Il
nuovo quadro dei distacchi sindacali
Tecnica
della scuola - 27/12/2002
di
Adalberto Reggiani
Il
18 dicembre scorso è stato sottoscritto
definitivamente il nuovo accordo quadro sui
distacchi sindacali. L'accordo prevede anche una
nuova regolamentazione dei permessi per la
contrattazione integrativa d'istituto.
Con la sottoscrizione definitiva del contratto
collettivo nazionale quadro sui permessi e
distacchi sindacali, avvenuta il 18 dicembre
scorso, vengono ridisegnati i nuovi assetti
sindacali del comparto scuola. A guidare la
classifica è ancora la Cisl scuola, con 289
distacchi. Segue la Cgil con 258 e lo Snals con
224 distaccati. La classifica termina con i 121
distacchi della Uil e i 105 della federazione
Gilda-Unams.
L'accordo negoziale introduce anche un'importante
modifica al contratto del '98 in materia di
permessi per la contrattazione integrativa
d'istituto. Ecco il testo della clausola: «All'art.
16, comma 1, lettera B) del CCNQ del 7 agosto
1998, riguardante le specificazioni relative al
comparto Scuola rispetto all'art. 10 dello stesso
contratto, al termine dell'alinea è aggiunto il
seguente periodo:
"Nella singola istituzione scolastica, nel
periodo in cui si svolge la contrattazione
integrativa e nel rispetto del principio fissato
per assicurare la continuità didattica, il cumulo
dei permessi (cinque giorni lavorativi a
bimestre), fermo rimanendo il limite massimo di
dodici giorni nel corso dell'anno scolastico, può
essere diversamente modulato previo accordo tra le
parti".».
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