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Istituto Comprensivo Orsara

  Piano  Offerta Formativa

 

   Gli aspetti fondamentali del P.O.F. sono essenzialmente due:

1-Fornire all'utenza la visione d'insieme dei servizi offerti dalla scuola

2-Rappresentare lo strumento guida per il dirigente scolastico e per gli OO.CC. circa la pianificazione delle attività e l'attribuzione degli incarichi per la sua realizzazione.

Sempre più istruzione e formazione si intersecano e per adeguarsi agli standard europei, la scuola deve presentarsi come istituto in grado di fornire sia educazione che formazione.

Il progetto dell'offerta formativa comprenderà:

-         attività curriculari

-         attività extracurriculari

-         formazione- aggiornamento

-         gestione organizzativa

  In ciascuno degli ambiti sopra elencati la scuola realizza le proposte educative culturali e di formazione, tenendo presente la realtà territoriali e le risorse disponibili.

 

 

 

INTRODUZIONE

 

 

 

 

    In un territorio debole sia sul piano socio-politico-culturale, sia su quello economico-produttivo, l’Istituto Comprensivo si pone come obiettivo una forte integrazione con la realtà territoriale per presentarsi sempre più come soggetto formatore della società locale, mirando alla valorizzazione delle risorse della cultura locale e del patrimonio ambientale e paesaggistico, allo sviluppo del senso di appartenenza da realizzare tramite progetti di ricerca su aspetti storico-artistici, di tradizioni di, tutela di aree naturali con il coinvolgimento di Enti.

   Altro obiettivo, per superare la chiusura culturale e l’isolamento della popolazione lontana da centri culturali, è lo sviluppo della comunicazione sociale e culturale che favorisce il confronto, lo scambio, la partecipazione i rapporti di solidarietà attraverso occasioni di incontri socializzanti, intrascolastici ed extrascolastici, per rafforzare soprattutto le radici della propria cultura.

   L’Istituto Comprensivo può promuovere una ricca  progettualità di attività sul territorio, ponendosi come centro di formazione culturale aperto ai soggetti sociali, istituzionali e produttivi presenti in esso, chiedendo collaborazioni ed offrendo risorse culturali.

   Tutti siamo chiamati ad un impegno per far sì che l’Istituto Comprensivo venga percepito come un’istituzione di tutti, non solo degli utenti, costruendo percorsi che, fatti salvi i saperi essenziali, siano a misura del territorio.

   In tale ottica la Scuola presenta il suo Piano dell’Offerta Formativa, finalizzato al successo dei ragazzi, lontano da ogni logica del “fai da te”.

   Si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con famiglie e realtà locali, con altre scuole, per arricchire l’offerta formativa e migliorare la qualità, non la quantità, delle prestazioni e del servizio in generale.

 

 

CONTESTO SOCIALE, CULTURALE ED ECONOMICO DEL TERRITORIO

 

 

   Orsara è un paese tipico del Mezzogiorno (in una classifica del sottosviluppo, su 250 zone in cui è stata divisa l’Italia, il Sub-Appennino è terzultimo).

   La risorsa economica di base è rappresentata dall’agricoltura: infatti, su 1848 unità della popolazione attiva, ben 1262, pari al 68,3%, sono occupate nel settore agricolo. L’agricoltura orsarese è quella tipica delle zone agrarie depresse con una forte frammentazione delle aziende. I fondi sono dislocati in zone distanti tra loro con infrastrutture inadeguate.

   L’attività industriale è del tutto irrisoria:  operano piccole imprese; vi sono tre impianti per la produzione olearia; l’attività casearia è rivolta quasi esclusivamente al fabbisogno familiare; i vini non sono tipizzati, tranne qualche tentativo della Cooperativa agricola; l’artigianato è quasi scomparso; il terziario si esaurisce nell’esercizio di rivendite al minuto e nelle tradizionali professioni legali, medico-sanitarie ed umanistiche dell’istruzione; negli ultimi anni sono nate delle realtà apprezzabili nel campo della ristorazione. La disoccupazione riguarda, prevalentemente, il settore giovanile,  le donne sono occupate stagionalmente.

   Il paese è caratterizzato dalla presenza di anziani e la popolazione è prevalentemente femminile.

   Al livello socio-economico discreto non corrisponde un adeguato livello culturale, dovuto, in parte, ai disagi tipici dei paesi dell’entroterra, lontani da centri urbani più grandi, promotori di

cultura per la presenza di maggiori infrastrutture. La comunità locale produce un controllo sociale limitante nei confronti di fenomeni negativi : droga, delinquenza, alcoolismo…

   I giovani, in maniera generalizzata, non rivelano carenze socio-affettive, eccezion fatta per casi singoli e sporadici.

   Inserita in un contesto generazionale più ampio, la nostra popolazione scolastica manca di interessi manifesta una scarsa attitudine alla lettura, fa uso ricorrente della lingua dialettale, è carente nelle abilità manuali, è videodipendente.

   D’altra parte, mancano o sono stati poco attivati punti di incontro attrezzati per far fronte a tali carenze. Al di là delle sale-gioco ricreative, frequentatissime, le uniche risorse culturali e formative, adatte alla fascia dei ragazzi in età scolare, sono rappresentate dalla Scuola-calcio, dall’A.N.S.P.I. e dai gruppi di catechesi sia cattolici sia evangelici.

 

 

RISORSE  ESTERNE ALL’ISTITUTO

 

   Il Capo di Istituto, unitamente al gruppo di progetto, ha attivato i necessari rapporti con le realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio, al fine di acquisire proposte e pareri.

   Il progetto li coordina, li integra e li raccorda nel rispetto di un “patto per la Scuola” tra Enti, agenzie e l’Istituto Comprensivo di Orsara di Puglia.

   Le risorse che hanno offerto la loro collaborazione sono le seguenti:

L’Amministrazione Comunale

L’Amministrazione Provinciale di Foggia

Il Corpo Forestale dello Stato

La Facoltà di Agraria di Foggia

Le associazioni sportive: Scuola-calcio, Arti marziali

Le associazioni per la diffusione della cultura musicale: Gruppo bandistico

L’A.V.I.S

La Pro-Loco

La Scuola Media di Troia

La Scuola Materna Istituto Montenegro di Orsara

Il Corpo dei Vigili Urbani

Le Banche: Banca del Monte, Banca Popolare di Milano

Chiesa Valdese

Comunità Montana

U.S.L.

Parrocchia

 

Risorse interne

 

 

scuole

alunni

classi

docenti

Insegnanti

sostegno

collaboratori

Direttore

Amminist.

Collab.

Ammin.

Materna

           66

             3

             6

           . 1

          2

 

 

Elementare

          176

          10

             16

              2

          4

 

 

Media

          123

            6

             17

              3

          5

       1

      .4

 

 

 

AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA

(Art.5 D.P.R.275)

 

La scuola è tenuta a far realizzare ad ogni alunno il successo formativo, tale obiettivo può essere raggiunto attraverso un'istruzione di qualità che tenga conto delle caratteristiche degli alunni e che si basi su:

·        FLESSIBILITA' DEL TEMPO

 

Tempo adeguato alle esigenze specifiche di ogni alunno: tempo per la compensazione, per l'integrazione, per il recupero, per il rinforzo, per l'approfondimento, per la ricerca personale

 

·        FLESSIBILITA' DEGLI SPAZI

 

La classe per l'accoglienza e l'appartenenza; i laboratori per manipolare, progettare, esplorare, socializzare, sperimentare; spazi esterni per incontri con l'ambiente, per i problemi del sociale, i mestieri, la cultura.

 

·        FLESSIBILITA' DEI GRUPPI DI ALUNNI

 

Piccoli gruppi di aiuto reciproco (cooperazione, attenzione all'altro)

Gruppi di livello per recupero disciplinare (motivare, recuperare, sostenere)

Gruppi eterogenei (motivare, socializzare, cooperare)

 

·        FLESSIBILITA' DEI GRUPPI D'INSEGNAMENTO

 

Elaborazione di strategie individualizzate

Produzione di materiale

Progettazione, attuazione e verifica di percorsi didattici adeguati ai singoli alunni

 

·        FLESSIBILITA' METODOLOGICA

Si realizza soprattutto con l'uso delle nuove tecnologie che interagiscono con le strategie usuali/comuni di insegnamento-apprendimento; ad esse va attribuito un valore non solo strumentale ma anche cognitivo, in quanto stimolano ad apprendere e ad organizzare le conoscenze secondo modelli tipologici diversi.

Nell'ambito di tale flessibilità, nel modulo delle classi II della scuola Elementare, si attuerà per un giorno a settimana il tempo lungo (un docente su una sezione per l'intera mattinata) allo scopo di sperimentare metodologie centrate su attività complesse che richiedono tempi lunghi: esperienze di insegnamento cooperativo,attività di braimstorming, laboratorio di mappe concettuali.

Nelle classi 1° e 2° della Scuola Media si sperimenterà l'insegnamento modulare di scienze.

 

·        FLESSIBILITA' DEL CURRICOLO

 

Introduzione di nuove attività e discipline che mirano a delineare percorsi didattici sulla base degli interessi manifestati dagli alunni e dalle famiglie. Rientrano in questo ambito il laboratorio informatico-multimediale e la lingua inglese (corso A) attivati con lo scopo di arricchire l'offerta formativa e di creare aree disciplinari più vaste.

Nella Scuola Elementare l'ins. Berardi destinerà 1 h a settimana alle classi 1 A e 1B per l'insegnamento della lingua inglese (modulo proprio).

 

Nell'ambito dell'autonomia organizzativa si prevede:

 

interruzione dell’attività scolastica il giorno 8 Maggio 2001, per consentire agli alunni di partecipare alle manifestazioni tradizionali legate all’apparizione dell’Arcangelo Gabriele.

formazione di gruppi omogenei, eterogenei, orizzontali, verticali, secondo le necessità;

lingua straniera Inglese, Informatica;

 

 
PIANO OPERATIVO PER LA DIDATTICA

 

 

Scuola dell’infanzia:

a-      introduzione dell’insegnamento della lingua inglese intesa come strumento veicolare(convenzioni con insegnanti specialisti o specializzati);

b-     attività di laboratorio grafico-pittorico con il supporto tecnico del professore di Educazione Artistica della Scuola Media come prestito professionale;

c-      laboratorio di continuità: progetto “Comunicazione ed educazione alimentare”;

d-     gruppo folkloristico;

e-      visite guidate nel territorio comunale.

 

Scuola elementare:

a-      sperimentazione della flessibilità oraria;

b-     utilizzo di parte delle ore di contemporaneità in attività di gruppo e di laboratorio;

c-      condivisione metodologica per ambiti disciplinari,

d-     continuità didattica tra le classi ponte;

e-      prosieguo della sperimentazione della lingua Inglese nel 2° Ciclo

f-       attività di alfabetizzazione presso il laboratorio di informatica;

g-      pratica sportiva;

h-      partecipazione a concorsi esterni alla scuola: limitatamente ad uno solo per ciascun modulo o classe o sezione, a due se viene coinvolto tutto l’istituto;

i-        progetto Socrate,

j-       rientro pomeridiano comprensivo di mensa per i pendolari;

k-     progetto Continuità: ”Ambiente ed educazione alimentare (tra le classi quinte elementari e le classi prime della scuola media);

l-        visite guidate nel territorio della Regione Puglia e viaggi di istruzione della durata di due o tre giorni.

 

Scuola media:

a-      introduzione di una seconda lingua comunitaria(Inglese) per la classe I° sez.A, progetto speciale lingua 2000;

b-     prosieguo della sperimentazione della seconda lingua(Inglese) nella classe 2° sez. A, progetto speciale lingua 2000;

c-      eventuale potenziamento della lingua francese nel corso A(riduzione di un’ora di contemporaneità)

d-     prosieguo di sperimentazione di bilinguismo nel corso B;

e-      organizzazione di tre rientri pomeridiani, comprensivi di mensa per gli alunni pendolari;

f-       laboratori: informatica, scientifico, latino, sport, musica , artistica

g-      viaggi di istruzione della durata di tre o quattro giorni.

 

 

Il Piano Operativo si attuerà tramite la realizzazione di progetti e  adesioni ad iniziative (si allegano copie )

 

Progetti della scuola:

 

 

Progetti in collaborazione con Enti esterni:

 

 

 

Tali progetti faranno parte, per alcuni aspetti, del curricolo della scuola, mentre per altri aspetti sono da considerarsi come facenti parte del curricolo integrato.

 

Adesioni ad iniziative:

 

 

 

FINALITA’ EDUCATIVE DELL’ISTITUTO

 

 

 

Sviluppare:

 

 

favorire:

 

promuovere:

 

approfondire:

 

contribuire:

 

 

 

I CURRICOLI

 

   La formazione di base deve prevedere negli allievi una progressiva autonomia nei comportamenti conoscitivi e negli atteggiamenti sociali per permettere un’interazione consapevole con se stessi, con gli altri e con la realtà. Occorre ipotizzare un curricolo centrato sulle competenze piuttosto che sui contenuti.

   Un curricolo “verticale” deve affrontare il tema del progressivo incontro con le discipline, in un percorso graduale che muove dal “predisciplinare” verso il disciplinare, orientato alla progressiva organizzazione delle conoscenze.

   Si tratta di organizzare un curricolo allargato comprensivo di conoscenze informali e disciplinari, con determinazione degli standard da raggiungere.

   Anche in questo caso l’istituto comprensivo offre una serie di possibilità, in quanto vede riuniti in un’unica comunità educativa docenti di ordini scolastici diversi che difficilmente potrebbero confrontarsi altrimenti per costruire un curricolo unitario ed integrato.

 

 

 

   Sono stati individuati i seguenti ambiti di confronto comuni:

 

·      FINALITA’

·      OBIETTIVI EDUCATIVI

·      SITUAZIONE FORMATIVA

·      PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA

·      CURRICOLO

 

 

 La prima tabella riporta la sintesi elaborata su tali ambiti.

  Si è poi deliberato di accentuare l’attenzione prioritariamente, quest’anno, sugli aspetti educativo relazionali, fissando una serie di obiettivi indicati come standard “minimi” d’uscita per ciascun ordine di scuola e riferibili alle seguenti aree specifiche:

 

·      IDENTITA’ ED AUTONOMIA PERSONALE

·      RELAZIONALITA’ CON I PARI

·      RELAZIONALITA’ CON GLI ADULTI

·      RELAZIONALITA’ CON LE ATTIVITA’ SCOLASTICHE

·      RAPPORTO CON IL SAPERE/SAPER FARE

 

 

 

AMBITI DI CONFRONTO

SCUOLA MATERNA

SCUOLA       ELEMENTARE

SCUOLA MEDIA

 

FINALITA’

·      Formazione integrale della personalità del bambino

·      Formazione dell’uomo e del cittadino

·      Formazione dell’uomo e del cittadino

 

 

 

 

 

 

 

OBIETTIVI EDUCATIVI

·      Maturazione della identità (psicofisica-relazionale)

·      Conquista dell’autonomia per-sonale nel rapporto con se stesso, con le attività e con l’ambiente

·       

·      Consapevolezza delle proprie azioni

·      Autonomia di giudizio, di scelta, di assunzione di impegni

·      Gestione delle relazioni interpersonali (saper rispettare l’altro e i temi comuni)

·      Valorizzazione della diversità

·      Maturazione della coscienza di sé e del proprio rapporto con il mondo esterno

·      Sviluppo della personalità in tutte le direzioni (etiche, sociali, intellettive, affettive, operative, creative, ecc..)

·      Orientare il soggetto ad operare scelte realistiche nell’immediato e nel futuro

·      Sviluppo di un progetto di vita personale fondato su una verificata conoscenza di sé

 

 

 

 

SITUAZIONE FORMATIVA

apprendimenti

·      Situazione ludica, il giuoco come situazione privilegiata per far apprendere

·      La situazione di apprendimento è caratterizzata dal “far fare esperienza all’allievo” attraverso l’azione diretta a livello individuale e di gruppo, la progettazione e la verifica, l’esplorazione a livello individuale e di gruppo, la riflessione e lo studio individuale

·      La situazione formativa poggia essenzialmente sul processo di apprendimento/insegnamento che privilegia la ricerca come mezzo di esplorazione, La sistemazione delle acquisizioni in quadri culturali ed operativi disciplinari, il controllo degli apprendimenti

 

AMBITI DI CONFRONTO

SCUOLA

MATERNA

SCUOLA ELEMENTARE

SCUOLA

MEDIA

PROGRAMMAZIONE

DIDATTICA

·      Elaborata dagli insegnanti e approvata dal Collegio dei Docenti

·      Elaborata dagli insegnanti ed  approvata dal Collegio dei Docenti

·      Riguarda gli ambiti disciplinari: Lingua italiana, Matematica, Storia, Geografia, Studi sociali, Educazione all’immagine, Educa-zione al suono e alla musica, Educazione motoria, Religione, Lingua straniera

·      Elaborata dagli insegnanti e dal Consiglio di classe, su indicazione del Collegio dei Docenti

·      Riguarda le materie scolastiche: Italiano, Scienze matematiche, Storia, Geografia, Scienze chimiche, fisiche e naturali, Lingua straniera, Religione, Educazione fisica, Educazione tecnica, Educazione artistica, Educazione musicale

CURRICOLO

·      L’esperienza diretta è guidata secondo criteri che conducono il bambino che conducono alla acquisizione dei “concetti” legati al pensiero concreto

·      L’esperienza diretta è guidata per ampliare i concetti legati non solo al pensiero concreto, ma anche al pensiero astratto

·      L’esperienza diretta può essere fondata anche su processi di formalizzazione e non sempre necessariamente legati al pensiero concreto

 

 

 

1) IDENTITA’ E AUTONOMIA PERSONALE

OBIETTIVO O INDICATORE DI PRESTAZIONE

“minimo” in uscita

SC. MATERNA

entrata

SC. ELEMENTARE

“minimo” in uscita

SC. ELEMENTARE

entrata

SCUOLA MEDIA

 

“minimo” in uscita

SCUOLA MEDIA

AVERE FIDUCIA NELLE PROPRIE CAPACITA’ E/O ABILITA’

Partecipare alle attività proposte

Impegnarsi a raggiungere lo scopo di un’attività o di un compito

Impegnarsi secondo le proprie capacità nelle attività scolastiche

SAPERSI ASSUMERE SEMPLICI RESPONSABILITA’

Sperimentare attività utili alla comunità (riordinare, apparecchiare)

Impegnarsi consapevolmente in una attività utile alla classe (tenere elenchi, riordinare)

Accettare di assumere la responsabilità di un compito (incarichi relativi a biblioteca o materiale didattico)

SAPER ESPRIMERE IL PROPRIO PUNTO DI VISTA

Raccontare esperienze, storie, fatti...

Esprimere il proprio parere su esperienze vissute, fatti, brani, notizie, persone...

Esprimere e motivare il proprio parere su esperienze, fatti brani, notizie, persone...

