1-Fornire all'utenza la visione d'insieme
dei servizi offerti dalla scuola
2-Rappresentare lo strumento guida per il
dirigente scolastico e per gli OO.CC. circa la pianificazione delle attività e
l'attribuzione degli incarichi per la sua realizzazione.
Sempre più istruzione e formazione si
intersecano e per adeguarsi agli standard europei, la scuola deve presentarsi
come istituto in grado di fornire sia educazione che formazione.
Il progetto dell'offerta formativa
comprenderà:
-
attività curriculari
-
attività extracurriculari
-
formazione- aggiornamento
-
gestione organizzativa
In un territorio debole sia sul piano socio-politico-culturale, sia su
quello economico-produttivo, l’Istituto Comprensivo si pone come obiettivo una
forte integrazione con la realtà territoriale per presentarsi sempre più come
soggetto formatore della società locale, mirando alla valorizzazione delle
risorse della cultura locale e del patrimonio ambientale e paesaggistico, allo
sviluppo del senso di appartenenza da realizzare tramite progetti di ricerca su
aspetti storico-artistici, di tradizioni di, tutela di aree naturali con il
coinvolgimento di Enti.
Altro obiettivo, per superare la chiusura culturale e l’isolamento
della popolazione lontana da centri culturali, è lo sviluppo della
comunicazione sociale e culturale che favorisce il confronto, lo scambio, la
partecipazione i rapporti di solidarietà attraverso occasioni di incontri
socializzanti, intrascolastici ed extrascolastici, per rafforzare soprattutto le
radici della propria cultura.
L’Istituto Comprensivo può promuovere una ricca
progettualità di attività sul territorio, ponendosi come centro di
formazione culturale aperto ai soggetti sociali, istituzionali e produttivi
presenti in esso, chiedendo collaborazioni ed offrendo risorse culturali.
Tutti siamo chiamati ad un impegno per far sì che l’Istituto
Comprensivo venga percepito come un’istituzione di tutti, non solo degli
utenti, costruendo percorsi che, fatti salvi i saperi essenziali, siano a misura
del territorio.
In tale ottica la Scuola presenta il suo Piano dell’Offerta Formativa,
finalizzato al successo dei ragazzi, lontano da ogni logica del “fai da te”.
Si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con
famiglie e realtà locali, con altre scuole, per arricchire l’offerta
formativa e migliorare la qualità, non la quantità, delle prestazioni e del
servizio in generale.
CONTESTO
SOCIALE, CULTURALE ED ECONOMICO
DEL TERRITORIO
Orsara è un paese tipico del Mezzogiorno (in una classifica del
sottosviluppo, su 250 zone in cui è stata divisa l’Italia, il Sub-Appennino
è terzultimo).
La risorsa economica di base è rappresentata dall’agricoltura:
infatti, su 1848 unità della popolazione attiva, ben 1262, pari al 68,3%, sono
occupate nel settore agricolo. L’agricoltura orsarese è quella tipica delle
zone agrarie depresse con una forte frammentazione delle aziende. I fondi sono
dislocati in zone distanti tra loro con infrastrutture inadeguate.
L’attività industriale è del tutto irrisoria: operano piccole imprese; vi sono tre impianti per la
produzione olearia; l’attività casearia è rivolta quasi esclusivamente al
fabbisogno familiare; i vini non sono tipizzati, tranne qualche tentativo della
Cooperativa agricola; l’artigianato è quasi scomparso; il terziario si
esaurisce nell’esercizio di rivendite al minuto e nelle tradizionali
professioni legali, medico-sanitarie ed umanistiche dell’istruzione; negli
ultimi anni sono nate delle realtà apprezzabili nel campo della ristorazione.
La disoccupazione riguarda, prevalentemente, il settore giovanile,
le donne sono occupate stagionalmente.
Il paese è caratterizzato dalla presenza di anziani e la popolazione è
prevalentemente femminile.
Al livello socio-economico discreto non corrisponde un adeguato livello
culturale, dovuto, in parte, ai disagi tipici dei paesi dell’entroterra,
lontani da centri urbani più grandi, promotori di
cultura per la presenza di maggiori
infrastrutture. La comunità locale produce un controllo sociale limitante nei
confronti di fenomeni negativi : droga, delinquenza, alcoolismo…
I giovani, in maniera generalizzata, non rivelano carenze
socio-affettive, eccezion fatta per casi singoli e sporadici.
Inserita in un contesto generazionale più ampio, la nostra popolazione
scolastica manca di interessi manifesta una scarsa attitudine alla lettura, fa
uso ricorrente della lingua dialettale, è carente nelle abilità manuali, è
videodipendente.
D’altra parte, mancano o sono stati poco attivati
punti di incontro attrezzati per far fronte a tali carenze. Al di là delle
sale-gioco ricreative, frequentatissime, le uniche risorse culturali e
formative, adatte alla fascia dei ragazzi in età scolare, sono rappresentate
dalla Scuola-calcio, dall’A.N.S.P.I. e dai gruppi di catechesi sia cattolici
sia evangelici.
Il Capo di Istituto, unitamente al gruppo di progetto, ha attivato i
necessari rapporti con le realtà istituzionali, culturali, sociali ed
economiche operanti sul territorio, al fine di acquisire proposte e pareri.
Il progetto li coordina, li integra e li raccorda nel rispetto di un
“patto per la Scuola” tra Enti, agenzie e l’Istituto Comprensivo di Orsara
di Puglia.
Le risorse che hanno offerto la loro collaborazione sono le seguenti:
L’Amministrazione Comunale
L’Amministrazione Provinciale di Foggia
Il Corpo Forestale dello Stato
La Facoltà di Agraria di Foggia
Le associazioni sportive: Scuola-calcio, Arti marziali
Le associazioni per la diffusione della cultura musicale: Gruppo
bandistico
L’A.V.I.S
La Pro-Loco
La Scuola Media di Troia
La Scuola Materna Istituto Montenegro di Orsara
Il Corpo dei Vigili Urbani
Le Banche: Banca del Monte, Banca Popolare di Milano
Chiesa Valdese
Comunità Montana
U.S.L.
Parrocchia
Risorse interne
scuole |
alunni |
classi |
docenti |
Insegnanti sostegno |
collaboratori |
Direttore Amminist. |
Collab. Ammin. |
Materna |
66 |
3 |
6 |
. 1 |
2 |
|
|
Elementare |
176 |
10 |
16 |
2 |
4 |
|
|
Media |
123 |
6 |
17 |
3 |
5 |
1 |
.4 |
La scuola è tenuta a far realizzare ad
ogni alunno il successo formativo, tale obiettivo può essere raggiunto
attraverso un'istruzione di qualità che tenga conto delle caratteristiche degli
alunni e che si basi su:
·
FLESSIBILITA' DEL TEMPO
Tempo adeguato alle esigenze specifiche di
ogni alunno: tempo per la compensazione, per l'integrazione, per il recupero,
per il rinforzo, per l'approfondimento, per la ricerca personale
·
FLESSIBILITA' DEGLI SPAZI
La classe per l'accoglienza e
l'appartenenza; i laboratori per manipolare, progettare, esplorare,
socializzare, sperimentare; spazi esterni per incontri con l'ambiente, per i
problemi del sociale, i mestieri, la cultura.
·
FLESSIBILITA' DEI GRUPPI DI ALUNNI
Piccoli gruppi di aiuto reciproco
(cooperazione, attenzione all'altro)
Gruppi di livello per recupero
disciplinare (motivare, recuperare, sostenere)
Gruppi eterogenei (motivare, socializzare,
cooperare)
·
FLESSIBILITA' DEI GRUPPI D'INSEGNAMENTO
Elaborazione di strategie individualizzate
Produzione di materiale
Progettazione, attuazione e verifica di
percorsi didattici adeguati ai singoli alunni
·
FLESSIBILITA' METODOLOGICA
Si realizza soprattutto con l'uso delle
nuove tecnologie che interagiscono con le strategie usuali/comuni di
insegnamento-apprendimento; ad esse va attribuito un valore non solo strumentale
ma anche cognitivo, in quanto stimolano ad apprendere e ad organizzare le
conoscenze secondo modelli tipologici diversi.
Nell'ambito di tale flessibilità, nel
modulo delle classi II della scuola Elementare, si attuerà per un giorno a
settimana il tempo lungo (un docente su una sezione per l'intera mattinata) allo
scopo di sperimentare metodologie centrate su attività complesse che richiedono
tempi lunghi: esperienze di insegnamento cooperativo,attività di braimstorming,
laboratorio di mappe concettuali.
Nelle classi 1° e 2° della Scuola Media
si sperimenterà l'insegnamento modulare di scienze.
·
FLESSIBILITA' DEL CURRICOLO
Introduzione di nuove attività e
discipline che mirano a delineare percorsi didattici sulla base degli interessi
manifestati dagli alunni e dalle famiglie. Rientrano in questo ambito il
laboratorio informatico-multimediale e la lingua inglese (corso A) attivati con
lo scopo di arricchire l'offerta formativa e di creare aree disciplinari più
vaste.
Nella Scuola Elementare l'ins. Berardi
destinerà 1 h a settimana alle classi 1 A e 1B per l'insegnamento della lingua
inglese (modulo proprio).
Nell'ambito dell'autonomia organizzativa
si prevede:
interruzione dell’attività scolastica
il giorno 8 Maggio 2001, per consentire agli alunni di partecipare alle
manifestazioni tradizionali legate all’apparizione dell’Arcangelo Gabriele.
formazione di gruppi omogenei, eterogenei,
orizzontali, verticali, secondo le necessità;
lingua straniera Inglese, Informatica;
Scuola
dell’infanzia:
a-
introduzione dell’insegnamento della lingua inglese intesa come
strumento veicolare(convenzioni con insegnanti specialisti o specializzati);
b-
attività di laboratorio grafico-pittorico con il supporto tecnico del
professore di Educazione Artistica della Scuola Media come prestito
professionale;
c-
laboratorio di continuità: progetto “Comunicazione ed educazione
alimentare”;
d-
gruppo folkloristico;
e-
visite guidate nel territorio comunale.
a-
sperimentazione della flessibilità oraria;
b-
utilizzo di parte delle ore di contemporaneità in attività di gruppo e
di laboratorio;
c-
condivisione metodologica per ambiti disciplinari,
d-
continuità didattica tra le classi ponte;
e-
prosieguo della sperimentazione della lingua Inglese nel 2° Ciclo
f-
attività di alfabetizzazione presso il laboratorio di informatica;
g-
pratica sportiva;
h-
partecipazione a concorsi esterni alla scuola: limitatamente ad uno solo
per ciascun modulo o classe o sezione, a due se viene coinvolto tutto
l’istituto;
i-
progetto Socrate,
j-
rientro pomeridiano comprensivo di mensa per i pendolari;
k-
progetto Continuità: ”Ambiente ed educazione alimentare (tra le classi
quinte elementari e le classi prime della scuola media);
l-
visite guidate nel territorio della Regione Puglia e viaggi
di istruzione della durata di due o tre giorni.
Scuola
media:
a-
introduzione di una seconda lingua comunitaria(Inglese) per la classe I°
sez.A, progetto speciale lingua 2000;
b-
prosieguo della sperimentazione della seconda lingua(Inglese) nella
classe 2° sez. A, progetto speciale lingua 2000;
c-
eventuale potenziamento della lingua francese nel corso A(riduzione di
un’ora di contemporaneità)
d-
prosieguo di sperimentazione di bilinguismo nel corso B;
e-
organizzazione di tre rientri pomeridiani, comprensivi di mensa per gli
alunni pendolari;
f-
laboratori: informatica, scientifico, latino, sport, musica , artistica
g-
viaggi di istruzione della durata di tre o quattro giorni.
Il
Piano Operativo si
attuerà tramite la realizzazione di progetti e
adesioni ad iniziative (si allegano copie )
Progetti della scuola:
Progetti in collaborazione con Enti esterni:
Tali progetti faranno parte, per alcuni aspetti, del curricolo della
scuola, mentre per altri aspetti sono da considerarsi come facenti parte del
curricolo integrato.
Adesioni ad iniziative:
Sviluppare:
favorire:
promuovere:
approfondire:
contribuire:
I
CURRICOLI
La formazione di base deve prevedere negli allievi una progressiva
autonomia nei comportamenti conoscitivi e negli atteggiamenti sociali per
permettere un’interazione consapevole con se stessi, con gli altri e con la
realtà. Occorre ipotizzare un curricolo centrato sulle competenze piuttosto che
sui contenuti.
Un curricolo “verticale” deve affrontare il tema del progressivo
incontro con le discipline, in un percorso graduale che muove dal
“predisciplinare” verso il disciplinare, orientato alla progressiva
organizzazione delle conoscenze.
Si tratta di organizzare un curricolo allargato comprensivo di conoscenze
informali e disciplinari, con determinazione degli standard da raggiungere.
Anche in questo caso l’istituto comprensivo offre una serie di
possibilità, in quanto vede riuniti in un’unica comunità educativa docenti
di ordini scolastici diversi che difficilmente potrebbero confrontarsi
altrimenti per costruire un curricolo unitario ed integrato.
Sono stati individuati i seguenti ambiti di confronto comuni:
·
FINALITA’
·
OBIETTIVI EDUCATIVI
·
SITUAZIONE FORMATIVA
·
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
·
CURRICOLO
La
prima tabella riporta la sintesi elaborata su tali ambiti.
Si è poi deliberato di accentuare l’attenzione prioritariamente,
quest’anno, sugli aspetti educativo relazionali, fissando una serie di
obiettivi indicati come standard “minimi” d’uscita per ciascun ordine di
scuola e riferibili alle seguenti aree specifiche:
·
IDENTITA’ ED AUTONOMIA PERSONALE
·
RELAZIONALITA’ CON I PARI
·
RELAZIONALITA’ CON GLI ADULTI
·
RELAZIONALITA’ CON LE ATTIVITA’ SCOLASTICHE
·
RAPPORTO CON IL SAPERE/SAPER FARE
AMBITI
DI CONFRONTO |
SCUOLA
MATERNA |
SCUOLA
ELEMENTARE |
SCUOLA
MEDIA |
FINALITA’ |
·
Formazione integrale della personalità del bambino |
·
Formazione dell’uomo e del cittadino |
·
Formazione dell’uomo e del cittadino |
OBIETTIVI
EDUCATIVI |
·
Maturazione
della identità (psicofisica-relazionale) ·
Conquista
dell’autonomia per-sonale nel rapporto con se stesso, con le attività
e con l’ambiente ·
|
·
Consapevolezza
delle proprie azioni ·
Autonomia
di giudizio, di scelta, di assunzione di impegni ·
Gestione
delle relazioni interpersonali (saper rispettare l’altro e i temi
comuni) ·
Valorizzazione
della diversità |
·
Maturazione
della coscienza di sé e del proprio rapporto con il mondo esterno ·
Sviluppo
della personalità in tutte le direzioni (etiche, sociali, intellettive,
affettive, operative, creative, ecc..) ·
Orientare
il soggetto ad operare scelte realistiche nell’immediato e nel futuro ·
Sviluppo
di un progetto di vita personale fondato su una verificata conoscenza di
sé |
SITUAZIONE
FORMATIVA apprendimenti |
·
Situazione
ludica, il giuoco come situazione privilegiata per far apprendere |
·
La
situazione di apprendimento è caratterizzata dal “far fare esperienza
all’allievo” attraverso l’azione diretta a livello individuale e
di gruppo, la progettazione e la verifica, l’esplorazione a livello
individuale e di gruppo, la riflessione e lo studio individuale |
·
La
situazione formativa poggia essenzialmente sul processo di
apprendimento/insegnamento che privilegia la ricerca come mezzo di
esplorazione, La sistemazione delle acquisizioni in quadri culturali ed
operativi disciplinari, il controllo degli apprendimenti |
AMBITI DI CONFRONTO |
SCUOLA MATERNA |
SCUOLA ELEMENTARE |
SCUOLA MEDIA |
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA |
·
Elaborata
dagli insegnanti e approvata dal Collegio dei Docenti |
·
Elaborata
dagli insegnanti ed approvata
dal Collegio dei Docenti ·
Riguarda
gli ambiti disciplinari: Lingua italiana, Matematica, Storia, Geografia,
Studi sociali, Educazione all’immagine, Educa-zione al suono e alla
musica, Educazione motoria, Religione, Lingua straniera |
·
Elaborata
dagli insegnanti e dal Consiglio di classe, su indicazione del Collegio
dei Docenti ·
Riguarda
le materie scolastiche: Italiano, Scienze matematiche, Storia, Geografia,
Scienze chimiche, fisiche e naturali, Lingua straniera, Religione,
Educazione fisica, Educazione tecnica, Educazione artistica, Educazione
musicale |
CURRICOLO |
·
L’esperienza
diretta è guidata secondo criteri che conducono il bambino che conducono
alla acquisizione dei “concetti” legati al pensiero concreto |
·
L’esperienza
diretta è guidata per ampliare i concetti legati non solo al pensiero
concreto, ma anche al pensiero astratto |
·
L’esperienza
diretta può essere fondata anche su processi di formalizzazione e non
sempre necessariamente legati al pensiero concreto |
1) IDENTITA’ E AUTONOMIA PERSONALE |
|||
OBIETTIVO
O INDICATORE DI PRESTAZIONE |
“minimo”
in uscita SC.
MATERNA entrata SC.
ELEMENTARE |
“minimo”
in uscita SC.
ELEMENTARE entrata
SCUOLA
MEDIA |
“minimo”
in uscita SCUOLA
MEDIA |
AVERE
FIDUCIA NELLE PROPRIE CAPACITA’ E/O ABILITA’ |
Partecipare alle attività proposte |
Impegnarsi a raggiungere lo scopo di un’attività o di un
compito |
Impegnarsi secondo le proprie capacità nelle attività
scolastiche |
SAPERSI
ASSUMERE SEMPLICI RESPONSABILITA’ |
Sperimentare attività utili alla comunità (riordinare,
apparecchiare) |
Impegnarsi consapevolmente in una attività utile alla classe
(tenere elenchi, riordinare) |
Accettare di assumere la responsabilità di un compito (incarichi
relativi a biblioteca o materiale didattico) |
SAPER
ESPRIMERE IL PROPRIO PUNTO DI VISTA |
Raccontare esperienze, storie, fatti... |
Esprimere il proprio parere su esperienze vissute, fatti, brani,
notizie, persone... |
Esprimere e motivare il proprio parere su esperienze, fatti brani,
notizie, persone... |
SAPER |
Proporre
o proporsi |
Proporre
o proporsi |
Fare
semplici progetti |
PRENDERE
INIZIATIVE |
giochi
da fare |
una
attività |
per
raggiungere uno scopo |
SAPER
SVOLGERE AUTONOMAMENTE UN LAVORO ASSEGNATO |
Giungere
a riordinare una serie di oggetti o immagini, o terminare un disegno |
Provare a portare a termine autonomamente un compito assegnato |
Impegnarsi a portare a termine un compito assegnato |
2) RELAZIONALITA’ CON I PARI |
|||
OBIETTIVO
O INDICATORE DI PRESTAZIONE |
“minimo”
in uscita SC.
