzare)
n. 1 - (*) Orologio a parete (50.000)
Spesa totale per arredamento (prezzi Mercatone
07/2000) = 1.2 Ml. circa
Cancelleria:
n. 1 - Piano Comunale - Provinciale di P.C. (da
chiederne copia in Prefettura o Provincia)
n. 1 - (*) Piano Augustus (da chiederne copia
in Prefettura)
n. 1 - Foradocumenti 4 fori per fogli formato
A4 (70.000)
n. 4 - Raccoglitori per fogli A4 (15.000
cad.)
n. 100 - Fogli per stampante (5.000
pacco da 100 fogli)
n. 2 - Block-notes (3.000
cad.)
n. 10 - (*) Moduli formato A5 di intervento (come
da allegato) (8.000 cad. da far realizzare)
n. 1 - Forbice (5.000)
n. 1 - Evidenziatore (3.000)
n. 2 - (*) Penne a biro (1.000
cad.)
n. 30 - Puntine da disegno (2.000
conf.)
n. 1 - Nastro adesivo trasparente (2.000)
n. 3 - Vaschette portadocumenti in plastica per
fogli A4 (2.500 cad.)
n. 1 - Calcolatrice da tavolo (100.000)
n. 1 - Righello da 30 cm. (5.000)
Spesa totale per cancelleria = 200.000 lire
circa
Materiali elettrici, meccanici ed elettronici:
Materiale elettrico o assimilati:
n. 1 - (*) Collegamento rete
telefonica e telefono (linea derivata da quella già esistente)
(100.000
per il telefono ed il cavo)
n. 1 - (*) Motogeneratore a
combustibile liquido da 1 KW (questo generatore se condiviso con altri
uffici dovrà essere opportunatamente dimensionato) (1.2
Ml.)
n. 1 - (*) Lattina metallica
antifiamma con almeno 20 lt. di combustibile per il motogeneratore (80.000)
n. 1 - Prolunga elettrica monofase (3x2.5 mm.)
da 30 mt. con almeno 5 biprese (60.000)
n. 1 - Bipresa multipla con cavo di circa 2 mt. (prolunga
corta) (15.000)
n. 1 - Rotolo di nastro isolante (3.000)
n. 1 - Set attrezzi da elettricista (tronchesino
+ cacciavite a taglio e croce + pinza a becco + multimetro digit.+ saldatore
a pistola) (130.000)
n. 1 - Torcia elettrica ricaricabile
(100.000)
n. 1 - Cavo bipolare Rosso/Nero 2x2.5 lungo 10
mt. (30.000)
n. 5 - Spine da 10A. e da 16A monofase (3.000
cad.)
Spesa totale per il materiale elettrico = 1.6
Ml. circa
Materiali elettronici e di
sostegno delle antenne:
n. 1 - (*) Ricetrasmettitore
veicolare bibanda in FM, VHF/UHF con copertura TX ed RX da 140 a 174
Mhz e da 420 a 450 Mhz, completo di encoder e decoder dei subtoni (CTCSS),
funzione trasponder, shift da 0.6 a 10 Mhz. (apparato installabile/utilizzabile
con licenza radioamatoriale o nominativo speciale)
(1.4
Ml.)
