Le Radiocomunicazioni in stato di emergenza, funzione 7.


 
 
 Questo documento vuole fornire una falsa riga di come allestire una sala radio presso un generico COM, non si prefigge affatto di dare spiegazioni sulla definizione ufficiale di sigle e mandati quali: COM, COI, CCS, ecc., anche perchè le disposizioni legislative al momento fervono di cambiamenti ed inoltre ogni Regione intende una diversa struttura dei propri centri.  
 I prezzi sono in lire e quindi a breve si avrà la necessità di tradurli in Euro, negli anni va eventualmente considerata la svalutazione monetaria. 

 
 
 
 
 
 

Premessa:
Questo documento nasce in base alla specifica, locale, esigenza di porre in essere un riferimento radio, ALTERNATIVO e/o  INTEGRATIVO ma comunque NON SOSTITUTIVO delle ufficiali comunicazioni radio, presso il nostro COM.
Si è comunque cercato di compilare un documento che fosse il più OGGETTIVO possibile e che comunque sia in grado di dare  delle linee giuda a quanti stanno per addentrarsi nello spigoloso campo delle TELECOMUNICAZIONI ALTERNATIVE IN STATO DI EMERGENZA. 

E' auspicabile che questo documento sia divulgato presso i siti CCS e COM del proprio territorio di competenza.
Vi preghiamo segnalarci via E-Mail eventuali inesattezze o suggerimenti ( claudio.orsini@libero.it)

Vocabolario degli acronimi utilizzati:
CCS : Centro Coordinamento dei Soccorsi, solitamente individuabile nella Prefettura, Provincia o grosso Ente di valenza Provinciale.

COM : Centro Operativo Misto, solitamente individuabile in siti di valenza Itercomunale, baricentrici per funzionalità e/o logistica e/o organizzazione a più Comuni che di solito fanno capo ad una stessa Provincia e comunque ad uno stesso CCS.
Prettamente indirizzato alla Protezione Civile.

COI : Centro Operativo Intercomunale, stessa valenza del COM, spesso con finalità indirizzate non solo alla P.C. ma indirizzate a tutto il campo del Volontariato, diciamo che è un pò un COM "in tempo di pace". Non sempre il COM ed il COI coincidono logisticamente e nella individuazione comunale.

COA: Centro Operativo d'Area, stessa valenza del COM, a volte copre zone che non dipendono dalla stessa Provincia.

COP : Centro Operativo Provinciale, di solito ha valenza simile a quella del CCS, spesso con questa sigla, con l'aggiunta di un numero o di una "dicitura", identifica un centro di valenza simile al COM.

COC: Centro Operativo Comunale, di solito individuabile in un'area di competenza Comunale che fa riferimento ad un COM, di solito il COC è provvisto di Campi di Soccorso o di appositi edifici di accoglienza. 

VHF/UHF/HF : Bande di frequenza solitamente utilizzate per Comunicazioni di Emergenza, (HF=frequenze fino a 30 Mhz, VHF=freq. da 30 a 300 Mhz, UHF=freq. da 300 a 3000 Mhz).
 

Allestimento Sala Radio COM/COI
Scopo di questo documento è di fornire alcune indicazioni base su come e di quali mezzi occorrono per equipaggiare di una propria stazione radio un Centro Operativo di Protezione Civile.
Questo documento da per scontato che ci sia già l'accordo amministrativo, lo spazio logistico ed il finanziamento  per la realizzazione del progetto.

Non esistono, della materia che andremo a trattare, raccomandazioni o disposizioni di natura legislativa, amministrativa o comunque organizzativa.
E' chiaro che si sono dovuti tener presenti anche problemi dovuti a  propagazione radio, morfologia del territorio, interferenze, lacune amministrative, ecc.
Detto questo, tanto per farsi un'idea della complessità dell'argomento trattato, analizziamo in primis quali e quanti sono i collegamenti radio che un COM (o Centro equivalente) deve supportare:

  1. Dovrà sicuramente collegarsi con il CCS, a cui esso fa riferimento.
  2. Con i COC, di cui è esso stesso riferimento.
  3. Con i Campi di Accoglienza di sua competenza.
  4. Con i mezzi mobili, sempre di sua competenza.
  5. Dovrà, per non avere interferenze, stabilire quali frequenze debbano adottare i Gruppi Mobili di Volontariato per comunicare con le loro basi.
Quale soluzione tecnica utilizzare allora? 
E' possibile rimanere nei termini di legge una volta trovata la soluzione tecnica?