MATERNA entrata SC.
ELEMENTARE |
“minimo”
in uscita SC.
ELEMENTARE entrata
SCUOLA
MEDIA |
“minimo”
in uscita SCUOLA
MEDIA |
RISPETTARE
GLI OGETTI DEI COMPAGNI |
Distinguere
gli oggetti propri da quelli altrui |
Avere cura e rispetto per gli oggetti propri e quelli altrui |
Avere rispetto e cura per gli oggetti altrui |
RISPETTARE
I SENTIMENTI DEI COMPAGNI |
Riconoscere le espressioni di gioia, dolore, timore...dei compagni |
Rispettare i sentimenti di gioia, dolore, timore dei compagni |
Rispettare e condividere i sentimenti di gioia, dolore, timore dei
compagni |
RISPETTARE
GUIDIZI E PUNTI DI VISTA DEI COMPAGNI |
Superare in situazioni di gioco e non, il proprio punto di vista |
Saper ascoltare giudizi e riconoscere punti di vista diversi dal
proprio |
Riconoscere, riflettere e accettare giudizi e punti di vista
diversi dal proprio |
SAPER
ESSERE SOLIDALE COM I COMPAGNI |
Giocare e svolgere attività con i compagni |
Sperimentare attività in collaborazione con i compagni |
Sperimentare e riconoscere che con i compagni si possono svolgere
molteplici attività in collaborazione |
SAPER
LAVORARE IN GRUPPO SENZA ESCLUSIONI |
Compiere giochi e attività con gruppi di compagni |
Lavorare in gruppo portando il proprio contributo |
Lavorare in gruppo indistintamente con tutti impegnandosi a
raggiungere lo scopo comune |
3) RELAZIONALITA’ CON GLI ADULTI |
|||
OBIETTIVO
O INDICATORE DI PRESTAZIONE |
“minimo”
in uscita SC.
MATERNA entrata SC.
ELEMENTARE |
“minimo”
in uscita SC.
ELEMENTARE entrata
SCUOLA
MEDIA |
“minimo”
in uscita SCUOLA
MEDIA |
SAPER
DIALOGARE CON L’ADULTO/ EDUCATORE |
Saper raccontare con fiducia
fatti o esperienze dell’adulto/educatore |
Saper raccontare con fiducia esperienze o stati d’animo
all’adulto/educatore |
Saper esprimere all’adulto/educatore esperienze, dubbi,
difficoltà |
ACCETTARE
L’INTERVENTO CHIARIFICATORE, DI AIUTO, DI RICHIAMO DELL’ADULTO/
EDUCATORE |
Ascoltare le parole ed i racconti dell’adulto/educatore |
Ascoltare l’intervento dell’adulto/educatore e provare ad
accettarlo |
Ascoltare ed accettare l’intervento dell’adulto/educatore |
RISPETTARE
I VALORI (onestà, correttezza, impegno, cura
dell’igiene, rispetto per persone e ambiente) CHE L’ADULTO/EDUCA-TORE
TESTIMONIA E MANIFESTA |
Dimostrare
fiducia verso l’adulto/educatore |
Riconoscere
sentimenti, stati d’animo, abitudini, valori che l’adulto/educatore
manifesta e testimonia |
Riconoscere,
rispettare e fare propri i valori che l’adulto/educatore manifesta e
testimonia |
1) RELAZIONALITA’ CON LE ATTIVITA’ SCOLASTICHE |
|||
OBIETTIVO
O INDICATORE DI PRESTAZIONE |
“minimo”
in uscita SC.
MATERNA entrata SC.
ELEMENTARE |
“minimo”
in uscita SC.
ELEMENTARE entrata
SCUOLA
MEDIA |
“minimo”
in uscita SCUOLA
MEDIA |
AVERE UNA MOTIVAZIONE
POSITIVA AD APPRENDERE |
Vivere
serenamente la giornata scolastica |
Avere
un atteggiamento di disponibilità ad apprendere cose nuove e viverle con
serenità |
Avere
un atteggiamento di disponibilità ad apprendere cose nuove e viverle con
serenità |
AVER ACQUISITO LA CAPACITA’ DI “Ricercare” notizie, dati,
informazioni |
Fare
domande e chiedere il “perché” di ciò che viene vissuto od osservato |
Saper
ricercare con domande o con il lavoro personale spiegazioni di parole,
eventi, fatti, situazioni |
Saper
trovare nei modi più opportuni notizie, dati, informazioni |
SAPERSI IMPEGNARE PER PORTARE A TERMINE UN LAVORO ASSEGNATO O
PROGETTO |
Svolgere fino a completarlo un semplice
lavoro assegnato |
Portare a termine un semplice lavoro
assegnato nei tempi indicati |
Impegnarsi consapevolmente a terminare
un lavoro nei tempi indicati |
5) RAPPORTO CON IL SAPERE/SAPER FARE |
|||
OBIETTIVO
O INDICATORE DI PRESTAZIONE |
“minimo”
in uscita SC.
MATERNA entrata SC.
ELEMENTARE |
“minimo”
in uscita SC.
ELEMENTARE entrata
SCUOLA
MEDIA |
“minimo”
in uscita SCUOLA
MEDIA |
AMPLIARE LE PROPRIE CONOSCENZE/ COMPETENZE |
Con la guida dell’educatore saper
svolgere semplici percorsi che vadano dall’articolazione percettiva a
quella simbolica di una esperienza |
Aver acquisito a partire da situazioni
concrete, nuove possibilità/competenze per organizzare, conoscere
risolvere |
Aver acquisito abilità/competenze per
organizzare e risolvere almeno le più semplici situazioni |
SAPER APPLICARE QUANTO APPRESO A NUOVE SITUAZIONI |
Con la guida dell’educatore
riconoscere fatti, situazioni, eventi fra loro simili |
Seguendo le indicazioni
dell’insegnante, applicare quanto appreso per risolvere situazioni
simili |
Saper utilizzare quanto appreso per
risolvere nuove situazioni |
SAPERSI IMPEGARE PER REALIZZARE UN PROPOSITO ASSUNTO O UN PROGETTO
FATTO |
Saper formulare progetti riguardo a giochi o attività di vita
quotidiana |
Saper distinguere fra
progettare/proporsi e realizzare |
Impegnarsi
a realizzare un progetto o un proposito |
6) RAPPORTO CON IL SAPERE /SAPER FARE |
|||
OBIETTIVO
O INDICATORE DI PRESTAZIONE |
“minimo”
in uscita SC.
MATERNA entrata SC.
ELEMENTARE |
“minimo”
in uscita SC.
ELEMENTARE entrata
SCUOLA
MEDIA |
“minimo”
in uscita SCUOLA
MEDIA |
PARTECIPARE AL GIOCO
RISPETTANDO LE REGOLE |
Partecipare al gioco aspettando il
proprio turno |
Partecipare al gioco riconoscendo il
proprio turno e quello dei compagni |
Partecipare
al gioco rispettando le regole stabilite in precedenza |
RICONOSCERE E CONOSCERE LA PROPRIA IMMAGINE |
Sperimentare giochi liberi e con regole |
Aver costruito lo schema corporeo come rappresentazione del
proprio corpo (negli aspetti globali e segmentario, statico e dinamico) |
Aver raggiunto il consolidamento e
coordinamento degli schemi motori di base |
UTILIZZARE CON CONSAPEVOLEZZA I GESTI E LA MIMICA PER COMUNICARE,
ESPRIMER, ENTRARE IN RELAZIONE |
Sperimentare
e riconoscere l’espressione mimica del proprio e altrui volto in
situazioni diverse |
Sperimentare in situazioni ludiche e di
drammatizzazione le proprie possibilità mimico/gestuali |
Sperimentare e riconoscere le possibilità
comunicative della mimica e dei gesti |
La scuola
dell'infanzia di Orsara è composta di tre sezioni eterogenee con sei docenti più
una di sostegno. Allo scopo di superare la rigida attribuzione della titolarità
dei docenti alle singole sezioni, le insegnanti hanno costituito gruppi docenti
su gruppi di bambini al fine di allargare le esperienze, le opportunità di
scambio, confronto e arricchimento mediante occasioni di aiuto reciproco e forme
di apprendimento socializzato, nel rispetto della contitolarità, della
collegialità e flessibilità degli interventi.
Tenendo presente l'obiettivo educativo da raggiungere, i
bambini delle tre sezioni vengono raggruppati in gruppi omogenei, allo scopo di
regolare i tempi di apprendimento.
Le insegnanti,
anche se vincolate dall'orario tradizionale, svolgono attività a sezioni aperte
e di intersezione, coinvolgendo i bambini di tutte le età alternandosi anche su
piccoli gruppi.
Si farà ricorso
al prestito professionale del professore di Educazione Artistica della Scuola
Media per il laboratorio grafico-pittorico e manipolativo. Con l'accordo dei
genitori si mirerà alla chiusura della scuola il sabato e di anticipare
l'apertura alle ore 8.00, per venire incontro a specifiche esigenze, anche al
fine di poter contare su ore di compresenze.
( Quelli considerati minimi sono
contrassegnati dal segno °)
° Percepire la figura umana come intero.
° Percepire, riconoscere, denominare le principali parti del
proprio corpo.
° Riconoscere e denominare le principali parti del corpo
sull’altro.
° Collegare adeguatamente alcuni elementi corporei.
° Controllare le più semplici posizioni statiche e dinamiche del
proprio corpo.
Padroneggiare
schemi ed esperienze motorie nuove.
Riconoscere la
propria identità sessuale.
Sviluppare una
positiva immagine di sé.
Controllare il
movimento nella manipolazione di materiali amorfi.
Percepire la
proprietà degli oggetti: colori, forme.
° Riprodurre con il corpo semplici ritmi.
Acquisire
correttamente abitudini igienico-sanitario.
° Conoscere globalmente il proprio corpo.
° Percepire, riconoscere e denominare le parti del corpo su di sé
e sugli altri.
° Ricomporre lo schema corporeo.
Conoscere le
caratteristiche del proprio viso.
° Rappresentare il proprio corpo.
Imitare
posizioni semplici di una parte del corpo.
° Controllare gli schemi dinamici e posturali di base.
° Migliorare la motricità fine della mano.
° Utilizzare schemi motori per superare ostacoli.
° Riprodurre semplici strutture ritmiche con il corpo.
° Sviluppare la consapevolezza sensoriale: tattile, uditiva,
visiva, olfattiva, gustativa.
° Riconoscere e denominare le parti del corpo sugli altri e su
un’immagine.
° Ricomporre una figura umana divisa in più parti.
° Rappresentare il proprio corpo in modo completo.
° Conoscere le caratteristiche del proprio viso e riprodurlo.
° Imitare posizioni articolate del corpo.
Rappresentare il corpo
da diversi punti di vista.
° Individuare situazioni statiche e dinamiche.
Rappresentare il
proprio corpo in movimento.
Saper stare in
equilibrio statico e dinamico.
° Controllare schemi dinamici segmentari e generali.
° Migliorare la motricità fine della mano e la coordinazione
oculo-manuale (ritagliare, infilare, incollare, stare nei contorni).
° Acquisire consapevolezza delle proprie percezioni sensoriali.
° Utilizzare schemi motori complessivi per superare ostacoli.
Eseguire movimenti per
esprimersi e comunicare.
Rispettare le regole
fondamentali per utilizzare la strada come pedoni, sviluppando un idoneo
comportamento.
3
ANNI
° Acquisire la corretta pronuncia dei principali fonemi.
° Verbalizzare il proprio elaborato grafico.
° Denominare gli oggetti contenuti in una immagine familiare.
Verbalizzare una
semplice esperienza.
° Esprimersi utilizzando frasi semplici di senso compiuto.
Rispettare il proprio
turno per intervenire nella conversazione.
° Comprendere semplici messaggi.
° Memorizzare e ripetere brevi testi poetici.
° Comunicare i propri bisogni attraverso il codice verbale.
Esprimere i propri desideri e stati d’animo.
Comunicare i propri
vissuti.
° Arricchire il lessico con parole nuove.
Usare il linguaggio
per stabilire rapporti interpersonali.
° Acquisire una corretta pronuncia dei fonemi.
° Esprimersi utilizzando frasi con forme sintattiche chiare.
° Definire azioni e situazioni rappresentate attraverso il disegno.
° Raccontare un’esperienza vissuta.
° Dialogare con i compagni e con gli adulti.
° Memorizzare e ripetere semplici poesie e filastrocche.
° Comprendere consegne.
Verbalizzare
situazioni ed azioni familiari.
Attendere il proprio
turno nell’esposizione verbale.
° Utilizzare vocaboli nuovi.
° Ascoltare e comprendere un testo narrativo.
° Verbalizzare in sequenza una breve storia.
° Comprendere il collegamento di semplici eventi ( causa/effetto,
tre sequenze).
° Comprendere i passaggi fondamentali di un breve racconto.
Ricostruire eventi e
situazioni passate.
Formulare domande
appropriate.
° Rispettare il proprio turno per intervenire nella conversazione.
° Utilizzare vocaboli nuovi relativi ad esperienze vissute.
° Acquisire una pronuncia corretta e scorrevole.
° Comunicare le esperienze.
° Formulare frasi complesse di senso compiuto.
° Comprendere consegne sempre più complesse.
° Analizzare, commentare ed esprimere pareri su immagini.
° Esprimere le proprie idee.
Descrivere una
situazione seguendo lo sviluppo cronologico dei fatti.
Verbalizzare una
storia in sequenza (5 sequenze).
° Esprimere bisogni e desideri.
° Esprimere emozioni e stati d’animo.
° Memorizzare e ripetere poesie e filastrocche.
Inventare brevi storie
individuali anche con l’aiuto delle immagini.
° Partecipare attivamente all’invenzione di storie in piccolo
gruppo.
° Discriminare i suoni iniziali e finali nelle parole.
° Formulare domande in modo appropriato.
° Comprendere il collegamento di eventi.
° Completare testi narrativi.
Trasferire nel codice
verbale messaggi formulati con altri codici.
Ipotizzare
soluzioni di fronte a situazioni problematiche.
° Utilizzare simboli per scrivere messaggi.
° Distinguere il disegno dalla scrittura.
° Riconoscere la forma di alcune lettere.
Interpretare ed
esprimere verbalmente il linguaggio simbolico della segnaletica.
3
ANNI
° Descrivere oggetti secondo la loro funzione.
° Raggruppare oggetti in base al colore, alla forma, alla
dimensione.
° Individuare il criterio di semplici classificazioni.
° Riconoscere e denominare forme geometriche: cerchio e quadrato.
° Compiere associazioni in base al colore e alla forma.
° Riconoscere le dimensioni: grande/piccolo.
° Stabilire relazioni quantitative: pochi/molti con oggetti uguali.
Avviare al concetto di
misura per riconoscere la diversa lunghezza di alcuni oggetti.
° Conoscere ed interpretare il linguaggio del semaforo.
Riconoscere ed usare
correttamente i termini vero/falso.
° Costruire insieme.
° Indicare l’attributo che spieghi la classificazione data.
° Operare relazioni di corrispondenza.
Riconoscere le
dimensioni: spesso/sottile, largo/stretto.
° Distinguere e verbalizzare le quantità: uno, pochi, molti.
° Confrontare gruppi di oggetti per quantità.
° Riconoscere e riprodurre le forme geometriche: cerchio, quadrato,
triangolo.
° Comprendere le relazioni spaziali: davanti/dietro,
vicino/lontano, in alto/in basso riferendosi a se stesso.
Riconoscere linee
aperte e chiuse: spazio interno, spazio esterno.
° Effettuare spostamenti nello spazio seguendo indicazioni verbali.
° Confrontare lunghezze ed altezze.
° Riprodurre graficamente percorsi.
Comprendere il
concetto di direzione.
° Descrivere una situazione utilizzando termini adeguati (spaziali
e topologici).
° Numerare fino a dieci.
° Completare tabelle a doppia entrata.
Comprendere in
situazione di gioco il concetto di probabilità.
3
ANNI
° Esplorare e manipolare materiali diversi.
° Esercitare l’osservazione dell’ambiente naturale.
Individuare i
colori fondamentali della natura e della realtà circostante.
° Osservare i fenomeni atmosferici.
° Distinguere e osservare alcune semplici manifestazioni
stagionali.
Percepire
l’alternanza tra il giorno e la notte.
Percepire il
trascorrere del tempo.
° Conoscere alcuni animali.
° Effettuare semplici osservazioni su alcuni elementi naturali
(acqua, terra, fuoco).
° Comprendere elementari
informazioni sull’alimentazione.
° Scoperta delle proprietà di alcuni materiali: acqua, farina,
sabbia, terra.
° Rilevare il mutamento della natura durante l’anno.
° Verbalizzare le caratteristiche più importanti delle quattro
stagioni.
° Rappresentare e registrare eventi atmosferici usando simboli.
Comprendere
l’importanza di rispettare il proprio ambiente.
° Riconoscere la causa e l’effetto di alcuni fenomeni.
Comprendere ed
utilizzare correttamente i termini: prima, poi.
° Descrivere la successione degli eventi della giornata.
Conoscere alcuni
animali ed il loro habitat.
Descrivere verbalmente
e rappresentare graficamente un’esperienza.
Coltivare piantine e
rappresentare i cambiamenti della crescita.
Compiere attività di
preparazione dei cibi.
Effettuare
osservazioni sulle varie fasi della vita umana.
° Manipolare, analizzare e descrivere materiali.
Confrontare i diversi
tipi di ambiente: campagna, bosco, mare, montagna.
° Comprendere ed analizzare i fenomeni atmosferici.
° Utilizzare sistemi grafici di registrazione.
° Descrivere e rappresentare la successione degli eventi della
giornata.
° Denominare i giorni della settimana.
Comprendere ed
utilizzare i termini: prima, ora, poi.
Comprendere il
concetto di contemporaneità.
° Percepire il trascorrere del tempo (passato-presente).
Formulare ipotesi
utilizzando il nesso causa/effetto.
° Formulare ipotesi di risoluzione dei problemi.
° Rappresentare simbolicamente la crescita delle piante.
Comprendere il
concetto di simultaneità.
° Comprendere e discriminare gli elementi indispensabili per la
crescita delle piante.
Formulare ipotesi
sugli organi interni del corpo umano.
Comprendere
l’importanza di rispettare il proprio ambiente.
Conoscere alcune cause
dell’inquinamento ambientale.
3
ANNI
° Favorire la scoperta dei colori.
° Conoscere e denominare i colori fondamentali.
