Consiglio
della pubblica istruzione dà il via libera alla
riforma
Il
Sole 24 Ore
- 16 luglio 2003
L.ILL.
ROMA - Via libera del Consiglio nazionale della
pubblica istruzione (Cnpi) al decreto del ministro
Letizia Moratti che fa partire la riforma dal
prossimo settembre. Gli alunni delle prime due
classi della scuola primaria studieranno inglese e
informatica. Novità introdotte già dallo scorso
anno scolastico, con la sperimentazione che ha
coinvolto 251 istituti scolastici. Ingresso
anticipato nella scuola dell'infanzia e primaria,
introduzione del tutor nella primaria, "portfolio
delle competenze" per gli alunni sono le
altre innovazioni sperimentate. La bozza di
decreto (due articoli) è stata approvata a
maggioranza assoluta dal Cnpi. Nello stesso
provvedimento è assicurato che sarà destinata
una specifica azione di formazione in servizio per
gli insegnanti per sostenere i progetti innovativi
avviati. In tempi brevi da Viale Trastevere verrà
emanato il decreto definitivo. Tuttavia, secondo
Enrico Panini (Cgil), «il decreto è illegittimo
perché l'attuazione è effettuata in modo
completamente diverso da quello che la riforma
prevede: la legge 53 impone atti legislativi,
decreti legislativi o regolamenti - osserva il
sindacalista - e non provvedimenti amministrativi
che scaricheranno sulle scuole i risultati
dell'improvvisazione e tutte le contraddizioni
conseguenti». Critica anche la Gilda degli
insegnanti: «Non si parla di coperture
finanziarie - dice Alessandro Ameli, coordinatore
nazionale - e non si prevede il personale per
garantire su tutto il territorio nazionale
uniformità di accesso e di offerta da parte delle
stesse scuole, che sono chiamate ad arrangiarsi».
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