Il Coordinatore del COM, o il suo incaricato, dovrà per prima cosa accertarsi, essendo palese che alla seconda domanda dovrà per forza di cose dare risposta positiva, che presso, almeno una delle Associazioni di P.C. o in uno dei  Comuni facenti capo al proprio COM, sia reperibile un uomo abilitato dal Ministero delle Cominicazioni all'utilizzo di frequenze Radioamatoriali, nel caso nessuno lo fosse e che  nessuno fosse altresì  intenzionato ad ottenerla (a tal proposito ricordiamo che chi è in possesso del Diploma in Telecomunicazioni non dovrà sottoporsi ad esame teorico) si potrà sempre far riferimento alla Associazione Radioamatori Italiani della propria Provincia (l' ARI tra l'altro è istituzionalmente ed associativamente abilitata a comunicazioni radio di questo tipo).
Nessuno vieta comunque al Sindaco responsabile del COM di inoltrare domanda, presso il Ministero delle Comunicazioni di Roma, per tentare di avere assegnato un nominativo "Speciale" (così come avviene per alcuni Istituti Scolastici Civili e Militari).
Quanto sopra permetterà al Centro Operativo di restare nella sfera della legalità e di installare buona parte degli apparati e delle antenne previste dal nostro piano, per quanto riguarda il rimanente del parco da installare occorreranno, come di seguito riportato, delle semplici autorizzazioni..

Superata questa prima parte, chiamiamola amministrativa, passiamo alla soluzione prettamente tecnica del probema.

Il problema tecnico è unicamente, totalmente e semplicemente risolvibile equippaggiando la sala radio con apparecchiature tali da porci nella condizione di massima flessibilità ed adattamento agli eventi radio esterni.
In poche parole dobbiamo essere in grado di ricevere e trasmettere su tutte le frequenze legalmente utilizzabili.
Questo comporterà sicuramente una spesa maggiore ma altrettanto sicuramente ci fornirà risultati qualitativamente e quantitativamente migliori.
Nei collegamenti radio effettuabili sono stati considerati anche quelli di tipo digitale, che ci permetteranno, volendo, di collegare più computer a distanza, come protocollo si è utilizzato quello radioamatoriale, per motivi di  affidabilità, diffusione ed economicità, il sistema viene normalmente identificato con il nome di "PACKET" ed è facilmente installabile da qualsiasi buon Radioamatore, inoltre esiste un programma specificatamente compilato per la Protezione Civile, denominato "INDAGINE" creato da Radioamatori di Catania e di libero utilizzo.
Nel caso non riusciste a reperire il Software "INDAGINE" chiedetelo pure, via E-Mail, al sottoscritto.

E' fortemente raccomandato incontrare, prima o dopo la fase di allestimento del COM, i Sindaci dei COC interessati, vuoi per ragioni amministrative ed economiche ma anche e sopratutto per indicargli quale tipo di apparato e di antenna acquistare per  interfacciarsi con il Centro Operativo.
E' comunque conveniente effettuare delle prove di collegamento radio bidirezionale prima di procedere all'acquisto dei materiali del COC.

Per non dilungarci molto veniamo all'elenco dei materiali utili all'allestimento della "SALA",  i materiali sono divisi per categoria.
Quanto asteriscato è il minimo necessario per allestire un, se pur insufficente, centro radio.
Si tenga presente che gli acquisti formulati, anche se in alcuni casi apparentemente sovrapponibili, sono dettati da anni di esperienza nel campo delle TLC di Emergenza.

Logistica:

Edilizia:
(*) Ufficio di almeno 8 mt/q., posto il più vicino possibile alla sala dell'unità di crisi,(è sottointeso che l'edificio deve essere sicuro e facilmente accessibile). 
Nel caso l'ufficio sia chiuso da serramenti l'allocazione delle chiavi di sblocco deve essere nota sia ai Volontari che ai Dipendenti comunali.
(*) Porzione di tetto o di terrazzo di circa 10 mt. lineari ove fissare i pali di sostegno delle antenne.
Ripostiglio, porzione di cantina o altro, ove riporre alcuni attrezzi o materiali ingombranti o pericolosi, quali ad esempio motogeneratore, lattina di benzina, ecc.