° Utilizzare alcune tecniche grafico-pittoriche.
° Utilizzare il colore come linguaggio dei propri messaggi.
° Tracciare segni ed assegnarvi un significato.
° Manipolare materiale amorfo.
Interessarsi ai
giochi simbolici.
Utilizzare i
burattini.
Scoprire le
potenzialità.
Imitare suoni
prodotti con il corpo.
° Ripetere per imitazione un canto.
Riconoscere
l’andamento di un brano e mimarlo.
Ascoltare brevi
brani musicali.
Scoprire il
silenzio.
Effettuare giochi di ruolo.
° Consolidare la conoscenza dei colori primari.
° Scoprire i colori derivati tramite la combinazione dei colori
primari.
° Utilizzare le varie tecniche grafico-pittoriche.
° Usare in modo creativo i materiali a disposizione.
° Riprodurre colori e forme dell’ambiente.
° Individuare immagini con qualità cromatiche errate.
° Rappresentare graficamente immagini del buio.
° Completare immagini.
Intervenire
creativamente su un segno per trasformarlo in un’immagine.
Progettare e costruire
utilizzando materiali semplici.
Utilizzare il proprio
corpo come mezzo di comunicazione.
Drammatizzare
situazioni.
Collaborare alla
costruzione di maschere e burattini.
Animare i burattini.
Conoscere la propria
immagine sonora.
Ripetere per
imitazione canti.
Usare oggetti sonori e
strumenti musicali.
Ascoltare brani
musicali.
Percepire ritmi lenti
e veloci.
Mimare l’andamento
ritmico di un brano.
Scoprire il silenzio.
Effettuare giochi di
ruolo.
Giocare alla
televisione.
Rappresentare un’esperienza attraverso diversi codici semplici.
° Creare colori derivati mescolando colori primari.
° Utilizzare adeguatamente le varie tecniche grafico-pittoriche,
° Esprimere graficamente i propri vissuti.
Usare uno stile
personale.
Riprodurre in
modo creativo forme e colori dell’ambiente.
Rappresentare
graficamente la realtà.
Rappresentare
sensazioni ed emozioni vissute direttamente.
Intervenire
creativamente su un segno per trasformarlo in un’immagine.
° Comunicare messaggi attraverso tecniche grafico-pittoriche.
° Collaborare ad attività grafico-pittoriche di gruppo.
Costruire
maschere e burattini.
Esprimersi
attraverso i giochi simbolici.
° Rappresentare una semplice situazione a livello mimico-gestuale.
° Interpretare correttamente un ruolo prescelto.
° Scoprire ed utilizzare le proprietà sonore del proprio corpo.
Controllare
l’intensità della voce.
° Percepire ritmi lenti e veloci.
Simbolizzare
graficamente suoni.
° Discriminare i suoni dell’ambiente circostante.
Sviluppare un
senso critico.
° Accettare di stare a scuola senza genitori.
Promuovere
l’autonomia nelle operazioni legate all’uso dei servizi igienici e alla
fruizione dei pasti.
Scegliere da solo
l’attività ed il gioco preferiti.
° Partecipare alle attività proposte.
Sviluppare il senso di
appartenenza alla sezione.
° Esprimere emozioni e sentimenti.
° Esprimere il dissenso.
° Chiedere aiuto agli altri nel momento del bisogno.
Accettare di essere
amico di tutti i bambini della sezione.
° Riordinare il materiale dopo averlo usato.
Rispettare il proprio
turno nei giochi e nelle attività.
° Posticipare la soddisfazione di un bisogno.
° Intuire l’appartenenza ad un gruppo familiare.
Sviluppare la propria identità personale.
° Acquisire sicurezza in sé.
Accettare il diverso
da sé.
Assumere atteggiamenti
di rispetto dell’ambiente.
° Esprimere emozioni e sentimenti.
° Comprendere i bisogni altrui.
° Fornire aiuto se richiesto.
Scaricare momenti di
aggressività in giochi di finzione.
° Prendere coscienza del senso di appartenenza al gruppo familiare.
Effettuare scelte
autonome e consapevoli.
Accettare il diverso
da sé.
Sviluppare sentimenti
di fiducia verso gli altri.
° Partecipare in gruppo ad attività comuni.
° Rispettare il proprio turno nei giochi e nelle attività.
Rafforzare lo spirito
di amicizia e di fiducia.
° Rafforzare lo spirito di amicizia.
° Accettare il diverso da sé.
Accettare gli altri e
sviluppare verso di essi sentimenti di fiducia.
° Portare a termine i propri impegni.
° Rispettare le regole della vita comunitaria.
Comprendere i bisogni
altrui.
° Riconoscere ed esprimere sentimenti ed emozioni.
° Effettuare scelte consapevoli ed autonome.
Scaricare momenti di
aggressività in giochi di finzione.
° Essere disponibili a collaborare per un fine comune.
° Cogliere la propria identità personale in rapporto alla propria
famiglia.
Organizzare semplici
giochi.
Partecipare
attivamente agli eventi della vita sociale.
° Scoprire la necessità di costruire e rispettare regole di
comportamento.
Contribuire alla crescita e alla maturazione di bambino e promuovere
la presa di coscienza del valore del corpo e del saper interagire con gli altri.
Acquisire fiducia nella propria capacità comunicativa per esporre i
propri vissuti in modo ordinato privilegiando il linguaggio verbale, mimico
gestuale e grafico-pittorico.
Passare da una visione indifferenziata, di fatti e fenomeni della
realtà, all’acquisizione delle abilità necessarie per interpretarla e
conoscerla.
Acquisire le abilità matematiche relative alla soluzione dei
problemi come il raggruppare, ordinare, contare, misurare, ecc.
Riconoscere l’esistenza di problemi e la possibilità di
risolverli; rispettare gli esseri viventi e conoscere le loro abitudini di vita
e apprezzare gli ambienti naturali e impegnarsi a salvaguardarli.
Sviluppare la capacità di produrre e comprendere messaggi, tradurli
e rielaborarli in codice diverso.
Sviluppare nel bambino la capacità di stare con gli altri, non
solo, ma anche di comprendere, condividere, aiutare a cooperare.
(Quelli considerati minimi sono contrassegnati dal segno °)
LINGUA ITALIANA
1° INDICATORE: ascoltare, comprendere e comunicare oralmente.
Obiettivi specifici:
° Saper comprendere le comunicazioni linguistiche orali.
° Saper comprendere ed eseguire una consegna.
° Saper comprendere il significato globale di comunicazioni,
resoconti, narrazioni.
° Saper riferire semplici esperienze seguendo un ordine logico.
Saper riferire in modo
chiaro il proprio pensiero.
° Saper riproporre con parole proprie il contenuto di un testo
letto.
2° INDICATORE: leggere e comprendere testi di diverso tipo.
Obiettivi specifici
° Saper leggere rispettando la punteggiatura.
° Saper leggere sequenze di immagini e tradurle in parole.
° Comprendere il senso globale di un testo letto, individuandone i
personaggi e i loro ruoli.
3° INDICATORE: produrre testi scritti di vario genere.
Obiettivi specifici
° Formulare e scrivere brevi testi che verbalizzino esperienze
personali e comuni.
Saper costruire
semplici racconti.
° Saper produrre descrizioni di ambienti e personaggi.
Verbalizzare con
chiarezza e ordine le frasi cronologiche di un’attività.
4° INDICATORE: rielaborare testi.
Obiettivi specifici
° Saper individuare un testo in sequenze.
Saper trovare
conclusioni alternative coerenti ad una breve storia.
Saper variare le
caratteristiche dei personaggi e riflettere sulle conseguenze prodotte.
5° INDICATORE: riconoscere nel linguaggio orale e scritto strutture
morfosintattiche e lessicali.
Obiettivi specifici
° Usare correttamente i segni di interpunzione più comuni.
Saper
riconoscere ed usare le forme morfosintattiche e grammaticali corrette.
° Riconoscere la frase minima ed arricchire l’enunciato minimo
con possibili espansioni.
Conversazioni libere e guidate -
Esplorazione di esperienze vissute - Interventi pertinenti durante conversazioni
– Racconti – Letture – Inversione di brevi storie, fiabe, racconti –
Esposizione di quanto viene letto o ascoltato
- Lettura di testi vari – Produzione e completamento di semplici testi
descrittivi, argomentativi e narrativi – Giochi ed esercitazioni vari per la
conoscenza e l’uso appropriato dei vari segni d’interpunzione – Esperienze
guidate per riconoscere ed estrapolare gli elementi fondamentali della frase
minima con possibili espansioni – Arricchimento del lessico attraverso
esercitazioni.
STORIA – GEOGRAFIA – STUDI
SOCIALI
1° INDICATORE: orientarsi e
collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi
Obiettivi specifici
° Acquisire il concetto di
successione, di durata e contemporaneità.
° Conoscere le possibili
posizioni del corpo nello spazio.
Ricostruire la propria storia attraverso documenti di
vario tipo.
° Conoscere la storia degli
oggetti individuando i cambiamenti avvenuti nel tempo.
2° INDICATORE: conoscere,
ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche.
Obiettivi specifici
° Riconoscere i cambiamenti
prodotti dal trascorrere del tempo nel mondo esterno in rapporto alle proprie
esperienze.
° Riconoscere, in semplici
situazioni, i rapporti causa-effetto.
3° INDICATORE: osservare,
descrivere e confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte e
rappresentazioni.
Obiettivi specifici
° Conoscere gli spazi della
casa e gli spazi pubblici.
° Conoscere i principali
ambienti naturali.
° Conoscere gli elementi che
caratterizzano un paesaggio.
° rappresentare graficamente un
paesaggio geografico.
4° INDICATORE: Conoscere e
comprendere regole e forme della convivenza democratica e dell’organizzazione
sociale anche in rapporto a culture diverse.
Obiettivi specifici
° Conoscere le norme che
regolano la vita comunitaria.
Conoscere le norme che regolano le attività
dell’uomo.
° Intuire il valore delle
regole.
CONTENUTI
La giornata – Il giorno e la
notte – Il tempo della scuola e della casa – La contemporaneità, la durata
– I segni del tempo – Le stagioni e l’anno – Trasformazioni nel tempo
– Il corpo, l’ambiente, il luogo e lo spazio – Lo spazio reale e quello
rappresentato – La simultaneità – Relazioni e regole per un corretto vivere
sociale – Avviare al rispetto delle proprie cose, degli altri, delle piante e
degli animali.
MATEMATICA
1° INDICATORE: riconoscere,
rappresentare e risolvere problemi.
Obiettivi specifici
° Comprendere il testo di un
problema, individuando i dati utili per la risoluzione.
° Ricostruire e rappresentare
la situazione problematica con materiale vario.
° Risolvere problemi ad una
domanda ed una operazione.
Rappresentare graficamente la procedura risolutiva del
problema con diagrammi, tabelle…
2° INDICATORE: padroneggiare
abilità di calcolo orale e scritto.
Obiettivi specifici
° Leggere e scrivere i numeri
naturali espressi sia in cifre che in lettere entro il 100.
° Ordinare e confrontare i
numeri anche utilizzando la linea dei numeri.
° Comporre e scomporre i numeri
secondo il valore posizionale delle cifre.
° Eseguire semplici calcoli
mentali di addizione e sottrazione.
° Conoscere la tecnica
esecutiva di addizioni e sottrazioni in colonna.
° Acquisire il concetto di
moltiplicazione come addizione ripetuta, schieramenti, prodotto cartesiano.
° Acquisire il concetto di
divisione.
Eseguire moltiplicazioni e divisioni utilizzando
materiale vario o rappresentazioni.
3° INDICATORE: operare con
figure geometriche, grandezze e misure.
Obiettivi specifici
° Localizzare elementi nello
spazio usando correttamente i termini : davanti – dietro -, sopra – sotto,
vicino- lontano, dentro – fuori.
° Riconoscere e tracciare linee
aperte e chiuse, semplici e con incroci.
° Riconoscere e denominare le
più semplici figure piane presenti negli oggetti.
° Riconoscere e rappresentare
simmetrie attraverso piegature, ritagli, disegni.
° Confrontare lunghezze,
estensioni, capacità, stabilendo relazioni del tipo: lungo – corto, alto-
basso, largo – stretto, leggero – pesante.
Intuire il concetto di unità di misura.
4° INDICATORE: utilizzare
semplici linguaggi, logiche e procedure informatiche.
Obiettivi specifici
° Classificare oggetti e figure
secondo un criterio dato e, viceversa, scoprire il criterio di una
classificazione.
° Rappresentare
l’intersezione tra due insiemi attraverso il diagramma di Venn.
° Utilizzare in modo coerente
le espressioni: è possibile, è impossibile, è vero, è falso.
° Saper tabulare dati
utilizzando istogrammi e tabelle a doppia entrata
. Porre in sequenza ordinata le fasi di una semplice procedura.
CONTENUTI
Individuare e risolvere
situazioni problematiche in attività ludiche o in contesti di vita scolastica
attraverso attività manipolative. Invenzione del testo di semplici problemi e
risoluzione con rappresentazioni grafiche e numeriche. Leggere scrivere e
rappresentare i numeri naturali entro il 100, riconoscendo il valore posizionale
delle cifre. Confronto e ordinamento di quantità e numeri con l’utilizzo dei
simboli > < = . Numerazioni progressive e regressive: Attività con
materiale multibase per il rinforzo del concetto di operazione additiva,
diretta, inversa. Esecuzione con rappresentazioni e con l’utilizzo di
materiale vario, di addizioni e sottrazioni. Operare con materiale strutturato e
non, per acquisire la tecnica della moltiplicazione e della divisione.
Costruzione della tavola pitagorica con macchine moltiplicative a doppia
entrata. Costruzione di unità di misura arbitraria per attività
di misurazione. Utilizzo di grafici e tabelle per classificare dati.
Raggruppamenti e distribuzione di quantità per acquisire il concetto di
divisione. Giochi percorsi per localizzare oggetti e persone e per intuire i
concetti topologici principali: Attività per scoprire forme geometriche: Le
relazioni logiche. Sequenze, ritmi, successione, giochi e probabilità.
SCIENZE
1° INDICATORE: osservare, porre
domande, fare ipotesi e verificarle.
Obiettivi specifici
Formulare ipotesi su fenomeni fisico-chimici.
Formulare ipotesi sulle funzioni della pianta.
Formulare ipotesi sui cicli stagionali.
° Evidenziare alcuni rapporti
fra i fenomeni fisici, la vita dell’uomo, degli animali e delle piante.
2° INDICATORE: riconoscere e
descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico.
Obiettivi specifici
° Individuare e conoscere le
principali proprietà fisiche di oggetti e materiali.
° Rilevare i cambiamenti di
stato e di proprietà delle cose in rapporto al calore.
° Distinguere gli esseri
viventi e non viventi.
° Conoscere il ciclo vitale
degli esseri viventi
Conoscere la struttura degli animali e delle piante.
Comprendere il rapporto tra struttura e funzioni nelle
piante e negli animali.
° Conoscere i cicli stagionali.
° Conoscere le attività
lavorative presenti nel territorio.
Conoscere i mezzi tecnologici che l’uomo ha costruito
per difendersi da conseguenze negative provocate da fenomeni fisici.
3° INDICATORE: progettare e
realizzare esperienze concrete ed operative.
Obiettivi specifici
Progettare semplici esperienze.
° Realizzare semplici
esperimenti.
CONTENUTI
I materiali – Acqua – Aria
– Terra – Le trasformazioni – Le piante e le stagioni – Esseri viventi e
non viventi – Glia animali e il freddo _ Attività lavorative del territorio.
1° INDICATORE : Leggere, comprendere e
comunicare oralmente.
Obiettivi specifici:
2°
INDICATORE: Leggere e comprendere testi di diverso tipo.
Obiettivi
specifici:
3°
INDICATORE: produrre e rielaborare testi scritti di vario genere.
Obiettivi
specifici:
4°
INDICATORE: riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico.
Obiettivi
specifici:
Promozione
di situazioni comunicative spontanee, guidate e finalizzate all’apprendimento.
Dopo aver ascoltato con attenzione e partecipazione un messaggio dimostrare di
aver compreso senso significato e logica. Comunicazione e considerazioni su
vissuti, esperienze, conoscenze personali. Riferire sugli elementi fondamentali
di un brano letto o ascoltato: atmosfera, elementi descrittivi, luoghi, tempi,
senso, significato. Acquisire il gusto per la lettura leggendo brani e testi
diversi e, individualmente, anche testi di narrativa. Composizione di testi di
varia tipologia, rispettando il senso logico, cronologico, la correttezza
ortografica, sintattica e l’attinenza lessicale. Utilizzazione di schemi,
questionari, schede, tabelle, sequenze di immagini, per inventare, manipolare,
sintetizzare testi vari e parafrasarli. Individuazione, in un testo, di vari
elementi strutturali delle frasi di varie tipologie. Saper individuare
sintatticamente e morfologicamente gli elementi
1°
INDICATORE. Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi.
Obiettivi
specifici
2° INDICATORE: Conoscere, ricostruire e
comprendere eventi e trasformazioni storiche
3° INDICATORE: Osservare, descrivere e
confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte e rappresentazioni.
Obiettivi specifici
4° INDICATORE: Conoscere e comprendere
regole e forme di convivenza democratica e dell’organizzazione sociale, anche
in rapporto a culture diverse.
Obiettivi specifici
CONTENUTI
STORIA: Conoscenza dei momenti
significativi della storia, avendo come criterio di base lo studio di
avvenimenti civili, sociali, politici, religiosi di cui sono stati protagonisti
i popoli, e delle trasformazioni della civiltà. Distinzione della percezione e
concezione del tempo psicologico, del tempo qualitativo, delle durate, del tempo
convenzionale, cronologico, oggettivo. Conoscenza di vari tipi di fatti per
ricavare informazioni.
GEOGRAFIA: osservazione ed analisi degli
elementi naturali e artificiali presenti nell’ambiente. Acquisire cognizioni
di spazio fisico, rappresentativo, progettato, codificato. Progressiva
percezione della complessità di rapporti e trasformazioni che legano fra loro
gli aspetti e i fenomeni presenti in un territorio.
STUDI SOCIALI: attraverso analisi,
indagini, ricerche, riflessioni, capire che una società ordinata si fonda sul
rispetto dei diritti propri e altrui e sulla disponibilità al dialogo e alla
collaborazione. Acquisizione dei più semplici strumenti per la conoscenza della
organizzazione sociale e politica della nazione.