SAPER

Proporre o proporsi

Proporre o proporsi

Fare semplici progetti

PRENDERE INIZIATIVE

giochi da fare

una attività

per raggiungere uno scopo

SAPER SVOLGERE AUTONOMAMENTE UN LAVORO ASSEGNATO

Giungere a riordinare una serie di oggetti o immagini, o terminare un disegno

Provare a portare a termine autonomamente un compito assegnato

Impegnarsi a portare a termine un compito assegnato

 

2) RELAZIONALITA’ CON I PARI

OBIETTIVO O INDICATORE DI PRESTAZIONE

“minimo” in uscita

SC. MATERNA

entrata

SC. ELEMENTARE

“minimo” in uscita

SC. ELEMENTARE

entrata

SCUOLA MEDIA

 

“minimo” in uscita

SCUOLA MEDIA

RISPETTARE GLI OGETTI DEI COMPAGNI

Distinguere gli oggetti propri da quelli altrui

Avere cura e rispetto per gli oggetti propri e quelli altrui

Avere rispetto e cura per gli oggetti altrui

RISPETTARE I SENTIMENTI DEI COMPAGNI

Riconoscere le espressioni di gioia, dolore, timore...dei compagni

Rispettare i sentimenti di gioia, dolore, timore dei compagni

Rispettare e condividere i sentimenti di gioia, dolore, timore dei compagni

RISPETTARE GUIDIZI E PUNTI DI VISTA DEI COMPAGNI

Superare in situazioni di gioco e non, il proprio punto di vista

Saper ascoltare giudizi e riconoscere punti di vista diversi dal proprio

Riconoscere, riflettere e accettare giudizi e punti di vista diversi dal proprio

SAPER ESSERE SOLIDALE COM I COMPAGNI

Giocare e svolgere attività con i compagni

Sperimentare attività in collaborazione con i compagni

Sperimentare e riconoscere che con i compagni si possono svolgere molteplici attività in collaborazione

SAPER LAVORARE IN GRUPPO SENZA ESCLUSIONI

Compiere giochi e attività con gruppi di compagni

Lavorare in gruppo portando il proprio contributo

Lavorare in gruppo indistintamente con tutti impegnandosi a raggiungere lo scopo comune

 

3) RELAZIONALITA’ CON GLI ADULTI

OBIETTIVO O INDICATORE DI PRESTAZIONE

“minimo” in uscita

SC. MATERNA

entrata

SC. ELEMENTARE

“minimo” in uscita

SC. ELEMENTARE

entrata

SCUOLA MEDIA

 

“minimo” in uscita

SCUOLA MEDIA

SAPER DIALOGARE CON L’ADULTO/

EDUCATORE

Saper raccontare con fiducia  fatti o esperienze dell’adulto/educatore

Saper raccontare con fiducia esperienze o stati d’animo all’adulto/educatore

Saper esprimere all’adulto/educatore esperienze, dubbi, difficoltà

ACCETTARE L’INTERVENTO CHIARIFICATORE, DI AIUTO, DI RICHIAMO DELL’ADULTO/ EDUCATORE

Ascoltare le parole ed i racconti dell’adulto/educatore

Ascoltare l’intervento dell’adulto/educatore e provare ad accettarlo

Ascoltare ed accettare l’intervento dell’adulto/educatore

RISPETTARE I VALORI

(onestà, correttezza, impegno, cura dell’igiene, rispetto per persone e ambiente) CHE L’ADULTO/EDUCA-TORE TESTIMONIA E MANIFESTA

Dimostrare fiducia verso l’adulto/educatore

Riconoscere sentimenti, stati d’animo, abitudini, valori che l’adulto/educatore manifesta e testimonia

Riconoscere, rispettare e fare propri i valori che l’adulto/educatore manifesta e testimonia

 

1) RELAZIONALITA’ CON LE ATTIVITA’ SCOLASTICHE

OBIETTIVO O INDICATORE DI PRESTAZIONE

“minimo” in uscita

SC. MATERNA

entrata

SC. ELEMENTARE

“minimo” in uscita

SC. ELEMENTARE

entrata

SCUOLA MEDIA

 

“minimo” in uscita

SCUOLA MEDIA

AVERE  UNA MOTIVAZIONE POSITIVA AD APPRENDERE

Vivere serenamente la giornata scolastica

Avere un atteggiamento di disponibilità ad apprendere cose nuove e viverle con serenità

Avere un atteggiamento di disponibilità ad apprendere cose nuove e viverle con serenità

AVER ACQUISITO LA CAPACITA’ DI “Ricercare” notizie, dati, informazioni

Fare domande e chiedere il “perché” di ciò che viene vissuto od osservato

Saper ricercare con domande o con il lavoro personale spiegazioni di parole, eventi, fatti, situazioni

Saper trovare nei modi più opportuni notizie, dati, informazioni

SAPERSI IMPEGNARE PER PORTARE A TERMINE UN LAVORO ASSEGNATO O PROGETTO

Svolgere fino a completarlo un semplice lavoro assegnato

Portare a termine un semplice lavoro assegnato nei tempi indicati

Impegnarsi consapevolmente a terminare un lavoro nei tempi indicati

 

 

5) RAPPORTO CON IL SAPERE/SAPER FARE

OBIETTIVO O INDICATORE DI PRESTAZIONE

“minimo” in uscita

SC. MATERNA

entrata

SC. ELEMENTARE

“minimo” in uscita

SC. ELEMENTARE

entrata

SCUOLA MEDIA

 

“minimo” in uscita

SCUOLA MEDIA

AMPLIARE LE PROPRIE CONOSCENZE/

COMPETENZE

Con la guida dell’educatore saper svolgere semplici percorsi che vadano dall’articolazione percettiva a quella simbolica di una esperienza

Aver acquisito a partire da situazioni concrete, nuove possibilità/competenze per organizzare, conoscere risolvere

Aver acquisito abilità/competenze per organizzare e risolvere almeno le più semplici situazioni

SAPER APPLICARE QUANTO APPRESO A NUOVE SITUAZIONI

Con la guida dell’educatore riconoscere fatti, situazioni, eventi fra loro simili

Seguendo le indicazioni dell’insegnante, applicare quanto appreso per risolvere situazioni simili

Saper utilizzare quanto appreso per risolvere nuove situazioni

SAPERSI IMPEGARE PER REALIZZARE UN PROPOSITO ASSUNTO O UN PROGETTO FATTO

Saper formulare progetti riguardo a giochi o attività di vita quotidiana

Saper distinguere fra progettare/proporsi e realizzare

Impegnarsi a realizzare un progetto o un proposito

 

 

 

6) RAPPORTO CON IL SAPERE /SAPER FARE

OBIETTIVO O INDICATORE DI PRESTAZIONE

“minimo” in uscita

SC. MATERNA

entrata

SC. ELEMENTARE

“minimo” in uscita

SC. ELEMENTARE

entrata

SCUOLA MEDIA

 

“minimo” in uscita

SCUOLA MEDIA

PARTECIPARE  AL GIOCO RISPETTANDO LE REGOLE

Partecipare al gioco aspettando il proprio turno

Partecipare al gioco riconoscendo il proprio turno e quello dei compagni

Partecipare al gioco rispettando le regole stabilite in precedenza

RICONOSCERE E CONOSCERE LA PROPRIA IMMAGINE

Sperimentare giochi liberi e con regole

Aver costruito lo schema corporeo come rappresentazione del proprio corpo (negli aspetti globali e segmentario, statico e dinamico)

Aver raggiunto il consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base

UTILIZZARE CON CONSAPEVOLEZZA I GESTI E LA MIMICA PER COMUNICARE, ESPRIMER, ENTRARE IN RELAZIONE

Sperimentare e riconoscere l’espressione mimica del proprio e altrui volto in situazioni diverse

Sperimentare in situazioni ludiche e di drammatizzazione le proprie possibilità mimico/gestuali

Sperimentare e riconoscere le possibilità comunicative della mimica e dei gesti

 

 

 

SCELTE CURRICOLARI E ORGANIZZATIVE DELLA SCUOLA

DELL'INFANZIA

 

   La scuola dell'infanzia di Orsara è composta di tre sezioni eterogenee con sei docenti più una di sostegno. Allo scopo di superare la rigida attribuzione della titolarità dei docenti alle singole sezioni, le insegnanti hanno costituito gruppi docenti su gruppi di bambini al fine di allargare le esperienze, le opportunità di scambio, confronto e arricchimento mediante occasioni di aiuto reciproco e forme di apprendimento socializzato, nel rispetto della contitolarità, della collegialità e flessibilità degli interventi.

   Tenendo presente l'obiettivo educativo da raggiungere, i bambini delle tre sezioni vengono raggruppati in gruppi omogenei, allo scopo di regolare i tempi di apprendimento.

   Le insegnanti, anche se vincolate dall'orario tradizionale, svolgono attività a sezioni aperte e di intersezione, coinvolgendo i bambini di tutte le età alternandosi anche su piccoli gruppi.

   Si farà ricorso al prestito professionale del professore di Educazione Artistica della Scuola Media per il laboratorio grafico-pittorico e manipolativo. Con l'accordo dei genitori si mirerà alla chiusura della scuola il sabato e di anticipare l'apertura alle ore 8.00, per venire incontro a specifiche esigenze, anche al fine di poter contare su ore di compresenze.

 

LINEE DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

 

SCUOLA DELL’INFANZIA

 

OBIETTIVI DIDATTICI SUDDIVISI NEI CAMPI EDUCATIVI E NELLE FASCE D’ETA’

( Quelli considerati minimi sono contrassegnati dal segno °)

 

 

IL CORPO E IL MOVIMENTO:

 

3 ANNI

 

° Percepire la figura umana come intero.

° Percepire, riconoscere, denominare le principali parti del proprio corpo.

° Riconoscere e denominare le principali parti del corpo sull’altro.

° Collegare adeguatamente alcuni elementi corporei.

° Controllare le più semplici posizioni statiche e dinamiche del proprio corpo.

   Padroneggiare schemi ed esperienze motorie nuove.

   Riconoscere la propria identità sessuale.

   Sviluppare una positiva immagine di sé.

   Controllare il movimento nella manipolazione di materiali amorfi.

   Percepire la proprietà degli oggetti: colori, forme.

° Riprodurre con il corpo semplici ritmi.

   Acquisire correttamente abitudini igienico-sanitario.

 

 

 

4 ANNI

 

° Conoscere globalmente il proprio corpo.

° Percepire, riconoscere e denominare le parti del corpo su di sé e sugli altri.

° Ricomporre lo schema corporeo.

   Conoscere le caratteristiche del proprio viso.

° Rappresentare il proprio corpo.

   Imitare posizioni semplici di una parte del corpo.

° Controllare gli schemi dinamici e posturali di base.

° Migliorare la motricità fine della mano.

° Utilizzare schemi motori per superare ostacoli.

° Riprodurre semplici strutture ritmiche con il corpo.

° Sviluppare la consapevolezza sensoriale: tattile, uditiva, visiva, olfattiva, gustativa.

 

5 ANNI

 

° Riconoscere e denominare le parti del corpo sugli altri e su un’immagine.

° Ricomporre una figura umana divisa in più parti.

° Rappresentare il proprio corpo in modo completo.

° Conoscere le caratteristiche del proprio viso e riprodurlo.

° Imitare posizioni articolate del corpo.

  Rappresentare il corpo da diversi punti di vista.

° Individuare situazioni statiche e dinamiche.

  Rappresentare il proprio corpo in movimento.

  Saper stare in equilibrio statico e dinamico.

° Controllare schemi dinamici segmentari e generali.

° Migliorare la motricità fine della mano e la coordinazione oculo-manuale (ritagliare, infilare, incollare, stare nei contorni).

° Acquisire consapevolezza delle proprie percezioni sensoriali.

° Utilizzare schemi motori complessivi per superare ostacoli.

  Eseguire movimenti per esprimersi e comunicare.

  Rispettare le regole fondamentali per utilizzare la strada come pedoni, sviluppando un idoneo comportamento.

 

I DISCORSI E LE PAROLE

 

3 ANNI

 

° Acquisire la corretta pronuncia dei principali fonemi.

° Verbalizzare il proprio elaborato grafico.

° Denominare gli oggetti contenuti in una immagine familiare.

  Verbalizzare una semplice esperienza.

° Esprimersi utilizzando frasi semplici di senso compiuto.

  Rispettare il proprio turno per intervenire nella conversazione.

° Comprendere semplici messaggi.

° Memorizzare e ripetere brevi testi poetici.

° Comunicare i propri bisogni attraverso il codice verbale.

Esprimere i propri desideri e stati d’animo.

  Comunicare i propri vissuti.

° Arricchire il lessico con parole nuove.

  Usare il linguaggio per stabilire rapporti interpersonali.

 

4 ANNI

 

° Acquisire una corretta pronuncia dei fonemi.

° Esprimersi utilizzando frasi con forme sintattiche chiare.

° Definire azioni e situazioni rappresentate attraverso il disegno.

° Raccontare un’esperienza vissuta.

° Dialogare con i compagni e con gli adulti.

° Memorizzare e ripetere semplici poesie e filastrocche.

° Comprendere consegne.

  Verbalizzare situazioni ed azioni familiari.

  Attendere il proprio turno nell’esposizione verbale.

° Utilizzare vocaboli nuovi.

° Ascoltare e comprendere un testo narrativo.

° Verbalizzare in sequenza una breve storia.

° Comprendere il collegamento di semplici eventi ( causa/effetto, tre sequenze).

° Comprendere i passaggi fondamentali di un breve racconto.

  Ricostruire eventi e situazioni passate.

  Formulare domande appropriate.

 

5 ANNI

 

° Rispettare il proprio turno per intervenire nella conversazione.

° Utilizzare vocaboli nuovi relativi ad esperienze vissute.

° Acquisire una pronuncia corretta e scorrevole.

° Comunicare le esperienze.

° Formulare frasi complesse di senso compiuto.

° Comprendere consegne sempre più complesse.

° Analizzare, commentare ed esprimere pareri su immagini.

° Esprimere le proprie idee.

  Descrivere una situazione seguendo lo sviluppo cronologico dei fatti.

  Verbalizzare una storia in sequenza (5 sequenze).

° Esprimere bisogni e desideri.

° Esprimere emozioni e stati d’animo.

° Memorizzare e ripetere poesie e filastrocche.

  Inventare brevi storie individuali anche con l’aiuto delle immagini.

° Partecipare attivamente all’invenzione di storie in piccolo gruppo.

° Discriminare i suoni iniziali e finali nelle parole.

° Formulare domande in modo appropriato.

° Comprendere il collegamento di eventi.

° Completare testi narrativi.

  Trasferire nel codice verbale messaggi formulati con altri codici.

   Ipotizzare soluzioni di fronte a situazioni problematiche.

° Utilizzare simboli per scrivere messaggi.

° Distinguere il disegno dalla scrittura.

° Riconoscere la forma di alcune lettere.

   Interpretare ed esprimere verbalmente il linguaggio simbolico della segnaletica.

 

 

LO SPAZIO, L’ORDINE, LA MISURA

 

3 ANNI

 

° Descrivere oggetti secondo la loro funzione.

° Raggruppare oggetti in base al colore, alla forma, alla dimensione.

° Individuare il criterio di semplici classificazioni.

° Riconoscere e denominare forme geometriche: cerchio e quadrato.

° Compiere associazioni in base al colore e alla forma.

° Riconoscere le dimensioni: grande/piccolo.

° Stabilire relazioni quantitative: pochi/molti con oggetti uguali.

  Avviare al concetto di misura per riconoscere la diversa lunghezza di alcuni oggetti.

° Conoscere ed interpretare il linguaggio del semaforo.

 

4 ANNI

 

  Riconoscere ed usare correttamente i termini vero/falso.

° Costruire insieme.

° Indicare l’attributo che spieghi la classificazione data.

° Operare relazioni di corrispondenza.

  Riconoscere le dimensioni: spesso/sottile, largo/stretto.

° Distinguere e verbalizzare le quantità: uno, pochi, molti.

° Confrontare gruppi di oggetti per quantità.

° Riconoscere e riprodurre le forme geometriche: cerchio, quadrato, triangolo.

° Comprendere le relazioni spaziali: davanti/dietro, vicino/lontano, in alto/in basso riferendosi a se        stesso.

  Riconoscere linee aperte e chiuse: spazio interno, spazio esterno.

° Effettuare spostamenti nello spazio seguendo indicazioni verbali.

 

5 ANNI

 

° Confrontare lunghezze ed altezze.

° Riprodurre graficamente percorsi.

  Comprendere il concetto di direzione.

° Descrivere una situazione utilizzando termini adeguati (spaziali e topologici).

° Numerare fino a dieci.

° Completare tabelle a doppia entrata.

  Comprendere in situazione di gioco il concetto di probabilità.

 

 

 

LE COSE, IL TEMPO, LA NATURA

 

3 ANNI

 

° Esplorare e manipolare materiali diversi.

° Esercitare l’osservazione dell’ambiente naturale.

   Individuare i colori fondamentali della natura e della realtà circostante.

° Osservare i fenomeni atmosferici.

° Distinguere e osservare alcune semplici manifestazioni stagionali.

  Percepire l’alternanza tra il giorno e la notte.

  Percepire il trascorrere del tempo.

° Conoscere alcuni animali.

° Effettuare semplici osservazioni su alcuni elementi naturali (acqua, terra, fuoco).

° Comprendere elementari informazioni sull’alimentazione.

 

4 ANNI

° Scoperta delle proprietà di alcuni materiali: acqua, farina, sabbia, terra.

° Rilevare il mutamento della natura durante l’anno.

° Verbalizzare le caratteristiche più importanti delle quattro stagioni.

° Rappresentare e registrare eventi atmosferici usando simboli.

  Comprendere l’importanza di rispettare il proprio ambiente.

° Riconoscere la causa e l’effetto di alcuni fenomeni.

  Comprendere ed utilizzare correttamente i termini: prima, poi.

° Descrivere la successione degli eventi della giornata.

  Conoscere alcuni animali ed il loro habitat.

  Descrivere verbalmente e rappresentare graficamente un’esperienza.

  Coltivare piantine e rappresentare i cambiamenti della crescita.

  Compiere attività di preparazione dei cibi.

  Effettuare osservazioni sulle varie fasi della vita umana.

 

5 ANNI

 

° Manipolare, analizzare e descrivere materiali.

  Confrontare i diversi tipi di ambiente: campagna, bosco, mare, montagna.

° Comprendere ed analizzare i fenomeni atmosferici.

° Utilizzare sistemi grafici di registrazione.

° Descrivere e rappresentare la successione degli eventi della giornata.

° Denominare i giorni della settimana.

  Comprendere ed utilizzare i termini: prima, ora, poi.

  Comprendere il concetto di contemporaneità.

° Percepire il trascorrere del tempo (passato-presente).

  Formulare ipotesi utilizzando il nesso causa/effetto.

° Formulare ipotesi di risoluzione dei problemi.

° Rappresentare simbolicamente la crescita delle piante.

  Comprendere il concetto di simultaneità.

° Comprendere e discriminare gli elementi indispensabili per la crescita delle piante.

  Formulare ipotesi sugli organi interni del corpo umano.

  Comprendere l’importanza di rispettare il proprio ambiente.

  Conoscere alcune cause dell’inquinamento ambientale.

 

 

 

MESSAGGI, FORME E MEDIA

 

3 ANNI

 

° Favorire la scoperta dei colori.

° Conoscere e denominare i colori fondamentali.

° Utilizzare alcune tecniche grafico-pittoriche.

° Utilizzare il colore come linguaggio dei propri messaggi.

° Tracciare segni ed assegnarvi un significato.

° Manipolare materiale amorfo.

   Interessarsi ai giochi simbolici.

   Utilizzare i burattini.

   Scoprire le potenzialità.

   Imitare suoni prodotti con il corpo.

° Ripetere per imitazione un canto.

   Riconoscere l’andamento di un brano e mimarlo.

   Ascoltare brevi brani musicali.

   Scoprire il silenzio.

   Effettuare giochi di ruolo.

 

4 ANNI

 

° Consolidare la conoscenza dei colori primari.

° Scoprire i colori derivati tramite la combinazione dei colori primari.

° Utilizzare le varie tecniche grafico-pittoriche.

° Usare in modo creativo i materiali a disposizione.

° Riprodurre colori e forme dell’ambiente.

° Individuare immagini con qualità cromatiche errate.

° Rappresentare graficamente immagini del buio.

° Completare immagini.

  Intervenire creativamente su un segno per trasformarlo in un’immagine.

  Progettare e costruire utilizzando materiali semplici.

  Utilizzare il proprio corpo come mezzo di comunicazione.

  Drammatizzare situazioni.

  Collaborare alla costruzione di maschere e burattini.

  Animare i burattini.

  Conoscere la propria immagine sonora.

  Ripetere per imitazione canti.

  Usare oggetti sonori e strumenti musicali.

  Ascoltare brani musicali.

  Percepire ritmi lenti e veloci.

  Mimare l’andamento ritmico di un brano.

  Scoprire il silenzio.

  Effettuare giochi di ruolo.

  Giocare alla televisione.

  Rappresentare un’esperienza attraverso diversi codici semplici.

 

5 ANNI

 

° Creare colori derivati mescolando colori primari.

° Utilizzare adeguatamente le varie tecniche grafico-pittoriche,

° Esprimere graficamente i propri vissuti.

