Fonte:"Etrangetes et mysteres", n.4 del 24/3/1996, pp. 13-22
Articolo "Les puces vont bientot gouverner", di Hugo Nhart, caporedattore, basato su una conferenza di Serge Monast

Ben presto, le cimici al governo! Di Serge Monast

Questo articolo è tratto da una conferenza che fu tenuta da Serge Monast, il cui contenuto ci indusse ad inserirla nella rivista. Leggete! Si tratta della trascrizione fedele delle spiegazioni del conferenziere. E' molto… convinciente, e anche se vi sembra pura follia, vi invito a rileggere certi altri articoli di Etrangetés et Mystères e Révélations.

Benvenuti a questa conferenza davvero speciale, del 15 dicembre 1993, indetta a Montréal dall'Agenzia Internazionale della Stampa Libera, le cui attività sono unicamente basate sul giornalismo d'inchiesta internazionale che si occupa dei settori economico, politico, militare e sanitario.
Oggi parleremo di un argomento piuttosto particolare. Anzi, dovrei dire, piuttosto inverosimile perché anche all'Agenzia nessuno ne aveva mai sentito parlare prima di due settimane fa. Non potevamo neppure immaginare che un'informazione quale quella che ci è stata presentata potesse anche soltanto esistere. L'informazione riguarda il Micro Chip Biologico di Identificazione Internazionale. Di cosa si tratta, appunto? A cosa serve? Qual è la sua definizione?
Dunque, certi colleghi americani che erano riusciti a ottenere delle informazioni da fonte sicura (informazioni verificabili), ci inviarono dei documenti sonori, fotografie e una cartella stampa completa, proveniente da materiale pubblicato negli anni 89-90 da giornali ufficiali degli Stati Uniti, nonché da giornali religiosi. L'argomento era il "Controllo elettronico diretto di tutti gli individui" a livello planetario, in modi chiunque sia privo di questo nuovo genere di identificazione non possa, sotto un governo mondiale (tipo dittatura internazionale) né comprare, né vendere alcunché. Si potrebbe pensare che stiamo parlando di fantascienza, che ci hanno raccontato delle storie, ma quando abbiamo davanti agli occhi dei documenti scritti, con tutti i riferimenti, e dei videodocumenti provenienti dalle stesse aziende che producono questo nuovo dispositivo elettronico, diventa difficile dubitare.
Secondo Terry L. Cook, giornalista cristiano specialista in inchieste sulla Costa Occidentale americana, che a sua volta fa riferimento a Tim Willard, editore della rivista Future Society, la tecnologia nascosta dietro al nuovo microchip umano non è poi così complicata e, con un po' di affinamento potrebbe essere impiegata sugli umani in un'ampia gamma di applicazioni. Potrebbe accettabilmente venire assegnato a ciascuno di noi un numero fin dalla nascita, un numero che farebbe parte integrante della nostra vita fino alla morte. E' verosimile che questa "cimice" elettronica possa essere innestata sul dorso della mano, tanto da servire da "carta d'identità universale", e sostituire le carte di credito, i passaporti, la patente, eccetera…
Al supermercato, basterebbe allora passare il pugno sopra lo scanner per addebitare direttamente il nostro conto bancario (visto in un film della società AT&T). D'altronde, in questo preciso momento, nel 1993, l'azienda americana Destron Idi, del Colorado, costruisce e pubblicizza i suoi chip elettronici di identificazione (LD.I.CHIPS), globalmente via Infopet e altri distributori nazionali e internazionali.
Per il momento questi microchip sono utilizzati per rintracciare, tenere sotto controllo e identificare gli animali d'allevamento, gli animali domestici, uccelli, pesci oltre che manufatti umani. Attualmente questo nuovo sistema si sta diffondendo alla velocità del lampo su tutto il pianeta. Oggi, il codice di assistenza sanitaria nel nostro paese è formato da una serie di 9 cifre, ma secondo altre informazioni che abbiamo ricevuto, ben presto questo sistema sarà sostituito, grazie ai nuovi computer, con una serie internazionale di 18 cifre numeriche: il Mesh block, una configurazione internazionale che permetterà di rintracciare chiunque sul pianeta.
