Definizione
delle autonome aree di contrattazione della
dirigenza - Esiti dell'incontro all'Aran
Fonte:
sito web ANP – 21 luglio 2003
Si è svolto oggi il previsto
incontro per la ripresa della trattativa sulla
definizione delle aree contrattuali della
dirigenza pubblica a quasi un anno dalla sua
interruzione (24 luglio 2002).
In apertura di riunione il presidente dell'Aran,
Avv.Guido Fantoni, ha presentato il nuovo
indirizzo fornito dall'Organismo di coordinamento
dei Comitati di Settore.
Le uniche modifiche proposte rispetto
all'esistente sarebbero:
o
la possibilità delle parti di
costituire un'autonoma area di contrattazione per
i dirigenti delle agenzie fiscali e per i
dirigenti della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, scorporando tali profili dirigenziali
dall'Area I;
o
l'inserimento nell'Area V dei
dirigenti appartenenti all'Alta Formazione
(Accademie e Conservatori);
o
la collocazione nelle aree
dirigenziali, in apposite sezioni, dei
professionisti degli enti pubblici, dei
ricercatori e dei tecnologi.
Giorgio Rembado, intervendo per
la CIDA, ha rilevato che i nodi irrisolti al
momento dell'interruzione
della trattativa, non solo non sono stati
sciolti, ma probabilmente si sono ulteriormente
aggrovigliati con il nuovo indirizzo.
In particolare:
§
avevamo segnalato la disomogeneità
dei profili dirigenziali presenti nell'Area I, ma
le novità di oggi non producono alcun risultato.
Non basta, infatti, la sottrazione dei dirigenti
delle Agenzie e della Presidenza del Consiglio dei
Ministri a portare una maggiore omogeneizzazione;
§
rimane invariato l'impianto
precedente, senza tentare di riaccorpare i profili
dirigenziali per funzioni affini od omogenee, come
sostenuto della CIDA e da altre Confederazioni nel
mese
di luglio dello scorso anno;
§
la necessità di collocare le
apposite sezioni per i professionisti, i
ricercatori e i tecnologi, per i problemi che può
comportare (non ultimo quello del calcolo della
rappresentatività delle sigle sindacali),
dovrebbe spingere tutti ad accelerare i tempi.
Non è più tollerabile che nel momento in cui si
dovrebbe affrontare la trattativa per il secondo
biennio economico (2004-05), non solo non sia
partita quella per il primo biennio (2002-03), ma
ancora non si veda il termine della trattativa per
l'accordo quadro per la definizione delle aree;
§
infine, non c'è traccia
nell'indirizzo dell'Organismo di coordinamento,
dell'esigenza di predisporre, prima dell'avvio
della contrattazione di area, un accordo quadro o
linee guida che definiscano gli istituti
contrattuali comuni della dirigenza pubblica.
In conclusione di riunione,
l'avv. Fantoni ha preso atto dell'avversità
unanime delle Confederazioni a mantenere l'Area
così com'è. Ha riassunto, inoltre le altre
questioni che rimangono aperte anche dopo il nuovo
indirizzo, quale ad esempio il sistema di calcolo
della rappresentatività in quelle aree che vedano
la presenza di più profili dirigenziali.
Si è riservato riportare al Dipartimento della
Funzione Pubblica e all'Organismo di coordinamento
gli esiti della riunione odierna.
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