Obiettivi specifici:
2° INDICATORE: Padroneggiare abilità di
calcolo orale e scritto
Obiettivi specifici:
3° INDICATORE: Operare con figure
geometriche, grandezze e misure
Obiettivi
specifici
4° INDICATORE: Utilizzare semplici
linguaggi logici e procedure informatiche
CONTENUTI
Formulazioni e analisi di situazioni,
problematiche tratte da contesti conoscitivi. Analisi di testi e problemi e
comprensione del linguaggio utilizzato. Risoluzione di problemi con l’utilizzo
di diagrammi, schemi, espressioni aritmetiche e tabelle. Analisi e confronto di
proposte e soluzioni. Lettura, scrittura, ordinamento e rappresentazione,
confronto, composizione e scomposizione di numeri naturali, decimali e
frazionari anche con l’uso di materiale strutturato. Esecuzione delle quattro
operazioni con numeri interi e decimali. Conoscenza e utilizzo delle proprietà
delle operazioni nei calcoli sia orali sia scritti . I numeri primi, multipli e
divisori. Calcolo di percentuali. Gradi di orientamento per individuare punti e
posizioni sul piano. Costruzione di figure geometriche con materiale vario.
Concetto di angolo. Classificazione di angoli e poligoni. Ingrandimenti e
riduzioni. Aree e perimetri. Traslazioni, rotazione, ribaltamenti, simmetrie.
Effettuare misurazioni utilizzando unità di misure arbitrarie e convenzionali.
Operare trasformazioni di misure. Attività pratiche per la costruzione di
figure solide e per l’introduzione del concetto di superficie laterale,
totale, volume. Classificazione in base a uno o più attributi. Utilizzazione e
lettura di diagrammi. Quantificatori e connettivi. Analisi di giochi e di
attività a fini probabilistici. Indagini e rappresentazioni di risultati con
istogrammi e aerogrammi. Utilizzazione di schemi, algoritmi di sequenze e
costruzioni di diagrammi di flusso.
1° INDICATORE. Osservare, porre
domande, fare ipotesi e verificare.
Obiettivi specifici:
2° INDICATORE. Riconoscere e descrivere
fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico.
Obiettivi specifici:
3° INDICATORE :Progettare e realizzare
esperienze concrete e operative.
Obiettivi specifici:
CONTENUTI
Osservazione dei fenomeni
chimici e fisici. Osservazione di un ambiente in diverse stagioni. Conoscenza
della struttura di organismi : animali, piante, uomo. Conoscenza delle
interdipendenze e delle relazioni tra esseri viventi, fra loro e l’ambiente in
cui vivono. Conoscenza delle più importanti modificazioni apportate dall’uomo
sull’ambiente: conseguenze positive e negative su acqua, aria, suolo,
organismi.
I colori, i numeri, gli animali,
la casa , la famiglia, la carta di identità, la cucina, le festività,
l’ambiente, gli sports, i passatempi.
EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA.
1°
INDICATORE: Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi
musicali,
OBIETTIVI SPECIFICI:
1)
Esplorare lo possibilità sonore del proprio corpo.
2)
Inventare sequenze con gesti-suono.
3)
Riconoscere all’ascolto suoni musicali e extramusicali.
4)
Riprodurre e disegnare sequenze ritmico-verbali.
5) Riconoscere e discriminare le
caratteristiche del suono .
6
) Riconoscere all’ascolto stili musicali diversi.
1)
Riconoscere all’ascolto il timbro dei diversi strumenti (accompagnati con
il movimento o con i gesti un brano musicale).
2)
Analizzare la relazione tra musica e emozioni.
3)
Analizzare le relazioni tra musica e immagine.
EDUCAZIONE MOTORIA.
1°
INDICATORE: Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse.
OBIETTIVI SPECIFICI:
1)
Stimolare la percezione , la coscienza e la conoscenza del proprio corpo,
nel suo complesso e nei suoi distinti segmenti.
2)
Acquisire la padronanza degli schemi posturali e quelli
motori di base.
3)
Apprendere a organizzare le posizioni e i movimenti del proprio corpo
rispetto allo spazio , in relazione agli oggetti e agli altri .
4)
Sviluppare la capacità di organizzazione spazio-temporale .
5)
Consolidare l’equilibrio sia statico che dinamico .
6)
Sviluppare la funzione di dominanza e la lateralizzazione .
7)
Promuovere la capacità di ritmizzazione , favorendo il rapporto tra
movimento e musica.
8)
Acquisire abilità relative alla comunicazione gestuale mimica .
9)
Affinare la capacità di drammatizzazione .
10)
Padroneggiare le abilità motorie acquisite e giungere a comporle
all’interno di proposte motorie più complesse.
2° INDICATORE:
Partecipare all’attività di gioco e di sport rispettandone le regole .
OBIETTIVI
SPECIFICI:
1)
Utilizzare le abilità motorie apprese nelle varie situazioni di
gioco proposto .
2)
Sviluppare comportamenti relazionali positivi.
3)
Trasmettere l’importanza delle regole e del loro rispetto, in
vista di una migliore organizzazione e riuscita delle attività ludiche e di
gioco-sport .
CONTENUTI.
Percezione e scoperta del proprio corpo-
Strutturazione dello schema corporeo – schemi posturali
( flettere, distendere, ruotare ecc. )-
Gli schemi motori dinamici ( camminare , correre, saltare, ecc. ) –
Coordinazione dinamica generale – Lateralità e dominanza – Equilibrio
statico e dinamico – Comunicazione gestuale e mimica -
Ritmo e danza – Attività ludica ( giochi tradizionali , di libera
ideazione, il gioco di regole, ) .
EDUCAZIONE
ALL’IMMAGINE.
1° INDICATORE:
Consolidare progressivamente la competenza comunicativa degli alunni.
OBIETTIVI SPECIFICI:
1)
Conoscere e d utilizzare
caratteristiche espressive dei più comuni strumenti grafici .
2)
Sviluppare le capacità individuali di organizzazione del formato a
disposizione .
3)
Utilizzare colori e forme per realizzare ritmi .
4)
Utilizzare le regole della percezione visiva a fini comunicativi.
5)
Utilizzare le regole della composizione a fini comunicativi.
2° INDICATORE: Attivare la decodificazione e l’interpretazione
delle immagini.
OBIETTIVI SPECIFICI:
1)
Utilizzare il testo artistico come stimolo alla produzione di
immagini .
2)
Riconoscere le principali regole della percezione visiva e della
composizione.
3)
Analizzare e riconoscere le regole in immagini pubblicitarie .
4)
Accrescere le capacità critiche individuali.
CONTENUTI.
Acquisizione delle regole di base del
linguaggio delle immagini – Competenza comunicativa- Immagini espressive-
Elementi della composizione grafica- Elementi della composizione cromatica
–Elementi della percezione visiva -
Elaborazioni di percorsi da opere di arte -
SCUOLA
MEDIA
ITALIANO
CLASSE
PRIMA
1-Comprensione della lingua orale:
5-Conoscenza delle funzioni e della
struttura della lingua:
Contenuti
I testi. Il testo letterario: narrativo (racconto fantastico,
d’avventura, umoristico, autobiografico), poetico (verso, strofa, figure). I
testi sintetici e “funzionali”: scritture d’appunti, telegrammi, lettere,
inserzioni. Il testo informativo (il giornale, l’annuncio pubblicitario). Il
testo espositivo.
La riflessione linguistica.
Struttura della frase semplice e parti del discorso. Le varietà
linguistiche e la storia della lingua. Le strategie metacognitive delle quattro
abilità (leggere, scrivere, ascoltare e parlare) per comunicare in ambito
scolastico ed extrascolastico.
La pratica.
Ascoltare, narrare, descrivere, esporre. Parafrasare, riassumere, annotare.
Obiettivi
di apprendimento
2- Comprensione della lingua
scritta:
3- Produzione nella lingua
orale:
4-Produzione nella lingua
scritta:
5-Conoscenza delle funzioni e
della struttura della lingua anche nei suoi aspetti storico-evolutivi:
·
Riconoscere e descrivere la proprietà di
un segno linguistico di avere più significati(polisemia).
·
Riconoscere, in un testo poetico, le
parti essenziali del messaggio poetico-espressivo (suoni, ritmo, pause, ordine
delle parole).
6-Conoscenza ed organizzazione
dei contenuti:
Contenuti
I testi, la pratica. Dalle
tipologie testuali di base alle forme specifiche in cui esse si realizzano,
negli ambiti delle relazioni umane e della letteratura, quindi in rapporto
all’area di riferimento e alle funzioni comunicative attribuite ai testi. La descrizione:
strutture e proprietà; funzioni e registri linguistici; dalla letteratura alla
produzione. La poesia: un testo e più
significati; livelli di lettura; attività di manipolazione. Le narrazioni: strutture, aree di riferimento, funzioni;
l’argomentazione: la struttura e gli scopi; elementi essenziali del contesto.
Manipolazioni del testo narrativo:
parafrasi, mutamento di registro, sintesi, ampliamenti. I processi della
scrittura: analisi della traccia e pianificazione. Forme e linguaggi della
comunicazione; testi multipli.
Riflessione
linguistica.
Come si forma la frase; la frase nucleare ; esposizione della frase nucleare.
Direzioni e forme della frase; forme del predicato. Aspetti pragmatici: la frase
come atto linguistico governato da scopi.
Obiettivi
di apprendimento
1-Comprensione della lingua
orale:
2-Comprensione della lingua
scritta:
3-Produzione nella lingua orale:
4-Produzione nella lingua
scritta:
5-Conoscenza delle funzioni e
della struttura della lingua anche nei suoi aspetti storico-evolutivi:
6-Conoscenza ed organizzazione
dei contenuti:
·
Alcuni aspetti del contesto in cui è
inserito(situazione storica, poetica dell’autore, movimenti letterali).
Contenuti
I testi.
Il testo letterario (macrolettura e
lettura analitica); il testo informativo e
argomentativi (lettura, analisi delle strutture e produzione).
La riflessione linguistica.
Analisi della frase complessa; la comunicazione: scopi e funzioni della lingua
(dal latino all’italiano, lingua e dialetti, i prestiti linguistici).
La pratica. Consolidamento delle quattro abilità di base mediante
attività inserite in contesti reali (lezione, lettura, discussione …),
ricostruiti (registrazioni, dialoghi preparati …) o simulati (giochi di
ruolo).
STORIA
CLASSE PRIMA
Obiettivi
di apprendimento
1-conoscere
gli eventi storici:
·
Riconoscere un evento storico.
·
Selezionare le informazioni secondo campi
di pertinenza(economia, società).
·
Leggere e costruire l’asse del tempo.
2-capacità
di stabilire relazioni tra fatti storici:
·
Stabilire semplici relazioni di
causa-effetto.
·
Classificare secondo ordinatori temporali
semplici:successione. Contemporaneità.
·
Stabilire i rapporti uomo-ambiente.
3-comprensione
ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici
·
Riconoscere le fonti.
·
Leggere carte geostatiche.
·
Riconoscere il linguaggio specifico.
·
Comunicare in modo corretto quanto si è
appreso.
Contenuti
Il rapporto uomo-ambiente. La
situazione attuale. Il paleolitico. Nomadi e sedentari: la rivoluzione
neolitica. La nascita delle,civiltà fluviali: Mesopotamia, Egitto. Le civiltà
del mare. Le società schiaviste. Dalla caduta dell’Impero romano all’Alto
Medioevo. L’organizzazione feudale. L’anno 1000 e la rinascita delle città.
La crisi del ‘300. le basi della civiltà attuale. L’organizzazione
politico-sociale-economica alla fine del ‘300.
CLASSE
SECONDA
Obiettivi di apprendimento
1-Conoscenza
degli eventi storici:
·
Tematizzare i fenomeni essenziali che
caratterizzano una civiltà.
·
Classificare tematicamente le
informazioni.
·
Stabilire connessioni tra i sottotemi.
2-Capacità
di stabilire relazioni tra fatti storici:
·
Cogliere le relazioni tra le cause di un
evento e le relative conseguenze.
·
Confrontare fenomeni storici rilevandone
analogie e differenze.
·
Individuare relazioni tra fatti storici e
ambienti geografici.
3-Comprensione
e uso dei linguaggi e degli strumenti specifici:
·
Riconoscere ed usare in maniera
pertinente, termini e concetti del linguaggio storiografico.
·
Ricavare da documenti, carte fisiche
tematiche informazioni significative dal punto di vista storico.
·
Tradurre una serie di dati in grafici,
tabelle, carte tematiche.
Contenuti
La storia demografica: campagne e città
dal XIV al XVI secolo.
La storia economica dal XIV al XVI secolo:
Oriente e Occidente; le risorse; i prezzi. Ricchi e poveri.
La storia delle mentalità e della cultura
dal XIV al XVI secolo: l’invenzione della stampa; fede e devozione popolare;
l’immaginario collettivo.
La storia politica dal XIV al XVI secolo:
gli stati nazionali; la divisione dell’unità religiosa.
La storia politica dal XVI al XIX secolo:
lo stato assoluto; l’ascesa della borghesia.
Un esempio di World History: la
costruzione del concetto di economia-mondo (secc. XVI-XIX). Le rivoluzioni
industriali e l’unificazione del sistema-mondo (dal Settecento al 1914).
Colonialismo e imperialismo.
Il secolo delle Nazioni: l’America
latina; guerre di indipendenza e processi di unificazione nazionale.
CLASSE TERZA
Obiettivi
di apprendimento
1-Conoscenza
degli eventi storici:
·
Tematizzare in ordine a fatti e
contesti(accomunare fatti, notizie…in base a un tema dominante).
·
Riconoscere temi e sottotemi nel libro di
testo o in testi storiografici.
·
Cogliere e collegare elementi di durata e
di trasformazione.
2-Capacità
di stabilire relazioni tra fatti storici:
·
Riconoscere l’uso delle fonti nella
ricostruzione storiografica.
·
Costruire reti concettuali.
·
Usare operatori temporali (successione,
contemporaneità, durata), applicati al mondo attuale.
3-Comprensione
e uso dei linguaggi e degli strumenti specifici:
·
Riconoscere, comprendere ed utilizzare il
linguaggio specifico.
·
Confrontare tra loro le diverse
interpretazioni storiografiche.
·
Leggere e produrre materiale utilizzando
linguaggi anche non verbali.
Contenuti
La seconda rivoluzione industriale e la
trasformazione della società. Il dibattito politico e sociale (liberalismo,
socialismo, democrazia).
L’età dell’imperialismo, le potenze
colonialiste europee completano la spartizione del mondo. Il nuovo assetto
politico europeo. Cause e conseguenze della I guerra mondiale.
Totalitarismi tra le due guerre. Crisi
dello stato liberale: nascita del fascismo e del nazismo. L’unione sovietica e
il socialismo. La II guerra mondiale.
L’Italia repubblicana e democratica.
La ricostruzione. Il “miracolo
economico”. La crisi della “Prima repubblica”.
Il processo di decolonizzazione e la
conquista dell’indipendenza degli Stati africani e asiatici. Il
neocolonialismo.
La guerra fredda. Il mondo diviso in due
blocchi contrapposti. L’equilibrio del terrore.
Il “terzo dopoguerra”.
Conseguenze del crollo del muro di Berlino in Europa e in Italia.
EDUCAZIONE
CIVICA
CLASSE
PRIMA
Obiettivi
di apprendimento
1-Comprensione
dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica:
·
Prendere coscienza di sé e della propria
identità, nella pluralità delle sue componenti:fisiche, affettive,
relazionali.
·
Riflettere ed elaborare modalità di
essere, di pensare, di agire basate sulla fiducia di sé, sull’autostima,
sull’autonomia di giudizio, sulla responsabilizzazione personale e sociale.
·
Osservare, riflettere e analizzare
aspetti problematici della realtà sociale più allargata:convivenza, legalità,
ambiente.
Contenuti
Le principali categorie dei
diritti umani universalmente riconosciuti. Il concetto di legalità democratica,
di pace, di solidarietà e di cooperazione. I diritti e i doveri all’interno
della famiglia, del gruppo e della classe. Dalla cittadinanza anagrafica a
quella planetaria. Le diversità come valore e risorsa: nella famiglia, nel
gruppo, nella classe e nella scuola. Il funzionamento del Comune e della
Regione. La rappresentanza e la partecipazione alla vita della comunità locale:
istituire un Consiglio Comunale dei Ragazzi. Le difficoltà e le tensioni
all’interno del gruppo come impegno di ricerca critica e condivisa delle
possibili soluzioni.
CLASSE
SECONDA
Obiettivi
di apprendimento
1-Comprensione
dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica:
·
Riflettere sull’acquisizione di una
consapevolezza di sé, di una iniziale conoscenza dell’organizzazione sociale
e del rapporto tra sé e la società stessa.
·
Riconoscere la necessità di inserirsi
attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali.
·
Scoprire il senso e il significato dei
codici come riconoscimento e tutela dei fondamentali diritti umani.
·
Analizzare le matrici storiche e ideali
della nostra Costituzione.
·
Riconoscere ed analizzare alcuni degli
elementi portanti del nostro sistema democratico:diritto-dovere di
partecipazione, di rappresentanza.
Contenuti
“Vivere con”: i legami di
interazione, reciprocità, condivisione, solidarietà … Dal concetto di
bisogno a quello di diritto costitutivo della persona. I codici come
legittimazione e riconoscimento dei diritti. Codici diversi a confronto. I
diritti umani nel mondo: analisi di situazioni problematiche e conflittuali.
CLASSE
TERZA
Obiettivi di apprendimento
1-Comprensione
dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica:
·
Essere consapevoli dei tratti distintivi
del proprio temperamento.
·
Maturare autonomia di giudizio rispetto
alle dimensioni politiche, economiche, sociali e culturali presenti nella società.
·
Riconoscere le regole del vivere sociale,
imparando a vivere con gli altri, individuandone le diversità e rispettando i
diritti di ciascuno.
·
Conquistare una maggiore capacità
critica che permetta di comprendere i rapporti intercorrenti tra libertà
individuali ed esigenze della comunità.
·
Riflettere sulla necessità di assumere
nuove responsabilità a livello familiare, scolastico e sociale per partecipare
alla vita comunitaria.
·
Percepire la necessità di una
condivisione equa e solidale delle risorse del pianeta e del contributo che
ciascuno è chiamato a portare alla definizione e alla risoluzione dei problemi
umani, sia a livello nazionale che internazionale.
Contenuti
Gli aspetti della vita comunitaria, la
conoscenza e la condivisione delle regole che stanno alla base della convivenza.
La legge che fissa per iscritto tali
regole, additandole a tutti i cittadini e chiedendo a ognuno di rispettarle e
farle rispettare.
Illustrazione dei contenuti fondamentali
della Carta Costituzionale: la forma di governo del nostro Paese; le istituzioni
e gli organi che governano la Repubblica; i diritti e i doveri dei cittadini.
I temi legati alle leggi principali,
relative alle pari opportunità uomo-donna, al mondo del lavoro, alle questioni
etiche emergenti e alla bioetica, allo sviluppo economico, alle migrazioni, alla
salute, ai mass media.
