I VARI GRUPPI LAICALI




“APOSTOLATO DELLA PREGHIERA”
Non si conosce il periodo nel quale tale attività abbia avuto inizio a Gratteri, si sa, anche per informazioni ricevute dalle persone più anziane, che era già in atto nel 1900.
E’ una forma eccellente di apostolato antica e sempre attuale, che consente agli aderenti di vivere il proprio Battesimo e di effettuare periodicamente una revisione della loro fede e della loro carità.
“I laici derivano il dovere e il diritto all’apostolato dalla loro stessa unione a Cristo capo. Infatti, inseriti nel corpo mistico di Cristo per mezzo del Battesimo, fortificati dalla virtù dello Spirito Santo per mezzo della Cresima, sono deputati dal Signore stesso all’apostolato” (Apostolicam Actuositatem cap. 1 n. 3).
Gli associati all’Apostolato della preghiera attualmente sono 113, divisi in nove gruppi. Ogni gruppo è affidato a una zelatrice, la quale ha il compito di far pervenire all’associato un foglietto nel quale sono scritti: l’offerta quotidiana al Cuore di Gesù, le intenzioni affidate mensilmente dal Papa e dai Vescovi, il giorno in cui cade il I° venerdì del mese e una pagina di formazione spirituale e religiosa, che certamente farà del bene a tutti i membri della famiglia, che hanno la possibilità di leggerla e riflettervi personalmente. Il compito di ogni iscritto dovrebbe essere quello di offrire, per mezzo del Cuore Immacolato di Maria ed in unione al Sacrificio Eucaristico, le preghiere, le gioie e le sofferenze della giornata in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, di pregare per le intenzioni assegnate dal Papa e dai Vescovi recitando almeno una parte del Rosario e di fare la comunione riparatrice nel I° venerdì di ogni mese.
L’Apostolica Actuositatem al cap. 1 n. 4 recita: “Siccome la fonte e l’origine di tutto l’apostolato della Chiesa è Cristo, mandato dal Padre, è evidente che la fecondità dell’apostolato dei laici dipende dalla loro unione vitale con Cristo, secondo il detto del Signore: «Chi rimane in me ed io in lui, questi produce molto frutto, perché senza di me non potete far niente» (gv 15,5). E’ opportuno quindi vitalizzare questa forma di apostolato rendendola più feconda”.


“RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO”
Il Rinnovamento nello Spirito è un movimento sorto, per grazia dello Spirito Santo, per il rinnovamento spirituale della Chiesa e di tutti i cristiani. Denominiamo questo movimento con l’espressione Rinnovamento nello Spirito, perché crediamo che in questi nostri tempi il Signore, stia effondendo in maniera rinnovata il suo Spirito per condurre i fedeli, già battezzati e cresimati, ad una nuova e più profonda accettazione della loro vita cristiana. I gruppi del Rinnovamento tendono a concretizzare nella loro vita nella forma suggerita dallo Spirito i valori fondamentali della tradizione della Chiesa. Dall’esperienza dell’incontro con Gesù Salvatore che dà inizio ad una vita nuova nello Spirito, nasce il gusto di una preghiera profonda, personale e comunitaria, un ritorno alla contemplazione posto sulla lode di Dio, il desiderio di donarsi totalmente a Cristo, una grande disponibilità agli appelli dello Spirito Santo, un contatto più assiduo con la Sacra Scrittura.
In effetti il Rinnovamento nello Spirito, secondo il suo nome, è un germe di rinnovamento che lo Spirito suscita continuamente nella Chiesa.
Questo movimento è sorto nella nostra Diocesi di Cefalù circa 20 anni fa. Mentre nella nostra parrocchia si è formato circa 15 anni fa.
Il nostro gruppo si riunisce una volta a settimana per pregare insieme ed evangelizzarsi, per poi poter evangelizzare ed essere al servizio della Chiesa, secondo i bisogni della nostra comunità.


“ROSARIO PERPETUO”
Quasi tutti gli associati all’Apostolato della preghiera, proprio perché hanno scelto come apostolato la preghiera, hanno aderito all’associazione del Rosario Perpetuo, così dette perché la ripartizione delle ore si fa in modo che non vi sia neppure un momento del giorno e della notte in cui non venga offerto il Rosario alla Regina del Cielo.
Lo scopo del Rosario Perpetuo è glorificare Dio e la sua divina Madre, di pregare per la Chiesa, di ottenere la conversione dei peccatori, la salvezza degli agonizzanti, il sollievo dei defunti e la santificazione dei fedeli.
L’istituzione del Rosario Perpetuo risale al 1634, a Gratteri ha avuto inizio nell’anno 1950 circa.
Attualmente gli aderenti sono quasi 100 e ricevono due volte l’anno un foglietto con la meditazione dei 15 misteri e un po’ di formazione spirituale e religiosa, molto utile per la riflessione personale e comunitaria.