Giro
di vite della Moratti sulle classi
Lo prevede la circolare n. 58 del ministero
dell'istruzione.
Italia
oggi– 15 luglio 2003
Le classi numerose potranno essere sdoppiate. Ma quelle che non
raggiungeranno i 15 alunni dovranno essere
accorpate tra loro. I docenti che risulteranno
soprannumerari (in organico di fatto) rimarranno a
disposizione della scuola e gli alunni di prima e
seconda elementare studieranno anche l'inglese.
Sono queste alcune delle disposizioni più
importanti contenute nella circolare n. 58,
emanata dal ministero dell'istruzione il 9 luglio
scorso. Il dispositivo regola tutti gli aspetti
relativi alle operazioni per adeguare l'organico
alla situazione di fatto per il prossimo anno
scolastico: dalla formazione delle classi alla
costituzione delle cattedre, dall'insegnamento
della lingua straniera nella scuola primaria ai
posti di sostegno e, infine, gli esoneri
dall'insegnamento da attribuire ai collaboratori
del dirigente scolastico, i progetti, il
conferimento delle supplenze e il personale Ata.
Formazione delle classi. Se nell'organico di fatto
dovesse verificarsi un aumento degli alunni, sarà
possibile effettuare sdoppiamenti di classi. Fermo
restando che tali operazioni dovranno essere
adeguatamente motivate. La possibilità di
autorizzare nuove classi sarà utilizzata in modo
particolare per tutelare gli alunni situazione di
handicap. Le operazioni di sdoppiamento saranno
disposte direttamente dai direttori generali degli
uffici scolastici regionali, su segnalazione dei
dirigenti scolastici. L'aumento delle disponibilità
potrà comportare anche il riassorbimento dei
docenti titolari di cattedre orario, ma gli
spezzoni precedentemente utilizzati per il
completamento della cattedra non saranno
riaggregati per la formazione di nuovi posti .
Resta fermo, in ogni caso, l'obbligo di accorpare
le classi che dovessero risultare composte da un
numero di alunni inferiore al numero minimo
previsto dalle disposizioni ministeriali. Vale a
dire, quelle che non raggiungono i 15 alunni.
Limite che viene ridotto a dieci alunni nelle
sezioni uniche, di scuola materna, funzionanti nei
comuni di montagna e nelle piccole isole. Per le
scuole superiori, inoltre, è stata introdotta una
deroga al limite minimo di 20 alunni, previsto per
le prime classi di sezioni staccate, sedi
coordinate, sezioni di diverso indirizzo e
specializzazione, anche sperimentali, funzionanti
con un solo corso. Queste ultime, infatti,
potranno essere mantenute, in via eccezionale,
anche se il numero accertato degli alunni risulti
di qualche unità inferiore a 20.
Lenuove disponibilità. Le ore di insegnamento che
deriveranno da eventuali autorizzazioni di nuove
classi concorreranno alla formazione di posti.
Idem per gli spezzoni rimasti scoperti dopo la
determinazione dell'organico di diritto. E i nuovi
posti concorreranno alla definizione del quadro
delle disponibilità, così come previsto
dall'art. 4 del contratto collettivo decentrato
nazionale sulle utilizzazioni. Se, invece, vi sarà
una diminuzione del numero delle classi, il
personale docente e Ata, eventualmente
soprannumerario, non sarà trasferito d'ufficio e
rimarrà a disposizione dell'istituzione
scolastica (comma 8 dell'art. 6 del contratto
sulle utilizzazioni stipulato per l'anno
scolastico 2003/2004). Fermo restando la facoltà
del lavoratore di presentare domanda per essere
trasferito in altra sede.
Inglese alle elementari. Nel prossimo anno scolastico i bambini
di prima e seconda elementare studieranno anche
l'inglese: un'ora la settimana in prima e due ore
settimanali in seconda. E tutto ciò comporterà
una rideterminazione dell'organico, che sarà
effettuata dai direttori regionali. Per le classi
che già seguono l'insegnamento della lingua
straniera, inoltre, sarà mantenuto il quadro
orario definito in organico di diritto. Le classi
che quest'anno hanno studiato una lingua diversa
proseguiranno con la stessa lingua.
