Preghiera

O Dio nostro Padre, che hai chiamato il giovane Damiano alla vita nella povertà della sua famiglia, che lo hai orientato nella vocazione religiosa cappuccina, accogliendo la sua aspirazione a diventare "frate penitenziale e di preghiera", donaci la grazia di saper apprezzare e rivivere gli stessi valori nel nostro stato e nella nostra condizione.

Padre e Gloria.

O Gesù, Dio Figlio e nostro fratello, tanto adorato e contemplato nel Crocefisso e nell’Eucaristia da Padre Damiano, che sempre ti ha pregato come Figlio della Sacra Famiglia e con rigore ti ha seguito nella povertà e nella penitenza, ad imitazione del tuo fedele San Francesco, fa’ che anche noi sappiamo riscoprire e amare gli stessi ideali per un cammino di conversione.

Padre e Gloria.

O Dio Spirito Santo, che hai arricchito dei tuoi doni l’amato Padre Damiano tanto da renderlo straordinario apostolo del sacramento della Riconciliazione, ed efficace guida delle anime desiderose di perfezione, fa’ che anche noi, con il suo aiuto, possiamo procedere con determinazione sulla via della santità.

Padre e Gloria.

O Vergine Santa, Madre di Dio, che, unicamente al tuo Figlio Gesù e al tuo Sposo Giuseppe, sei stata costantemente invocata da Padre Damiano e lo hai amorevolmente assistito per tutta la vita, rendendolo efficace intermediario di grazie spirituali e materiali per tutti quelli che incontrava sul suo cammino, intervieni presso la Santissima Trinità perché onori la sua memoria su questa terra con la glorificazione della Santa Chiesa.

Invochiamo per questo la sua protezione e il suo intervento per ottenere la grazia che ci sta tanto a cuore… Ave Maria (tre volte).

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Padre Damiano

Nato il 6 Maggio 1875 a Piammartino di Cingoli in una famiglia molto povera; viene educato alla vita cristiana dalla mamma. Adolescente vuol diventare "frate penitenziale e di preghiera", già consapevole di "quanto bisogna soffrire" per immedesimarsi nel Cristo Crocefisso. Veste l’abito cappuccino a diciassette anni. Ordinato sacerdote e’ richiesto come confessore straordinario e guida spirituale nei seminari e nelle parrocchie: rafforza la vocazione degli aspiranti alla vita religiosa ed infonde speranza e impegno di vita interiore a coloro che si rivolgono a lui.

Cappuccino penitente, di povertà austere e di fervida preghiera contemplative, unisce I doni spirituali ad un apostolato intenso, esercitato nel confessionale, nella visita alle famiglie, ai poveri, ai malati e ai carcerati. Dimora a Cingoli, Fermo, Jesi, Cagli, San Vittoria, Fossombrone, Montegiorgio e Macerata, vivendo ovunque da autentico seguace di San Francesco nella laboriosità, nell’umiltà’ e nella minorità.Molto devoto di Gesu’ Sacramentato e della Madonna, il Signore arricchisce il suo cammino terreno di estasi, profezie, e guarigioni. Muore in fama di santità il 23 agosto 1936.

Riesumato nel 1941 e’ trovato incorrotto: il suo corpo giace nel cimitero di Macerata (loculo 1671). Sulla sua tomba I molti devoti pregano fiduciosi, ottenendo conforto e grazie.