DirScol.
Ottima riuscita della manifestazione
CGIL,
CISL SCUOLA, UIL SCUOLA e SNALS - Dirigenti
Scolastici
La
manifestazione-incontro in Roma, Hotel Nazionale,
p.za Montecitorio
Fonte:
sito web Cisl Scuola – 17 luglio 2003
Ottima
riuscita dell'iniziativa
unitaria dei sindacati scuola
contro l'estensione della legge Frattini alla
Dirigenza scolastica.
I sindacati scuola CGIL, CISL, UIL e SNALS/Confsal,
come da tempo annunciato, hanno dato appuntamento
ai parlamentari, ai rappresentanti della stampa,
ai dirigenti scolastici, presso l'Hotel Nazionale
in Roma, nella tarda mattinata di oggi per
denunciare l’insostenibile situazione
determinatasi con l'emanazione della C.M.
n. 49 del 15 giugno 2003, che ha
inteso estendere la legge Frattini (meglio
conosciuta come ”spoils-system”) ai
dirigenti scolastici, con conseguenze negative sia
rispetto al conferimento di nuovi incarichi e alla
mobilità sia, prevedibilmente, in sede di
“valutazione”: cadono, così, i concetti di
bilateralità (ovvero del confronto tra il
Dirigente regionale e quello scolastico, a favore
del primo) e di durata degli incarichi
(dall'attuale regime da due a sette anni a quello
da uno a cinque).
L'iniziativa è stata coronata da successo e gli
interventi delle Segreterie Generali delle quattro
organizzazioni hanno messo in luce le incongruenze
del MIUR che, con l'emanazione della suddetta
circolare, ha disatteso il postulato della legge e
dell'o.d.g. parlamentare che, esplicitamente e con
voto unanime, aveva escluso la dirigenza
scolastica dai provvedimenti previsti dalla legge.
A più voci e a più riprese è stata denunciata
l'intenzione del Ministero di voler provocare un
depauperamento dell'autonomia delle istituzioni
scolastiche, colpendo il dirigente scolastico ed
esponendolo a possibili ricatti di ogni specie.
Non è possibile consentire che si creino le
premesse di una gerarchizzazione e di una
sottomissione forzata del ruolo dirigenziale nella
scuola.
Vi è stata la partecipazione di una nutrita
rappresentanza di parlamentari della ”minoranza”,
con una totale assenza di quelli della ”maggioranza”,
pur invitati alla manifestazione.
Negli interventi dei senatori e dei deputati - che
hanno apprezzato l'incontro condividendone gli
obiettivi - sono emersi interessanti contributi e
prese di posizione; si è potuta cogliere,
inoltre, l'intenzione di mettere in atto delle
iniziative, sia alla Camera che al Senato, affinché
si recuperino coerenza e correttezza
interpretative della ”Frattini”, con il
ritiro della circolare ministeriale e con una
politica che consolidi il ruolo del dirigente
scolastico nella sua specificità non comparabile
con quella della dirigenza amministrativa.
Le Organizzazioni Sindacali, dal canto loro, non
hanno escluso - qualora non vi fossero risposte
adeguate da parte dell'Amministrazione - di
percorrere la via del ricorso giurisdizionale.
Il Segretario Nazionale Francesco Scrima, per la CISL
Scuola, dopo aver sostenuto l'assoluta
contrarietà all'impianto culturale che ha
sostenuto la legge Frattini - che finirà per
destrutturare tutto l'assetto della Pubblica
Amministrazione, consegnandola all'arbitrio del
potere politico - ha ribadito l'impegno deciso del
sindacato a far rispettare gli accordi
contrattuali contro ogni iniziativa che preveda
l'esercizio di una discrezionalità unilaterale
dell'Amministrazione nei confronti dei dirigenti
scolastici.
Su questa linea vi è stata ampia convergenza di
tutti i sindacati promotori dell'iniziativa.
Durante gli interventi, i sindacati, ma anche i
parlamentari, hanno denunciato l'omissione da
parte del Governo del rinnovo contrattuale
dell'Area V della dirigenza scolastica ed hanno
avanzato la richiesta di indizione del concorso
ordinario per dirigenti scolastici che,
inspiegabilmente, tarda ad essere emanato, con
gravi danni per le istituzioni scolastiche.
La manifestazione, per le qualificate adesioni
ricevute e per gli impegni che sono scaturiti, sia
all'interno del sindacato che tra i parlamentari,
è un punto di riferimento per rendere più forte
e ricca di contenuti la rivendicazione sindacale.
L'attenzione della stampa accreditata - testate
giornalistiche ed agenzie - darà quel supporto di
informazione su questa importante giornata di
confronto, tanto atteso dalla categoria.
L'azione unitaria - per la dirigenza dell’Area V
- dei sindacati scuola trae forza da una visione
equilibrata e d'insieme di politica scolastica,
senza rischi di derive corporative e senza
tentazioni di sostegno ad una visione burocratica
e gerarchica della funzione della dirigenza
scolastica.
I coordinamenti unitari dei dirigenti scolastici
individueranno - se dal MIUR non verranno le
risposte attese - quelle forme di mobilitazione,
idonee a cogliere i risultati sperati su tutti i
problemi ”aperti”.
La riunione del Coordinamento Dirigenti
Scolastici della CISL Scuola - previsto per
giovedì prossimo, 24 luglio - sarà il primo
momento di verifica e proposte
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