GEOGRAFIA
CLASSE
PRIMA
Obiettivi di apprendimento
1-Conoscenza
dell’ambiente fisico e umano, anche attraverso l’osservazione:
·
Muoversi con disinvoltura nello spazio, a
partire da quello vissuto.
·
Interiorizzare progressivamente gli spazi
sconosciuti attraverso l’osservazione diretta e indiretta.
·
Acquisire, analizzare criticamente ed
interpretare informazioni di interesse geografico-territoriale- ambientale,
attraverso un continuo e ponderato utilizzo di fonti di natura scientifica e
divulgativa.
2-Uso
degli strumenti propri della disciplina:
·
Riconoscere e localizzare i principali
oggetti geografici che caratterizzano il territorio dello Stato, anche con
l’uso di atlanti, carte geografiche e topografiche.
3-Comprensione
delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed
economiche:
§
Analizzare le relazioni uomo-ambiente,
individuando le conseguenze paesaggistiche derivanti da tale relazione.
§
Focalizzare problematiche locali ed
italiche attuali.
4-Comprensione
ed uso del linguaggio specifico:
§
Arricchire progressivamente il patrimonio
lessicale disciplinare per descrivere, accuratamente, i molteplici sistemi
antropofisici in cui si articola il territorio italiano.
Contenuti
Il fenomeno urbano e le sue
dinamiche. L’evoluzione del paesaggio urbano nel corso della storia. I
paesaggi fluviali: dalla sorgente alla foce. I paesaggi lagunari: al confine fra
la terra e il mare. I paesaggi carsici con particolare riferimento alla
dimensione ipogea. Regioni, confini e frontiere. Le risorse minerarie e le
conseguenze paesaggistiche del loro sfruttamento a scala industriale. Il rischio
ambientale ed i paesaggi repentinamente trasformati dalle catastrofi.
CLASSE
SECONDA
Obiettivi
di apprendimento
1-Conoscenza
dell’ambiente fisico e umano anche attraverso l’osservazione:
§
Definire, descrivere, rappresentare i
territori europei e comprendere i processi fisici ed umani che li
caratterizzano.
§
Riconoscere e comprendere
l’organizzazione dello spazio, delle condizioni di vita e dei problemi
socio-economici dell’Europa.
2-Uso
degli strumenti propri della disciplina:
·
Decodificare, analizzare ed interpretare
carte di ogni tipo e a scala diversa.
·
Usare atlanti, costruire lucidi,
cartogrammi, diagrammi, istogrammi, tabelle statistiche.
·
Leggere ed interpretare fotografie aeree,
articoli di giornale su fatti di costume e attualità.
3-Comprensione
delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed
economiche:
·
Effettuare confronti tra i costumi propri
di vita e quelli degli altri popoli europei.
·
Individuare le interdipendenze delle
genti e delle comunità.
4-Comprensione
ed uso del linguaggio specifico:
·
Riconoscere ed usare nuovi termini
geografici.
·
Acquisire un vocabolario atto a
descrivere il processo di integrazione e di cooperazione europea.
Contenuti
L’Europa nel tempo e nello
spazio. L’Europa occidentale e quella orientale. Popolazione europea e sue
caratteristiche. La concentrazione urbana in Europa ed analisi della crescita di
alcune città europee negli ultimi duecento anni. Agricoltura, allevamento e
pesca in Europa: studio di un caso. Geografia e industria in Europa. Il settore
terziario. Geografia e trasporti. Il paesaggio agrario. L’intervento
dell’uomo sul paesaggio e la conseguente alterazione.
CLASSE TERZA
Obiettivi
di apprendimento
1-Conoscenza
dell’ambiente fisico ed umano anche attraverso l’osservazione:
·
Definire, descrivere, rappresentare i
territori delle aree mondiali e
comprendere i processi fisici e umani che li caratterizzano.
·
Sapersi orientare nelle differenti
situazioni riscontrabili su scala mondiale.
·
Riconoscere come la geografia sia passata
da uno studio deterministico dell’ambiente ad uno possibilistico che
mette in causa il comportamento umano e la sua responsabilità ai fini
della conservazione ambientale.
2-Uso
degli strumenti propri della disciplina:
·
leggere, nelle diverse scale, le carte
geografiche dei paesi del mondo.
·
focalizzare le problematiche a varia
scala per comprendere i rapporti di distanza e grandezza, quanto mai necessari
nello studio a dimensione mondiale.
3-Comprensione
delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed
economiche:
·
Scoprire lo stretto legame tra la
struttura fisica del pianeta, gli uomini che lo popolano ed i loro problemi
sociali, culturali ed economici.
·
Riconoscere i limiti ecologici dello
sviluppo economico ed i rapporti economico-produttivi che determinano le reali
condizioni di vita degli uomini.
4-Comprensione
ed uso del linguaggio specifico:
·
Impadronirsi del linguaggio specifico.
·
Aggiornare molti termini e allargare il
campo di raccolta ad altri comparti per un maggiore arricchimento espressivo.
Contenuti
Basi di astronomia, per
comprendere le diverse condizioni fisiche e geologiche del globo. Studio delle
diverse situazioni dei “cinque” mondi. La localizzazione delle risorse e
della popolazione. Individuazione di punti focali sul globo (analizzati sotto
diverse prospettive). Percezione dei rapporti binomiali e polinomiali tra:
popolazione – territorio – risorse – organizzazione.
Relatività del concetto di ricchezza e di progresso.
SCIENZE
MATEMATICHE
CLASSE I
OBIETTIVI
DI APPRENDIMENTO
1)
Conoscenza
degli elementi specifici della disciplina:
Analizzare l’insieme N e individuare sottoinsiemi notevoli di N.
Analizzare algoritmi di calcolo in N.
Riconoscere figure geometriche in N e individuare gli elementi che le
caratterizzano.
Individuare simmetrie.
Analizzare le misure degli angoli.
Analizzare le misure di tempo.
2)
Osservazione
di fatti, individuazioni e applicazione di relazioni, proprietà, procedimenti:
Eseguire le operazioni in N.
Applicare le proprietà delle operazioni in N.
Individuare sottoinsiemi di un insieme.
Eseguire operazioni sugli insiemi.
Stabilire relazioni fra gli elementi di due insiemi.
Operare con i numeri decimali.
Applicare operatori frazionari a grandezze.
Osservare, descrivere, confrontare figure geometriche.
Operare con segmenti e con angoli.
3)
Identificazione
e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e di soluzioni e loro
verifica:
Analizzare il testo di un problema individuando i dati necessari per la
soluzione.
Individuare nel testo di un problema i dati mancanti, sovrabbondanti e
incompatibili.
Riconoscere la stessa struttura in problemi diversi.
Individuare diverse strategie risolutive di uno stesso problema.
Formulare problemi a partire da situazioni concrete.
Prevedere in modo approssimativo possibili soluzioni.
4)
Comprensione
ed uso dei linguaggi specifici:
Utilizzare e interpretare il linguaggio degli insiemi.
Utilizzare il calcolo combinatorio in situazioni semplici.
Rappresentare relazioni mediante grafi, tabelle e elencazione di
coppie.
Tradurre la descrizione di una figura nella sua rappresentazione
grafica.
CONTENUTI
Insiemi
e operazioni relative.
Le
quattro operazioni aritmetiche fondamentali nell’insieme. Rappresentazioni di
numeri sulla retta orientata. Risoluzione di problemi con espressioni, grafici,
diagrammi di flusso.
Potenze
nell’insieme N e definizione di radice. Numeri primi, divisibilità, ricerca
di MCD e mcm. La frazione come operatore. Affermazioni di tipo V/F e
affermazioni di tipo probabilistico. Logica: enunciati chiusi e aperti con una
variabile e con due variabili. La geometria come strumento per analizzare la
realtà. Operazioni con i segmenti e angoli. Triangoli e quadrilateri. Analisi
di figure dotate di simmetria. Uso ragionato della calcolatrice
SCIENZE CHIMICHE, FISICHE E NATURALI
CLASSE
I
OBIETTIVI
DI APPRENDIMENTO
1)
Conoscenza
degli elementi propri della disciplina:
Riconoscere
termini, fatti, fenomeni e proprietà.
2)
Osservazioni
di fatti e fenomeni anche con l’uso degli strumenti:
Utilizzare
strumenti di misura e di osservazione. Individuare analogie, differenze e
relazioni.
Inquadrare in uno schema logico situazioni diverse. Raccogliere dati. Applicare
regole,
leggi e procedure.
3)
Formulazione
di ipotesi e loro verifica, anche sperimentale:
Formulare
ipotesi per interpretare un fenomeno naturale.
Progettare
un percorso per risolvere una situazione problematica.
Valutare
affermazione e risultati di prove sperimentali.
4)
Comprensione
ed uso dei linguaggi specifici:
Utilizzare
correttamente il testo scritto.
Definire
con parole proprie fatti, termini e concetti.
Produrre
relazioni servendosi di schede guida.
Rappresentare
dati in forma grafica e saperli interpretare.
Rappresentare
procedimenti sotto forma di diagrammi di flusso e saperli interpretare.
CONTENUTI
L’organizzazione
dei viventi: le cellule vegetali e animali; La varietà degli esseri viventi.
La
materia, gli atomi e le molecole;
gli stati fisici della materia; i passaggi di stato, il calore e la temperatura.
Le
trasformazioni chimiche: gli elementi chimici, i composti; semplici reazioni.
L’acqua;
l’aria e il suolo.
I
cinque regni della vita: monere, protisti, funghi, piante e animali.
CLASSE II
OBIETTIVI
DI APPRENDIMENTO
1)
Conoscenza
degli elementi propri delle discipline:
Riconoscere
termini, fatti, fenomeni e proprietà.
2)
Osservazione
di fatti e fenomeni, anche con l’uso degli strumenti:
Utilizzare
strumenti di misura e di osservazione. Individuare analogie, differenze e
relazioni
di causa ed effetto. Inquadrare in uno schema logico situazioni diverse.
Ricercare
e raccogliere dati. Applicare leggi, regole e procedure.
3)
Formulazione
di ipotesi e loro verifica anche sperimentale:
Formulare
ipotesi e progettare esperienze atte a verificarle. Risolvere situazioni
problematiche.
Valutare affermazioni e procedimenti.
4)
Comprensione
ed uso dei linguaggi specifici:
Utilizzare
la simbologia e la terminologia scientifica. Produrre relazioni individuando e
distinguendo:
ipotesi di partenza, materiali, metodi, risultati e conclusioni. Rappresentare
dati
in forma grafica e saperli interpretare. Rappresentare procedimenti sotto forma
di
diagrammi
di flusso e saperli interpretare.
CONTENUTI
Chimica:
segnali di trasformazione della materia; separazioni; elementi e legami,
ossidazioni e combustioni, legge di Lavoisier.
La
respirazione e la circolazione: gli apparati respiratorio e circolatorio e
relative funzioni.
La
digestione e l’escrezione: l’apparato digerente e le sue funzioni;
l’eliminazione delle sostanze di rifiuto.
Il
sostegno e il movimento: le ossa e l’apparato scheletrico; i muscoli e
l’apparato muscolare. Il moto e le forze; la velocità, l’accelerazione, la
massa e il peso.
CLASSE III
OBIETTIVI
DI APPRENDIMENTO
1)
Conoscenza
degli elementi propri delle discipline:
Riconoscere
termini, fatti, fenomeni e proprietà.
2)
Osservazione
di fatti e fenomeni anche con l’uso degli strumenti:
Utilizzare
strumenti di misura e di osservazione. Individuare analogie, differenze e
relazioni
di causa effetto. Inquadrare in uno schema logico situazioni diverse. Ricercare
e
raccogliere
dati. Applicare leggi, regole e procedure.
3)
Formulazione
di ipotesi e loro verifica, anche sperimentale:
Formulare
ipotesi e progettare esperienze atte a verificarle. Risolvere situazioni
problematiche.
Valutare affermazioni procedimenti e credibilità dei dati.
4)
Comprensione
ed uso dei linguaggi specifici:
Utilizzare
la simbologia e la terminologia scientifica. Produrre relazioni individuandone
distinguendo
ipotesi di partenza, materiali, metodi, risultati e conclusioni. Rappresentare
dati
in forma grafica e saperle interpretare. Rappresentare procedimenti sotto forma
di
diagrammi
di flusso e saperli interpretare. Rappresentare leggi matematiche mediante
equazioni.
Comunicare ponendo in relazione ed utilizzando in modo integrato vari
linguaggi.
CONTENUTI
Struttura
interna della terra; vulcani, terremoti; orogenesi. Movimenti della terra;
sistema solare; origine ed evoluzione dell’universo. Fattori influenzanti il
clima; zone climatiche e relativa vegetazione. Definizione di ecologia; rapporto
dei singoli organismi col mondo abiotico e biotico; inquinanti; biodiversità.
DNA; cromosomi; trasmissione dei caratteri; riproduzione sessuata ed asessuata; ingegneria genetica; mutazioni. Corrente elettrica; circuiti. Il suono e la luce. Le leve.
Comprensione della lingua orale
Produzione nella lingua orale
Produzione nella lingua scritta
Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche
Conoscenza della cultura e della civiltà
Contenuti
q
Chiedere
e dire : nazionalità, nome , età.
q
Ringraziare
e rispondere al ringraziamento.
q
Chiedere
e dare informazioni sull’identità delle persone.
q
Identificare
oggetti.
q
Contattare
telefonicamente.
q
Formulare
un invito.
q
Accettare,
rifiutare
q
Parlare
di sé e della propria famiglia
q
Descrivere
se stessi e gli altri
q
Esprimere
possesso.
q
Chiedere
per favore
q
Ordinare
qualcosa
q
Salutare
in modo formale e informale
Strutture grammaticali:
Pronomi personali soggetto,
indicativo presente di avoir e etre ,c’est /il est ,indicativo presente dei
verbi del primo gruppo arriver e aller, forma negativa , articoli determinativi
ed indeterminativi, femminile degli aggettivi , fonetica basilare, plurale degli
articoli , plurale dei nomi e degli aggettivi ,l’aggettivo possessivo
,l’indicativo presente dei verbi faire, s’appeler, jeter, la liaison,
preposizioni ,il y a , où e ou ,
numeri ordinali , forma interrogativa, aggettivi dimostrativi,
indicativo presente di prendre, partir, devoir, sortir, dormir, l’articolo
partitivo.
Comprensione della lingua scritta
Produzione nella lingua orale
Produzione nella lingua scritta
Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche
Conoscenza della cultura e della civiltà
Contenuti
Funzioni linguistiche
q
Chiedere e dire l’ora
q
Esprimere accordo e disaccordo
q
Esprimere un parere, una opinione
q
Descrivere un’azione al futuro
q
Chiedere e dare informazioni sul tempo
meteorologico
q
Raccontare, collocare nel tempo passato
q
Esprimere stati d’animo ed emozioni
q
Proporre, invitare, accettare , rifiutare
q
Chiedere i prezzi
q
Descrivere luoghi, oggetti, persone
Strutture grammaticali
Plurale dei nomi e degli
aggettivi in eau, eu au; verbi vouloir e boire ;pronome en; preposizioni
articolate; aggettivi e avverbi interrogativi;l’imperativo; il faut; avverbi
di quantità ;pronome on; uso di chez; pourquoi/parce que;mettre,rendre, aller
venir , courir, réussir, offrir, savoir, pouvoir;verbi riflessivi; uso di
jamais,plus, rien;uso di très/beaucoup;futur proche, passé récent, passé
composé,etre en train de, oui/si;avverbi di tempo, superlativo relativo e
assoluto
Classe
terza
Comprensione della lingua orale
·
Comprendere il senso generale e i
dettagli di un messaggio ascoltato
·
Cogliere le variazioni linguistiche
legate ai diversi registri e contesti d’uso
·
Operare l’analisi connotativa di un
messaggio : riconoscere la situazione, i soggetti, le opinioni, la destinazione
del messaggio.
Comprensione della lingua scritta
·
Comprendere il significato di testi
autentici, cogliendone il senso globale e la funzione
·
Saper leggere un testo ricostruendone le
sequenze
·
Fare un compendio di quanto letto in
lingua straniera
Produzione della lingua orale
·
Esprimersi con pronuncia e intonazione
corrette
Produzione nella lingua scritta
Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche
Conoscenza della cultura e della civiltà
Contenuti
q
Chiedere di spiegare ,spiegare
q
Situare nel tempo e nello spazio
q
Chiedere il permesso, accordare o
rifiutare il permesso
q
Raccomandare di fare attenzione
q
Protestare , rimproverare , scusare ,
scusarsi
q
Augurare , augurarsi, esprimere speranza
q
Rallegrarsi, ringraziare e ricambiare
q
Riferire ciò che qualcuno ha detto
q
Formulare ipotesi e supposizioni
Strutture grammaticali
Il condizionale, si +
l’imperfetto; i pronomi relativi ; il comparativo ; i pronomi en e y, i
pronomi personali complemento di seconda forma ,il congiuntivo, i verbi di
opinione ,i pronomi possessivi, i pronomi dimostrativi,
discorso diretto e discorso indiretto ,periodo ipotetico, aggettivi e
pronomi indefiniti, frasi ipotetiche, la forma passiva .
Obiettivi minimi
1.
Comprendere il significato globale di ciò che si legge o si ascolta
2.
Riferire in modo elementare ,ma comprensibile , semplici situazioni
di vita quotidiana.
3.
Conoscere ed utilizzare le strutture linguistiche basilari.
Riconoscere
gli aspetti essenziali della cultura straniera.
Comprensione della lingua scritta
Produzione della lingua orale
Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche
Conoscenza della cultura e della civiltà
Comprensione della lingua orale
Produzione della lingua orale
Produzione della lingua scritta
Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche
Conoscenza della cultura e della civiltà
Comprensione della lingua orale
Comprensione della lingua scritta
Produzione della lingua orale
Produzione della lingua scritta
Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche
Conoscenza della cultura e della civiltà
Indicazioni
metodologiche
Il docente nel rispetto della sequenza
“comprensione-assimilazione-produzione”, presenterà e userà la lingua
straniera in situazioni significative che richiedono il diretto coinvolgimento
degli alunni e mostrerà loro come la lingua può essere usata per “fare” e
per ”comunicare”.
Si proporranno vari tipi di attività da eseguire a livelli diversi
: giochi di enigmistica, canzoni, storie, messaggi,corrispondenza postale ed
elettronica. Sarà compito del
docente di lingua straniera individuare il tipo di attività
adeguato al livello cognitivo e linguistico degli alunni.
