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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il primo CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

 

COLLEGIO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI DELLA PROVINCIA DI PARMA

Il Collegio dei Dirigenti Scolastici della Provincia di Parma, riunito in data 19 novembre 2002,

PRESO ATTO   che nei giorni scorsi è stata assegnata a ciascun Circolo/Istituto dal Centro Servizi Amministrativi di Parma la dotazione finanziaria ministeriale ordinaria per l'esercizio finanziario 2003 da iscrivere al Programma Annuale;

VERIFICATO  che le somme assegnate alle singole Istituzioni Scolastiche  risultano mediamente di 12.000/15.000 euro e presentano una diminuzione di circa il 20% rispetto alle somme già esigue stanziate per l'esercizio finanziario 2002;

FORMULA LE SEGUENTI CONSIDERAZIONI

  1. Le somme assegnate risultano insufficienti anche solo per garantire il funzionamento minimo essenziale della struttura delle singole istituzioni scolastiche e per coprire le spese indispensabili relative ai materiali d'ufficio, di pulizia, di cancelleria, di piccola manutenzione, per le fotocopie e per il telefono ecc.
  2. L'esiguità dello stanziamento ministeriale, che costituisce l'unica fonte fondamentale e certa di finanziamento per le scuole, non consente, tuttavia, di utilizzare risorse per l'investimento, lo sviluppo o da destinare alla promozione della didattica o ai progetti qualificanti per l'arricchimento del Piano dell'offerta formativa.
  3. In queste condizioni critiche le scuole autonome, prive di risorse, rischiano di non potere perseguire adeguatamente i fini istituzionali del servizio. Per poter garantire, comunque, le condizioni essenziali di tale servizio, in termini di istruzione e formazione, esse sono costrette a reperire risorse aggiuntive presso gli Enti Locali oppure tramite donazioni di Enti  o delle Fondazioni Bancarie o a richiedere alle famiglie degli alunni il versamento di un contributo alle spese.
  4. Le scuole, inoltre, non solo ricevono risorse finanziarie irrisorie ma sono anche costrette, attraverso il sistema contabile denominato "monitoraggio dei flussi di cassa", ad attendere talvolta l'anno successivo per acquisire concretamente i fondi iscritti a bilancio nell'anno precedente e ciò vana ogni istanza di seria programmazione economica.

Sulla base di tali considerazioni, il Collegio dei Dirigenti Scolastici della Provincia di Parma

CHIEDE

  1. una forte rivalutazione della dotazione finanziaria ministeriale ordinaria per consentire alle scuole autonome di funzionare al meglio e di perseguire i propri fini istituzionali;
  2. di ricevere i fondi iscritti a bilancio in tempi certi, nel rispetto delle scadenze prestabilite, per poter programmare gli interventi economici in modo funzionale rispetto ai bisogni complessivi delle istituzioni scolastiche.

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  • Al Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca
  • Al Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale
  • Ai Sindacati Nazionali Cgil-Cisl-Uil Scuola, Snals e ANP
  • Ai Segretari Provinciali dei Sindacati della Scuola
  • Alla stampa locale

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