L'OMBRA DEL RAGNOROK
"Tempo di spade, tempo di asce, gli scudi andranno
in pezzi; età di bufere, età di uomini che si fanno lupi,
prima che il mondo rovini".
Così i Norvegesi e gli Svedesi narravano la "Fine dei Tempi".
Un inverno di tre anni (Fimbulvetr, lInverno degli Inverni) chiuderà
la Terra nella morsa del gelo. Poi i due lupi Skoll e Hati divoreranno
la Luna e il Sole, mentre le stelle cadranno dai loro punti fissi. Persino
Yggdrasil, lalbero della vita, verrà scosso con violenza.
"Le montagne si scuoteranno, le foreste si sradicheranno dal suolo,
i monti rovineranno alla cima, ostacoli e vincoli saranno spezzati.
E il lupo Fenrir si libererà dalle catene".
Il gigantesco lupo Fenrir, limmenso Serpente di mare Jormungand
e la dea degli inferi Hel vennero generati dal malefico dio Loki e a
Ragnarok (la fine dei tempi) saranno liberati. Appare evidente il nesso
con le tre "bestie" di cui parla lApocalisse di Giovanni,
forse rappresentazioni allegoriche delle forze distruttrici di cielo,
terra e mare.
"I Troll, i Giganti dei ghiacci e le schiere dei dannati di Hel
muoveranno battaglia verso Asgard, la dimora degli dei".
Come una sorta di Arcangelo Michele, Heimdall, la sentinella degli dei,
suonerà il suo corno Gjallhorn, svegliando i guerrieri che riposano
nel Valhalla. Questi correranno verso la battaglia, guidati dallo stesso
Odino. Lo scontro - allegoria dellinfuriare degli elementi - sarà
tremendo: Odino verrà ucciso dal lupo Fenrir, ma prontamente
vendicato da suo figlio Vidar. Thor, il dio del tuono, uccide Jormungand,
ma muore poco dopo per il veleno del serpente. È un mirabile
scontro tra la potenza della tempesta e quella dei mari... poi Freyr
(il dio dei raccolti) viene ucciso da Surt il fiammeggiante, come a
dire che i campi una volta rigogliosi bruceranno. Heimdall e Loki (le
forze creative e distruttive) si annienteranno a vicenda, e periranno
anche "i figli degli uomini, i nani e gli elfi, i giganti delle
montagne e quelli del fuoco e del gelo, i mostri e le fiere...".
Ma infine, quando tutto sarà passato, "una nuova Terra sorgerà
dal mare: sarà verde e bella, scrosceranno le cascate, laquila
volerà alta sopra le rocce, i campi e gli alberi cresceranno
là dove nessuno ha seminato, il male si tramuterà in bene".
Una nuova generazione di uomini e dèi, sopravvissuti al cataclisma,
ripopolerà il pianeta, illuminato da un nuovo Sole e una nuova
Luna. "Se la fine dei tempi sarà quale è stata predetta,
questo, non meno certo, sarà linizio".
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