Funzioni
linguistiche in uscita dalla Scuola Media
Parlare di se stessi e del proprio
ambiente,della frequenza di azioni e del tempo libero; di programmi
futuri e di azioni in corso. Dare suggerimenti,esprimere opinioni, preferenze,
descrivere oggetti, chiedere permesso e conferma, usare i numeri cardinali ed
ordinali, chiedere e dare indicazioni stradali, parlare del passato
Strutture
grammaticali in uscita dalla Scuola Media
Presente semplice e presente progressivo, pronomi personali
complemento, espressioni di quantità, passato semplice, passato progressivo,
comparativo di maggioranza, uguaglianza e superlativo, aggettivi qualificativi,
congiunzioni, preposizioni di luogo, di tempo, futuro intenzionale.
televisore, antenna parabolica, videoregistratore, lavagna luminosa,
registratore di cassette audio, videocamera, macchina fotografica, proiettore di
diapositive, laboratorio linguistico-multimediale con postazione docente e dieci
postazioni allievi, scanner,stampanti,display da 36 pollici.Si utilizzeranno
dizionari cassette audio-video, posters, diapositive, materiale autentico,
giochi strutturati, cartine
geografiche, materiale di cancelleria, software specifico interattivo.
La valutazione riguarderà sia i prodotti intesi come risultati
delle prove di verifica , sia i processi attivati durante il percorso di
insegnamento-apprendimento.
EDUCAZIONE TECNICA
CLASSE PRIMA
Obiettivi
di apprendimento
1-Osservazione
ed analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e
l’ambiente:
·
Individuare i rapporti esistenti tra
l’uomo e l’ambiente.
·
Individuare ed analizzare alcuni problemi
legati alla produzione e al suo impatto ambientale.
2-Progettazione, realizzazione e verifica di
esperienze operative:
·
Realizzare esperienze operative, rispettando
l’ordine logico e temporale delle varie fasi.
·
Acquisire le tecniche e gli strumenti con cui
poter affrontare i contenuti del sapere tecnologico.
3-Conoscenze tecniche e
tecnologiche:
·
Individuare ed analizzare le principali
caratteristiche (strutturali e funzionali) di semplici oggetti e strumenti
presenti e utilizzati nell’ambiente domestico, scolastico e nello spazio di
vita degli alunni.
·
Individuare ed analizzare le principali
caratteristiche di semplici materiali e dei loro processi produttivi.
4-Comprensione
ed uso dei linguaggi specifici:
·
Interpretare, usare e valutare correttamente e
criticamente il linguaggio verbale tecnico-scientifico e iconico-simbolico.
·
Rappresentare geograficamente fatti e fenomeni,
oggetti e ambienti, costruiti o naturali.
Contenuti
Uso degli strumenti e
dei materiali da disegno. Dalla geometria “descrittiva” a quella
“costruttiva”. Uso, caratteristiche e funzioni del modulo. Orientamento
nello spazio. Sistemi di riferimento. Lo spazio e la sua rappresentazione. Il
concetto di misura. Individuazione intuitiva di relazioni spaziali.
La struttura e la
funzione degli oggetti. I materiali. I bisogni dell’uomo e le attività
finalizzate al loro soddisfacimento. Lettura delle carte (planimetrie, mappe,
ecc.). Indagini statistiche. Analisi, ricerca, raccolta, elaborazione e
rappresentazione di dati: tabelle, legende, istogrammi, diagrammi, cartogrammi.
L’uomo e il suo ambiente di vita. L’antropizzazione e le trasformazioni
storiche del territorio. I settori del lavoro: primario, secondario, terziario.
CLASSE SECONDA
Obiettivi
di apprendimento
1-Osservazione ed
analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e
l’ambiente:
·
Analizzare direttamente ed indirettamente il
proprio territorio ed individuare gli elementi che lo caratterizzano.
·
Individuare le caratteristiche ambientali
stimolate o messe a rischio dagli interventi tecnologici dell’uomo.
2-Progettazione, realizzazione e verifica di
esperienze operative:
·
Individuare le fasi di un processo produttivo o
tecnologico.
·
Utilizzare e manipolare correttamente prodotti e
strumenti connessi ad una attività operativa.
3-Conoscenze tecniche e
tecnologiche:
·
Riconoscere gli elementi di una tecnica di
lavorazione.
·
Confrontare mezzi, tecniche di intervento,
modalità operative.
·
Riconoscere le leggi che regolano le questioni
tecnologiche esaminate.
·
Interpretare testi e documenti relativi alle
tematiche affrontate.
4-Comprensione ed uso
dei linguaggi specifici:
·
Acquisire il lessico specifico.
·
Riprodurre simbologie, percorsi didattici,
percorsi tecnologici, attraverso la la riproduzione tecnica e/o visiva.
·
Acquisire le capacità linguistico-espressive
necessarie per stendere una documentazione finale.
Contenuti
I materiali leganti
usati in edilizia: produzione, classificazione e uso. Le leggi: vari tipi di
norme, individuazione ed interpretazione. L’aiuola officinale: classificazione
delle piante, coltivazione ed uso erboristico. I rifiuti: classificazione,
produzione, stoccaggio, recupero, riuso, riciclo. Gli scarichi liquidi: la fossa
biologica, i sistemi di depurazione cittadini aerobici ed anaerobici. La nostra
acqua potabile: risorsa non rinnovabile, modalità di approvvigionamento,
sistemi di potabilizzazione. Protezione Civile a scuola: mezzi di estinzione
degli incendi, modalità costruttive di sicurezza, impianti di sicurezza, la
tenda di Protezione Civile.
CLASSE TERZA
Obiettivi
di apprendimento
1-Osservazione ed
analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e
l’ambiente:
·
Analizzare i problemi più attuali legati ai
grandi processi tecnologici di produzione, trasformazione ed utilizzo
dell’energia.
·
Valutare l’impatto ambientale di tali processi
e individuare le strategie più idonee per salvaguardare l’ambiente e
l’uomo.
·
Verificare come le macchine, in particolare le
macchine automatiche (i robot), hanno modificato il lavoro e la vita dell’uomo
e confrontare l’organizzazione
del lavoro in una fabbrica “automatica” con quello artigianale.
2-Progettazione, realizzazione e verifica di
esperienze operative:
·
Organizzare ed utilizzare il metodo progettuale
in base ad un percorso didattico che preveda: definizione del problema;
previsione e organizzazione di attività utili a risolvere il problema;
predisposizione di strutture e materiali; realizzazione di attività operative;
collaudo e verifica.
·
Individuare procedure semplici all’interno di
processi complessi e saperle riutilizzare in altre situazioni concettualmente
affini.
3-Conoscenze tecniche e
tecnologiche:
·
Apprendere i contenuti disciplinari teorici e
saperli mettere in relazione con quelli di altre discipline.
·
Applicare i contenuti teorici alla realizzazione
di esperienze progettuali, che consentano di coniugare la dimensione tecnica ed
estetica.
·
Analizzare le tecnologie della civiltà moderna
alla luce degli attuali assetti socio-economici.
4-Comprensione ed uso
dei linguaggi specifici:
·
Applicare correttamente le regole sintattiche del
linguaggio verbale tecnico-scientifico e iconico-simbolico.
Contenuti
Energia, macchine e
trasporti: dal problema energetico al suo utilizzo con particolare attenzione al
problema tecnica-ambiente e tecnica-uomo. Saranno analizzate le risorse
energetiche e il loro sfruttamento, le forme e le fonti di energie,
l’utilizzazione dell’energia mediante le macchine e i motori.
L’elettricità: dal
fenomeno elettrico alla produzione dell’energia elettrica. In particolare:
magnetismo ed elettricità; i generatori elettrici; le centrali elettriche e il
trasporto dell’energie; i trasformatori; i motori elettrici.
Elettronica e
telecomunicazioni: dai fenomeni di natura elettrica alle loro applicazioni
pratiche nel campo dell’elettronica e delle telecomunicazioni. I linguaggi
artificiali. I moderni mezzi di comunicazione e di informazione: il villaggio
globale.
Le rappresentazioni
grafiche: il disegno tecnico inteso come attività fondamentale della
progettazione.
Rappresentazione di un
oggetto nelle sue tre dimensioni mediante le proiezioni ortogonali, le
assonometrie e le sezioni ed individuazione delle sue esatte misure mediante la
quotatura.
L’orientamento
scolastico: una guida per una scelta consapevole alla luce delle proposte
ministeriali sul nuovo orientamento scolastico.
EDUCAZIONE ARTISTICA
CLASSE PRIMA
Obiettivi
di apprendimento
1-Capacità di
vedere-osservare e comprensione ed uso dei linguaggi specifici:
·
Individuare gli stereotipi visivi attraverso le
attività di osservazione e percezione della realtà.
·
Riconoscere ed usare correttamente le strutture
di base del linguaggio visuale (il punto, la linea, il colore, la forma, lo
spazio, ecc.).
·
Analizzare le caratteristiche essenziali dei
procedimenti compositivi (il ritmo, gli andamenti, le simmetrie e le asimmetrie,
il movimento).
2-Conoscenza ed uso
delle tecniche espressive:
·
Utilizzare consapevolmente i mezzi e gli
strumenti grafici più comuni (matite, pennarelli, gessetti, cere, carboncino,
sanguigna, ecc.).
·
Confrontare le tecniche coloristiche attraverso
l’applicazione di mezzi pittorici (acquerello, acrilici, tempere, ecc.).
·
Acquisire la metodologia operativa più adeguata
per manipolare materiali differenti (anche extra-artistici) e per applicare
tecniche polimateriche, plastiche e costruttive.
3-Produzione e
rielaborazione dei messaggi visivi:
·
Riprodurre rappresentazioni figurative
essenziali, vicine alla propria realtà visiva, anche attraverso il disegno dal
vero.
·
Rielaborare creativamente semplici messaggi
visivi, desunti da contesti di varia natura.
·
Realizzare elaborati partendo da un tema dato, da
un dettaglio formale, da una suggestione visiva o da una emozione personale.
4-Lettura dei documenti
del patrimonio culturale e artistico:
·
Sviluppare capacità di lettura di documenti
visivi del patrimonio artistico culturale (con particolare riferimento a quelli
presenti nell’ambiente locale).
·
Classificare e collocare storicamente le opere
dell’arte antica analizzando le similitudini tra testimonianze artistiche
diverse.
·
Acquisire nel linguaggio verbale la terminologia
appropriata della disciplina.
Contenuti
Osservazione e analisi
degli aspetti macro e microscopici dell’ambiente naturale. Invenzione e
reinterpretazione di realtà animali, vegetali, minerali. La struttura delle
forme naturali. Immagini della natura nell’arte. La natura e l’ambiente
trasformato dall’uomo. Espressioni artistiche del passato, della propria e
dell’altrui cultura. Tutela dei beni artistico-culturali. Laboratori della
creatività e manipolazioni artigianali. Prodotti delle tradizioni popolari.
Fattori percettivi nei linguaggi della comunicazione. Segni visivi, illusioni
ottiche, immagini ambigue, rapporti tra naturale-artificiale, configurazioni.
CLASSE SECONDA
Obiettivi
di apprendimento
1-Capacità di
vedere-osservare e comprensione ed uso dei linguaggi specifici:
·
Entrare in contatto con l’opera d’arte
cogliendo analogie e differenze nelle modalità rappresentative utilizzate dagli
artisti.
·
Impegnarsi in una azione di rilevazione, di
valorizzazione e di difesa dei beni culturali presenti nel territorio.
2-Conoscenza ed uso
delle tecniche espressive:
·
Approfondire l’uso di alcune tecniche
espressive, proprie della comunicazione visiva, per poter rilevare e
rappresentare persone, oggetti, ambienti.
·
Acquisire un lessico specifico per poter, con
competenza, descrivere e argomentare sui temi disciplinari approfonditi.
·
Acquisire le abilità necessarie per poter,
consapevolmente, scegliere le tecniche più opportune per produrre un elaborato
artistico relativo a quello che si vuole esprimere.
3-Produzione e
rielaborazione dei messaggi visivi:
·
Produrre elaborati grafici scegliendo le
strategie da adottare per rendere efficace e funzionale la comunicazione.
4-Lettura dei documenti
del patrimonio culturale e artistico:
·
Stabilire i rapporti con i beni culturali
presenti nel territorio per sviluppare la capacità di leggere, conoscere,
assimilare, confrontare, cogliere connessioni.
·
Saper decodificare e utilizzare un linguaggio
specifico.
Contenuti
Rappresentazione di
personaggi reali e immaginari facendo ricorso agli “attributi e ai segni del
riconoscimento”. Il Circo, i pagliacci e i clown. Il manifesto e la
comunicazione visiva. Il linguaggio della pubblicità. Il “lock lai”, il “ rubbin” e il “frottage”. Dal
ricalcalo alla realizzazione creativa. La decorazione nella vita dell’uomo,
nella storia e nella società. I motivi, i procedimenti, le soluzioni.
Dall’immagine disegnata alla diapositiva. Il rapporto immagine-parola nella
prospettiva della comunicazione. L’araldica: un linguaggio che viene da
lontano. Gli stemmi parlanti, la soluzione del rebus, i simboli. Il mosaico
nella storia dell’arte. Il procedimento operativo.
CLASSE TERZA
Obiettivi
di apprendimento
1-Capacità di
vedere-osservare e comprensione ed uso dei linguaggi specifici:
·
Leggere un’opera interpretandone i segni e i
messaggi, anche in relazione al contesto storico-culturale in cui è stata
prodotta.
·
Riconoscere e descrivere, in un’opera di
architettura, gli elementi formali e quelli funzionali.
2-Conoscenza ed uso
delle tecniche espressive:
·
Approfondire l’uso delle tecniche espressive
proprie della comunicazione visiva, della comunicazione corporea, gestuale e
mimica.
·
Acquisire le abilità necessarie dimostrando di
saper scegliere gli strumenti tecnici più adatti.
·
Acquisire un lessico in termini specifici, saper
formulare opinioni in merito, organizzare e confrontare con criteri logici le
informazioni a disposizione.
3-Produzione e
rielaborazione dei messaggi visivi:
·
Produrre elaborati nei quali siano sempre
complementari: l’aspetto creativo e il carattere originale, l’abilità
nell’uso delle tecniche e la consapevolezza della comunicazione espressiva.
·
Rielaborare i messaggi visivi verificando che
un’opera d’arte nasce dal confronto fra l’originalità di un’idea,
l’abilità nell’uso delle tecniche, l’efficacia nell’esprimere una
comunicazione.
4-Lettura dei documenti
del patrimonio culturale e artistico:
·
Individuare le problematiche legate alla
conservazione del patrimonio artistico e culturale.
·
Avvicinarsi all’opera d’arte
consapevoli che è il prodotto di un artista impegnato ed inserito in un
contesto storico-artistico-culturale.
Contenuti
Le esperienze
artistiche del passato:
1)
le avanguardie attente ai mutamenti continui della realtà
(Impressionismo), della società (Funzionalismo in architettura), della civiltà
(Futurismo).
2) I movimenti recenti che scardinano i codici dei linguaggi tradizionali
avvicinando le arti figurative al teatro (Body art) o riflettono sul ricordo e
la memoria comune o personale (Citazionismo) “La bellezza salverà il mondo”
con queste parole di Dostoevskij, tenteremo di recuperare la dimensione
pedagogica dell’arte, suggeriremo percorsi invitando i ragazzi a scoprire come
il prodotto artistico sia necessità di comunicazione dell’artista e veicolo
di pace in quanto aiuta a migliorare le relazioni fra gli uomini.
L’integrazione degli alunni disabili è
vista, dall’Istituto Comprensivo, quale risorsa per sottolineare come dalla
debolezza nasca la forza e dai problemi le soluzioni.
L’integrazione si realizza con la
massima disponibilità di tutte le componenti scolastiche, per questo, nel
rispetto della legge quadro n°104/’92, l’Istituto si attrezza per adeguarsi
alle problematiche della “persona”.
FINALITA’
Il percorso individuale di apprendimento e di socializzazione mirerà
a promuovere il massimo dell’autonomia personale, dell’acquisizione di
competenze ed abilità espressive, comunicative, logiche, tenendo presenti gli
obiettivi a breve, medio, lungo termine che si intendono realizzare.
Questo in collaborazione tra la scuola e le istituzioni
extrascolastiche perché vi sia una visione complessiva e unitaria degli
interventi educativi, didattici, riabilitativi che interessano un determinato
soggetto.
Alunni con handicap; insegnanti di sostegno, insegnanti curriculari
del team e di altre classi; compagni di classe o di scuola organizzati in
gruppi, o in rapporto duale; operatori dei servizi sanitari e sociali;
assistenti.
1-
contribuisce alla stesura del P.E.I.
2-
partecipa alle attività didattiche di tutti i docenti del team;
3-
è corresponsabile della conduzione della classe,
4-
progetta e conduce le attività individualizzate insieme ai colleghi
disciplinari
Docenti di classe.
1-
Contribuiscono alla stesura del P.E.I.,collaborando con
l’insegnante di sostegno;
2-
hanno in affidamento il bambino portatore di handicap come ogni
altro bambino della classe;
3-
concorrono a promuovere il processo formativo dell’alunno
handicappato e lo gestiscono
anche in assenza del personale specializzato;
4-
sensibilizzano, nelle assemblee di classe, i genitori alla presenza
dell’alunno in difficoltà;
5-
rendono il loro orario flessibile e lo adeguano alle esigenze di
tutti gli alunni.
Finalità:. Creare una rete di sinergie fra Scuola e Territorio
per incrementare l’impegno e la collaborazione nella formazione ed
educazione dei disabili.
Obiettivi riferiti ai soggetti:
Obiettivi riferiti al territorio
Soggetti coinvolti: alunni disabili e non, docenti di sostegno,
docenti interessati con esperienza specifica, esperti, Comune, associazioni,
cooperative, imprese, A.S.L genitori, ex studenti,
L’alunno con difficoltà abbisogna di un
ambiente rassicurante e strutturato, dove gli interventi possano essere
graduati, rispettando i suoi tempi di apprendimento.
I bambini handicappati lavorano in classe
con i compagni, tranne che per gli interventi mirati, per i quali è previsto un
lavoro duale non attuabile all’interno della classe.
Si utilizzerà l’alternanza di tempi di
lavoro: momenti in cui la motivazione consentirà l’impegno in un gruppo
numeroso (classe ); momenti in cui la motivazione permetterà il lavoro solo con
poche persone (laboratorio…); momenti in cui la motivazione si può
restringere e coinvolgere i singoli alunni (lavoro duale e/o personale ).
A tale scopo si parte dall’ipotesi che
l’utilizzo dei laboratori potrà costituire un momento decisivo per cambiare i
comportamenti cognitivi, affettivi e relazionali degli alunni in difficoltà.
L’integrazione scolastica è un processo
complesso, che richiede all’insegnante la capacità continua di organizzare
l’azione formativa in modo adeguato alle singole esigenze. Quindi la didattica
diviene attività di ricerca sperimentale per trovare i modelli di
programmazione e le metodologie più idonee e produttive per i soggetti
interessati.
L’attività di verifica si articolerà
in :
·
verifica iniziale;
·
verifica in itinere;
·
verifica quadrimestrale;
·
verifica finale.
