Capriolo: Aero Caproni

Moto d'epoca

Capriolo: Aero Caproni

Vintage bike

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CAPRIOLO LE MOTO DEL GRUPPO CAPRONI CAPRIOLO THE CAPRONI GROUP BIKES

SchedeFrame restorationengine restorationTABLES and DOC.
Lo stemma Restauro del Telaio Restauro del Motore Documentazione
The logo The frame restoration The engine restoration Documentation
   
Il MOTTO The MOTTO
Senza cozzar dirocco Without to butt destroy
   
La Storia The History

La nascita della fabbrica aeronautica Caproni risale al periodo a cavallo degli anni 1908, 1909 quando Gianni Caproni Conte di Taliedo, dopo essersi laureato in Ingegneria Civile a Monaco in Elettrotecnica a Liegi ed in Ingegneria Aeronautica a Parigi, rientro' in Italia a Massone d'Arco. Qui fondo' quello che poi divenne uno dei piu' grandi gruppi industriali Italiani negli anni tra le due guerre; l'imponente gruppo Caproni. Il 27 Maggio del 1910 vide il primo volo di un biplano Caproni pilotato da Tabacchi presso la spianata della Malpensa vicino a Milano. Da questa data, si assistera', alla produzione di aeroplani via via sempre piu' potenti, grandi, capaci di trasportare pesanti carichi. Cosi', all' inizio della prima guerra mondiale, la Caproni produceva una linea di bombardieri pesanti all' avanguardia per quei tempi. Perfino l' Aeronautica Militare Americana uso' questi bombardieri per formare il suo primo squadrone nel 1918. Le industrie Caproni utilizzarono le ampie capacita' produttive e tecnologiche, in parecchi altri campi come nei motori marini, industriali e in campo automobilistico collaborando con l' Isotta Fraschini. Lo sviluppo della produzione in serie di aeroplani subi' invece un arresto tecnologico, cosi all' inizio della seconda guerra mondiale i velivoli pesanti Caproni erano obsoleti e inadatti alle esigenze della nuova guerra. La produzione prosegui' con bombardieri leggeri e aerei da combattimento del tipo Reggiane 2000. Va comunque menzionato il record di altezza con 17.083 m del 1938 conquistato da Mario Pezzi con un CA-161/bis ad elica dotato di motore Piaggio a pistoni e la realizzazione del primo aereo a reazione italiano, Caproni Campini CC2 del 1940 che volo' nel 41 sul percorso Milano Guidonia. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, gran parte della capacita' produttiva risultava compromessa dai bombardamenti, fu arduo, per la Caproni, riorganizzare l' attivita' nell' immediato periodo postbellico. Il Conte Caproni intui' che la produzione di motociclette poteva essere un eccellente modo per riavviare la produzione. Nella nativa fabbrica di Arco risparmiata dalla distruzione prese corpo il progetto di una motoleggera. Probabilmente il naturale scenario alpino suggeri' il logo e la fauna il nome della marca "Capriolo".

 

The Caproni aeronautics factory was born around the years 1908, 1909 when Gianni Caproni Conte di Taliedo, graduate in Civil Engineering in Monaco, Electrotechnics in Liegi and Aeronautical Engineering in Paris, come back in Italy at Massone d' Arco. Here he founded what was ultimately to become one of Italy's largest industrial groups of the inter wars years, the giant Caproni group. The 27 May 1910 the Caproni biplane drived by Tabacchi, take off for its first flight, from Malpensa near Milan. Beginning to this date was possible to see a production of a airplane always most big and powerful able to carry heavy loads. So, when the First World War had seen, Caproni produce a line of heavy bombers which were considered very advanced for their time. Even US Army Air Corps used them to form its first heavy bomber squadron in 1918. The Caproni factories used its big productive capacity and tecnology, in other fields, how marine, industrial engines and the collaboration with Isotta Fraschini . The development of serier productions aircrafts had technogical stop, so at the start of a Second World War the heavy Caproni aircraft was obsolete and unsuitable to satisfy the requirements of a new war.The production was continued with light bombers and the Reggiane 2000 fighter series aircrafts. Mention should also be made for altitude record with 17.083 m during 1938 by Pezzi with helix CA-161/bis model powered by Piaggio pistons engine and the first one Italian jet aircraft, the Caproni Campini CC2 of 1940, that flyed at first time during 1941on the course Milano Guidonia. The end of Second World War had seen much of wide ranging production facilities badly affected by the bombardament, times was hard for the Caproni organization in the immediate postwar era.The Count Caproni realized that motorcycles would be an excellent way to restart the productions. So in the first native undamaged Arco factory born the project of a lightweight motorcycle. Probably the natural alpine scenario suggest the logo and the fauna the marque name "Capriolo" (the word Capriolo, is the name of the species of a small deer in the Italian language).

 

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