   Usare uno stile personale.

   Riprodurre in modo creativo forme e colori dell’ambiente.

   Rappresentare graficamente la realtà.

   Rappresentare sensazioni ed emozioni vissute direttamente.

   Intervenire creativamente su un segno per trasformarlo in un’immagine.

° Comunicare messaggi attraverso tecniche grafico-pittoriche.

° Collaborare ad attività grafico-pittoriche di gruppo.

   Costruire maschere e burattini.

   Esprimersi attraverso i giochi simbolici.

° Rappresentare una semplice situazione a livello mimico-gestuale.

° Interpretare correttamente un ruolo prescelto.

° Scoprire ed utilizzare le proprietà sonore del proprio corpo.

   Controllare l’intensità della voce.

° Percepire ritmi lenti e veloci.

   Simbolizzare graficamente suoni.

° Discriminare i suoni dell’ambiente circostante.

   Sviluppare un senso critico.

 

 

IL SE’ E L’ALTRO

 

3 ANNI

 

° Accettare di stare a scuola senza genitori.

  Promuovere l’autonomia nelle operazioni legate all’uso dei servizi igienici e alla fruizione dei pasti.

  Scegliere da solo l’attività ed il gioco preferiti.

° Partecipare alle attività proposte.

  Sviluppare il senso di appartenenza alla sezione.

° Esprimere emozioni e sentimenti.

° Esprimere il dissenso.

° Chiedere aiuto agli altri nel momento del bisogno.

  Accettare di essere amico di tutti i bambini della sezione.

° Riordinare il materiale dopo averlo usato.

  Rispettare il proprio turno nei giochi e nelle attività.

° Posticipare la soddisfazione di un bisogno.

° Intuire l’appartenenza ad un gruppo familiare.

  Sviluppare la propria identità personale.

° Acquisire sicurezza in sé.

  Accettare il diverso da sé.

  Assumere atteggiamenti di rispetto dell’ambiente.

 

 

4 ANNI

 

° Esprimere emozioni e sentimenti.

° Comprendere i bisogni altrui.

° Fornire aiuto se richiesto.

  Scaricare momenti di aggressività in giochi di finzione.

° Prendere coscienza del senso di appartenenza al gruppo familiare.

  Effettuare scelte autonome e consapevoli.

  Accettare il diverso da sé.

  Sviluppare sentimenti di fiducia verso gli altri.

° Partecipare in gruppo ad attività comuni.

° Rispettare il proprio turno nei giochi e nelle attività.

  Rafforzare lo spirito di amicizia e di fiducia.

 

 

5 ANNI

 

° Rafforzare lo spirito di amicizia.

° Accettare il diverso da sé.

  Accettare gli altri e sviluppare verso di essi sentimenti di fiducia.

° Portare a termine i propri impegni.

° Rispettare le regole della vita comunitaria.

  Comprendere i bisogni altrui.

° Riconoscere ed esprimere sentimenti ed emozioni.

° Effettuare scelte consapevoli ed autonome.

  Scaricare momenti di aggressività in giochi di finzione.

° Essere disponibili a collaborare per un fine comune.

° Cogliere la propria identità personale in rapporto alla propria famiglia.

  Organizzare semplici giochi.

  Partecipare attivamente agli eventi della vita sociale.

° Scoprire la necessità di costruire e rispettare regole di comportamento.

 

 

CONTENUTI

 

IL CORPO E IL MOVIMENTO

Contribuire alla crescita e alla maturazione di bambino e promuovere la presa di coscienza del valore del corpo e del saper interagire con gli altri.

 

I DISCORSI E LE PAROLE

Acquisire fiducia nella propria capacità comunicativa per esporre i propri vissuti in modo ordinato privilegiando il linguaggio verbale, mimico gestuale e grafico-pittorico.

 

LO SPAZIO, L’ORDINE E LA MISURA

Passare da una visione indifferenziata, di fatti e fenomeni della realtà, all’acquisizione delle abilità necessarie per interpretarla e conoscerla.

Acquisire le abilità matematiche relative alla soluzione dei problemi come il raggruppare, ordinare, contare, misurare, ecc.

 

LE COSE, IL TEMPO E LA NATURA

Riconoscere l’esistenza di problemi e la possibilità di risolverli; rispettare gli esseri viventi e conoscere le loro abitudini di vita e apprezzare gli ambienti naturali e impegnarsi a salvaguardarli.

 

MESSAGGI, FORMA E MEDIA

Sviluppare la capacità di produrre e comprendere messaggi, tradurli e rielaborarli in codice diverso.

 

IL SE’ E L’ALTRO

Sviluppare nel bambino la capacità di stare con gli altri, non solo, ma anche di comprendere, condividere, aiutare a cooperare.

 

 

 

SCUOLA ELEMENTARE

 

OBIETTIVI DIDATTICI DA CONSEGUIRE NEL PRIMO CICLO

(Quelli considerati minimi sono contrassegnati dal segno °)

 

 

LINGUA ITALIANA

 

1° INDICATORE: ascoltare, comprendere e comunicare oralmente.

Obiettivi specifici:

° Saper comprendere le comunicazioni linguistiche orali.

° Saper comprendere ed eseguire una consegna.

° Saper comprendere il significato globale di comunicazioni, resoconti, narrazioni.

° Saper riferire semplici esperienze seguendo un ordine logico.

  Saper riferire in modo chiaro il proprio pensiero.

° Saper riproporre con parole proprie il contenuto di un testo letto.

 

2° INDICATORE: leggere e comprendere testi di diverso tipo.

Obiettivi specifici

° Saper leggere rispettando la punteggiatura.

° Saper leggere sequenze di immagini e tradurle in parole.

° Comprendere il senso globale di un testo letto, individuandone i personaggi e i loro ruoli.

 

3° INDICATORE: produrre testi scritti di vario genere.

Obiettivi specifici

° Formulare e scrivere brevi testi che verbalizzino esperienze personali e comuni.

  Saper costruire semplici racconti.

° Saper produrre descrizioni di ambienti e personaggi.

  Verbalizzare con chiarezza e ordine le frasi cronologiche di un’attività.

 

4° INDICATORE: rielaborare testi.

Obiettivi specifici

° Saper individuare un testo in sequenze.

   Saper trovare conclusioni alternative coerenti ad una breve storia.

   Saper variare le caratteristiche dei personaggi e riflettere sulle conseguenze prodotte.

 

5° INDICATORE: riconoscere nel linguaggio orale e scritto strutture morfosintattiche e lessicali.

Obiettivi specifici

° Usare correttamente i segni di interpunzione più comuni.

   Saper riconoscere ed usare le forme morfosintattiche e grammaticali corrette.

° Riconoscere la frase minima ed arricchire l’enunciato minimo con possibili espansioni.

 

 

CONTENUTI

 

Conversazioni libere e guidate - Esplorazione di esperienze vissute - Interventi pertinenti durante conversazioni – Racconti – Letture – Inversione di brevi storie, fiabe, racconti – Esposizione di quanto viene letto o ascoltato  - Lettura di testi vari – Produzione e completamento di semplici testi descrittivi, argomentativi e narrativi – Giochi ed esercitazioni vari per la conoscenza e l’uso appropriato dei vari segni d’interpunzione – Esperienze guidate per riconoscere ed estrapolare gli elementi fondamentali della frase minima con possibili espansioni – Arricchimento del lessico attraverso esercitazioni.

 

 

STORIA – GEOGRAFIA – STUDI SOCIALI

 

1° INDICATORE: orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi

Obiettivi specifici

° Acquisire il concetto di successione, di durata e contemporaneità.

° Conoscere le possibili posizioni del corpo nello spazio.

   Ricostruire la propria storia attraverso documenti di vario tipo.

° Conoscere la storia degli oggetti individuando i cambiamenti avvenuti nel tempo.

 

2° INDICATORE: conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche.

Obiettivi specifici

° Riconoscere i cambiamenti prodotti dal trascorrere del tempo nel mondo esterno in rapporto alle proprie esperienze.

° Riconoscere, in semplici situazioni, i rapporti causa-effetto.

 

3° INDICATORE: osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte e rappresentazioni.

Obiettivi specifici

° Conoscere gli spazi della casa e gli spazi pubblici.

° Conoscere i principali ambienti naturali.

° Conoscere gli elementi che caratterizzano un paesaggio.

° rappresentare graficamente un paesaggio geografico.

 

4° INDICATORE: Conoscere e comprendere regole e forme della convivenza democratica e dell’organizzazione sociale anche in rapporto a culture diverse.

Obiettivi specifici

° Conoscere le norme che regolano la vita comunitaria.

   Conoscere le norme che regolano le attività dell’uomo.

° Intuire il valore delle regole.

 

 

CONTENUTI

La giornata – Il giorno e la notte – Il tempo della scuola e della casa – La contemporaneità, la durata – I segni del tempo – Le stagioni e l’anno – Trasformazioni nel tempo – Il corpo, l’ambiente, il luogo e lo spazio – Lo spazio reale e quello rappresentato – La simultaneità – Relazioni e regole per un corretto vivere sociale – Avviare al rispetto delle proprie cose, degli altri, delle piante e degli animali.

 

 

MATEMATICA

 

1° INDICATORE: riconoscere, rappresentare e risolvere problemi.

Obiettivi specifici

° Comprendere il testo di un problema, individuando i dati utili per la risoluzione.

° Ricostruire e rappresentare la situazione problematica con materiale vario.

° Risolvere problemi ad una domanda ed una operazione.

   Rappresentare graficamente la procedura risolutiva del problema con diagrammi, tabelle…

 

2° INDICATORE: padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto.

Obiettivi specifici

° Leggere e scrivere i numeri naturali espressi sia in cifre che in lettere entro il 100.

° Ordinare e confrontare i numeri anche utilizzando la linea dei numeri.

° Comporre e scomporre i numeri secondo il valore posizionale delle cifre.

° Eseguire semplici calcoli mentali di addizione e sottrazione.

° Conoscere la tecnica esecutiva di addizioni e sottrazioni in colonna.

° Acquisire il concetto di moltiplicazione come addizione ripetuta, schieramenti, prodotto cartesiano.

° Acquisire il concetto di divisione.

   Eseguire moltiplicazioni e divisioni utilizzando materiale vario o rappresentazioni.

 

3° INDICATORE: operare con figure geometriche, grandezze e misure.

Obiettivi specifici

° Localizzare elementi nello spazio usando correttamente i termini : davanti – dietro -, sopra – sotto, vicino- lontano, dentro – fuori.

° Riconoscere e tracciare linee aperte e chiuse, semplici e con incroci.

° Riconoscere e denominare le più semplici figure piane presenti negli oggetti.

° Riconoscere e rappresentare simmetrie attraverso piegature, ritagli, disegni.

° Confrontare lunghezze, estensioni, capacità, stabilendo relazioni del tipo: lungo – corto, alto- basso, largo – stretto, leggero – pesante.

   Intuire il concetto di unità di misura.

 

4° INDICATORE: utilizzare semplici linguaggi, logiche e procedure informatiche.

Obiettivi specifici

° Classificare oggetti e figure secondo un criterio dato e, viceversa, scoprire il criterio di una classificazione.

° Rappresentare l’intersezione tra due insiemi attraverso il diagramma di Venn.

° Utilizzare in modo coerente le espressioni: è possibile, è impossibile, è vero, è falso.

° Saper tabulare dati utilizzando istogrammi e tabelle a doppia entrata

.  Porre in sequenza ordinata le fasi di una semplice procedura.

 

CONTENUTI

Individuare e risolvere situazioni problematiche in attività ludiche o in contesti di vita scolastica attraverso attività manipolative. Invenzione del testo di semplici problemi e risoluzione con rappresentazioni grafiche e numeriche. Leggere scrivere e rappresentare i numeri naturali entro il 100, riconoscendo il valore posizionale delle cifre. Confronto e ordinamento di quantità e numeri con l’utilizzo dei simboli > < = . Numerazioni progressive e regressive: Attività con materiale multibase per il rinforzo del concetto di operazione additiva, diretta, inversa. Esecuzione con rappresentazioni e con l’utilizzo di materiale vario, di addizioni e sottrazioni. Operare con materiale strutturato e non, per acquisire la tecnica della moltiplicazione e della divisione. Costruzione della tavola pitagorica con macchine moltiplicative a doppia entrata. Costruzione di unità di misura arbitraria per attività               di misurazione. Utilizzo di grafici e tabelle per classificare dati. Raggruppamenti e distribuzione di quantità per acquisire il concetto di divisione. Giochi percorsi per localizzare oggetti e persone e per intuire i concetti topologici principali: Attività per scoprire forme geometriche: Le relazioni logiche. Sequenze, ritmi, successione, giochi e probabilità.

 

 

 

 

 

SCIENZE

1° INDICATORE: osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle.

Obiettivi specifici

   Formulare ipotesi su fenomeni fisico-chimici.

   Formulare ipotesi sulle funzioni della pianta.

   Formulare ipotesi sui cicli stagionali.

° Evidenziare alcuni rapporti fra i fenomeni fisici, la vita dell’uomo, degli animali e delle piante.

 

2° INDICATORE: riconoscere e descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico.

Obiettivi specifici

° Individuare e conoscere le principali proprietà fisiche di oggetti e materiali.

° Rilevare i cambiamenti di stato e di proprietà delle cose in rapporto al calore.

° Distinguere gli esseri viventi e non viventi.

° Conoscere il ciclo vitale degli esseri viventi

   Conoscere la struttura degli animali e delle piante.

   Comprendere il rapporto tra struttura e funzioni nelle piante e negli animali.

° Conoscere i cicli stagionali.

° Conoscere le attività lavorative presenti nel territorio.

   Conoscere i mezzi tecnologici che l’uomo ha costruito per difendersi da conseguenze negative provocate da fenomeni fisici.

 

3° INDICATORE: progettare e realizzare esperienze concrete ed operative.

Obiettivi specifici

   Progettare semplici esperienze.

° Realizzare semplici esperimenti.

 

CONTENUTI

I materiali – Acqua – Aria – Terra – Le trasformazioni – Le piante e le stagioni – Esseri viventi e non viventi – Glia animali e il freddo _ Attività lavorative del territorio.

 

 

 

 

OBIETTIVI DA CONSEGUIRE AL TERMINE DEL SECONDO CICLO

 

ITALIANO

 

1° INDICATORE : Leggere, comprendere e comunicare oralmente.

Obiettivi specifici:

  1. Ascoltare e comprendere le comunicazioni linguistiche orali, cogliendo le diverse funzioni di un messaggio parlato, letto, registrato (ob. minimo);
  2. riconoscere registri linguistici diversi (ob.minimo);
  3. saper inserirsi in situazioni comunicative (ob.minimo);
  4. cogliere le informazioni principali di letture, esposizioni, spiegazioni (ob.minimo);
  5. comprendere i significati impliciti di un messaggio;
  6. intervenire in modo pertinente nelle conversazioni; riconoscere gli elementi essenziali della comunicazione, individuando alcune caratteristiche specifiche del linguaggio verbale (ob. minimo);
  7. verbalizzare fatti o esperienze in modo corretto ed esauriente (ob.minimo);
  8.  argomentare su di essi, tenere conto del punto di vista degli altri;
  9. esercitare varie forme di comunicazione orale: descrizione, narrazione, resoconto.

 

2° INDICATORE: Leggere e comprendere testi di diverso tipo.

Obiettivi specifici:

  1. saper leggere comprendere secondo vari, possibili scopi: a voce alta, bassa, espressiva, mentale (ob.minimo);
  2. saper leggere e capire testi di uso quotidiano e di tipo letterario;
  3. comprendere il significato di testi narrativo-fantastici (ob.minimo);
  4. comprendere informazioni implicite ed esplicite di un messaggio o di un testo.

 

3° INDICATORE: produrre e rielaborare testi scritti di vario genere.

Obiettivi specifici:

  1. scrivere testi che realizzino elaborazione personale (ob.minimo);
  2. produrre testi a carattere pratico-comunicativo, testi realistici, descrittivi, argomentativi, poetici;
  3. rielaborare e manipolare testi;
  4. saper applicare, nella produzione scritta, le conoscenze sintattiche  e ortografiche acquisite (ob.minimo).

 

4° INDICATORE: riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico.

Obiettivi specifici:

  1. conoscere e utilizzare in modo corretto gli elementi morfologici della lingua;
  2. conoscere gli elementi principali della sintassi della lingua;acquisire il lessico ed arricchirlo;
  3. riflettere sul significato delle parole e sulle loro relazioni.

 

CONTENUTI

 

Promozione di situazioni comunicative spontanee, guidate e finalizzate all’apprendimento. Dopo aver ascoltato con attenzione e partecipazione un messaggio dimostrare di aver compreso senso significato e logica. Comunicazione e considerazioni su vissuti, esperienze, conoscenze personali. Riferire sugli elementi fondamentali di un brano letto o ascoltato: atmosfera, elementi descrittivi, luoghi, tempi, senso, significato. Acquisire il gusto per la lettura leggendo brani e testi diversi e, individualmente, anche testi di narrativa. Composizione di testi di varia tipologia, rispettando il senso logico, cronologico, la correttezza ortografica, sintattica e l’attinenza lessicale. Utilizzazione di schemi, questionari, schede, tabelle, sequenze di immagini, per inventare, manipolare, sintetizzare testi vari e parafrasarli. Individuazione, in un testo, di vari elementi strutturali delle frasi di varie tipologie. Saper individuare sintatticamente e morfologicamente gli elementi

 

STORIA

 

1° INDICATORE. Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi.

Obiettivi specifici

  1. collocare nel tempo fatti ed eventi storici significativi riconoscendo rapporti temporali e spaziali;
  2. compiere operazioni temporali sui periodi storici considerati;
  3. riconoscere rapporti di contemporaneità tra fenomeni ed eventi appartenenti anche a contesti diversi;
  4. sapere che il tempo si può scandire in base ad elementi caratteristici ed acquisire le capacità di stabilire criteri per la scansione del tempo;
  5. saper utilizzare grafici, mappe e tabelle, per visualizzare operazioni  di ricerca e raccolta dei dati; di analisi e descrizione; di sintesi e di verifica.
  6. saper analizzare una situazione per individuare legami di causa-effetto (ob. minimo);
  7. conoscere l’importanza del criterio cronologico della successione (ob. minimo);
  8. inquadrare nel tempo i principali avvenimenti (ob. minimo);
  9. leggere ed utilizzare la linea del tempo (ob. minimo).

 

 

2° INDICATORE: Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche

 

  1. riconoscere fatti più o meno significativi in un contesto, fatti ordinari e straordinari;
  2. saper leggere un documento ricavandone le informazioni necessarie;
  3. analizzare e ricostruire fenomeni e periodi storici significativi con particolare riferimento al cammino dell’uomo verso la conquista della libertà;
  4. riconoscere il rapporto di causalità tra gli eventi;
  5. utilizzare opportunamente fonti di vario tipo nelle ricostruzioni storiche mediante operazioni di lettura, analisi, interpretazione e confronto;
  6. usare il linguaggio specifico delle discipline.
  7. leggere, analizzare ed interpretare fonti storiche diverse (ob. minimo);
  8. utilizzare in modo semplice, ma, appropriato, la narrazione storica (ob. minimo).

 

 

GEOGRAFIA

 

3° INDICATORE: Osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte e rappresentazioni.

Obiettivi specifici

  1. consolidare la capacità di osservare per individuare e collegare fra loro gli aspetti geograficamente specifici di un territorio (ob. minimo);
  2. conoscere i nomi e le caratteristiche principali delle regioni italiane e degli stati europei e saperli collocare sulla carta geografica (ob. minimo);
  3. scoprire che l’uomo struttura lo spazio in modi diversi per rispondere a bisogni differenti.

 

 

STUDI SOCIALI

 

4° INDICATORE: Conoscere e comprendere regole e forme di convivenza democratica e dell’organizzazione sociale, anche in rapporto a culture diverse.

Obiettivi specifici

  1. comprendere che la partecipazione di tutti è essenziale per il progresso spirituale e materiale dell’uomo;
  2. avviare all’acquisizione delle conoscenze basilari dell’organizzazione sociale e politica della nostra nazione;
  3. acquisire la capacità di usare correttamente e gradualmente il metodo d’indagine sociologica.