Gli
strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione saranno :l’osservazione
continua e attenta dei comportamenti del bambino, le griglie di osservazione, le
schede operative, i lavori eseguiti, ecc. ...
METODI E STRATEGIE
INTERVENTI
DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Gli interventi di recupero e
potenziamento sono strategie finalizzate ad una personalizzazione della proposta
di istruzione che valorizzi le differenze individuali. Essi adeguano la proposta
formativa alla necessità di ciascun alunno e alle sue caratteristiche.
Gli interventi verranno gestiti
secondo le seguenti modalità:
·
Individuazione dei bisogni degli alunni;
·
definizione di obiettivi e metodi di
lavoro.
Le attività saranno tarate
sulle effettive capacità dei singoli alunni e permetteranno di condurli a
traguardi il più possibile corrispondenti alle loro potenzialità, nel rispetto
dei ritmi e degli stili di apprendimento di ciascuno.
LA
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
La valutazione costituisce parte
integrante di una corretta programmazione pedagogica. Il suo momento non è mai
a sé stante, non ha una funzione selettiva, non è limitato soltanto ai
processi registrabili nell’area cognitiva, ma è la verifica di tutto un piano
d’azione educativo e didattico degli insegnanti e dei risultati raggiunti
dagli alunni.
La verifica è presente in tutte le fasi
del lavoro degli insegnanti:
La valutazione deve prendere il
suo avvio dalla situazione di partenza, cioè dalla condizione in cui
l’alunno, in apertura dell’a.s., si trova rispetto a:
Al rilevamento della situazione
di partenza si procede attraverso l’osservazione sistematica di tutte le
competenze che fanno parte della sfera comportamentale e di quella cognitiva:
Gli strumenti essenziali ed utili al
rilevamento della situazione di partenza sono:
Sulla base delle indagini
condotte all’interno di ciascuna disciplina, il Consiglio di Classe o di
Interclasse formula una valutazione della situazione di partenza di ogni singolo
alunno in vista della programmazione di interventi individualizzati, che
indicano percorsi il più possibili adatti ai bisogni di ogni alunno, per
consentire a ciascuno di superare un eventuale svantaggio iniziale per
raggiungere gli obiettivi programmati. I risultati sono comunicati alla famiglia
con le seguenti modalità:
Il giudizio globale rappresenta il momento
conclusivo della valutazione e contiene anche informazioni sul livello di
maturazione raggiunto, tale giudizio è sommativo e comprensivo della
valutazione iniziale, del percorso individualizzato e dei progressi e dei
risultati raggiunti rispetto ai livelli di partenza.
L’autoanalisi di istituto risponde alla
necessità di riconsiderare il sistema delle responsabilità all’interno della
scuola.Tutte le componenti, capo di istituto, insegnanti, genitori, studenti,
personale A.T.A., sono da considerare responsabili del risultato, cioè della
qualità del servizio.
L’autovalutazione dei diversi soggetti
componenti l’organizzazione scolastica si configura come un’analisi di
competenze e comportamenti: non deve essere solo una diagnosi, ma avere una
valenza progettuale ; si pone come obiettivo il rinnovamento della
professionalità in relazione sia all’operato individuale sia in rapporto alle
strutture.Il valore di ogni componente contribuirà a definire il valore
dell’Istituto e del sistema. Occorre improntare un sistema di valutazione
riferito all’Istituto, ai suoi processi ai suoi soggetti; predisporre un
questionario per docenti e per genitori e una scheda di
autovalutazione.L’attività di autovalutazione si configura come autoanalisi
dell’Istituto, ossia come ispezione sistematica ( descrizione e analisi ) del
suo funzionamento e primo passo di un processo di miglioramento. Infatti,
l’impegno di chi si autovaluta è quello di una maggiore flessibilità e della
disponibilità a ritornare sui problemi.
L A B O R A T O R I
PREMESSA
Il laboratorio, oltre a venire
incontro alle richieste dei genitori, risponde ad esigenze pedagogico-didattiche
e viene concepito come sede materiale di elaborazione/produzione delle
conoscenze.
La metodologia usata nelle
attività laboratoriali si basa sulla concezione dell’imparare ad imparare.
Essa permette di valorizzare le ragioni motivazionali dell’alunno, quindi i
suoi bisogni sociali, i livelli cognitivi di partenza e anche i saperi
disciplinari.
E’ altresì un’occasione
valida dal punto di vista socio-affettivo:le variabili maggiormente messe in
evidenza nel laboratorio sono quelle internazionali.
Il laboratorio è uno strumento
per mettere in evidenza dei bisogni oggi fortemente deprivati: l’esplorazione,
la fantasia, il movimento, l’autonomia.
Le finalità educative
principali sono l’elaborazione/ricostruzione delle conoscenze,
l’osservazione/scoperta diretta che permette di coniugare il sapere con il
saper fare.
Questi obiettivi fanno capo ad
una metodologia che trova nel laboratorio il sistema di applicazione migliore:
il metodo della “ricerca azione”, che permette all’alunno di dotarsi di più
punti di vista, di liberarsi di ogni preconcetto, di cogliere il saper essere,
in stretta comunione col sapere e il saper fare.
Scuola
materna:
Laboratorio di continuità.
Laboratorio
grafico-pittorico-manipolativo.
Scuola
Elementare:
1° Ciclo
Laboratori di continuità
Laboratorio di lettura
Laboratorio di mappe concettuali
Laboratori disciplinari.
2° Ciclo
Laboratorio di continuità
Laboratori disciplinari.
Scuola
Media:
Laboratorio artistico
Laboratorio informatico
Laboratorio musicale
Laboratorio scientifico
Laboratorio di lettura e di
scrittura
CONTINUITA’
E ORIENTAMENTO
Un medesimo filo conduttore,
quello dello sviluppo di una pluralità di competenze negli allievi, tiene
legati i diversi ordini scolastici ed alimenta una comune sensibilità
professionale dei docenti verso il tema dell’apprendimento e delle condizioni
che possono favorirlo o impedirlo.
E’ necessario rafforzare i
legami tra l’ultimo anno della scuola materna, ma non solo, e la classe prima
elementare; questa alleanza è imposta anche all’ultimo anno della classe
quinta elementare con il primo anno della scuola media.
I colleghi della scuola materna
dovranno imparare a dialogare con i docenti della scuola elementare e della
scuola media e viceversa. Ciò anticipa nei fatti la riforma dei cicli. Per
realizzare questo processo di continuità è importante che gli insegnanti
dell’Istituto Comprensivo condividano un quadro comune di obiettivi, sia di
carattere cognitivo sia comportamentale e che lo rendano visibile e concreto nel
passaggio tra i diversi segmenti scolastici.
In questo iter si seguirà e la
continuità verticale e quella orizzontale.
La prima avrà come condizione
essenziale la conoscenza reciproca dei programmi con la individuazione di
obiettivi coordinati in senso longitudinale, l’armonizzare strategie
didattiche, stili educativi, lo scambio/alternanza dei docenti per particolari
attività(prestito professionale), la collaborazione dei docenti dei tre
segmenti scolastici su specifici progetti, incontri ed attività in comune tra
alunni delle classi “ponte”, la definizione comune di criteri e di procedure
per la valutazione degli alunni, la necessità di un organico e unitario
indirizzo sul piano metodologico.
La continuità si realizzerà su
progetti specifici già indicati per i vari ordini di scuola tra le classi
“ponte”.Si organizzeranno dei gruppi di lavoro per aree disciplinari, su ore
a disposizione, per realizzare un curricolo verticale di storia e scienze.
La seconda garantirà il
raccordo con l’extrascuola (famiglia e soggetti territoriali).
In una società come quella
attuale, con caratteri di complessità, di cambiamento e di transizione
continua, il tema dell’orientare e sapersi orientare, coinvolge tutto
l’istituto Comprensivo.
L’orientare e l’orientarsi
si strutturano sempre più come operazioni formative, nel senso che richiedono
un intervento formativo intenzionale, sistematico, precoce, ma allo stesso tempo
continuo, per far recepire a ciascuno la posizione spazio-temporale della
propria individualità.
F.I
G. C. PROGETTO:
“LA CONTINUITà DIDATTICO-METODOLOGICA DELLA PRATICA SPORTIVA DALLA
SCUOLA MATERNA ALLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE”
SPORT PER TUTTI
In base al protocollo d’intesa
M.P.1.-CONI e la C.M. 466 del 31-7-97, avente come finalità la “continuità
didattico-metodologica della pratica sportiva dalla scuola materna alla scuola
media superiore”, il settore Giovanile Scolastico della Federazione italiana
giuoco calcio, ha elaborato il progetto sport per tutti, con lo scopo di offrire
a tutti gli alunni la possibilità di praticare attività motoria, presportiva e
sportiva, dalla scuola materna alla scuola superiore di 2° grado, “secondo
itinerari e processi organici graduali di apprendimento commisurati alla loro età
ed al loro sviluppo, nel rispetto dei dettami ministeriali e dell’autonomia
scolastica”.
I contenuti mirano ad un reale
coinvolgimento di tutti, con particolare attenzione per i disabili in linea con
il presupposto dello “sport per tutti a misura di ciascuno”, progettando
iniziative nelle quali le risorse del territorio diventino risorse per i
giovani.
Il progetto prevede, attraverso
la costituzione di un “Comitato di gestione”, formato dagli insegnanti,
alunni, genitori, personale ATA, dirigenti di Società sportive, Ente Locale,
con il supporto organizzativo del Comitato del Settore Giovanile e Scolastico e
del CONI di competenza per territorio, a realizzazione di iniziative in
continuità didattico-metodologica verticale tra Scuole ed orizzontale con le
realtà sportive territoriali.
Il Settore Giovanile e
Scolastico si impegna ad organizzare corsi di aggiornamento, a titolo totalmente
gratuito, rivolti agli insegnanti nella loro dimensione trasversale di educatori
dalla scuola materna alla scuola secondaria di 2° grado, e corsi integrati tra
insegnanti e tecnici delle Società sportive aderenti al progetto.
Il Settore Giovanile e
scolastico, attraverso i propri Organi Periferici, fornirà assistenza, supporo
organizzativo, didattico, di materiale sportivo.
FINALITA ‘
L’attività sportiva
scolastica è parte integrante della programmazione didattico-educativa, in
quanto tale, deve essere preminentemente rivolta alla totalità degli alunni in
piena coerenza con i programmi curricolari, deve trovare la sua logica
collocazione nell’attività interna all’istituto, responsabilizzando, oltre
che gli alunni e gli insegnanti, le famiglie, il cui coinvolgimento è
indispensabile per motivare ad una partecipazione sistematica e continuativa.
Presupposti
per favorire la più ampia attivazione del progetto:
-coinvolgimento di tutti gli
alunni per l’acquisizione e la diffusione di una cultura motoria, fisica e
sportiva nella scuola
recuperando
i valori dell’attività sportiva;
garantendo
la possibilità dello star bene a scuola;
prevenendo
l’abbandono sportivo (drop out );
facendo
partecipi delle varie attività anche le famiglie;
-progettazione di iniziative
nelle quali le risorse del territorio diventino risorse per i giovani
collegando
il percorso scolastico ad un contesto più ampio:società sportive, quartieri,
famiglie, enti locali;
garantendo
un interscambio scuola-società;
garantendo
attività scolastica ed extra scolastica per tutti;
costituendo
un “Comitato di gestione” formato da alunni, docenti, personale ATA,
genitori, rappresentanti di Società sportive, rappresentanti Federali, che
funga da raccordo tra le diverse comunità scolastiche;
offrendo
supporto organizzativo, didattico e di materiale sportivo;
-acquisizione di competenze
teoriche e pratiche proprie del gioco del calcio, delle metodologie e tecniche
operative, compresi gli adattamenti e le peculiarità per i portatori di
handicap:
organizzando corsi di
aggiornamento e formazione del personale docente dei quattro ordini di scuola (
nostra proposta di formazione e di aggornamento sulla continuità didattica del
31 Luglio del ’97 );
organizzando in ambito
scolastico, corsi per la formazione di “Arbitri Scolastici”, individuati
nell’ambito dei docenti, del personale ATA, delle famiglie, degli alunni.
SCUOLA
MATERNA
OBIETTIVI:
a-
capacità di prendere conoscenza e coscienza del sé corporeo;
b-
sviluppo delle capacità senso-percettive(visive, uditive, tattili,
gustative);
c-
controllo globale e segmentario degli schemi dinamici di base (correre,
saltare, rotolare, strisciare ecc.)
d-
progressiva acquisizione della coordinazione dei movimenti e
dell’equilibrio;
e-
capacità di rapportarsi con l’ambiente circostante interiorizzando i
principali concetti spazio-temporali(approccio alla lateralizzazione)
f-
capacità di progettare la propria strategia motoria e di intuire quella
degli altri;
g-
consolidamento dell’espressività motoria;
h-
rappresentazione simbolica del corpo e della realtà.
CONTENUTI:
1)
giochi liberi, simbolici, di regole, imitativi, popolari;
2)
giochi con la palla
METODO:
induttivo, risoluzione dei
problemi, scoperta guidata, libera esplorazione.
TEMPI:
1 anno
ATTIVITA’:
a)
18 ore aggiornamento docenti;
b)
2 ore mensili di programmazione;
c)
2 ore mensili rapporti con le famiglie;
d)
3 ore settimanali con le classi.
SCUOLA ELEMENTARE
OBIETTIVI:
a)
padronanza del comportamento nell’interazione motoria;
b)
consolidamento delle espressività corporee,
c)
capacitò e padronanza di orientamento, differenziazione spazio
corporale, equilibrio, reazione motoria, fantasia motoria;
d)
educazione al ritmo;
e)
socio-affettività : partecipazione di tutti, cooperazione,
collaborazione, affiliazione e identificazione, autocontrollo, riduzione
eccessivo agonismo, rispetto dell’altro come avversario, fiducia, sicurezza,
intraprendenza;
f)
attività presportiva;
g)
rilassamento globale.
CONTENUTI:
a)
giochi individuali;
b)
gioco a coppie;
c)
gioco a gruppi;
d)
gioco a squadre;
e)
giochi con palla, condotte motorie legate all’attività specifica del
gioco – sport calcio;
f)
attività in continuità didattica da scuola dell’infanzia a scuola
media.
METODO:
INDUTTIVO, RISOLUZIONE DEI PROBLEMI, SCOPERTA GUIDATA, LIBERA
ESPLORAZIONE.
DEDUTTIVO: PRESCRITTIVO, MISTO, ASSEGNAZIONE DI COMPITI.
TEMPI:
1 anno
ATTIVITA’:
a)
18 ore aggiornamento docenti;
b)
3 ore settimanali per tre pomeriggi;
c)
2 ore mensili di programmazione;
d)
2 ore mensili rapporti con famiglie;
e)
2 ore mensili rapporti ed integrazione con Società Sportiva;
f)
gare di tornei sportivi.
SCUOLA MEDIA DI 1° GRADO
OBIETTIVI:
a)
sviluppo capacità oculo-manuale; (lanciare-ricevere), sviluppo capacità
oculo-podaliche (calciare, stoppare);
b)
sviluppo del linguaggio corporeo;
c)
equilibrio dinamico-statico;
d)
potenziamento fisiologico;
e)
pratica sportiva (giochi sportivi),
f)
recupero contatto ragazzo-natuta;
g)
rilassamento globale.
CONTENUTI:
a)
concentrazione sul corpo, respirazione, battito cardiaco;
b)
esercitazioni adibite al potenziamento fisiologico a seconda dell’etò
e dello sviluppo auxologico;
c)
giochi sportivi con la palla a gruppi, a squadre, a cinque;
d)
attività in continuità didattica da scuola elementare a scuola media di
2° grado.
METODO:
Induttivo: risoluzione dei problemi, scoperta guidata, libera
esplorazione.
Deduttivo: prescrittivo, misto, assegnazione dei compiti.
TEMPI:
1 anno.
ATTIVITA’:
a)
18 ore aggiornamento docenti;
b)
3 ore settimanali per 3 pomeriggi;
c)
2 ore mensili di programmazione;
d)
2 ore mensili rapporti con le famiglie;
e)
2 ore mensili rapporti ed integrazione con Società Sportive;
f)
gare di tornei sportivi:
Istituto Comprensivo
Materna,
Elementare, Media
“Sacro
Cuore”
di
Orsara di Puglia
Anno scolastico
2000/2001
Il Dirigente Scolastico
Prof.
Coppola Antonio
Premessa
La società in cui viviamo va verso una dimensione multietnica e
multiculturale e richiede perciò una buona conoscenza delle lingue straniere.
Questa esigenza sociale influenza il mondo della scuola, da sempre
attento alle evoluzioni e ai bisogni della società, facendo emergere la
opportunità di coinvolgere i bambini nell’apprendimento di una lingua
straniera.
L’Istituto Comprensivo di Orsara di Puglia sensibile a questa
esigenza, al fine di promuovere iniziative complementari ed integrative
dell’iter formativo degli alunni e per rispondere alle domande di tipo
educativo e culturale provenienti
dal territorio, su richiesta delle famiglie ed in coerenza con le finalità
formative istituzionali, intende realizzare il “ Progetto Lingue 2000” a
partire dal 2° ciclo della Scuola Elementare : la lingua prescelta è
l’inglese.
Attività
di sperimentazione svolta:
La nostra Scuola ha offerto, già
nell’anno 1998/99, sulla base della legge 440/97, interventi di arricchimento
e potenziamento dell’impianto curricolare, realizzando di fatto il bilinguismo
a partire dalle classi del 2° ciclo della Scuola Elementare fino alla 3°
Media.
La suddetta sperimentazione, a garanzia di continuità per gli
alunni, è stata proseguita nell’anno 1999/2000 in parte con l’assegnazione
dei corsi “Lingua 2000”,in parte attingendo dal fondo d’Istituto.
La
Scuola intende promuovere le seguenti azioni:
1.
Aiutare ad arricchire lo sviluppo cognitivo degli alunni offrendo un
altro strumento di organizzazione delle conoscenze.
2.
Costruire un percorso operativo di lingue straniere unitario e
continuo in cui individuare obiettivi formativi e competenze comunicative di
ricezione, interazione e produzione orale, tenendo conto dell’età di
riferimento, della progressione dl percorso e dei contesti d’uso specifici
delle due scuole.
3.
Permettere all’allievo di comunicare con altri attraverso lingue
diverse dalla propria .
4.
Avviare l’alunno, attraverso lo strumento linguistico , alla
comprensione di altre culture e di altri popoli.
5.
Abituare alla considerazione, all’accettazione ed all’analisi
del “diverso”, tanto in campo linguistico quanto in campo socio-culturale
per mettere l’alunno in condizioni di possedere un altero sistema linguistico
, diverso dal suo .