n. 1 - (*) Antenna Bibanda collineare
tipo Diamond X510 (si consideri anche l'acquisto del palo di sostegno,
delle zanche di fissaggio, degli eventuali tiranti non metallici, viti
a pressione, cavo coassiale di collegamnto tra antenna ed apparato di tipo
RG213 MIL, connettori, ecc) (350.000 circa,
dipende anche dalla lunghezza del cavo e di tipo di palo utilizzato)
n. 1 - Ricetrasmettitore veicolare
monobanda in FM, VHF con copertura da 140 a 174 Mhz, completo di encoder
e decoder dei subtoni (CTCSS)(apparato installabile/utilizzabile con licenza
radioamatoriale o nominativo speciale) (800.000)
n. 1 - Antenna Bibanda collineare
tipo Diamond X510 (si consideri anche l'acquisto del palo di sostegno,
delle zanche di fissaggio, degli eventuali tiranti non metallici, viti
a pressione, cavo coassiale di collegamnto tra antenna ed apparato di tipo
RG213 MIL, connettori, ecc) (350.000 circa,
dipende anche dalla lunghezza del cavo e di tipo di palo utilizzato)
n. 1 - Ricetrasmettitore veicolare
HF all mode, con copertura continua TX ed RX da 500 Khz a 30 Mh (se possibile
fino a 50 Mhz, per poterlo utilizzare in caso di necessità nella
banda dei 43 Mhz in FM) con accordatore d'antenna entrocontenuto
(apparato installabile/utilizzabile con licenza radioamatoriale o nominativo
speciale) (3 Ml)
n. 1 - Antenna multibanda verticale
HF, in grado di coprire almeno le frequenze degli 80 e 40 mt. (si consideri
anche l'acquisto del palo di sostegno, delle zanche di fissaggio, degli
eventuali tiranti non metallici, viti a pressione, cavo coassiale di collegamnto
tra antenna ed apparato di tipo RG213 MIL, connettori, ecc)
(1
Ml. circa, dipende anche dalla lunghezza del cavo e di tipo di palo utilizzato)
n. 1 - (*) Ricetrasmettitore
omologato sulla banda dei 24 canali a 43 Mhz (apparato utilizzabile
da tutto il personale addetto alla P.C. previo semplice domanda di concessione
al locale Ministero delle Comunicazioni, ATTENZIONE i Comuni sono esenti
dal pagamento dei valori bollati) (350.000)
n. 1 - (*) Antenna verticale
per 43 Mhz, tipo Sigma Turbo 43 (150.000)
n. 1 - (*) Ricetrasmettitore
omologato al punto 1 (Tipo ALAN 34) operante sui 34 canali a 27Mhz (apparato
utilizzabile da tutto il personale addetto alla P.C. previo semplice domanda
di concessione al locale Ministero delle Comunicazioni, ATTENZIONE i Comuni
sono esenti dal pagamento dei valori bollati) (300.000)
n. 1 - (*) Antenna verticale
per 27 Mhz, tipo Sigma Mantova Turbo (200.000)
n. 1 - Alimentatore stabilizzato
da 13.8 V 30A (400.000)
n. 1 - (*) Alimentatore stabilizzato
da 13.8 V 20A (300.000)
n. 2 - Apparati LPD (per
comunicazioni interne al COM o comunque a breve distanza), operanti sui
69 canali a 433 Mhz, completi di caricabatteria e microfono/cuffia con
funzioni VOX (apparati utilizzabili da tutto il personale addetto alla
P.C. previo semplice domanda di concessione al locale Ministero delle Comunicazioni,
ATTENZIONE i Comuni sono esenti dal pagamento dei valori bollati) (200.000
cad.)
n. 1 - Antenna per banda civile
collineare sui 160 Mhz, tipo Sigma Collineare 160 (150.000)
Spesa totale per il solo materiale elettronico
asteriscato = 3.5Ml. circa
Spesa totale per tutto il materiale elettronico
= 10 Ml. circa
Se si intende munire il centro
anche di trasmissioni digitali si dovra' provvedere all'acquisto dei seguenti
materiali
n. 1 - Computer completo di
stampante (va bene anche un vecchio 286) (non mettiamo il prezzo perchè
questo materiale di solito è già disponibile presso i Municipi)
n. 1 - Modem radioamatoriale
TNC2 completo di cavi ed alimentatore (300.000)
Apparato ed antenna per l'utilizzo
delle trasmissioni digitali sono considerate le stesse acquistate per le
emissioni in fonia (quindi saranno da gestire le risorse tra sistema digitale
e tradizionale, anche se nessuno vieta l'acquisto di un ulteriore apparato
veicolare bibanda e della relativa antenna X510, ATTENZIONE però,
il sistema digitale, quando attivo, disturba e non poco le comunicazioni
tradizionali)
Spesa totale per il materiale elettronico digitale
(compreso computer) = 2.5 Ml circa
TOTALE GENERALE (per
equipaggiare al massimo la sala radio) = 16 Ml. circa
Noi consigliamo i gestori del parco
radio di compilare anche la domanda per l'autorizzazione all'ascolto, denominata
SWL, detta richiesta dovrà essere presentata presso il locale distaccamento
del Ministero delle Comunicazioni, e comunque consigliabile recarsi
presso detto ufficio anche per avere chiarimenti in merito a tutte le licenze
sopramenzionate.
Attenzione! E'
consigliabile denunciare il possesso di tutti gli apparati ricetrasmittenti
alla vicina Stazione dei Carabinieri nonchè alle autorità
di P.S., specificando che gli apparati possono essere utilizzati sia in
postazione fissa che mobile.
Consci di aver emesso un documento
(volutamente) sintetico e razionale, quindi non esaustivo in termini di
dettaglio, resta nostra preghiera invitarVi al consulto telefonico per
qualsivoglia chiarimento.