 

CONTENUTI

 

STORIA: Conoscenza dei momenti significativi della storia, avendo come criterio di base lo studio di avvenimenti civili, sociali, politici, religiosi di cui sono stati protagonisti i popoli, e delle trasformazioni della civiltà. Distinzione della percezione e concezione del tempo psicologico, del tempo qualitativo, delle durate, del tempo convenzionale, cronologico, oggettivo. Conoscenza di vari tipi di fatti per ricavare informazioni.

GEOGRAFIA: osservazione ed analisi degli elementi naturali e artificiali presenti nell’ambiente. Acquisire cognizioni di spazio fisico, rappresentativo, progettato, codificato. Progressiva percezione della complessità di rapporti e trasformazioni che legano fra loro gli aspetti e i fenomeni presenti in un territorio.

STUDI SOCIALI: attraverso analisi, indagini, ricerche, riflessioni, capire che una società ordinata si fonda sul rispetto dei diritti propri e altrui e sulla disponibilità al dialogo e alla collaborazione. Acquisizione dei più semplici strumenti per la conoscenza della organizzazione sociale e politica della nazione.

 

MATEMATICA
 
1° INDICATORE: Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi.

Obiettivi specifici:

  1. Individuare situazioni problematiche in ambiti di esperienza e di studio e formulare ipotesi di soluzione (ob. minimo);
  2. Individuare tutte le soluzioni possibili di una situazione problematica;
  3. Individuare la carenza di dati essenziali, riconoscere la presenza di dati sovrabbondanti, contraddittori e integrarli, se necessario;
  4. Tradurre problemi elementari espressi con parole in rappresentazioni matematiche (ob .minimo).

 

2° INDICATORE: Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto

Obiettivi specifici:

  1. Riconoscere il valore posizionale delle cifre (ob. minimo);
  2. Tradurre un numero naturale e decimale dall’espressione in parola a quella simbolica (ob. minimo);
  3. Confrontare e ordinare numeri naturali (ob. minimo);
  4. Individuare numeri primi, multipli e divisori;
  5. Scrivere una successione di numeri partendo da una regola e viceversa (ob. minimo);
  6. Utilizzare strategie per il calcolo mentale, applicando le principali proprietà delle operazioni;
  7. Eseguire le quattro operazioni con numeri naturali e decimali;
  8. Possedere il concetto di frazione come operatore;
  9. Confrontare frazioni e individuare quelle proprie, improprie, apparenti, complementari, equivalenti e decimali;
  10. Quantificare sconti, percentuali, interessi.

 

3° INDICATORE: Operare con figure geometriche, grandezze e misure

Obiettivi specifici

  1. Acquisire la capacità di discriminare i poligoni e denominarli (ob. minimo);
  2. Possedere la capacità di calcolare perimetro e area dei poligoni regolari;
  3. Riconoscere, rappresentare e misurare cerchi e circonferenze;
  4. Riconoscere e classificare le principali figure geometriche solide;
  5. Usare correttamente il sistema monetario italiano ed europeo;
  6. Usare le principali unità del Sistema Internazionale di Misura (ob. minimo).

 

4° INDICATORE: Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche

  1. Effettuare e rappresentare classificazioni (ob. minimo);
  2. effettuare indagini e saper rappresentare graficamente i dati raccolti (ob .minimo);
  3. esprimere il grado di probabilità di eventi;
  4. individuare sequenze e tradurle in algoritmo.

 

 

CONTENUTI

 

Formulazioni e analisi di situazioni, problematiche tratte da contesti conoscitivi. Analisi di testi e problemi e comprensione del linguaggio utilizzato. Risoluzione di problemi con l’utilizzo di diagrammi, schemi, espressioni aritmetiche e tabelle. Analisi e confronto di proposte e soluzioni. Lettura, scrittura, ordinamento e rappresentazione, confronto, composizione e scomposizione di numeri naturali, decimali e frazionari anche con l’uso di materiale strutturato. Esecuzione delle quattro operazioni con numeri interi e decimali. Conoscenza e utilizzo delle proprietà delle operazioni nei calcoli sia orali sia scritti . I numeri primi, multipli e divisori. Calcolo di percentuali. Gradi di orientamento per individuare punti e posizioni sul piano. Costruzione di figure geometriche con materiale vario. Concetto di angolo. Classificazione di angoli e poligoni. Ingrandimenti e riduzioni. Aree e perimetri. Traslazioni, rotazione, ribaltamenti, simmetrie. Effettuare misurazioni utilizzando unità di misure arbitrarie e convenzionali. Operare trasformazioni di misure. Attività pratiche per la costruzione di figure solide e per l’introduzione del concetto di superficie laterale, totale, volume. Classificazione in base a uno o più attributi. Utilizzazione e lettura di diagrammi. Quantificatori e connettivi. Analisi di giochi e di attività a fini probabilistici. Indagini e rappresentazioni di risultati con istogrammi e aerogrammi. Utilizzazione di schemi, algoritmi di sequenze e costruzioni di diagrammi di flusso.

 
 
SCIENZE

 

1° INDICATORE. Osservare, porre domande, fare ipotesi e verificare.

Obiettivi specifici:

  1. saper osservare, confrontare e descrivere fatti e oggetti naturali;
  2. saper interpretare i fatti in base a conoscenze di cui si è già in possesso (ob. minimo);
  3. essere capaci di individuare, in situazioni complesse, singoli elementi (ob .minimo);

 

2° INDICATORE. Riconoscere e descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico.

Obiettivi specifici:

  1. saper fare indagini su un ambiente naturale o antropizzato, per ricavare conoscenze;
  2. consolidare i relativi concetti, adeguati all’età ed individuare corretti comportamenti nei confronti dell’ambiente e della salute (ob. minimo);
  3. saper utilizzare rappresentazioni, grafia, diagrammi, misurazioni per la descrizione o l’interpretazione dei fenomeni.

3° INDICATORE :Progettare e realizzare esperienze concrete e operative.

Obiettivi specifici:

  1. progettare semplici esperienze (ob. minimo);
  2. progettare e realizzare semplici esperimenti (ob. minimo);
  3. verbalizzare, oralmente e per iscritto, ciò che è osservato o fatto, avviando alla padronanza del linguaggio specifico (ob. minimo).

CONTENUTI

Osservazione dei fenomeni chimici e fisici. Osservazione di un ambiente in diverse stagioni. Conoscenza della struttura di organismi : animali, piante, uomo. Conoscenza delle interdipendenze e delle relazioni tra esseri viventi, fra loro e l’ambiente in cui vivono. Conoscenza delle più importanti modificazioni apportate dall’uomo sull’ambiente: conseguenze positive e negative su acqua, aria, suolo, organismi.

 

 

Lingua Francese

 

Obiettivi al termine del secondo ciclo della scuola elementare

 

Ascoltare e comprendere semplici messaggi

 

 

Leggere e comprendere brevi testi

 

 

Saper sostenere una facile conversazione utilizzando un lessico gradualmente più ampio

 

 

 

 

Contenuti

 

I colori, i numeri, gli animali, la casa , la famiglia, la carta di identità, la cucina, le festività, l’ambiente, gli sports, i passatempi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA.

 

1° INDICATORE: Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali,

 

OBIETTIVI SPECIFICI:

1)      Esplorare lo possibilità sonore del proprio corpo.

2)      Inventare sequenze con gesti-suono.

3)      Riconoscere all’ascolto suoni musicali e extramusicali.

4)      Riprodurre e disegnare sequenze ritmico-verbali.

         5)  Riconoscere e discriminare le caratteristiche del suono .

6 ) Riconoscere all’ascolto stili musicali diversi.

1)      Riconoscere all’ascolto il timbro dei diversi strumenti         (accompagnati con il movimento o con i gesti un brano musicale).

2)      Analizzare la relazione tra musica e emozioni.

3)      Analizzare le relazioni tra musica e immagine.

         

 

 

 

 

EDUCAZIONE MOTORIA.

 

1° INDICATORE: Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse.

 

 

 

 

OBIETTIVI SPECIFICI:

 

1)      Stimolare la percezione , la coscienza e la conoscenza del proprio corpo, nel suo complesso e nei suoi distinti segmenti.

2)      Acquisire la padronanza degli schemi posturali e quelli  motori di base.

3)      Apprendere a organizzare le posizioni e i movimenti del proprio corpo rispetto allo spazio , in relazione agli oggetti e agli altri .

4)      Sviluppare la capacità di organizzazione spazio-temporale .

5)      Consolidare l’equilibrio sia statico che dinamico .

6)      Sviluppare la funzione di dominanza e la lateralizzazione .

7)      Promuovere la capacità di ritmizzazione , favorendo il rapporto tra movimento e musica.

8)      Acquisire abilità relative alla comunicazione gestuale mimica .

9)      Affinare la capacità di drammatizzazione .

10)   Padroneggiare  le abilità motorie acquisite e giungere a comporle

        all’interno di proposte motorie più complesse.  

 

INDICATORE: Partecipare all’attività di gioco e di sport rispettandone le regole .

 

 

 

 

 

OBIETTIVI SPECIFICI:

 

1)      Utilizzare le abilità motorie apprese nelle varie situazioni di gioco proposto .

2)      Sviluppare comportamenti relazionali positivi.

3)      Trasmettere l’importanza delle regole e del loro rispetto, in vista di una migliore organizzazione e riuscita delle attività ludiche e di  gioco-sport .

 

CONTENUTI.

 

Percezione e scoperta del proprio corpo- Strutturazione dello schema corporeo – schemi posturali  ( flettere, distendere, ruotare ecc. )-  Gli schemi motori dinamici ( camminare , correre, saltare, ecc. ) – Coordinazione dinamica generale – Lateralità e dominanza – Equilibrio statico e dinamico – Comunicazione gestuale e mimica -  Ritmo e danza – Attività ludica ( giochi tradizionali , di libera ideazione, il gioco di regole, ) .

 

 

EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE.

 

 

 

  INDICATORE:  Consolidare progressivamente la competenza comunicativa degli alunni.

 

OBIETTIVI SPECIFICI:

 

1)      Conoscere e d  utilizzare caratteristiche espressive dei più comuni strumenti grafici .

2)      Sviluppare le capacità individuali di organizzazione del formato a disposizione .

3)      Utilizzare colori e forme per realizzare ritmi .

4)      Utilizzare le regole della percezione visiva a fini comunicativi.

5)      Utilizzare le regole della composizione a fini comunicativi.

 

2° INDICATORE: Attivare la decodificazione e l’interpretazione delle immagini.

 

OBIETTIVI SPECIFICI:

 

1)        Utilizzare il testo artistico come stimolo alla produzione di immagini .

2)        Riconoscere le principali regole della percezione visiva e della composizione.

3)        Analizzare e riconoscere le regole in immagini pubblicitarie .

4)       Accrescere le capacità critiche individuali.

 

CONTENUTI.

 

Acquisizione delle regole di base del linguaggio delle immagini – Competenza comunicativa- Immagini espressive- Elementi della composizione grafica- Elementi della composizione cromatica –Elementi della percezione visiva  - Elaborazioni di percorsi da opere di arte -

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO    E   CONTENUTI

 

 

           

SCUOLA MEDIA

 

ITALIANO         

 

CLASSE PRIMA

 

Obiettivi di apprendimento         

1-Comprensione della lingua orale:

2-Comprensione della lingua scritta:

3-Produzione nella lingua orale:

4-Produzione nella lingua scritta:

5-Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua:

6-Conoscenza ed organizzazione dei contenuti:

 

Contenuti

I testi. Il testo letterario: narrativo (racconto fantastico, d’avventura, umoristico, autobiografico), poetico (verso, strofa, figure). I testi sintetici e “funzionali”: scritture d’appunti, telegrammi, lettere, inserzioni. Il testo informativo (il giornale, l’annuncio pubblicitario). Il testo espositivo.

La riflessione linguistica.  Struttura della frase semplice e parti del discorso. Le varietà linguistiche e la storia della lingua. Le strategie metacognitive delle quattro abilità (leggere, scrivere, ascoltare e parlare) per comunicare in ambito scolastico ed extrascolastico.

La pratica. Ascoltare, narrare, descrivere, esporre. Parafrasare, riassumere, annotare.

 

 

CLASSE SECONDA

 

Obiettivi di apprendimento

1-Comprensione della lingua orale:

2- Comprensione della lingua scritta:

3- Produzione nella lingua orale:

4-Produzione nella lingua scritta:

5-Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua anche nei suoi aspetti storico-evolutivi:

·        Riconoscere e descrivere la proprietà di un segno linguistico di avere più significati(polisemia).

·        Riconoscere, in un testo poetico, le parti essenziali del messaggio poetico-espressivo (suoni, ritmo, pause, ordine delle parole).

6-Conoscenza ed organizzazione dei contenuti:

 

Contenuti

I testi, la pratica. Dalle tipologie testuali di base alle forme specifiche in cui esse si realizzano, negli ambiti delle relazioni umane e della letteratura, quindi in rapporto all’area di riferimento e alle funzioni comunicative attribuite ai testi. La descrizione: strutture e proprietà; funzioni e registri linguistici; dalla letteratura alla produzione. La poesia: un testo e più significati; livelli di lettura; attività di manipolazione. Le narrazioni: strutture, aree di riferimento, funzioni; l’argomentazione: la struttura e gli scopi; elementi essenziali del contesto.

Manipolazioni del testo narrativo: parafrasi, mutamento di registro, sintesi, ampliamenti. I processi della scrittura: analisi della traccia e pianificazione. Forme e linguaggi della comunicazione; testi multipli.

Riflessione linguistica. Come si forma la frase; la frase nucleare ; esposizione della frase nucleare. Direzioni e forme della frase; forme del predicato. Aspetti pragmatici: la frase come atto linguistico governato da scopi.

 

 

CLASSE TERZA

 

Obiettivi di apprendimento

1-Comprensione della lingua orale:

2-Comprensione della lingua scritta:

3-Produzione nella lingua orale:   

4-Produzione nella lingua scritta:

5-Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua anche nei suoi aspetti storico-evolutivi:

6-Conoscenza ed organizzazione dei contenuti:

·        Alcuni aspetti del contesto in cui è inserito(situazione storica, poetica dell’autore, movimenti letterali).

 

Contenuti

I testi. Il testo letterario (macrolettura e lettura analitica); il testo informativo e argomentativi (lettura, analisi delle strutture e produzione).

La riflessione linguistica. Analisi della frase complessa; la comunicazione: scopi e funzioni della lingua (dal latino all’italiano, lingua e dialetti, i prestiti linguistici).

La pratica. Consolidamento delle quattro abilità di base mediante attività inserite in contesti reali (lezione, lettura, discussione …), ricostruiti (registrazioni, dialoghi preparati …) o simulati (giochi di ruolo).

 

 

 

STORIA

 

CLASSE PRIMA

 

Obiettivi di apprendimento

 

1-conoscere gli eventi storici:

·        Riconoscere un evento storico.

·        Selezionare le informazioni secondo campi di pertinenza(economia, società).

·        Leggere e costruire l’asse del tempo.

2-capacità di stabilire relazioni tra fatti storici:

·        Stabilire semplici relazioni di causa-effetto.

·        Classificare secondo ordinatori temporali semplici:successione. Contemporaneità.

·        Stabilire i rapporti uomo-ambiente.

3-comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici

·        Riconoscere le fonti.

·        Leggere carte geostatiche.

·        Riconoscere il linguaggio specifico.

·        Comunicare in modo corretto quanto si è appreso.

 

Contenuti

Il rapporto uomo-ambiente. La situazione attuale. Il paleolitico. Nomadi e sedentari: la rivoluzione neolitica. La nascita delle,civiltà fluviali: Mesopotamia, Egitto. Le civiltà del mare. Le società schiaviste. Dalla caduta dell’Impero romano all’Alto Medioevo. L’organizzazione feudale. L’anno 1000 e la rinascita delle città. La crisi del ‘300. le basi della civiltà attuale. L’organizzazione politico-sociale-economica alla fine del ‘300.

 

CLASSE  SECONDA

 

Obiettivi di apprendimento

 

1-Conoscenza degli eventi storici:

·        Tematizzare i fenomeni essenziali che caratterizzano una civiltà.

·        Classificare tematicamente le informazioni.

·        Stabilire connessioni tra i sottotemi.

2-Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici:

·        Cogliere le relazioni tra le cause di un evento e le relative conseguenze.

·        Confrontare fenomeni storici rilevandone analogie e differenze.

·        Individuare relazioni tra fatti storici e ambienti geografici.

3-Comprensione e uso dei linguaggi e degli strumenti specifici:

·        Riconoscere ed usare in maniera pertinente, termini e concetti del linguaggio storiografico.

·        Ricavare da documenti, carte fisiche tematiche informazioni significative dal punto di vista storico.

·        Tradurre una serie di dati in grafici, tabelle, carte tematiche.

 

 

 

 

Contenuti

La storia demografica: campagne e città dal XIV al XVI secolo.

La storia economica dal XIV al XVI secolo: Oriente e Occidente; le risorse; i prezzi. Ricchi e poveri.

La storia delle mentalità e della cultura dal XIV al XVI secolo: l’invenzione della stampa; fede e devozione popolare; l’immaginario collettivo.

La storia politica dal XIV al XVI secolo: gli stati nazionali; la divisione dell’unità religiosa.

La storia politica dal XVI al XIX secolo: lo stato assoluto; l’ascesa della borghesia.

Un esempio di World History: la costruzione del concetto di economia-mondo (secc. XVI-XIX). Le rivoluzioni industriali e l’unificazione del sistema-mondo (dal Settecento al 1914). Colonialismo e imperialismo.

Il secolo delle Nazioni: l’America latina; guerre di indipendenza e processi di unificazione nazionale.

 

CLASSE TERZA

Obiettivi di apprendimento

1-Conoscenza degli eventi storici:

·        Tematizzare in ordine a fatti e contesti(accomunare fatti, notizie…in base a un tema dominante).

·        Riconoscere temi e sottotemi nel libro di testo o in testi storiografici.

·        Cogliere e collegare elementi di durata e di trasformazione.

2-Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici:

·        Riconoscere l’uso delle fonti nella ricostruzione storiografica.

·        Costruire reti concettuali.

·        Usare operatori temporali (successione, contemporaneità, durata), applicati al mondo attuale.

3-Comprensione e uso dei linguaggi e degli strumenti specifici:

·        Riconoscere, comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico.

·        Confrontare tra loro le diverse interpretazioni storiografiche.

·        Leggere e produrre materiale utilizzando linguaggi anche non verbali.

 

Contenuti

La seconda rivoluzione industriale e la trasformazione della società. Il dibattito politico e sociale (liberalismo, socialismo, democrazia).

L’età dell’imperialismo, le potenze colonialiste europee completano la spartizione del mondo. Il nuovo assetto politico europeo. Cause e conseguenze della I guerra mondiale.

Totalitarismi tra le due guerre. Crisi dello stato liberale: nascita del fascismo e del nazismo. L’unione sovietica e il socialismo. La II guerra mondiale.

L’Italia repubblicana e democratica.

La ricostruzione. Il “miracolo economico”. La crisi della “Prima repubblica”.

Il processo di decolonizzazione e la conquista dell’indipendenza degli Stati africani e asiatici. Il neocolonialismo.

La guerra fredda. Il mondo diviso in due blocchi contrapposti. L’equilibrio del terrore.

Il “terzo dopoguerra”. Conseguenze del crollo del muro di Berlino in Europa e in Italia.

 

 

 

 

 

EDUCAZIONE   CIVICA 

 

CLASSE PRIMA

 

Obiettivi di apprendimento

1-Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica:

·        Prendere coscienza di sé e della propria identità, nella pluralità delle sue componenti:fisiche, affettive, relazionali.

·        Riflettere ed elaborare modalità di essere, di pensare, di agire basate sulla fiducia di sé, sull’autostima, sull’autonomia di giudizio, sulla responsabilizzazione personale e sociale.

·        Osservare, riflettere e analizzare aspetti problematici della realtà sociale più allargata:convivenza, legalità, ambiente.