Obiettivi:
La proposta didattica terrà
conto del presupposto che oltre al conseguimento d obiettivi di tipo
linguistico, l’apprendimento di una lingua straniera mirerà al raggiungimento
di obiettivi di tipo formativo, in relazione all’età e alle capacità degli
alunni.
Obiettivi
formativi:
·
Scoprire , familiarizzare ed usare, entro
contesti significativi, espressioni volte a soddisfare bisogni di tipo concreto.
·
Sviluppare e rafforzare le capacità
logiche per operazioni mentali di vario tipo (classificare, orinare, ecc.).
·
Sviluppare la capacità di attenzione,
concentrazione e memorizzazione.
·
Sviluppare la capacità di
socializzazione e relazione.
·
Sviluppare le capacità manipolative.
·
Sviluppare e capacità di iniziativa ,
soluzione dei problemi e rispetto delle regole.
·
Attivare curiosità e interesse per un
diverso codice linguistico.
·
Educare ed abituare gli alunni
all’impatto con nuovi strumenti multimediali.
·
Potenziare un comportamento di ascolto.
·
Far conoscere argomenti facilmente
accessibili da parte del bambino riguardanti aspetti di civiltà
dell’ambiente.
Scuola
dell’Infanzia
Obiettivi linguistici:
·
Ascoltare semplici messaggi distinguendo
l’intonazione
·
Associare l’immagine al suono
·
Acquisire il significante attraverso
l’immagine
·
Distinguere e riprodurre suoni
·
Memorizzare e ripetere semplici canti e
filastrocche
·
Conoscere le più elementari forme di
comunicazione verbale: presentarsi, salutare, ringraziare.
·
Riutilizzare il lessico appreso.
Scuola
Elementare
Obiettivi
linguistici:
1°
livello
Ascoltare e comprendere
semplici messaggi.
·
Riconoscere i suoni e le intonazioni
della lingua inglese;
·
Rispondere con azioni a stimoli in lingua
inglese;
·
Cantare e recitare filastrocche e poesie
conosciute seguendo la corretta intonazione e pronuncia;
·
Eseguire attività con risposta
vero/falso;
·
Ascoltare ed seguire istruzioni per
giochi di gruppo o a coppie
·
Comprendere semplici frasi con l’aiuto
dell’insegnante.
Leggere e comprendere
semplici messaggi.
·
Associare immagini a parole;
·
Leggere semplici storie con l’aiuto
delle immagini;
·
Leggere con corretta pronuncia e
intonazione filastrocche e rime già conosciute;
·
Leggere e riconoscere numeri;
·
Leggere e comprendere semplici comandi già noti;
·
Dare risposte vero/falso su semplici
testi letti.
Saper sostenere una facile
conversazione utilizzando un
lessico gradualmente più ampio.
·
Salutare e rispondere al saluto;
·
Presentarsi;
·
Chiede l’identità al proprio
interlocutore;
·
Chiedere e dare informazioni su
dimensioni, numeri e colori;
·
Conoscere e utilizzare le più basilari
forme di cortesia.
Redigere semplici messaggi
scritti.
·
Copiare correttamente le parole accanto
all’immagine;
·
Riscrivere in forma corretta parole “
in disordine”;
·
Rispondere per iscritto con una sola
parola.
2°
livello
Ascoltare e comprendere
semplici messaggi.
·
Ascoltare e comprendere semplici testi
anche senza l’aiuto dell’immagine;
·
Comprendere ed eseguire semplici
istruzioni;
·
Eseguire attività a scelta multipla in
base a testi ascoltati;
·
Localizzare oggetti in base a
informazioni ascoltate;
·
Eseguire disegni per illustrare un testo
ascoltato.
Leggere e comprendere
brevi testi.
·
Leggere e comprendere semplici testi con
e senza l’aiuto dell’immagine;
·
Leggere ed eseguire semplici istruzioni;
·
Eseguire attività a scelta multipla in
base a testi letti;
·
Operare classificazioni in base a
informazioni contenute in testi letti;
·
Leggere un testo ad un interlocutore.
Saper sostenere una facile
conversazione utilizzando un lessico gradualmente più ampio.
·
Dare informazioni su se stesi, l’età,
la nazionalità;
·
Chiedere l’identità, l’età e la
nazionalità ad un interlocutore;
·
Offrire, rifiutare, accettare;
·
Parlare di ciò che si sa fare;
·
Descrivere l’ambiente circostante.
Redigere semplici testi
scritti.
·
Redigere semplici inviti per una festa;
·
Redigere brevi testi descrittivi seguendo
una struttura prefissata;
·
Scrivere parole e brevi frasi sotto
dettatura.
3°Livello
Ascoltare e comprendere semplici messaggi.
·
Ascoltare e comprendere il significato di un testo;
·
Annotare informazioni contenute in un testo ascoltato;
·
Comprendere ed eseguire istruzioni ;
·
Rispondere a domande a scelta multipla su testi ascoltati:
Leggere e comprendere brevi testi.
·
Leggere testi narrativi o informativi brevi e comprenderne il
significato;
·
Reperire informazioni contenute in testi scritti;
·
Leggere ed eseguire istruzioni e comandi;
·
Rispondere a domande a scelta multipla su test scritti;
·
Leggere un testo ad un interlocutore:
Saper sostenere una facile conversazione utilizzando un lessico
gradualmente più ampio.
·
Descrivere situazioni e luoghi;
·
Descrivere se stessi e gli altri;
·
Chiedere e dare informazioni al presente;
Contenuti
linguistici
·
Salutare in maniera formale e informale
·
Presentare se stessi e i componenti della famiglia
·
Dire e chiedere l’età
·
Dire e chiedere l’ora
·
Ringraziare
·
Augurare festività e compleanno
·
Scusarsi
·
Identificare persone, oggetti, colori, numeri, mesi
·
Descrivere oggetti e animali
·
Comprendere ed eseguire comandi
·
Identificare cibi, vestiti, parti del corpo
·
Esprimere possesso.
I bambini si mostrano spontaneamente molto curiosi dei fatti
linguistici; sin da piccoli infatti amano giocare con la lingua scoprendo così
un certo numero di caratteristiche del linguaggio umano. Nell’apprendere una
seconda lingua straniera si può aggiungere una nuova dimensione: semplici
confronti tra lingue stimolano la curiosità dei ragazzi e moltiplicano le
possibilità di gioco se solo si è capaci di suggerire, di orientare e di dare
loro qualche indicazione . Ai bambini piace “giocare” e apprendono meglio se
si divertono; si prendono però anche molto sul serio e sono fermamente convinti
che il loro “gioco” sia “lavoro serio”; il loro entusiasmo deve essere
mantenuto sempre vivo , devono sentire che stanno facendo qualcosa di
importante.
Sul piano cognitivo le attività legate all’apprendimento di una
lingua straniera devono favorire lo sviluppo di attitudini di ordine
metalinguistico/metacomunicativo e facilitare nuove conoscenze. In particolare
il contatto con una nuova realtà linguistica implica necessariamente una
dimensione culturale : Scoprire un’altra lingua che funziona, rappresenta la
realtà e definisce i rapporti tra gli uomini in modo diverso, significa
scoprire un nuovo modo di pensare, di sentire e di vivere : Ciò favorisce lo
sviluppo di atteggiamenti positivi verso nuove culture .
1° Livello
·
Individuare singoli vocaboli e semplici enunciati anche con
l’ausilio di immagini
·
Comprendere globalmente semplici dialoghi
·
Riconoscere l’intenzione comunicativa del parlante
Comprensione della lingua scritta
·
Ricavare da un testo le informazioni essenziali
·
Individuare i protagonisti , l’azione , i luoghi e i tempi della
situazione comunicata
Produzione della lingua orale
·
Interagire in semplici scambi dialogici su traccia con pronuncia
e intonazione adeguata
·
Rispondere a semplici domande di carattere personale
Produzione della lingua scritta
·
Trasporre graficamente suoni di parole note
·
Utilizzare un lessico adeguato alla situazione comunicativa.
Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche
·
Riconoscere le funzioni dei diversi elementi nella frase
·
Rispettare l’ordine delle parole, la concordanza e l’uso
corretto dei tempi verbali.
Conoscenza della cultura e della civiltà
·
Individuare differenze tra le due culture partendo dal proprio
vissuto.
·
Rispondere a semplici domande su argomenti di civiltà affrontati
2°Livello
Comprensione della lingua orale
·
Comprendere globalmente brevi testi orali autentici , individuandone
le informazioni chiave
·
Individuare selettivamente alcune informazioni secondarie
Comprensione della lingua scritta
·
Comprendere il contenuto globale di semplici testi autentici
·
Riconoscere alcune informazioni dettagliate, anche in maniera
guidata
·
Riconoscere testi di tipologie diverse
Produzione della lingua orale
·
Pronunciare in modo corretto e con intonazione appropriata parole ed
espressioni note
·
Interagire coerentemente in un contesto dialogico
·
Produrre brevi messaggi descrittivi in ambiti noti
Produzione della lingua scritta
·
Produrre messaggi scritti su traccia
·
Redigere brevi testi anche in maniera guidata
Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche
·
Riconoscere le funzioni linguistiche espresse dalle strutture
apprese
·
Esprimere funzioni analoghe con strutture differenti
Conoscenza della cultura e della civiltà
·
Approfondire il confronto tra il diverso stile di vita degli
italiani e del Paese straniero attraverso la corrispondenza postale ed
elettronica
·
Utilizzare strutture e lessico in modo comunicativamente accettabile
3° Livello
Comprensione della lingua orale
·
Riuscire a comprendere di un messaggio ascoltato senso generale e
dettagli
·
Cogliere le variazioni linguistiche legate ai diversi registri
Comprensione della lingua scritta
·
Comprendere il significato di testi autentici , cogliendone il senso
globale e la funzione
Produzione della lingua orale
·
A fronte di uno stimolo visivo , uditivo , iconico , riuscire ad
esprimersi in modo coerente e personale
·
Usare il registro adatto, la pronuncia e l’intonazione corretta
Produzione della lingua scritta
·
Date semplici istruzioni, riuscire a produrre brevi testi scritti
rispondenti a funzioni diverse
Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche
·
Padroneggiare il lessico e riutilizzarlo in contesti sempre diversi
·
Saper riflettere sulla lingua in maniera autonoma
Conoscenza della cultura e della civiltà
·
Sistematizzare le informazioni raccolte nel corso del triennio e
approfondirle, attraverso ricerche con strumenti diversi (giornali e riviste
autentiche, materiale video, Internet)
Indicazioni metodologiche
Il docente nel rispetto della sequenza
“comprensione-assimilazione-produzione”, presenterà e userà la lingua
straniera in situazioni significative che richiedono il diretto coinvolgimento
degli alunni e mostrerà loro come la lingua può essere usata per “fare” e
per ”comunicare”.
Si proporranno vari tipi di attività da eseguire a livelli diversi
: giochi di enigmistica, canzoni, storie, messaggi,corrispondenza postale ed
elettronica. Sarà compito del
docente di lingua straniera individuare il tipo di attività
adeguato al livello cognitivo e linguistico degli alunni.
Funzioni linguistiche in uscita
dalla Scuola Media
Parlare di se stessi e del proprio
ambiente,della frequenza di azioni e del tempo libero; di programmi
futuri e di azioni in corso. Dare suggerimenti,esprimere opinioni, preferenze,
descrivere oggetti, chiedere permesso e conferma, usare i numeri cardinali ed
ordinali, chiedere e dare indicazioni stradali, parlare del passato
Strutture grammaticali in uscita
dalla Scuola Media
Presente semplice e presente progressivo, pronomi personali
complemento, espressioni di quantità, passato semplice, passato progressivo,
comparativo di maggioranza, uguaglianza e superlativo, aggettivi qualificativi,
congiunzioni, preposizioni di luogo, di tempo, futuro intenzionale.
Mezzi
e strumenti
televisore, antenna
parabolica, videoregistratore, lavagna luminosa, registratore di cassette audio,
videocamera, macchina fotografica, proiettore di diapositive, laboratorio
linguistico-multimediale con postazione docente e dieci postazioni allievi,
scanner,stampanti,display da 36 pollici.Si utilizzeranno dizionari cassette
audio-video, posters, diapositive, materiale autentico, giochi strutturati,
cartine geografiche, materiale di cancelleria, software specifico interattivo.
Tempi
Le attività previste dal
progetto Lingue 2000 si svolgeranno in un rientro aggiuntivo della durata di due
ore , dalle 14.30 alle16.30, presumibilmente il mercoledì per la scuola media e
scuola elementare.
Per la scuola Materna le
attività si svolgeranno in orario curriculare nel rispetto delle norme vigenti.
Modalità organizzative
I destinatari del presente
progetto saranno :
Scuola
Materna
n.15 alunni = 1 corso
Scuola
Elementare
n.100 alunni =5 corsi -------1°livello =40 alunni(2 corsi)
2°livello =40 alunni(2 corsi)
3°livello =20 alunni(1 corso)
Scuola
Media
n.52 alunni = 3 corsi--------1° livello =20 alunni(1 corso)
2°livello =13 alunni(1 corso)
3°livello
=19 alunni(1 corso)
Per la Scuola Materna c’è
la disponibilità di un insegnante interno in servizio presso la Scuola
Elementare .
Per la Scuola Media hanno
dato la disponibilità n.2 docenti.
L’Istituto Comprensivo
si impegna a proseguire negli anni successivi
il progetto “Lingue 2000” per i corsi di nuova istituzione, in modo
prioritario per la classe prima della
scuola media e per le classi del secondo ciclo della scuola elementare.
Verifica
e valutazione
Al
fine di rendere il più possibile omogenea la valutazione sui diversi corsi, si
allega una griglia di criteri per la valutazione dei risultati conseguiti.
La valutazione riguarderà sia i prodotti
intesi come risultati delle prove di verifica , sia i processi attivati durante
il percorso di insegnamento-apprendimento.
Alla fine del percorso, agli alunni che
hanno frequentato , verrà rilasciata una certificazione relativa agli esiti di
apprendimento.
Monitoraggio-autovalutazione
del progetto
Al termine dei corsi verrà
diffuso un questionario tra allievi, docenti, genitori per verificare la validità
dell’esperienza. I risultati saranno discussi nel Collegio dei Docenti. La
valutazione finale degli alunni costituirà un ulteriore momento di verifica.
Referenti:
Il Dirigente Scolastico
(Ins. Rega – Di Biccari)
(Prof.
Coppola Antonio)
PROGETTO:
LABORATORIOGRAFICO –PITTORICO E MANIPOLATIVO
ANNO SCOLASTICO 2000-2001
INSEGNANTI SCUOLA DELL’INFANZIA
PROF.
MICHELE TRIVISANO SCUOLA MEDIA
Al laboratorio dovranno accedere
tutti gli alunni del plesso, sia durante l’orario antimeridiano che in quello
pomeridiano a seguito di una turnazione.
Il progetto inizierà
dalla metà di Ottobre fino alla fine di Maggio con l’esposizione dei lavori
prodotti.
Le iniziative condotte
nell’ambito del laboratorio saranno oggetto di programmazione e verifica da
parte dei docenti che di volta in volta parteciperanno al progetto, al fine di
comparare i risultati raggiunti con gli obiettivi previsti e procedere dopo i
necessari adeguamenti con nuove ipotesi di lavoro.
I materiali prodotti e la
documentazione scritta costituiranno la memoria storica delle esperienze
effettuate e serviranno come momento di ulteriore verifica al lavoro svolto.
La scelta delle insegnanti è stata
dettata dalla necessità di creare uno spazio alternativo dove gli alunni
possano giocare per appropriarsi della cultura, attraverso una serie di attività
quali il manipolare materiali diversi, il disegnare, il pitturare, il leggere
immagini anche di notevole valore artistico.
Questo modo di precedere renderà
piacevole, per gli alunni, le ore di permanenza a scuola, stimolerà
l’immaginazione e la creatività, lo sviluppo di capacità espressive e le
abilità di tipo comunicativo, il ragionamento, la riflessione,
l’argomentazione e l’opportunità di risolvere situazioni problematiche.
-
Introdurre il bambino ai linguaggi della comunicazione visiva ed
espressiva;
-
Partire dallo scarabocchio e dalle prime concettualizzazioni di
produzione, fruizione, utilizzazione e scambio disegni, tecniche e prodotti:
-
Favorire il progressivo consolidamento della competenza
comunicativa, interpretativa ed espressiva;
-
Incentivare il gusto estetico;
-
Far conoscere i beni culturali del proprio territorio per studiarli
e difenderli.
L’intervento diretto dell’insegnante
dovrà muovere da un ascolto iniziale delle esperienze degli alunni per una
successiva elaborazione ed una restituzione in chiave progettuale con temi da
sviluppare, storie da inventare, prodotti da fare in gruppo e individualmente.
Sarà necessario :
- motivare,
organizzare e arricchire l’esperienza dell’alunno evitando strumenti e
modelli che impediscano lo sviluppo della creatività;
-
rimuovere blocchi psicologici e difficoltà espressive e comunicative;
-
rispettare il principio della gradualità;
-
organizzare l’ambiente fornendolo di un’adeguata varietà di
materiali e di strumenti;
-
dare, al giusto momento, tutti quei suggerimenti che si rendono
necessari per una più funzionale utilizzazione dei mezzi e degli strumenti:
-
stimolare la creatività, facendo ricorso a tipi di metodologia
attiva, ricca di sollecitazioni, utilizzando il gioco e le sperimentazioni.
Compatibilmente con le esigenze degli
alunni, i docenti punteranno all’acquisizione di tecniche e stili di
espressione e comunicazione attraverso il frottage, il collage, i fotomontaggi,
il ritaglio, l’assemblaggio polimetrico, il graffito, la stampa con un
cartoncino, la pittura su stoffa e ceramica.
Sarà possibile conoscere le opere di
artisti famosi e programmare visite guidate.
ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO LABORATORIO SPAZIO DISCIPLINARE
- Angolo attrezzi e materiali;
- angolo attività grafico-pittorico;
- angolo sistemazione prodotti finiti o in
fase di esecuzione.
Non vi è materiale che non possa essere
utilizzato per fini espressivi.
In questo campo giocano un ruolo
importante le competenze tecniche e le capacità inventive dei docenti che
trovano rispondenza negli interessi dei bambini.
Si prevedono pertanto i seguenti
materiali:
-
arredi;
-
matite e colori di tutti i tipi;
-
materiale plastico:
-
carta di diverso colore, forma e spessore;
-
contenitori per matite, pennelli e colori;
-
righe e squadre;
-
fotografie artistiche;
-
immagini di opere d’arte;
-
materiale di recupero;
-
piani di legno multistrato 30X50;
-
pannelli di cm 3 piatti;
-
secchi;
-
colla da parati;
-
fogli di carta da imballaggio;
-
colori a tempera atossici a dita.