Arredamento:
n. 1 - (*) Tavolo (o più tavoli) che sviluppino almeno 2 x 0.90 mt. (200.000 lire)
n. 1 - Scrivania (250.000)
n. 1 - Mobiletto portacomputer con rotelle (150.000)
n. 4 - (*) Sedie con rotelle (50.000 cad.)
n. 1 - Armadio portadocumenti  (200.000)
n. 1 - Brandina da campo compattabile (150.000)
n. 1 - Lampada da tavolo con lampadina a basso consumo di ricambio (70.000)
n. 1 - Cartina fisica dell'Italia (appesa a parete) 
n. 1 - Cartina fisica della Provincia (appesa a parete)
n. 1 - (*) Cartina particolareggiata dell'area di competenza del COM (appesa e facilmente consultabile) 
n. 1 - Bachega in legno (100 x 60 cm) (50.000 da far realizzare)
n. 1 - (*) Orologio a parete (50.000)
Spesa totale per arredamento (prezzi Mercatone 07/2000) = 1.2 Ml. circa

Cancelleria:
n. 1 - Piano Comunale - Provinciale di P.C. (da chiederne copia in Prefettura o Provincia)
n. 1 - (*) Piano Augustus (da chiederne copia in Prefettura)
n. 1 - Foradocumenti 4 fori per fogli formato A4  (70.000)
n. 4 - Raccoglitori per fogli A4 (15.000 cad.)
n. 100 - Fogli per stampante (5.000 pacco da 100 fogli)
n. 2 - Block-notes (3.000 cad.)
n. 10 - (*) Moduli formato A5 di intervento (come da allegato) (8.000 cad. da far realizzare)
n. 1 - Forbice (5.000)
n. 1 - Evidenziatore (3.000)
n. 2 - (*) Penne a biro (1.000 cad.)
n. 30 - Puntine da disegno (2.000 conf.)
n. 1 - Nastro adesivo trasparente (2.000)
n. 3 - Vaschette portadocumenti in plastica per fogli A4 (2.500 cad.)
n. 1 - Calcolatrice da tavolo (100.000)
n. 1 - Righello da 30 cm. (5.000)
Spesa totale per cancelleria = 200.000 lire circa
 

Materiali elettrici, meccanici ed elettronici:

Materiale elettrico o assimilati:
n. 1 - (*) Collegamento rete telefonica e telefono (linea derivata da quella già esistente) (100.000 per il telefono ed il cavo)
n. 1 - (*) Motogeneratore a combustibile liquido da 1 KW (questo generatore se condiviso con altri uffici dovrà essere opportunatamente dimensionato) (1.2 Ml.)
n. 1 - (*) Lattina metallica antifiamma con almeno 20 lt. di combustibile per il motogeneratore (80.000)
n. 1 - Prolunga elettrica monofase (3x2.5 mm.) da 30 mt. con almeno 5 biprese (60.000)
n. 1 - Bipresa multipla con cavo di circa 2 mt. (prolunga corta) (15.000)
n. 1 - Rotolo di nastro isolante (3.000)
n. 1 - Set attrezzi da elettricista (tronchesino + cacciavite a taglio e croce + pinza a becco + multimetro digit.+ saldatore a pistola) (130.000)
n. 1 - Torcia elettrica ricaricabile (100.000)
n. 1 - Cavo bipolare Rosso/Nero 2x2.5 lungo 10 mt. (30.000)
n. 5 - Spine da 10A. e da 16A monofase (3.000 cad.)
Spesa totale per il materiale elettrico = 1.6 Ml. circa