Questa nuova serie di 18 cifre sarà divisa in tre parti, ovvero tre serie di sei cifre ciascuna (ossia 666). Nel momento in cui state venendo a conoscenza di queste nuove informazioni, gli innesti di chip elettronico (chiamato anche Transponder) avvengono ovunque sul pianeta, per controllare gli animali d'allevamento.
Un transponder è una rice-trasmittente radio o radar, che la ricezione di un segnale predeterminato rende attiva, cioè capace di trasmettere. La cosa può sembrarvi forse inverosimile, ma devo dirvi che anche noi siamo rimasti sbalorditi: mentre leggevamo queste informazioni, ci sentivamo disorientati.
Era tutta una montatura? Di cosa si trattava, in realtà? Abbiamo però dovuto arrenderci davanti all'evidenza, davanti all'abbondanza di informazioni ricevute e di cartelle-stampa: avevamo a che fare con qualcosa di estremamente serio, qualcosa che, dall'oggi al domani, non soltanto può consentire l'insediamento di un governo su scala mondiale, quel Nuovo Ordine Mondiale di cui, a un certo punto, parlava il presidente Bush, ma permette anche un controllo individuale diretto, il controllo di ogni individuo sul pianeta, schedato grazie a questo sistema. Secondo le informazioni che abbiamo ricevuto, c'è ovviamente chi conta di eseguire l'innesto obbligatorio sulla popolazione, e sta già elaborando i nuovi parametri internazionali, la nuova telemetria economica, in modo che ogni persona sprovvista di tale innesto elettronico non sarà in grado né di comprare né di acquistare proprio nulla su questo pianeta.
Verrebbero allora eliminati i passaporti e ogni altra forma di identificazione, sicché non vi sarebbe più alcun mezzo per riuscire a tirarsene fuori, per sopravvivere, comprare medicine, il cibo, una macchina, fare una transazione finanziaria o d'altro genere. Per meglio comprendere che cosa può essere questo Microchip Biologico d'Identificazione Internazionale, eccovi una delle definizioni dell'azienda che lo produce (i produttori, infatti, sono più d'uno). C'è la Destron Idi, c'è per la realizzazione dei componenti, la Texas Instruments (nota ai molti che si servono delle sue calcolatrici e dei suoi nuovi elementi di alta tecnologia), e la Tarovan, quella del sistema d'identificazione elettronico negli Stati Uniti.
Poi c'è ancora l'Avid, che produce anch'essa il così detto "Tag" (un microchip che sostituisce la medaglietta d'identità; è un American Veterinary Identification Device, Dispositivo d'Identificazione per uso Veterinario negli Stati Uniti).
Dunque, la definizione, la spiegazione che mi è stata data dai giornalisti americani, è questa: il microchip d'identificazione innestato è un aggeggio, un dispositivo indiscreto che viola la vita privata; viene inserito con una unità (un modulo, se preferite) che può insediarsi in una piccolissima zona della pelle, usando l'aria compressa. In altri termini si inietta questo dispositivo elettronico, non più grosso di un chicco di riso, servendosi di una siringa ad aria compressa.
L'inclinazione della siringa per l'innesto <è un dato essenziale>: un ago ipodermico avrebbe una penetrazione limitata, che non potrebbe essere operativa se l'angolo… non fosse quello giusto.
Questa unità, in Germania, emette un segnale digitale da 85 data-bit, e le persone che si intendono un po' di computer capiranno subito questo linguaggio, sanno cosa vuol dire "85 data-bit". Dunque, questo microchip produce un segnale digitale analogo, a intervalli definiti. Si tratta di un segnale di localizzazione. La tecnologia per questo dispositivo è altamente sofisticata, classificata "High-Tech", ovvero un'informazione che non viene pubblicata, e non sottostà alle trasmissioni digitali normali e analoghe. Questo aggeggio fornisce informazioni vitali, oltreché servire da strumento di localizzazione. Cosa significa, questo? Significa che questo dispositivo può essere codificato, programmato per fornire informazioni complete con un numero di identificazione, come la vostra data di nascita, il vostro nome, il numero della vostra patente, il numero della vostra assicurazione e altre informazioni simili. E' uno strumento di localizzazione perché è rintracciabile, dunque la persona che lo porta addosso può essere reperita ovunque, in qualsiasi istante, 24 ore al giorno, da un servizio di ricerca.