 

Contenuti

Le principali categorie dei diritti umani universalmente riconosciuti. Il concetto di legalità democratica, di pace, di solidarietà e di cooperazione. I diritti e i doveri all’interno della famiglia, del gruppo e della classe. Dalla cittadinanza anagrafica a quella planetaria. Le diversità come valore e risorsa: nella famiglia, nel gruppo, nella classe e nella scuola. Il funzionamento del Comune e della Regione. La rappresentanza e la partecipazione alla vita della comunità locale: istituire un Consiglio Comunale dei Ragazzi. Le difficoltà e le tensioni all’interno del gruppo come impegno di ricerca critica e condivisa delle possibili soluzioni.

 

CLASSE SECONDA

 

Obiettivi di apprendimento

1-Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica:

·        Riflettere sull’acquisizione di una consapevolezza di sé, di una iniziale conoscenza dell’organizzazione sociale e del rapporto tra sé e la società stessa.

·        Riconoscere la necessità di inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali.

·        Scoprire il senso e il significato dei codici come riconoscimento e tutela dei fondamentali diritti umani.

·        Analizzare le matrici storiche e ideali della nostra Costituzione.

·        Riconoscere ed analizzare alcuni degli elementi portanti del nostro sistema democratico:diritto-dovere di partecipazione, di rappresentanza.

 

Contenuti

“Vivere con”: i legami di interazione, reciprocità, condivisione, solidarietà … Dal concetto di bisogno a quello di diritto costitutivo della persona. I codici come legittimazione e riconoscimento dei diritti. Codici diversi a confronto. I diritti umani nel mondo: analisi di situazioni problematiche e conflittuali.

 

CLASSE TERZA

 

Obiettivi di apprendimento

1-Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica:

·        Essere consapevoli dei tratti distintivi del proprio temperamento.

·        Maturare autonomia di giudizio rispetto alle dimensioni politiche, economiche, sociali e culturali presenti nella società.

·        Riconoscere le regole del vivere sociale, imparando a vivere con gli altri, individuandone le diversità e rispettando i diritti di ciascuno.

·        Conquistare una maggiore capacità critica che permetta di comprendere i rapporti intercorrenti tra libertà individuali ed esigenze della comunità.

·        Riflettere sulla necessità di assumere nuove responsabilità a livello familiare, scolastico e sociale per partecipare alla vita comunitaria.

·        Percepire la necessità di una condivisione equa e solidale delle risorse del pianeta e del contributo che ciascuno è chiamato a portare alla definizione e alla risoluzione dei problemi umani, sia a livello nazionale che internazionale.

 

Contenuti

Gli aspetti della vita comunitaria, la conoscenza e la condivisione delle regole che stanno alla base della convivenza.

La legge che fissa per iscritto tali regole, additandole a tutti i cittadini e chiedendo a ognuno di rispettarle e farle rispettare.

Illustrazione dei contenuti fondamentali della Carta Costituzionale: la forma di governo del nostro Paese; le istituzioni e gli organi che governano la Repubblica; i diritti e i doveri dei cittadini.

I temi legati alle leggi principali, relative alle pari opportunità uomo-donna, al mondo del lavoro, alle questioni etiche emergenti e alla bioetica, allo sviluppo economico, alle migrazioni, alla salute, ai mass media.

 

GEOGRAFIA

 

CLASSE PRIMA

 

Obiettivi di apprendimento

 1-Conoscenza dell’ambiente fisico e umano, anche attraverso l’osservazione:

·        Muoversi con disinvoltura nello spazio, a partire da quello vissuto.

·        Interiorizzare progressivamente gli spazi sconosciuti attraverso l’osservazione diretta e indiretta.

·        Acquisire, analizzare criticamente ed interpretare informazioni di interesse geografico-territoriale- ambientale, attraverso un continuo e ponderato utilizzo di fonti di natura scientifica e divulgativa.

2-Uso degli strumenti propri della disciplina:

·        Riconoscere e localizzare i principali oggetti geografici che caratterizzano il territorio dello Stato, anche con l’uso di atlanti, carte geografiche e topografiche.

3-Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche:

§         Analizzare le relazioni uomo-ambiente, individuando le conseguenze paesaggistiche derivanti da tale relazione.

§         Focalizzare problematiche locali ed italiche attuali.

4-Comprensione ed uso del linguaggio specifico:

§         Arricchire progressivamente il patrimonio lessicale disciplinare per descrivere, accuratamente, i molteplici sistemi antropofisici in cui si articola il territorio italiano.

 

Contenuti

Il fenomeno urbano e le sue dinamiche. L’evoluzione del paesaggio urbano nel corso della storia. I paesaggi fluviali: dalla sorgente alla foce. I paesaggi lagunari: al confine fra la terra e il mare. I paesaggi carsici con particolare riferimento alla dimensione ipogea. Regioni, confini e frontiere. Le risorse minerarie e le conseguenze paesaggistiche del loro sfruttamento a scala industriale. Il rischio ambientale ed i paesaggi repentinamente trasformati dalle catastrofi.

CLASSE  SECONDA

 

Obiettivi di apprendimento

1-Conoscenza dell’ambiente fisico e umano anche attraverso l’osservazione:

§         Definire, descrivere, rappresentare i territori europei e comprendere i processi fisici ed umani che li caratterizzano.

§         Riconoscere e comprendere l’organizzazione dello spazio, delle condizioni di vita e dei problemi socio-economici dell’Europa.

2-Uso degli strumenti propri della disciplina:

·        Decodificare, analizzare ed interpretare carte di ogni tipo e a scala diversa.

·        Usare atlanti, costruire lucidi, cartogrammi, diagrammi, istogrammi, tabelle statistiche.

·        Leggere ed interpretare fotografie aeree, articoli di giornale su fatti di costume e attualità.

3-Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche:

·        Effettuare confronti tra i costumi propri di vita e quelli degli altri popoli europei.

·        Individuare le interdipendenze delle genti e delle comunità.

4-Comprensione ed uso del linguaggio specifico:

·        Riconoscere ed usare nuovi termini geografici.

·        Acquisire un vocabolario atto a descrivere il processo di integrazione e di cooperazione europea.

 

Contenuti

L’Europa nel tempo e nello spazio. L’Europa occidentale e quella orientale. Popolazione europea e sue caratteristiche. La concentrazione urbana in Europa ed analisi della crescita di alcune città europee negli ultimi duecento anni. Agricoltura, allevamento e pesca in Europa: studio di un caso. Geografia e industria in Europa. Il settore terziario. Geografia e trasporti. Il paesaggio agrario. L’intervento dell’uomo sul paesaggio e la conseguente alterazione.

 

CLASSE TERZA

 

Obiettivi di apprendimento

1-Conoscenza dell’ambiente fisico ed umano anche attraverso l’osservazione:

·        Definire, descrivere, rappresentare i territori delle aree mondiali  e comprendere i processi fisici e umani che li caratterizzano.

·        Sapersi orientare nelle differenti situazioni riscontrabili su scala mondiale.

·        Riconoscere come la geografia sia passata da uno studio deterministico dell’ambiente ad uno possibilistico che  mette in causa il comportamento umano e la sua responsabilità ai fini della conservazione ambientale.

2-Uso degli strumenti propri della disciplina:

·        leggere, nelle diverse scale, le carte geografiche dei paesi del mondo.

·        focalizzare le problematiche a varia scala per comprendere i rapporti di distanza e grandezza, quanto mai necessari nello studio a dimensione mondiale.

3-Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche:

·        Scoprire lo stretto legame tra la struttura fisica del pianeta, gli uomini che lo popolano ed i loro problemi sociali, culturali ed economici.

·        Riconoscere i limiti ecologici dello sviluppo economico ed i rapporti economico-produttivi che determinano le reali condizioni di vita degli uomini.

4-Comprensione ed uso del linguaggio specifico:

·        Impadronirsi del linguaggio specifico.

·        Aggiornare molti termini e allargare il campo di raccolta ad altri comparti per un maggiore arricchimento espressivo.

 

Contenuti

Basi di astronomia, per comprendere le diverse condizioni fisiche e geologiche del globo. Studio delle diverse situazioni dei “cinque” mondi. La localizzazione delle risorse e della popolazione. Individuazione di punti focali sul globo (analizzati sotto diverse prospettive). Percezione dei rapporti binomiali e polinomiali tra: popolazione – territorio – risorse – organizzazione.  Relatività del concetto di ricchezza e di progresso.

 

 

SCIENZE MATEMATICHE

 

CLASSE I

 

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1)  Conoscenza degli elementi specifici della disciplina:

     Analizzare l’insieme N e individuare sottoinsiemi notevoli di N.

     Analizzare algoritmi di calcolo in N.

     Riconoscere figure geometriche in N e individuare gli elementi che le caratterizzano.

     Individuare simmetrie.

     Analizzare le misure degli angoli.

     Analizzare le misure di tempo.

2)  Osservazione di fatti, individuazioni e applicazione di relazioni, proprietà, procedimenti:

Eseguire le operazioni in N.

Applicare le proprietà delle operazioni in N.

Individuare sottoinsiemi di un insieme.

Eseguire operazioni sugli insiemi.

Stabilire relazioni fra gli elementi di due insiemi.

Operare con i numeri decimali.

Applicare operatori frazionari a grandezze.

Osservare, descrivere, confrontare figure geometriche.

Operare con segmenti e con angoli.

3)  Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e di soluzioni e loro verifica:

     Analizzare il testo di un problema individuando i dati necessari per la soluzione.

     Individuare nel testo di un problema i dati mancanti, sovrabbondanti e incompatibili.

     Riconoscere la stessa struttura in problemi diversi.

     Individuare  diverse strategie risolutive di uno stesso problema.

     Formulare problemi a partire da situazioni concrete.

     Prevedere in modo approssimativo possibili soluzioni.

4)  Comprensione ed uso dei linguaggi specifici:

Utilizzare e interpretare il linguaggio degli insiemi.

Utilizzare il calcolo combinatorio in situazioni semplici.

Rappresentare relazioni mediante grafi, tabelle e elencazione di coppie.

Tradurre la descrizione di una figura nella sua rappresentazione grafica.

 

CONTENUTI

Insiemi e operazioni relative.

Le quattro operazioni aritmetiche fondamentali nell’insieme. Rappresentazioni di numeri sulla retta orientata. Risoluzione di problemi con espressioni, grafici, diagrammi di flusso.

Potenze nell’insieme N e definizione di radice. Numeri primi, divisibilità, ricerca di MCD e mcm. La frazione come operatore. Affermazioni di tipo V/F e affermazioni di tipo probabilistico. Logica: enunciati chiusi e aperti con una variabile e con due variabili. La geometria come strumento per analizzare la realtà. Operazioni con i segmenti e angoli. Triangoli e quadrilateri. Analisi di figure dotate di simmetria. Uso ragionato della calcolatrice

 

SCIENZE CHIMICHE, FISICHE E NATURALI

CLASSE I

 

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1)  Conoscenza degli elementi propri della disciplina:

Riconoscere termini, fatti, fenomeni e proprietà.

2)  Osservazioni di fatti e fenomeni anche con l’uso degli strumenti:

Utilizzare strumenti di misura e di osservazione. Individuare analogie, differenze e                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                relazioni. Inquadrare in uno schema logico situazioni diverse. Raccogliere dati. Applicare                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       regole, leggi e procedure.

3)  Formulazione di ipotesi e loro verifica, anche sperimentale:

Formulare ipotesi per interpretare un fenomeno naturale.

Progettare un percorso per risolvere una situazione problematica.

Valutare affermazione e risultati di prove sperimentali.

4)  Comprensione ed uso dei linguaggi specifici:

Utilizzare correttamente il testo scritto.

Definire con parole proprie fatti, termini e concetti.

Produrre relazioni servendosi di schede guida.

Rappresentare dati in forma grafica e saperli interpretare.

Rappresentare procedimenti sotto forma di diagrammi di flusso e saperli interpretare.

CONTENUTI

L’organizzazione dei viventi: le cellule vegetali e animali; La varietà degli esseri viventi.

La materia,  gli atomi e le molecole; gli stati fisici della materia; i passaggi di stato, il calore e la temperatura.

Le trasformazioni chimiche: gli elementi chimici, i composti; semplici reazioni.

L’acqua; l’aria e il suolo.

I cinque regni della vita: monere, protisti, funghi, piante e animali.

CLASSE II

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1)  Conoscenza degli elementi propri delle discipline:

Riconoscere termini, fatti, fenomeni e proprietà.

2)  Osservazione di fatti e fenomeni, anche con l’uso degli strumenti:

Utilizzare strumenti di misura e di osservazione. Individuare analogie, differenze e                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                relazioni di causa ed effetto. Inquadrare in uno schema logico situazioni diverse.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              Ricercare e raccogliere dati. Applicare leggi, regole e procedure.

3)  Formulazione di ipotesi e loro verifica anche sperimentale:

Formulare ipotesi e progettare esperienze atte a verificarle. Risolvere situazioni                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  problematiche. Valutare affermazioni e procedimenti.

4)  Comprensione ed uso dei linguaggi specifici:

Utilizzare la simbologia e la terminologia scientifica. Produrre relazioni individuando e                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           distinguendo: ipotesi di partenza, materiali, metodi, risultati e conclusioni. Rappresentare                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    dati in forma grafica e saperli interpretare. Rappresentare procedimenti sotto forma di                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         diagrammi di flusso e saperli interpretare.

 CONTENUTI

Chimica: segnali di trasformazione della materia; separazioni; elementi e legami, ossidazioni e combustioni, legge di Lavoisier.

La respirazione e la circolazione: gli apparati respiratorio e circolatorio e relative funzioni.

La digestione e l’escrezione: l’apparato digerente e le sue funzioni; l’eliminazione delle sostanze di rifiuto.

Il sostegno e il movimento: le ossa e l’apparato scheletrico; i muscoli e l’apparato muscolare. Il moto e le forze; la velocità, l’accelerazione, la massa e il peso.

 

CLASSE III

 

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1)  Conoscenza degli elementi propri delle discipline:

Riconoscere termini, fatti, fenomeni e proprietà.

2)  Osservazione di fatti e fenomeni anche con l’uso degli strumenti:

Utilizzare strumenti di misura e di osservazione. Individuare analogie, differenze e                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                relazioni di causa effetto. Inquadrare in uno schema logico situazioni diverse. Ricercare e                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     raccogliere dati. Applicare leggi, regole e procedure.

3)   Formulazione di ipotesi e loro verifica, anche sperimentale:

Formulare ipotesi e progettare esperienze atte a verificarle. Risolvere situazioni                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  problematiche. Valutare affermazioni procedimenti e credibilità dei dati.

4)  Comprensione ed uso dei linguaggi specifici:

Utilizzare la simbologia e la terminologia scientifica. Produrre relazioni individuandone                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            distinguendo ipotesi di partenza, materiali, metodi, risultati e conclusioni. Rappresentare

 dati in forma grafica e saperle interpretare. Rappresentare procedimenti sotto forma di

 diagrammi di flusso e saperli interpretare. Rappresentare leggi matematiche mediante

 equazioni. Comunicare ponendo in relazione ed utilizzando in modo integrato vari

      linguaggi.

 

CONTENUTI

 

Struttura interna della terra; vulcani, terremoti; orogenesi. Movimenti della terra; sistema solare; origine ed evoluzione dell’universo. Fattori influenzanti il clima; zone climatiche e relativa vegetazione. Definizione di ecologia; rapporto dei singoli organismi col mondo abiotico e biotico; inquinanti; biodiversità.

DNA; cromosomi; trasmissione dei caratteri; riproduzione sessuata ed asessuata; ingegneria genetica; mutazioni. Corrente elettrica; circuiti. Il suono e la luce. Le leve.

Lingua Francese - Scuola Media

 

 

Classe prima

 

 

Comprensione della lingua orale

 

 

 

Comprensione della lingua scritta

 

 

Produzione nella lingua orale

 

Produzione nella lingua scritta

 

 

Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche

 

 

 

Conoscenza della cultura e della civiltà

 

 

Contenuti

Funzioni linguistiche:

 

q       Chiedere e dire : nazionalità, nome , età.

q       Ringraziare e rispondere al ringraziamento.

q       Chiedere e dare informazioni sull’identità delle persone.

q       Identificare oggetti.

q       Contattare telefonicamente.

q       Formulare un invito.

q       Accettare, rifiutare

q       Parlare di sé e della propria famiglia

q       Descrivere se stessi e gli altri

q       Esprimere possesso.

q       Chiedere per favore

q       Ordinare qualcosa

q       Salutare in modo formale e informale

 

Strutture grammaticali:

Pronomi personali soggetto, indicativo presente di avoir e etre ,c’est /il est ,indicativo presente dei verbi del primo gruppo arriver e aller, forma negativa , articoli determinativi ed indeterminativi, femminile degli aggettivi , fonetica basilare, plurale degli articoli , plurale dei nomi e degli aggettivi ,l’aggettivo possessivo ,l’indicativo presente dei verbi faire, s’appeler, jeter, la liaison, preposizioni ,il y a , où e ou ,

numeri ordinali , forma interrogativa, aggettivi dimostrativi, indicativo presente di prendre, partir, devoir, sortir, dormir, l’articolo partitivo.

 

 

 

 

 

Classe seconda

 

Comprensione della lingua orale

 

 

Comprensione della lingua scritta

 

 

Produzione nella lingua orale

 

 

Produzione nella lingua scritta

 

 

Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche

 

 

Conoscenza della cultura e della civiltà

 

 

Contenuti

 

Funzioni linguistiche

 

q       Chiedere e dire l’ora

q       Esprimere accordo e disaccordo

q       Esprimere un parere, una opinione

q       Descrivere un’azione al futuro

q       Chiedere e dare informazioni sul tempo meteorologico

q       Raccontare, collocare nel tempo passato

q       Esprimere stati d’animo ed emozioni

q       Proporre, invitare, accettare , rifiutare

q       Chiedere i prezzi

q       Descrivere luoghi, oggetti, persone

 

Strutture grammaticali

 

Plurale dei nomi e degli aggettivi in eau, eu au; verbi vouloir e boire ;pronome en; preposizioni articolate; aggettivi e avverbi interrogativi;l’imperativo; il faut; avverbi di quantità ;pronome on; uso di chez; pourquoi/parce que;mettre,rendre, aller venir , courir, réussir, offrir, savoir, pouvoir;verbi riflessivi; uso di jamais,plus, rien;uso di très/beaucoup;futur proche, passé récent, passé composé,etre en train de, oui/si;avverbi di tempo, superlativo relativo e assoluto

 

 

 

Classe terza

 

Comprensione della lingua orale

 

·        Comprendere il senso generale e i dettagli di un messaggio ascoltato

·        Cogliere le variazioni linguistiche legate ai diversi registri e contesti d’uso

·        Operare l’analisi connotativa di un messaggio : riconoscere la situazione, i soggetti, le opinioni, la destinazione del messaggio.

 

Comprensione della lingua scritta

 

·        Comprendere il significato di testi autentici, cogliendone il senso globale e la funzione

·        Saper leggere un testo ricostruendone le sequenze

·        Fare un compendio di quanto letto in lingua straniera

 

Produzione della lingua orale

 

·        Esprimersi con pronuncia e intonazione corrette

 

Produzione nella lingua scritta

 

 

Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche

 

 

Conoscenza della cultura e della civiltà

 

 

Contenuti

 

Funzioni linguistiche

 

q       Chiedere di spiegare ,spiegare

q       Situare nel tempo e nello spazio

q       Chiedere il permesso, accordare o rifiutare il permesso

q       Raccomandare di fare attenzione

q       Protestare , rimproverare , scusare , scusarsi

q       Augurare , augurarsi, esprimere speranza

q       Rallegrarsi, ringraziare e ricambiare

q       Riferire ciò che qualcuno ha detto

q       Formulare ipotesi e supposizioni

 

 

 

 

Strutture grammaticali

 

Il condizionale, si + l’imperfetto; i pronomi relativi ; il comparativo ; i pronomi en e y, i pronomi personali complemento di seconda forma ,il congiuntivo, i verbi di opinione ,i pronomi possessivi, i pronomi dimostrativi,  discorso diretto e discorso indiretto ,periodo ipotetico, aggettivi e pronomi indefiniti, frasi ipotetiche, la forma passiva .