Precedenza agli specializzati. Per fare fronte
alle necessità di organico bisognerà fare
riferimento, prima di tutto, agli insegnanti
specializzati in servizio nell'istituto. Se non
sarà possibile coprire le necessità con
personale interno si procederà con incrementi di
organico, che entreranno nel quadro delle
disponibilità per la mobilità annuale e per gli
incarichi a tempo determinato.
In ogni caso, le ore di inglese dovranno essere
individuate in aggiunta all'organico di diritto già
elaborato per quest'anno.
Tempo pieno e tempo prolungato. L'amministrazione
ha chiarito, inoltre, che sarà assicurato il
proseguimento dei corsi a tempo pieno nelle
elementari e di quelli a tempo prolungato nelle
medie. Fermo restando che tale soluzione vale solo
per le classi dove è già in atto e non per
eventuali nuove istituzioni.
Costituzione delle cattedre. Le ´cattedre a zero
ore' derivanti dal riempimento a 18 ore delle
altre cattedre, se risulteranno vacanti a seguito
del trasferimento dei titolari, potranno essere
utilizzate per le utilizzazioni. Se, invece, i
titolari rimarranno in sede, i dirigenti
scolastici potranno ripristinare le ore a
disposizione per dare luogo a una distribuzione più
organica del monte ore complessivo. In ogni caso,
le eventuali disponibilità non potranno essere
adoperate per l'assegnazione degli incarichi di
supplenza. La Finanziaria di quest'anno ha
disposto, infatti, il riempimento delle cattedre a
18 ore, con lo scopo di ridurre il numero dei
docenti (art. 35, legge 289/2002). E, dunque, la
procedura di riarticolazione delle cattedre,
disposta dalla circolare, è da intendersi
applicabile solo per razionalizzare l'esistente.
Sostegno. Nessuna variazione per le norme che
regolano l'assegnazione dei docenti di sostegno
agli alunni handicappati (1 docente ogni 138
alunni). Eventuali scostamenti dalle previsioni di
organico dovranno essere comunicate
all'amministrazione in tempo per le operazione di
mobilità annuale.
Esoneri e semiesoneri ai collaboratori. Anche per
quest'anno l'amministrazione ha confermato la
possibilità di concedere il semiesonero o
l'esonero dall'insegnamento a uno dei
collaboratori del dirigente. Il semiesonero scatta
se la scuola vanta più di 35 classi, mentre
l'esonero totale spetta nelle istituzioni con più
di 50 classi.
Centri territoriali permanenti. L'organico dei
centri territoriali permanenti non potrà subire
incrementi. Fatta eccezione per il caso in cui vi
fosse necessità di utilizzare docenti in esubero.
Progetti. I progetti educativi di provata validità potranno
continuare a essere sostenuti, fermo restando il
limite delle ore utilizzate nel trascorso anno
scolastico.
Supplenze. Per il conferimento delle supplenze,
l'amministrazione ha ribadito il termine del 31
luglio prossimo. Se gli uffici scolastici
provinciali non riusciranno a terminare in tempo
le operazioni, dovranno, comunque, assicurare
entro quella data il conferimento degli incarichi
per il sostegno.
Personale Ata. Gli incrementi di personale Ata
potranno essere disposti solo se vi saranno
aumenti consistenti del numero degli alunni. Per
quanto riguarda, invece, eventuali concentrazioni
di personale inidoneo restituito alle istituzioni
scolastiche, qualora queste concentrazioni
dovessero compromettere l'efficacia del servizio,
sarà possibile effettuare ulteriori incrementi di
organico. In modo particolare in quelle scuole che
non si avvalgono della esternalizzazione dei
servizi di pulizia.
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