. .

Cerca  

CLICCA PER INIZIARE

 

HOME PAGE

NEWS

EDITORIALI

DOCUMENTI

NUGAE

TARSU

POSTA

VALUTAZIONE D.S.

D.S. IN EUROPA

ARCHIVIO

FINALITA' SITO

COMMENTI EVENTI

LINKS

 

 

SCRIVICI

   
   
   
 

 

ottimizzato per I.E 6.0 e Netscape 6 a tutte le risoluzioni

 

.

Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il primo CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

NEWS

Programma annuale e dotazione finanziaria
Lettera al Ministro Moratti

 Fonte: sito web ANP - 7 novembre 2002

Il 31 ottobre è ormai trascorso, senza che alle scuole fosse comunicata la dotazione finanziaria per il 2003, premessa indispensabile per la predisposizione da parte dei dirigenti del programma annuale. Per il secondo anno consecutivo, si ripete un'ingiustificata inadempienza dell'Amministrazione, che - oltre a rendere più arduo ed aleatorio il lavoro dei dirigenti preposti - vanifica di fatto l'autonomia delle scuole, che si può attuare solo attraverso un'organica programmazione delle attività. La politica del rinvio e dell'indeterminatezza rende inattuabile qualunque gestione oculata e lungimirante e non consente di valutare a posteriori l'efficacia e l'efficienza della gestione. Sulla questione, l'Anp ha inviato una lettera al Ministro, sollecitandolo a far uscire la sua Amministrazione dall'attuale situazione di inerzia amministrativa.

Roma, 7 novembre 2002


Dott.ssa Letizia Brichetto Moratti
Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
e, p.c.        Dott.ssa Maria Domenica Testa
Direttore per i servizi ed Affari economico-finanziari
Viale Trastevere, 76/a
00153 Roma

oggetto:        dotazione finanziaria delle istituzioni scolastiche per il 2003.

Lo scorso 31 ottobre è scaduto il termine che il vigente Regolamento di contabilità fissa ai dirigenti delle scuole per la predisposizione del programma annuale di gestione 2003. Nessuno di loro è stato in condizione di rispettare la scadenza, perché - da parte dell'Amministrazione - non è stato comunicato l'importo della dotazione finanziaria assegnata. E, senza conoscere le risorse, nessuna programmazione di attività è possibile.
Questa situazione non è nuova: si è già presentata lo scorso anno, quando ha finito con il determinare lo slittamento di ben quattro mesi nei termini previsti dalle norme in vigore. E, come lo scorso anno, circola in via ufficiosa una bozza: quella di una circolare-tampone, che darebbe istruzioni per iscrivere fra le entrate una somma pari all'80% di quella assegnata per l'esercizio precedente.
In concreto: per il 2002 si è iscritto l'80% del 2001; per il 2003, si iscriverà l'80% del 2002. Di questo passo, non ci vorrà molto per azzerare i finanziamenti. E c'è di più: molte scuole non hanno mai ricevuto comunicazione della dotazione finanziaria 2002, ma solo una serie di acconti parziali; non sanno quindi, ad oggi, quale sarebbe la base di calcolo per l'80%.
Al di là delle questioni meramente contabili, due aspetti di rilevanza generale devono essere sottolineati:

·         il nuovo regolamento di contabilità - elaborato in oltre quattro anni di lavoro - non ha la possibilità di essere attuato, in quanto si fonda su una logica di budget e di controllo di gestione. In quanto tale, esso era funzionale all'autonomia di programmazione delle scuole. Se invece si continua nella mortificante prassi degli acconti "concessi" a scadenze imprevedibili, nessuna progettualità e nessuna autonomia può avere spazio;

·         ai dirigenti delle scuole - come a tutti i dirigenti pubblici - si chiede di rendere conto dei risultati di gestione. Quali risultati è possibile raggiungere e su quali basi si può essere valutati, se la gestione non si misura sui programmi ma sulla rincorsa quotidiana dell'emergenza? e se in nessun momento dell'anno il dirigente sa di quali risorse può disporre?

Sono certo, signor Ministro, che Ella intende il senso e la portata di questi interrogativi meglio di chiunque altro nella Sua amministrazione. Mi auguro che da questa consapevolezza nascano decisioni conseguenti, prima fra tutte quella di dare istruzioni ai Suoi uffici perché sia finalmente abbandonata la prassi del rinvio e dell'indeterminatezza e vengano comunicate alle scuole, con certezza, le risorse finanziarie su cui contare per il prossimo anno.

Mi è gradita l'occasione per porgere distinti saluti.

Giorgio Rembado
Presidente nazionale Anp  

CHIUDI