 

 

Obiettivi minimi

 

1.      Comprendere il significato globale di ciò che si legge o si ascolta

2.      Riferire in modo elementare ,ma comprensibile , semplici situazioni di vita quotidiana.

3.      Conoscere ed utilizzare le strutture linguistiche basilari.

Riconoscere gli aspetti essenziali della cultura straniera.

 

 

 

 
Lingua   Inglese     -      Scuola Media

 

 

Classe prima

 

Comprensione della lingua orale

 

 

Comprensione della lingua scritta

 

 

Produzione della lingua orale

 

 

Produzione della lingua scritta

 

 

Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche

 

Conoscenza della cultura e della civiltà

 

 

Classe seconda

 

 

Comprensione della lingua orale

 

 

Comprensione della lingua scritta

 

 

Produzione della lingua orale

 

 

Produzione della lingua scritta

 

 

Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche

 

 

Conoscenza della cultura e della civiltà

 

 

 

 

 

Classe terza

 

 

Comprensione della lingua orale

 

 

 

Comprensione della lingua scritta

 

 

Produzione della lingua orale

 

 

Produzione della lingua scritta

 

 

Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche

 

 

Conoscenza della cultura e della civiltà

 

 

 

 

Indicazioni metodologiche

 

 

 

Il docente nel rispetto della sequenza “comprensione-assimilazione-produzione”, presenterà e userà la lingua straniera in situazioni significative che richiedono il diretto coinvolgimento degli alunni e mostrerà loro come la lingua può essere usata per “fare” e per ”comunicare”.

Si proporranno vari tipi di attività da eseguire a livelli diversi : giochi di enigmistica, canzoni, storie, messaggi,corrispondenza postale ed elettronica. Sarà compito del

docente di lingua straniera individuare il tipo di attività adeguato al livello cognitivo e linguistico degli alunni.

 

 

 

Funzioni linguistiche in uscita dalla Scuola Media

 

 

Parlare di se stessi e del proprio  ambiente,della frequenza di azioni e del tempo libero; di programmi futuri e di azioni in corso. Dare suggerimenti,esprimere opinioni, preferenze, descrivere oggetti, chiedere permesso e conferma, usare i numeri cardinali ed ordinali, chiedere e dare indicazioni stradali, parlare del passato

 

Strutture grammaticali in uscita dalla Scuola Media

 

 

 

Presente semplice e presente progressivo, pronomi personali complemento, espressioni di quantità, passato semplice, passato progressivo, comparativo di maggioranza, uguaglianza e superlativo, aggettivi qualificativi, congiunzioni, preposizioni di luogo, di tempo, futuro intenzionale.

 

 

Mezzi e strumenti

 

 

 

Si utilizzeranno tutti gli strumenti di cui dispone l ‘Istituto Comprensivo :

televisore, antenna parabolica, videoregistratore, lavagna luminosa, registratore di cassette audio, videocamera, macchina fotografica, proiettore di diapositive, laboratorio linguistico-multimediale con postazione docente e dieci postazioni allievi, scanner,stampanti,display da 36 pollici.Si utilizzeranno dizionari cassette audio-video, posters, diapositive, materiale autentico, giochi strutturati, cartine geografiche, materiale di cancelleria, software specifico interattivo.

 

 

Verifica e valutazione

 

 

 

Le verifiche saranno condotte tramite osservazioni sistematiche e prove oggettive di vario genere per rilevare il conseguimento delle competenze e delle abilità previste..

La valutazione riguarderà sia i prodotti intesi come risultati delle prove di verifica , sia i processi attivati durante il percorso di insegnamento-apprendimento.

 

 

 

 

 

 

 

EDUCAZIONE TECNICA

 

CLASSE PRIMA

 

Obiettivi di apprendimento

1-Osservazione ed analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e l’ambiente:

·        Individuare i rapporti esistenti tra l’uomo e l’ambiente.

·        Individuare ed analizzare alcuni problemi legati alla produzione e al suo impatto ambientale.

2-Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative:

·        Realizzare esperienze operative, rispettando l’ordine logico e temporale delle varie fasi.

·        Acquisire le tecniche e gli strumenti con cui poter affrontare i contenuti del sapere tecnologico.

3-Conoscenze tecniche e tecnologiche:

·        Individuare ed analizzare le principali caratteristiche (strutturali e funzionali) di semplici oggetti e strumenti presenti e utilizzati nell’ambiente domestico, scolastico e nello spazio di vita degli alunni.

·        Individuare ed analizzare le principali caratteristiche di semplici materiali e dei loro processi produttivi.

 4-Comprensione ed uso dei linguaggi specifici:

·        Interpretare, usare e valutare correttamente e criticamente il linguaggio verbale tecnico-scientifico e iconico-simbolico.

·        Rappresentare geograficamente fatti e fenomeni, oggetti e ambienti, costruiti o naturali.

 

Contenuti

Uso degli strumenti e dei materiali da disegno. Dalla geometria “descrittiva” a quella “costruttiva”. Uso, caratteristiche e funzioni del modulo. Orientamento nello spazio. Sistemi di riferimento. Lo spazio e la sua rappresentazione. Il concetto di misura. Individuazione intuitiva di relazioni spaziali.

La struttura e la funzione degli oggetti. I materiali. I bisogni dell’uomo e le attività finalizzate al loro soddisfacimento. Lettura delle carte (planimetrie, mappe, ecc.). Indagini statistiche. Analisi, ricerca, raccolta, elaborazione e rappresentazione di dati: tabelle, legende, istogrammi, diagrammi, cartogrammi. L’uomo e il suo ambiente di vita. L’antropizzazione e le trasformazioni storiche del territorio. I settori del lavoro: primario, secondario, terziario.

 

 

 

CLASSE SECONDA

 

 

Obiettivi di apprendimento

1-Osservazione ed analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e l’ambiente:

·        Analizzare direttamente ed indirettamente il proprio territorio ed individuare gli elementi che lo caratterizzano.

·        Individuare le caratteristiche ambientali stimolate o messe a rischio dagli interventi tecnologici dell’uomo.

2-Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative:

·        Individuare le fasi di un processo produttivo o tecnologico.

 

 

·        Utilizzare e manipolare correttamente prodotti e strumenti connessi ad una attività operativa.

3-Conoscenze tecniche e tecnologiche:

·        Riconoscere gli elementi di una tecnica di lavorazione.

·        Confrontare mezzi, tecniche di intervento, modalità operative.

·        Riconoscere le leggi che regolano le questioni tecnologiche esaminate.

·        Interpretare testi e documenti relativi alle tematiche affrontate.

4-Comprensione ed uso dei linguaggi specifici:

·        Acquisire il lessico specifico.

·        Riprodurre simbologie, percorsi didattici, percorsi tecnologici, attraverso la la riproduzione tecnica e/o visiva.

·        Acquisire le capacità linguistico-espressive necessarie per stendere una documentazione finale.

 

Contenuti

I materiali leganti usati in edilizia: produzione, classificazione e uso. Le leggi: vari tipi di norme, individuazione ed interpretazione. L’aiuola officinale: classificazione delle piante, coltivazione ed uso erboristico. I rifiuti: classificazione, produzione, stoccaggio, recupero, riuso, riciclo. Gli scarichi liquidi: la fossa biologica, i sistemi di depurazione cittadini aerobici ed anaerobici. La nostra acqua potabile: risorsa non rinnovabile, modalità di approvvigionamento, sistemi di potabilizzazione. Protezione Civile a scuola: mezzi di estinzione degli incendi, modalità costruttive di sicurezza, impianti di sicurezza, la tenda di Protezione Civile.

 

CLASSE TERZA

 

Obiettivi di apprendimento

1-Osservazione ed analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e l’ambiente:

·        Analizzare i problemi più attuali legati ai grandi processi tecnologici di produzione, trasformazione ed utilizzo dell’energia.

·        Valutare l’impatto ambientale di tali processi e individuare le strategie più idonee per salvaguardare l’ambiente e l’uomo.

·        Verificare come le macchine, in particolare le macchine automatiche (i robot), hanno modificato il lavoro e la vita dell’uomo e confrontare  l’organizzazione del lavoro in una fabbrica “automatica” con quello artigianale.

2-Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative:

·        Organizzare ed utilizzare il metodo progettuale in base ad un percorso didattico che preveda: definizione del problema; previsione e organizzazione di attività utili a risolvere il problema; predisposizione di strutture e materiali; realizzazione di attività operative; collaudo e verifica.

·        Individuare procedure semplici all’interno di processi complessi e saperle riutilizzare in altre situazioni concettualmente affini.

3-Conoscenze tecniche e tecnologiche:

·        Apprendere i contenuti disciplinari teorici e saperli mettere in relazione con quelli di altre discipline.

·        Applicare i contenuti teorici alla realizzazione di esperienze progettuali, che consentano di coniugare la dimensione tecnica ed estetica.

·        Analizzare le tecnologie della civiltà moderna alla luce degli attuali assetti socio-economici.

4-Comprensione ed uso dei linguaggi specifici:

·        Applicare correttamente le regole sintattiche del linguaggio verbale tecnico-scientifico e iconico-simbolico.

 

Contenuti

Energia, macchine e trasporti: dal problema energetico al suo utilizzo con particolare attenzione al problema tecnica-ambiente e tecnica-uomo. Saranno analizzate le risorse energetiche e il loro sfruttamento, le forme e le fonti di energie, l’utilizzazione dell’energia mediante le macchine e i motori.

L’elettricità: dal fenomeno elettrico alla produzione dell’energia elettrica. In particolare: magnetismo ed elettricità; i generatori elettrici; le centrali elettriche e il trasporto dell’energie; i trasformatori; i motori elettrici.

Elettronica e telecomunicazioni: dai fenomeni di natura elettrica alle loro applicazioni pratiche nel campo dell’elettronica e delle telecomunicazioni. I linguaggi artificiali. I moderni mezzi di comunicazione e di informazione: il villaggio globale.

Le rappresentazioni grafiche: il disegno tecnico inteso come attività fondamentale della progettazione.

Rappresentazione di un oggetto nelle sue tre dimensioni mediante le proiezioni ortogonali, le assonometrie e le sezioni ed individuazione delle sue esatte misure mediante la quotatura.

L’orientamento scolastico: una guida per una scelta consapevole alla luce delle proposte ministeriali sul nuovo orientamento scolastico.

 

 

 

 

EDUCAZIONE ARTISTICA

 

CLASSE PRIMA

 

Obiettivi di apprendimento

1-Capacità di vedere-osservare e comprensione ed uso dei linguaggi specifici:

·        Individuare gli stereotipi visivi attraverso le attività di osservazione e percezione della realtà.

·        Riconoscere ed usare correttamente le strutture di base del linguaggio visuale (il punto, la linea, il colore, la forma, lo spazio, ecc.).

·        Analizzare le caratteristiche essenziali dei procedimenti compositivi (il ritmo, gli andamenti, le simmetrie e le asimmetrie, il movimento).

2-Conoscenza ed uso delle tecniche espressive:

·        Utilizzare consapevolmente i mezzi e gli strumenti grafici più comuni (matite, pennarelli, gessetti, cere, carboncino, sanguigna, ecc.).

·        Confrontare le tecniche coloristiche attraverso l’applicazione di mezzi pittorici (acquerello, acrilici, tempere, ecc.).

·        Acquisire la metodologia operativa più adeguata per manipolare materiali differenti (anche extra-artistici) e per applicare tecniche polimateriche, plastiche e costruttive.

3-Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi:

·        Riprodurre rappresentazioni figurative essenziali, vicine alla propria realtà visiva, anche attraverso il disegno dal vero.

·        Rielaborare creativamente semplici messaggi visivi, desunti da contesti di varia natura.

·        Realizzare elaborati partendo da un tema dato, da un dettaglio formale, da una suggestione visiva o da una emozione personale.

4-Lettura dei documenti del patrimonio culturale e artistico:

·        Sviluppare capacità di lettura di documenti visivi del patrimonio artistico culturale (con particolare riferimento a quelli presenti nell’ambiente locale).

·        Classificare e collocare storicamente le opere dell’arte antica analizzando le similitudini tra testimonianze artistiche diverse.

·        Acquisire nel linguaggio verbale la terminologia appropriata della disciplina.

 

Contenuti

Osservazione e analisi degli aspetti macro e microscopici dell’ambiente naturale. Invenzione e reinterpretazione di realtà animali, vegetali, minerali. La struttura delle forme naturali. Immagini della natura nell’arte. La natura e l’ambiente trasformato dall’uomo. Espressioni artistiche del passato, della propria e dell’altrui cultura. Tutela dei beni artistico-culturali. Laboratori della creatività e manipolazioni artigianali. Prodotti delle tradizioni popolari. Fattori percettivi nei linguaggi della comunicazione. Segni visivi, illusioni ottiche, immagini ambigue, rapporti tra naturale-artificiale, configurazioni.

 

 

 

CLASSE SECONDA

 

Obiettivi di apprendimento

1-Capacità di vedere-osservare e comprensione ed uso dei linguaggi specifici:

·        Entrare in contatto con l’opera d’arte cogliendo analogie e differenze nelle modalità rappresentative utilizzate dagli artisti.

·        Impegnarsi in una azione di rilevazione, di valorizzazione e di difesa dei beni culturali presenti nel territorio.

2-Conoscenza ed uso delle tecniche espressive:

·        Approfondire l’uso di alcune tecniche espressive, proprie della comunicazione visiva, per poter rilevare e rappresentare persone, oggetti, ambienti.

·        Acquisire un lessico specifico per poter, con competenza, descrivere e argomentare sui temi disciplinari approfonditi.

·        Acquisire le abilità necessarie per poter, consapevolmente, scegliere le tecniche più opportune per produrre un elaborato artistico relativo a quello che si vuole esprimere.

3-Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi:

·        Produrre elaborati grafici scegliendo le strategie da adottare per rendere efficace e funzionale la comunicazione.

4-Lettura dei documenti del patrimonio culturale e artistico:

·        Stabilire i rapporti con i beni culturali presenti nel territorio per sviluppare la capacità di leggere, conoscere, assimilare, confrontare, cogliere connessioni.

·        Saper decodificare e utilizzare un linguaggio specifico.

 

Contenuti

Rappresentazione di personaggi reali e immaginari facendo ricorso agli “attributi e ai segni del riconoscimento”. Il Circo, i pagliacci e i clown. Il manifesto e la comunicazione visiva. Il linguaggio della pubblicità.  Il “lock lai”, il “ rubbin” e il “frottage”. Dal ricalcalo alla realizzazione creativa. La decorazione nella vita dell’uomo, nella storia e nella società. I motivi, i procedimenti, le soluzioni. Dall’immagine disegnata alla diapositiva. Il rapporto immagine-parola nella prospettiva della comunicazione. L’araldica: un linguaggio che viene da lontano. Gli stemmi parlanti, la soluzione del rebus, i simboli. Il mosaico nella storia dell’arte. Il procedimento operativo.

 

 

 

 

CLASSE TERZA

 

Obiettivi di apprendimento

1-Capacità di vedere-osservare e comprensione ed uso dei linguaggi specifici:

·        Leggere un’opera interpretandone i segni e i messaggi, anche in relazione al contesto storico-culturale in cui è stata prodotta.

·        Riconoscere e descrivere, in un’opera di architettura, gli elementi formali e quelli funzionali.

2-Conoscenza ed uso delle tecniche espressive:

·        Approfondire l’uso delle tecniche espressive proprie della comunicazione visiva, della comunicazione corporea, gestuale e mimica.

·        Acquisire le abilità necessarie dimostrando di saper scegliere gli strumenti tecnici più adatti.

·        Acquisire un lessico in termini specifici, saper formulare opinioni in merito, organizzare e confrontare con criteri logici le informazioni a disposizione.

3-Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi:

·        Produrre elaborati nei quali siano sempre complementari: l’aspetto creativo e il carattere originale, l’abilità nell’uso delle tecniche e la consapevolezza della comunicazione espressiva.

·        Rielaborare i messaggi visivi verificando che un’opera d’arte nasce dal confronto fra l’originalità di un’idea, l’abilità nell’uso delle tecniche, l’efficacia nell’esprimere una comunicazione.

4-Lettura dei documenti del patrimonio culturale e artistico:

·        Individuare le problematiche legate alla conservazione del patrimonio artistico e culturale.

·        Avvicinarsi all’opera d’arte  consapevoli che è il prodotto di un artista impegnato ed inserito in un contesto storico-artistico-culturale.

 

Contenuti

Le esperienze artistiche del passato:

1)  le avanguardie attente ai mutamenti continui della realtà (Impressionismo), della società (Funzionalismo in architettura), della civiltà (Futurismo).

2) I movimenti recenti che scardinano i codici dei linguaggi tradizionali avvicinando le arti figurative al teatro (Body art) o riflettono sul ricordo e la memoria comune o personale (Citazionismo) “La bellezza salverà il mondo” con queste parole di Dostoevskij, tenteremo di recuperare la dimensione pedagogica dell’arte, suggeriremo percorsi invitando i ragazzi a scoprire come il prodotto artistico sia necessità di comunicazione dell’artista e veicolo di pace in quanto aiuta a migliorare le relazioni fra gli uomini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI PORTATORI DI  HANDICAP

 

PREMESSA

 

L’integrazione degli alunni disabili è vista, dall’Istituto Comprensivo, quale risorsa per sottolineare come dalla debolezza nasca la forza e dai problemi le soluzioni.

L’integrazione si realizza con la massima disponibilità di tutte le componenti scolastiche, per questo, nel rispetto della legge quadro n°104/’92, l’Istituto si attrezza per adeguarsi alle problematiche della “persona”.

 

 

FINALITA’

Il percorso individuale di apprendimento e di socializzazione mirerà a promuovere il massimo dell’autonomia personale, dell’acquisizione di competenze ed abilità espressive, comunicative, logiche, tenendo presenti gli obiettivi a breve, medio, lungo termine che si intendono realizzare.

Questo in collaborazione tra la scuola e le istituzioni extrascolastiche perché vi sia una visione complessiva e unitaria degli interventi educativi, didattici, riabilitativi che interessano un determinato soggetto.

 

 

SOGGETTI COINVOLTI

 

Alunni con handicap; insegnanti di sostegno, insegnanti curriculari del team e di altre classi; compagni di classe o di scuola organizzati in gruppi, o in rapporto duale; operatori dei servizi sanitari e sociali; assistenti.

 

 

COMPITI

 

Insegnante di sostegno

1-     contribuisce alla stesura del P.E.I.

2-     partecipa alle attività didattiche di tutti i docenti del team;

3-     è corresponsabile della conduzione della classe,

4-     progetta e conduce le attività individualizzate insieme ai colleghi disciplinari

Docenti di classe.

1-     Contribuiscono alla stesura del P.E.I.,collaborando con l’insegnante di sostegno;

2-     hanno in affidamento il bambino portatore di handicap come ogni altro bambino della classe;

3-     concorrono a promuovere il processo formativo dell’alunno handicappato e lo gestiscono               anche in assenza del personale specializzato;

4-     sensibilizzano, nelle assemblee di classe, i genitori alla presenza dell’alunno in difficoltà;

5-     rendono il loro orario flessibile e lo adeguano alle esigenze di tutti gli alunni.

 

 

 

 

 

 

 

 

OBIETTIVI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE:

 

 

ATTIVITA’ PREVISTE PER GLI ALUNNI

 

 

 

ATTIVITA’ OPERATIVE E DI LABORATORIO : restauro; liberty

 

Finalità:. Creare una rete di sinergie fra Scuola e Territorio  per incrementare l’impegno e la collaborazione nella formazione ed educazione dei disabili.

Obiettivi riferiti ai soggetti:

 

Obiettivi riferiti al territorio

 

Soggetti coinvolti: alunni disabili e non, docenti di sostegno, docenti interessati con esperienza specifica, esperti, Comune, associazioni, cooperative, imprese, A.S.L genitori, ex studenti,

 

 

LUOGHI E TEMPI

 

L’alunno con difficoltà abbisogna di un ambiente rassicurante e strutturato, dove gli interventi possano essere graduati, rispettando i suoi tempi di apprendimento.