Materiali elettronici e di sostegno delle antenne:
n. 1 - (*) Ricetrasmettitore veicolare bibanda in FM, VHF/UHF con copertura TX ed RX da 140 a 174 Mhz e da 420 a 450 Mhz, completo di encoder e decoder dei subtoni (CTCSS), funzione trasponder, shift da 0.6 a 10 Mhz. (apparato installabile/utilizzabile con licenza radioamatoriale o nominativo speciale) (1.4 Ml.)
n. 1 - (*) Antenna Bibanda collineare tipo Diamond X510 (si consideri anche l'acquisto del palo di sostegno, delle zanche di fissaggio, degli eventuali tiranti non metallici, viti a pressione, cavo coassiale di collegamnto tra antenna ed apparato di tipo RG213 MIL, connettori, ecc) (350.000 circa, dipende anche dalla lunghezza del cavo e di tipo di palo utilizzato)
n. 1 - Ricetrasmettitore veicolare monobanda in FM, VHF con copertura da 140 a 174 Mhz, completo di encoder e decoder dei subtoni (CTCSS)(apparato installabile/utilizzabile con licenza radioamatoriale o nominativo speciale) (800.000)
n. 1 - Antenna Bibanda collineare tipo Diamond X510 (si consideri anche l'acquisto del palo di sostegno, delle zanche di fissaggio, degli eventuali tiranti non metallici, viti a pressione, cavo coassiale di collegamnto tra antenna ed apparato di tipo RG213 MIL, connettori, ecc) (350.000 circa, dipende anche dalla lunghezza del cavo e di tipo di palo utilizzato)
n. 1 - Ricetrasmettitore veicolare HF all mode, con copertura continua TX ed RX da 500 Khz a 30 Mh (se possibile fino a 50 Mhz, per poterlo utilizzare in caso di necessità nella banda dei 43 Mhz in FM) con accordatore d'antenna entrocontenuto (apparato installabile/utilizzabile con licenza radioamatoriale o nominativo speciale) (3 Ml)
n. 1 - Antenna multibanda verticale HF, in grado di coprire almeno le frequenze degli 80 e 40 mt. (si consideri anche l'acquisto del palo di sostegno, delle zanche di fissaggio, degli eventuali tiranti non metallici, viti a pressione, cavo coassiale di collegamnto tra antenna ed apparato di tipo RG213 MIL, connettori, ecc) (1 Ml. circa, dipende anche dalla lunghezza del cavo e di tipo di palo utilizzato)
n. 1 - (*) Ricetrasmettitore omologato sulla banda dei 24 canali a 43 Mhz (apparato utilizzabile da tutto il personale addetto alla P.C. previo semplice domanda di concessione al locale Ministero delle Comunicazioni, ATTENZIONE i Comuni sono esenti dal pagamento dei valori bollati) (350.000)
n. 1 - (*) Antenna verticale per 43 Mhz, tipo Sigma Turbo 43 (150.000)
n. 1 - (*) Ricetrasmettitore omologato al punto 1 (Tipo ALAN 34) operante sui 34 canali a 27Mhz (apparato utilizzabile da tutto il personale addetto alla P.C. previo semplice domanda di concessione al locale Ministero delle Comunicazioni, ATTENZIONE i Comuni sono esenti dal pagamento dei valori bollati) (300.000)
n. 1 - (*) Antenna verticale per 27 Mhz, tipo Sigma Mantova Turbo (200.000)
n. 1 - Alimentatore stabilizzato da 13.8 V 30A  (400.000)
n. 1 - (*) Alimentatore stabilizzato da 13.8 V 20A (300.000)
n. 2 - Apparati LPD (per comunicazioni interne al COM o comunque a breve distanza), operanti sui 69 canali a 433 Mhz, completi di caricabatteria e microfono/cuffia con funzioni VOX (apparati utilizzabili da tutto il personale addetto alla P.C. previo semplice domanda di concessione al locale Ministero delle Comunicazioni, ATTENZIONE i Comuni sono esenti dal pagamento dei valori bollati) (200.000 cad.)
n. 1 - Antenna per banda civile collineare sui 160 Mhz, tipo Sigma Collineare 160 (150.000)

Spesa totale per il solo materiale elettronico asteriscato = 3.5Ml. circa
Spesa totale per tutto il materiale elettronico = 10 Ml. circa

Se si intende munire il centro anche di trasmissioni digitali si dovra' provvedere all'acquisto dei seguenti materiali
n. 1 - Computer completo di stampante (va bene anche un vecchio 286) (non mettiamo il prezzo perchè questo materiale di solito è già disponibile presso i Municipi)
n. 1 - Modem radioamatoriale TNC2 completo di cavi ed alimentatore (300.000)
Apparato ed antenna per l'utilizzo delle trasmissioni digitali sono considerate le stesse acquistate per le emissioni in fonia (quindi saranno da gestire le risorse tra sistema digitale e tradizionale, anche se nessuno vieta l'acquisto di un ulteriore apparato veicolare bibanda e della relativa antenna X510, ATTENZIONE però, il sistema digitale, quando attivo, disturba e non poco le comunicazioni tradizionali)
Spesa totale per il materiale elettronico digitale (compreso computer) = 2.5 Ml circa

TOTALE GENERALE (per equipaggiare al massimo la sala radio) = 16 Ml. circa

Noi consigliamo i gestori del parco radio di compilare anche la domanda per l'autorizzazione all'ascolto, denominata SWL, detta richiesta dovrà essere presentata presso il locale distaccamento del Ministero delle Comunicazioni, e comunque consigliabile recarsi presso detto ufficio anche per avere chiarimenti in merito a tutte le licenze sopramenzionate.

Attenzione! E' consigliabile denunciare il possesso di tutti gli apparati ricetrasmittenti alla vicina Stazione dei Carabinieri nonchè alle autorità di P.S., specificando che gli apparati possono essere utilizzati sia in postazione fissa che mobile.

Consci di aver emesso un documento (volutamente) sintetico e razionale, quindi non esaustivo in termini di dettaglio, resta nostra preghiera invitarVi al consulto telefonico per qualsivoglia chiarimento.

 RicordandoVi che il nostro riferimento telefonico è lo 0746-653794. VI SALUTIAMO
 

La Sala Radio del nostro COI (non ancora completata) e vista di parte delle antenne.

 

 

 

-Modulo di richiesta comunicazione a mezzo Centro Radio.  - MESS. N°:

 

 

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