I bambini handicappati lavorano in classe con i compagni, tranne che per gli interventi mirati, per i quali è previsto un lavoro duale non attuabile all’interno della classe.

Si utilizzerà l’alternanza di tempi di lavoro: momenti in cui la motivazione consentirà l’impegno in un gruppo numeroso (classe ); momenti in cui la motivazione permetterà il lavoro solo con poche persone (laboratorio…); momenti in cui la motivazione si può restringere e coinvolgere i singoli alunni (lavoro duale e/o personale ).

A tale scopo si parte dall’ipotesi che l’utilizzo dei laboratori potrà costituire un momento decisivo per cambiare i comportamenti cognitivi, affettivi e relazionali degli alunni in difficoltà.

 

 

 

 

 

METODO

 

 

 

L’integrazione scolastica è un processo complesso, che richiede all’insegnante la capacità continua di organizzare l’azione formativa in modo adeguato alle singole esigenze. Quindi la didattica diviene attività di ricerca sperimentale per trovare i modelli di programmazione e le metodologie più idonee e produttive per i soggetti interessati.

 

 

 

 

VERIFICHE

 

 

 

 

L’attività di verifica si articolerà in :

·        verifica iniziale;

·        verifica in itinere;

·        verifica quadrimestrale;

·        verifica finale.

 

 

Gli strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione saranno :l’osservazione continua e attenta dei comportamenti del bambino, le griglie di osservazione, le schede operative, i lavori eseguiti, ecc. ...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

METODI E STRATEGIE

 

 

 

 

 

 

 

 

INTERVENTI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

 

Gli interventi di recupero e potenziamento sono strategie finalizzate ad una personalizzazione della proposta di istruzione che valorizzi le differenze individuali. Essi adeguano la proposta formativa alla necessità di ciascun alunno e alle sue caratteristiche.

Gli interventi verranno gestiti secondo le seguenti modalità:

·        Individuazione dei bisogni degli alunni;

·        definizione di obiettivi e metodi di lavoro.

Le attività saranno tarate sulle effettive capacità dei singoli alunni e permetteranno di condurli a traguardi il più possibile corrispondenti alle loro potenzialità, nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento di ciascuno.                                                                                        

 

 

 

 

 

 

 

 

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

 

La valutazione costituisce parte integrante di una corretta programmazione pedagogica. Il suo momento non è mai a sé stante, non ha una funzione selettiva, non è limitato soltanto ai processi registrabili nell’area cognitiva, ma è la verifica di tutto un piano d’azione educativo e didattico degli insegnanti e dei risultati raggiunti dagli alunni.

 

 

 

 

SCUOLA MATERNA

 

La verifica è presente in tutte le fasi del lavoro degli insegnanti:

 

SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA

 

 

La valutazione deve prendere il suo avvio dalla situazione di partenza, cioè dalla condizione in cui l’alunno, in apertura dell’a.s., si trova rispetto a:

 

Al rilevamento della situazione di partenza si procede attraverso l’osservazione sistematica di tutte le competenze che fanno parte della sfera comportamentale e di quella cognitiva:

 

 

 

Gli strumenti essenziali ed utili al rilevamento della situazione di partenza sono:

 

Sulla base delle indagini condotte all’interno di ciascuna disciplina, il Consiglio di Classe o di Interclasse formula una valutazione della situazione di partenza di ogni singolo alunno in vista della programmazione di interventi individualizzati, che indicano percorsi il più possibili adatti ai bisogni di ogni alunno, per consentire a ciascuno di superare un eventuale svantaggio iniziale per raggiungere gli obiettivi programmati. I risultati sono comunicati alla famiglia con le seguenti modalità:

 

Il giudizio globale rappresenta il momento conclusivo della valutazione e contiene anche informazioni sul livello di maturazione raggiunto, tale giudizio è sommativo e comprensivo della valutazione iniziale, del percorso individualizzato e dei progressi e dei risultati raggiunti rispetto ai livelli di partenza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’AUTOVALUTAZIONE     D’ISTITUTO

 

 

L’autoanalisi di istituto risponde alla necessità di riconsiderare il sistema delle responsabilità all’interno della scuola.Tutte le componenti, capo di istituto, insegnanti, genitori, studenti, personale A.T.A., sono da considerare responsabili del risultato, cioè della qualità del servizio.

L’autovalutazione dei diversi soggetti componenti l’organizzazione scolastica si configura come un’analisi di competenze e comportamenti: non deve essere solo una diagnosi, ma avere una valenza progettuale ; si pone come obiettivo il rinnovamento della professionalità in relazione sia all’operato individuale sia in rapporto alle strutture.Il valore di ogni componente contribuirà a definire il valore dell’Istituto e del sistema. Occorre improntare un sistema di valutazione riferito all’Istituto, ai suoi processi ai suoi soggetti; predisporre un questionario per docenti e per genitori e una scheda di autovalutazione.L’attività di autovalutazione si configura come autoanalisi dell’Istituto, ossia come ispezione sistematica ( descrizione e analisi ) del suo funzionamento e primo passo di un processo di miglioramento. Infatti, l’impegno di chi si autovaluta è quello di una maggiore flessibilità e della disponibilità a ritornare sui problemi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L A B O R A T O R I

 

PREMESSA

 

Il laboratorio, oltre a venire incontro alle richieste dei genitori, risponde ad esigenze pedagogico-didattiche e viene concepito come sede materiale di elaborazione/produzione delle conoscenze.

La metodologia usata nelle attività laboratoriali si basa sulla concezione dell’imparare ad imparare. Essa permette di valorizzare le ragioni motivazionali dell’alunno, quindi i suoi bisogni sociali, i livelli cognitivi di partenza e anche i saperi disciplinari.

E’ altresì un’occasione valida dal punto di vista socio-affettivo:le variabili maggiormente messe in evidenza nel laboratorio sono quelle internazionali.

Il laboratorio è uno strumento per mettere in evidenza dei bisogni oggi fortemente deprivati: l’esplorazione, la fantasia, il movimento, l’autonomia.

Le finalità educative principali sono l’elaborazione/ricostruzione delle conoscenze, l’osservazione/scoperta diretta che permette di coniugare il sapere con il saper fare.

Questi obiettivi fanno capo ad una metodologia che trova nel laboratorio il sistema di applicazione migliore: il metodo della “ricerca azione”, che permette all’alunno di dotarsi di più punti di vista, di liberarsi di ogni preconcetto, di cogliere il saper essere, in stretta comunione col sapere e il saper fare.

 

 

Scuola materna:

 

Laboratorio di continuità.

Laboratorio grafico-pittorico-manipolativo.

 

Scuola Elementare:

 

1° Ciclo

Laboratori di continuità

Laboratorio di lettura

Laboratorio di mappe concettuali

Laboratori disciplinari.

 

2° Ciclo

Laboratorio di continuità

Laboratori disciplinari.

 

Scuola Media:

 

Laboratorio artistico

Laboratorio informatico

Laboratorio musicale

Laboratorio scientifico

Laboratorio di lettura e di scrittura

 

 

 

 

 

 

 

 

CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO

 

 

 

Un medesimo filo conduttore, quello dello sviluppo di una pluralità di competenze negli allievi, tiene legati i diversi ordini scolastici ed alimenta una comune sensibilità professionale dei docenti verso il tema dell’apprendimento e delle condizioni che possono favorirlo o impedirlo.

E’ necessario rafforzare i legami tra l’ultimo anno della scuola materna, ma non solo, e la classe prima elementare; questa alleanza è imposta anche all’ultimo anno della classe quinta elementare con il primo anno della scuola media.

I colleghi della scuola materna dovranno imparare a dialogare con i docenti della scuola elementare e della scuola media e viceversa. Ciò anticipa nei fatti la riforma dei cicli. Per realizzare questo processo di continuità è importante che gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo condividano un quadro comune di obiettivi, sia di carattere cognitivo sia comportamentale e che lo rendano visibile e concreto nel passaggio tra i diversi segmenti scolastici.

In questo iter si seguirà e la continuità verticale e quella orizzontale.

La prima avrà come condizione essenziale la conoscenza reciproca dei programmi con la individuazione di obiettivi coordinati in senso longitudinale, l’armonizzare strategie didattiche, stili educativi, lo scambio/alternanza dei docenti per particolari attività(prestito professionale), la collaborazione dei docenti dei tre segmenti scolastici su specifici progetti, incontri ed attività in comune tra alunni delle classi “ponte”, la definizione comune di criteri e di procedure per la valutazione degli alunni, la necessità di un organico e unitario indirizzo sul piano metodologico.

La continuità si realizzerà su progetti specifici già indicati per i vari ordini di scuola tra le classi “ponte”.Si organizzeranno dei gruppi di lavoro per aree disciplinari, su ore a disposizione, per realizzare un curricolo verticale di storia e scienze.

La seconda garantirà il raccordo con l’extrascuola (famiglia e soggetti territoriali).

In una società come quella attuale, con caratteri di complessità, di cambiamento e di transizione continua, il tema dell’orientare e sapersi orientare, coinvolge tutto l’istituto Comprensivo.

L’orientare e l’orientarsi si strutturano sempre più come operazioni formative, nel senso che richiedono un intervento formativo intenzionale, sistematico, precoce, ma allo stesso tempo continuo, per far recepire a ciascuno la posizione spazio-temporale della propria individualità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

F.I G. C.  PROGETTO:  “LA CONTINUITà DIDATTICO-METODOLOGICA DELLA PRATICA SPORTIVA DALLA SCUOLA MATERNA ALLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE”

 

 

SPORT PER TUTTI

 

In base al protocollo d’intesa M.P.1.-CONI e la C.M. 466 del 31-7-97, avente come finalità la “continuità didattico-metodologica della pratica sportiva dalla scuola materna alla scuola media superiore”, il settore Giovanile Scolastico della Federazione italiana giuoco calcio, ha elaborato il progetto sport per tutti, con lo scopo di offrire a tutti gli alunni la possibilità di praticare attività motoria, presportiva e sportiva, dalla scuola materna alla scuola superiore di 2° grado, “secondo itinerari e processi organici graduali di apprendimento commisurati alla loro età ed al loro sviluppo, nel rispetto dei dettami ministeriali e dell’autonomia scolastica”.

 

I contenuti mirano ad un reale coinvolgimento di tutti, con particolare attenzione per i disabili in linea con il presupposto dello “sport per tutti a misura di ciascuno”, progettando iniziative nelle quali le risorse del territorio diventino risorse per i giovani.

Il progetto prevede, attraverso la costituzione di un “Comitato di gestione”, formato dagli insegnanti, alunni, genitori, personale ATA, dirigenti di Società sportive, Ente Locale, con il supporto organizzativo del Comitato del Settore Giovanile e Scolastico e del CONI di competenza per territorio, a realizzazione di iniziative in continuità didattico-metodologica verticale tra Scuole ed orizzontale con le realtà sportive territoriali.

 

Il Settore Giovanile e Scolastico si impegna ad organizzare corsi di aggiornamento, a titolo totalmente gratuito, rivolti agli insegnanti nella loro dimensione trasversale di educatori dalla scuola materna alla scuola secondaria di 2° grado, e corsi integrati tra insegnanti e tecnici delle Società sportive aderenti al progetto.

 

Il Settore Giovanile e scolastico, attraverso i propri Organi Periferici, fornirà assistenza, supporo organizzativo, didattico, di materiale sportivo.

 

FINALITA ‘

L’attività sportiva scolastica è parte integrante della programmazione didattico-educativa, in quanto tale, deve essere preminentemente rivolta alla totalità degli alunni in piena coerenza con i programmi curricolari, deve trovare la sua logica collocazione nell’attività interna all’istituto, responsabilizzando, oltre che gli alunni e gli insegnanti, le famiglie, il cui coinvolgimento è indispensabile per motivare ad una partecipazione sistematica e continuativa.

 

Presupposti per favorire la più ampia attivazione del progetto:

-coinvolgimento di tutti gli alunni per l’acquisizione e la diffusione di una cultura motoria, fisica e sportiva nella scuola

recuperando i valori dell’attività sportiva;

garantendo la possibilità dello star bene a scuola;

prevenendo l’abbandono sportivo (drop out );

facendo partecipi delle varie attività anche le famiglie;

 

-progettazione di iniziative nelle quali le risorse del territorio diventino risorse per i giovani

collegando il percorso scolastico ad un contesto più ampio:società sportive, quartieri, famiglie, enti locali;

garantendo un interscambio scuola-società;

garantendo attività scolastica ed extra scolastica per tutti;

costituendo un “Comitato di gestione” formato da alunni, docenti, personale ATA, genitori, rappresentanti di Società sportive, rappresentanti Federali, che funga da raccordo tra le diverse comunità scolastiche;

offrendo supporto organizzativo, didattico e di materiale sportivo;

 

-acquisizione di competenze teoriche e pratiche proprie del gioco del calcio, delle metodologie e tecniche operative, compresi gli adattamenti e le peculiarità per i portatori di handicap:

organizzando corsi di aggiornamento e formazione del personale docente dei quattro ordini di scuola ( nostra proposta di formazione e di aggornamento sulla continuità didattica del 31 Luglio del ’97 );

organizzando in ambito scolastico, corsi per la formazione di “Arbitri Scolastici”, individuati nell’ambito dei docenti, del personale ATA, delle famiglie, degli alunni.

 

 

SCUOLA MATERNA

 

OBIETTIVI:

a-      capacità di prendere conoscenza e coscienza del sé corporeo;

b-     sviluppo delle capacità senso-percettive(visive, uditive, tattili, gustative);

c-      controllo globale e segmentario degli schemi dinamici di base (correre, saltare, rotolare, strisciare ecc.)

d-     progressiva acquisizione della coordinazione dei movimenti e dell’equilibrio;

e-      capacità di rapportarsi con l’ambiente circostante interiorizzando i principali concetti spazio-temporali(approccio alla lateralizzazione)

f-       capacità di progettare la propria strategia motoria e di intuire quella degli altri;

g-      consolidamento dell’espressività motoria;

h-      rappresentazione simbolica del corpo e della realtà.

CONTENUTI:

1)      giochi liberi, simbolici, di regole, imitativi, popolari;

2)      giochi con la palla

METODO:

induttivo, risoluzione dei problemi, scoperta guidata, libera esplorazione.

 

TEMPI:

 

1 anno

 

ATTIVITA’:

a)      18 ore aggiornamento docenti;

b)       2 ore mensili di programmazione;

c)       2 ore mensili rapporti con le famiglie;

d)       3 ore settimanali con le classi.

 

 

SCUOLA ELEMENTARE

 

OBIETTIVI:

 

a)      padronanza del comportamento nell’interazione motoria;

b)      consolidamento delle espressività corporee,

c)      capacitò e padronanza di orientamento, differenziazione spazio corporale, equilibrio, reazione motoria, fantasia motoria;

d)      educazione al ritmo;

e)      socio-affettività : partecipazione di tutti, cooperazione, collaborazione, affiliazione e identificazione, autocontrollo, riduzione eccessivo agonismo, rispetto dell’altro come avversario, fiducia, sicurezza, intraprendenza;

f)        attività presportiva;

g)      rilassamento globale.

 

CONTENUTI:

 

a)      giochi individuali;

b)      gioco a coppie;

c)      gioco a gruppi;

d)      gioco a squadre;

e)      giochi con palla, condotte motorie legate all’attività specifica del gioco – sport calcio;

f)        attività in continuità didattica da scuola dell’infanzia a scuola media.

 

METODO:

 

INDUTTIVO, RISOLUZIONE DEI PROBLEMI, SCOPERTA GUIDATA, LIBERA ESPLORAZIONE.

DEDUTTIVO: PRESCRITTIVO, MISTO, ASSEGNAZIONE DI COMPITI.

 

TEMPI:

 

1 anno

 

ATTIVITA’:

 

a)      18 ore aggiornamento docenti;

b)      3 ore settimanali per tre pomeriggi;

c)      2 ore mensili di programmazione;

d)      2 ore mensili rapporti con famiglie;

e)      2 ore mensili rapporti ed integrazione con Società Sportiva;

f)        gare di tornei sportivi.

 

 

SCUOLA MEDIA DI 1° GRADO

 

OBIETTIVI:

 

a)      sviluppo capacità oculo-manuale; (lanciare-ricevere), sviluppo capacità oculo-podaliche (calciare, stoppare);

b)      sviluppo del linguaggio corporeo;

c)      equilibrio dinamico-statico;

d)      potenziamento fisiologico;

e)      pratica sportiva (giochi sportivi),

f)        recupero contatto ragazzo-natuta;

g)      rilassamento globale.

 

CONTENUTI:

 

a)      concentrazione sul corpo, respirazione, battito cardiaco;

b)      esercitazioni adibite al potenziamento fisiologico a seconda dell’etò e dello sviluppo auxologico;

c)      giochi sportivi con la palla a gruppi, a squadre, a cinque;

d)      attività in continuità didattica da scuola elementare a scuola media di 2° grado.

 

METODO:

 

Induttivo: risoluzione dei problemi, scoperta guidata, libera esplorazione.

Deduttivo: prescrittivo, misto, assegnazione dei compiti.

 

TEMPI:

 

1 anno.

 

ATTIVITA’:

 

a)      18 ore aggiornamento docenti;

b)      3 ore settimanali per 3 pomeriggi;

c)      2 ore mensili di programmazione;

d)      2 ore mensili rapporti con le famiglie;

e)      2 ore mensili rapporti ed integrazione con Società Sportive;

f)        gare di tornei sportivi:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Istituto Comprensivo

 Materna, Elementare, Media

 

“Sacro Cuore”

 

di

Orsara di Puglia

 

 

  Progetto Speciale
 

 

 

 

 

  Ovale: Lingue   2000
 

 

 


Anno scolastico 2000/2001

 

 

 

Il Dirigente Scolastico

                                                                                                                        Prof.  Coppola Antonio

 

 

 

 

 

 

Premessa

 

La società in cui viviamo va verso una dimensione multietnica e multiculturale e richiede perciò una buona conoscenza delle lingue straniere.

Questa esigenza sociale influenza il mondo della scuola, da sempre attento alle evoluzioni e ai bisogni della società, facendo emergere la opportunità di coinvolgere i bambini nell’apprendimento di una lingua straniera.

L’Istituto Comprensivo di Orsara di Puglia sensibile a questa esigenza, al fine di promuovere iniziative complementari ed integrative dell’iter formativo degli alunni e per rispondere alle domande di tipo educativo e culturale  provenienti dal territorio, su richiesta delle famiglie ed in coerenza con le finalità formative istituzionali, intende realizzare il “ Progetto Lingue 2000” a partire dal 2° ciclo della Scuola Elementare : la lingua prescelta è l’inglese.

 

 

Attività di sperimentazione svolta:

 

La nostra Scuola ha offerto, già nell’anno 1998/99, sulla base della legge 440/97, interventi di arricchimento e potenziamento dell’impianto curricolare, realizzando di fatto il bilinguismo a partire dalle classi del 2° ciclo della Scuola Elementare fino alla 3° Media.

La suddetta sperimentazione, a garanzia di continuità per gli alunni, è stata proseguita nell’anno 1999/2000 in parte con l’assegnazione dei corsi “Lingua 2000”,in parte attingendo dal fondo d’Istituto.

 

Azioni da promuovere

 

La Scuola intende promuovere le seguenti azioni:

 

Finalità educative:

 

1.      Aiutare ad arricchire lo sviluppo cognitivo degli alunni offrendo un altro strumento di organizzazione delle conoscenze.

2.     Costruire un percorso operativo di lingue straniere unitario e continuo in cui individuare obiettivi formativi e competenze comunicative di ricezione, interazione e produzione orale, tenendo conto dell’età di riferimento, della progressione dl percorso e dei contesti d’uso specifici delle due scuole.

3.      Permettere all’allievo di comunicare con altri attraverso lingue diverse dalla propria .

4.      Avviare l’alunno, attraverso lo strumento linguistico , alla comprensione di altre culture e di altri popoli.

5.     Abituare alla considerazione, all’accettazione ed all’analisi del “diverso”, tanto in campo linguistico quanto in campo socio-culturale per mettere l’alunno in condizioni di possedere un altero sistema linguistico , diverso dal suo .

 

 

Obiettivi:

 

La proposta didattica terrà conto del presupposto che oltre al conseguimento d obiettivi di tipo linguistico, l’apprendimento di una lingua straniera mirerà al raggiungimento di obiettivi di tipo formativo, in relazione all’età e alle capacità degli alunni.

 

Obiettivi formativi:

 

·        Scoprire , familiarizzare ed usare, entro contesti significativi, espressioni volte a soddisfare bisogni di tipo concreto.

·        Sviluppare e rafforzare le capacità logiche per operazioni mentali di vario tipo (classificare, orinare, ecc.).

·        Sviluppare la capacità di attenzione, concentrazione e memorizzazione.

·        Sviluppare la capacità di socializzazione e relazione.

·        Sviluppare le capacità manipolative.

·        Sviluppare e capacità di iniziativa , soluzione dei problemi e rispetto delle regole.

·        Attivare curiosità e interesse per un diverso codice linguistico.

·        Educare ed abituare gli alunni all’impatto con nuovi strumenti multimediali.

·        Potenziare un comportamento di ascolto.

·        Far conoscere argomenti facilmente accessibili da parte del bambino riguardanti aspetti di civiltà dell’ambiente.

 

 

 

Scuola dell’Infanzia

 

Obiettivi linguistici:

 

·        Ascoltare semplici messaggi distinguendo l’intonazione

·        Associare l’immagine al suono

·        Acquisire il significante attraverso l’immagine

·        Distinguere e riprodurre suoni

·        Memorizzare e ripetere semplici canti e filastrocche

·        Conoscere le più elementari forme di comunicazione verbale: presentarsi, salutare, ringraziare.

·        Riutilizzare il lessico appreso.

 

 

Scuola Elementare

 

Obiettivi linguistici:

 

1° livello

 

Ascoltare e comprendere semplici messaggi.

 

·                                Riconoscere i suoni e le intonazioni della lingua inglese;

·                                Rispondere con azioni a stimoli in lingua inglese;

·                                Cantare e recitare filastrocche e poesie conosciute seguendo la corretta intonazione e pronuncia;

·                                Eseguire attività con risposta vero/falso;

·                                Ascoltare ed seguire istruzioni per giochi di gruppo o a coppie

·                                Comprendere semplici frasi con l’aiuto dell’insegnante.

 

Leggere e comprendere semplici messaggi.

·                                Associare immagini a parole;

·                                Leggere semplici storie con l’aiuto delle immagini;

·                                Leggere con corretta pronuncia e intonazione filastrocche e rime già conosciute;

·                                Leggere e riconoscere numeri;

·                                 Leggere e comprendere semplici comandi già noti;

·                                Dare risposte vero/falso su semplici testi letti.

 

Saper sostenere una facile conversazione  utilizzando un lessico gradualmente più ampio.

·                                Salutare e rispondere al saluto;

·                                Presentarsi;

·                                Chiede l’identità al proprio interlocutore;

·                                Chiedere e dare informazioni su dimensioni, numeri e colori;

·                                Conoscere e utilizzare le più basilari forme di cortesia.

 

Redigere semplici messaggi scritti.

·                                Copiare correttamente le parole accanto all’immagine;

·                                Riscrivere in forma corretta parole “ in disordine”;

·                                Rispondere per iscritto con una sola parola.

 

2° livello

 

Ascoltare e comprendere semplici messaggi.

 

·                                Ascoltare e comprendere semplici testi anche senza l’aiuto dell’immagine;

·                                Comprendere ed eseguire semplici istruzioni;

·                                Eseguire attività a scelta multipla in base a testi ascoltati;

·                                Localizzare oggetti in base a informazioni ascoltate;

·                                Eseguire disegni per illustrare un testo ascoltato.

 

Leggere e comprendere brevi testi.

·                                Leggere e comprendere semplici testi con e senza l’aiuto dell’immagine;

·                                Leggere ed eseguire semplici istruzioni;

·                                Eseguire attività a scelta multipla in base a testi letti;

·                                Operare classificazioni in base a informazioni contenute in testi letti;

·                                Leggere un testo ad un interlocutore.

 

Saper sostenere una facile conversazione utilizzando un lessico gradualmente più ampio.

·                                Dare informazioni su se stesi, l’età, la nazionalità;

·                                Chiedere l’identità, l’età e la nazionalità ad un interlocutore;

·                                Offrire, rifiutare, accettare;

·                                Parlare di ciò che si sa fare;

·                                Descrivere l’ambiente circostante.

 

Redigere semplici testi scritti.

·                                Redigere semplici inviti per una festa;

·                                Redigere brevi testi descrittivi seguendo una struttura prefissata;

·                                Scrivere parole e brevi frasi sotto dettatura.

 

3°Livello

 

Ascoltare e comprendere semplici messaggi.

 

·                                Ascoltare e comprendere il significato di un testo;

·                                Annotare informazioni contenute in un testo ascoltato;

·                                Comprendere ed eseguire istruzioni ;

·                               Rispondere a domande a scelta multipla su testi ascoltati:

 

 

 

Leggere e comprendere brevi testi.

 

·                                Leggere testi narrativi o informativi brevi e comprenderne il significato;

·                                Reperire informazioni contenute in testi scritti;

·                                Leggere ed eseguire istruzioni e comandi;

·                                Rispondere a domande a scelta multipla su test scritti;

·                                Leggere un testo ad un interlocutore:

 

Saper sostenere una facile conversazione utilizzando un lessico gradualmente più ampio.

·                                Descrivere situazioni e luoghi;

·                                Descrivere se stessi e gli altri;

·                                Chiedere e dare informazioni al presente;

 

Contenuti linguistici

 

·                    Salutare in maniera formale e informale

·                    Presentare se stessi e i componenti della famiglia

·                    Dire e chiedere l’età

·                    Dire e chiedere l’ora

·                    Ringraziare

·                    Augurare festività e compleanno

·                    Scusarsi

·                    Identificare persone, oggetti, colori, numeri, mesi

·                    Descrivere oggetti e animali

·                    Comprendere ed eseguire comandi

·                    Identificare cibi, vestiti, parti del corpo

·                    Esprimere possesso.

 

 

 

Indicazioni metodologiche (Scuola Elementare e Materna)

 

 

I bambini si mostrano spontaneamente molto curiosi dei fatti linguistici; sin da piccoli infatti amano giocare con la lingua scoprendo così un certo numero di caratteristiche del linguaggio umano. Nell’apprendere una seconda lingua straniera si può aggiungere una nuova dimensione: semplici confronti tra lingue stimolano la curiosità dei ragazzi e moltiplicano le possibilità di gioco se solo si è capaci di suggerire, di orientare e di dare loro qualche indicazione . Ai bambini piace “giocare” e apprendono meglio se si divertono; si prendono però anche molto sul serio e sono fermamente convinti che il loro “gioco” sia “lavoro serio”; il loro entusiasmo deve essere mantenuto sempre vivo , devono sentire che stanno facendo qualcosa di importante.

Sul piano cognitivo le attività legate all’apprendimento di una lingua straniera devono favorire lo sviluppo di attitudini di ordine metalinguistico/metacomunicativo e facilitare nuove conoscenze. In particolare il contatto con una nuova realtà linguistica implica necessariamente una dimensione culturale : Scoprire un’altra lingua che funziona, rappresenta la realtà e definisce i rapporti tra gli uomini in modo diverso, significa scoprire un nuovo modo di pensare, di sentire e di vivere : Ciò favorisce lo sviluppo di atteggiamenti positivi verso nuove culture .

 

 

Scuola Media

 

1° Livello

 

Comprensione della lingua orale

 

·        Individuare singoli vocaboli e semplici enunciati anche con l’ausilio di immagini

·        Comprendere globalmente semplici dialoghi

·        Riconoscere l’intenzione comunicativa del parlante

 

Comprensione della lingua scritta

 

·        Ricavare da un testo le informazioni essenziali

·        Individuare i protagonisti , l’azione , i luoghi e i tempi della situazione comunicata

Produzione della lingua orale

 

·        Interagire in semplici scambi dialogici su traccia con pronuncia  e intonazione adeguata

·        Rispondere a semplici domande di carattere personale

 

Produzione della lingua scritta

 

·        Trasporre graficamente suoni di parole note

·        Utilizzare un lessico adeguato alla situazione comunicativa.

 

Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche

 

·        Riconoscere le funzioni dei diversi elementi nella frase

·        Rispettare l’ordine delle parole, la concordanza e l’uso corretto dei tempi verbali.

Conoscenza della cultura e della civiltà

 

·        Individuare differenze tra le due culture partendo dal proprio vissuto.

·        Rispondere a semplici domande su argomenti di civiltà affrontati

 

2°Livello

 

Comprensione della lingua orale

 

·        Comprendere globalmente brevi testi orali autentici , individuandone le informazioni chiave

·        Individuare selettivamente alcune informazioni secondarie

 

Comprensione della lingua scritta

 

·        Comprendere il contenuto globale di semplici testi autentici

·        Riconoscere alcune informazioni dettagliate, anche in maniera guidata

·        Riconoscere testi di tipologie diverse

 

Produzione della lingua orale

 

·        Pronunciare in modo corretto e con intonazione appropriata parole ed espressioni note

·        Interagire coerentemente in un contesto dialogico

·        Produrre brevi messaggi descrittivi in ambiti noti

 

Produzione della lingua scritta

 

·        Produrre messaggi scritti su traccia

·        Redigere brevi testi anche in maniera guidata

 

Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche

 

·        Riconoscere le funzioni linguistiche espresse dalle strutture apprese

·        Esprimere funzioni analoghe con strutture differenti

 

Conoscenza della cultura e della civiltà

 

·        Approfondire il confronto tra il diverso stile di vita degli italiani e del Paese straniero attraverso la corrispondenza postale ed elettronica

·        Utilizzare strutture e lessico in modo comunicativamente accettabile

 

 

3° Livello

 

Comprensione della lingua orale

 

·        Riuscire a comprendere di un messaggio ascoltato senso generale e dettagli

·        Cogliere le variazioni linguistiche legate ai diversi registri

 

Comprensione della lingua scritta

 

·        Comprendere il significato di testi autentici , cogliendone il senso globale e la funzione

 

Produzione della lingua orale

 

·        A fronte di uno stimolo visivo , uditivo , iconico , riuscire ad esprimersi in modo coerente e personale

·        Usare il registro adatto, la pronuncia e l’intonazione corretta

 

Produzione della lingua scritta

 

·        Date semplici istruzioni, riuscire a produrre brevi testi scritti rispondenti a funzioni diverse

 

Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche

 

·        Padroneggiare il lessico e riutilizzarlo in contesti sempre diversi

·        Saper riflettere sulla lingua in maniera autonoma

 

Conoscenza della cultura e della civiltà

 

 

·        Sistematizzare le informazioni raccolte nel corso del triennio e approfondirle, attraverso ricerche con strumenti diversi (giornali e riviste autentiche, materiale video, Internet)

 

 

Indicazioni metodologiche

 

Il docente nel rispetto della sequenza “comprensione-assimilazione-produzione”, presenterà e userà la lingua straniera in situazioni significative che richiedono il diretto coinvolgimento degli alunni e mostrerà loro come la lingua può essere usata per “fare” e per ”comunicare”.

Si proporranno vari tipi di attività da eseguire a livelli diversi : giochi di enigmistica, canzoni, storie, messaggi,corrispondenza postale ed elettronica. Sarà compito del

 

 

docente di lingua straniera individuare il tipo di attività adeguato al livello cognitivo e linguistico degli alunni.

 

 

Funzioni linguistiche in uscita dalla Scuola Media

 

Parlare di se stessi e del proprio  ambiente,della frequenza di azioni e del tempo libero; di programmi futuri e di azioni in corso. Dare suggerimenti,esprimere opinioni, preferenze, descrivere oggetti, chiedere permesso e conferma, usare i numeri cardinali ed ordinali, chiedere e dare indicazioni stradali, parlare del passato

 

 

Strutture grammaticali in uscita dalla Scuola Media

 

Presente semplice e presente progressivo, pronomi personali complemento, espressioni di quantità, passato semplice, passato progressivo, comparativo di maggioranza, uguaglianza e superlativo, aggettivi qualificativi, congiunzioni, preposizioni di luogo, di tempo, futuro intenzionale.

 

 

 

 

 

Mezzi e strumenti

 

Si utilizzeranno tutti gli strumenti di cui dispone l ‘Istituto Comprensivo :

 

televisore, antenna parabolica, videoregistratore, lavagna luminosa, registratore di cassette audio, videocamera, macchina fotografica, proiettore di diapositive, laboratorio linguistico-multimediale con postazione docente e dieci postazioni allievi, scanner,stampanti,display da 36 pollici.Si utilizzeranno dizionari cassette audio-video, posters, diapositive, materiale autentico, giochi strutturati, cartine geografiche, materiale di cancelleria, software specifico interattivo.

 

 

Tempi

 

Le attività previste dal progetto Lingue 2000 si svolgeranno in un rientro aggiuntivo della durata di due ore , dalle 14.30 alle16.30, presumibilmente il mercoledì per la scuola media e scuola elementare.

Per la scuola Materna le attività si svolgeranno in orario curriculare nel rispetto delle norme vigenti.

 

 

 

 

Modalità organizzative

 

I destinatari del presente progetto saranno :

Scuola Materna                 n.15 alunni = 1 corso

Scuola Elementare            n.100 alunni =5 corsi -------1°livello =40 alunni(2 corsi)

                                                                                       2°livello =40 alunni(2 corsi)

                                                                                       3°livello =20 alunni(1 corso)

Scuola Media                    n.52 alunni = 3 corsi--------1° livello =20 alunni(1 corso)

                                                                                       2°livello =13 alunni(1 corso)

                                                                                       3°livello =19 alunni(1 corso)

Per la Scuola Materna c’è la disponibilità di un insegnante interno in servizio presso la Scuola Elementare .

Per la Scuola Media hanno dato la disponibilità  n.2 docenti.

L’Istituto Comprensivo si impegna a proseguire negli anni successivi  il progetto “Lingue 2000” per i corsi di nuova istituzione, in modo prioritario per la classe prima  della scuola media e per le classi del secondo ciclo della scuola elementare. 

 

 

 

 

Verifica e valutazione

 

Le verifiche saranno condotte tramite osservazioni sistematiche e prove oggettive di vario genere per rilevare il conseguimento delle competenze e delle abilità previste.

Al fine di rendere il più possibile omogenea la valutazione sui diversi corsi, si allega una griglia di criteri per la valutazione dei risultati conseguiti.

La valutazione riguarderà sia i prodotti intesi come risultati delle prove di verifica , sia i processi attivati durante il percorso di insegnamento-apprendimento.

Alla fine del percorso, agli alunni che hanno frequentato , verrà rilasciata una certificazione relativa agli esiti di apprendimento.

 

 

Monitoraggio-autovalutazione del progetto

 

L’andamento dei corsi sarà monitorato in itinere tramite il controllo periodico di due parametri :

Al termine dei corsi verrà diffuso un questionario tra allievi, docenti, genitori per verificare la validità dell’esperienza. I risultati saranno discussi nel Collegio dei Docenti. La valutazione finale degli alunni costituirà un ulteriore momento di verifica.

 

             Referenti:                                                                     Il Dirigente Scolastico                                                                                                                                                                                                 

         (Ins. Rega – Di Biccari)                                                                                            (Prof. Coppola Antonio)

 

 

 

 

 

  SCUOLA DELL’INFANZIA

 

PROGETTO:  LABORATORIOGRAFICO –PITTORICO E  MANIPOLATIVO

 

ANNO SCOLASTICO 2000-2001                  INSEGNANTI SCUOLA DELL’INFANZIA

PROF. MICHELE TRIVISANO SCUOLA MEDIA

 

ASPETTI ORGANIZZATIVI PER IL FUNZIONAMENTO

Al laboratorio dovranno accedere tutti gli alunni del plesso, sia durante l’orario antimeridiano che in quello pomeridiano a seguito di una turnazione.

Il progetto inizierà dalla metà di Ottobre fino alla fine di Maggio con l’esposizione dei lavori prodotti.

 

VERIFICHE

Le iniziative condotte nell’ambito del laboratorio saranno oggetto di programmazione e verifica da parte dei docenti che di volta in volta parteciperanno al progetto, al fine di comparare i risultati raggiunti con gli obiettivi previsti e procedere dopo i necessari adeguamenti con nuove ipotesi di lavoro.

I materiali prodotti e la documentazione scritta costituiranno la memoria storica delle esperienze effettuate e serviranno come momento di ulteriore verifica al lavoro svolto.

 

MOTIVAZIONI

La scelta delle insegnanti è stata dettata dalla necessità di creare uno spazio alternativo dove gli alunni possano giocare per appropriarsi della cultura, attraverso una serie di attività quali il manipolare materiali diversi, il disegnare, il pitturare, il leggere immagini anche di notevole valore artistico.

Questo modo di precedere renderà piacevole, per gli alunni, le ore di permanenza a scuola, stimolerà l’immaginazione e la creatività, lo sviluppo di capacità espressive e le abilità di tipo comunicativo, il ragionamento, la riflessione, l’argomentazione e l’opportunità di risolvere situazioni problematiche.

 

OBIETTIVI GENERALI

-         Introdurre il bambino ai linguaggi della comunicazione visiva ed espressiva;

-         Partire dallo scarabocchio e dalle prime concettualizzazioni di produzione, fruizione, utilizzazione e scambio disegni, tecniche e prodotti:

-         Favorire il progressivo consolidamento della competenza comunicativa, interpretativa ed espressiva;

-         Incentivare il gusto estetico;

-         Far conoscere i beni culturali del proprio territorio per studiarli e difenderli.

 

ASPETTI METODOLOGICI

L’intervento diretto dell’insegnante dovrà muovere da un ascolto iniziale delle esperienze degli alunni per una successiva elaborazione ed una restituzione in chiave progettuale con temi da sviluppare, storie da inventare, prodotti da fare in gruppo e individualmente.

Sarà necessario :

-  motivare, organizzare e arricchire l’esperienza dell’alunno evitando strumenti e modelli che impediscano lo sviluppo della creatività;

-   rimuovere blocchi psicologici e difficoltà espressive e comunicative;

-         rispettare il principio della gradualità;

-         organizzare l’ambiente fornendolo di un’adeguata varietà di materiali e di strumenti;

-         dare, al giusto momento, tutti quei suggerimenti che si rendono necessari per una più funzionale utilizzazione dei mezzi e degli strumenti:

-         stimolare la creatività, facendo ricorso a tipi di metodologia attiva, ricca di sollecitazioni, utilizzando il gioco e le sperimentazioni.

 

TECNICHE E STILI

Compatibilmente con le esigenze degli alunni, i docenti punteranno all’acquisizione di tecniche e stili di espressione e comunicazione attraverso il frottage, il collage, i fotomontaggi, il ritaglio, l’assemblaggio polimetrico, il graffito, la stampa con un cartoncino, la pittura su stoffa e ceramica.

Sarà possibile conoscere le opere di artisti famosi e programmare visite guidate.

 

ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO LABORATORIO SPAZIO DISCIPLINARE

- Angolo attrezzi e materiali;

- angolo attività grafico-pittorico;

- angolo sistemazione prodotti finiti o in fase di esecuzione.

 

MATERIALI UTILI ALL’ALLESTIMENTO DEL LABORATORIO

Non vi è materiale che non possa essere utilizzato per fini espressivi.

In questo campo giocano un ruolo importante le competenze tecniche e le capacità inventive dei docenti che trovano rispondenza negli interessi dei bambini.

Si prevedono pertanto i seguenti materiali:

-         arredi;

-         matite e colori di tutti i tipi;

-         materiale plastico:

-         carta di diverso colore, forma e spessore;

-         contenitori per matite, pennelli e colori;

-         righe e squadre;

-         fotografie artistiche;

-         immagini di opere d’arte;

-         materiale di recupero;

-         piani di legno multistrato 30X50;

-         pannelli di cm 3 piatti;

-         secchi;

-         colla da parati;

-         fogli di carta da imballaggio;

-         colori a tempera atossici a dita.