Questo dispositivo, secondo quanto ci è stato detto, è già stato sperimentato e innestato negli organismi di bambini piccoli, militari, inviati del governo e sul personale della Casa Bianca addetto ai dipartimenti di alta sicurezza. Ci viene anche riferito che fu usato durante la Guerra del Golfo e mostrato pubblicamente in una trasmissione molto nota nelgli Stati Uniti, Twany&Twany, nell'agosto 1991. Chi fosse in grado di rivedere questa trasmissione, trasmessa sulla rete nazionale americana, potrebbe confermare che l'informazione è stata davvero diffusa; ne abbiamo qui una copia.
Jack Dunlock, un detective privato di Tuxon, in Arizona, se ne è saltato fuori con la faccenda dei bambini scomparsi, suggerendo l'uso di un apparecchio (che ha chiamato Kid-Scan) in grado di localizzare i bambini che si sarebbero smarriti o che sono stati rapiti.
Basterebbe, come egli stesso suggerisce, incorporare e innestare il Bio-Chip, questo microchip biologico elettronico, nella pelle del bambino, in modo che questo dispositivo possa trasmettere un segnale, captato poi dai satelliti e ritrasmesso sullo schermo di un computer sotto forma di cartografia elettronica, nel Quartier Generale dei vari corpi di Polizia. I genitori che avessero perso un bambino, aggiunge, potrebbero allora chiamare in qualsiasi momento la polizia, dare il loro numero di polizza assicurativa e, in tal modo, il bambino potrebbe essere ritrovato facilmente.
Non so quali riflessioni tutto questo susciti in voi: forse vi fa pensare a Le meilleur des mondes ("Il migliore dei mondi", N.d.T.), oppure ad altri libri analoghi, che sembravano totalmente impensabili quando sono stati pubblicati la prima volta. Oggi, con una tecnologia di questo genere, davvero diventa plausibile l'idea che venga esercitato un completo controllo sugli individui di tutto il pianeta, tale da consentire l'instaurarsi di un governo mondiale sotto l'egida degli Stati Uniti.
Willard, sempre lui, ritiene oggi che il microchip in questione sarà sostituito nei prossimi dieci anni da un biochip, ovvero una "cimice" prodotta partendo da proteine vive. Quelle che vi dico sono cose sulle quali ci sono persone già al lavoro, e secondo alcune delle nostre informazioni, sembra che questo genere di microchip, composto di proteine vive, sia già in fase di sperimentazione.
Dunque, secondo la spiegazione di Willard, questa "cimice" potrebbe essere infinitamente più piccola e avere la capacità di racchiudere una quantità di informazioni. Aggiunge che avrebbe il potenziale necessario per agire sulla memoria o sul pensiero di un individuo.
Ma fa comunque notare che in fondo questa bella invenzione altamente tecnologica sarebbe contemporaneamente troppo pericolosa per la vita privata.
Dal momento in cui un simile sistema esiste, ed è in fase applicativa, la vita privata non esiste più affatto (il Grande Fratello, NDLR). Perché il Microchip Biologico di Identificazione Internazionale è in grado di far scomparire tutte le carte d'identità esistenti, tutte le carte di credito e altre che possono esistere oggi, sostituendole perché portatore di un'identità universale, contenente tutte le informazioni: Dal nome, all'indirizzo, al numero della patente, numero della pratica assicurativa, il numero del passaporto, tutto potrebbe esservi incluso.
Secondo Willard, una cimice elettronica, un microchip di identificazione elettronica umano, funzionerebbe molto meglio e potrebbe venire centralizzato: ovvero, lo si potrebbe rintracciare da un computer centrale. Il che consentirebbe di non perdere mai le tracce di un individuo qualsiasi su questo pianeta.
Si potrebbe allora sostituire completamente l'attuale sistema monetario, perché i soldi non sarebbero più necessari. Con un numero di questo genere, non dovremmo più firmare assegni, né avere una carta d'identità, né usare altre carte plastificate, di credito o d'altro genere, perché tutto funzionerebbe in base a questo innesto elettronico individuale.
Dunque, questa brava gente si è immaginata che sarebbe un fantastico modo per ridurre le spese delle banche, dello stato, e per neutralizzare una volta per tutte il mercato della mafia, il mercato nero, il mercato della droga e tutte le altre forme illegali di trasferimento di fondi, che possono aver luogo oggi, ma non domani, quando i soldi non esisteranno più.
Inoltre, gli individui sarebbero sempre reperibili. Possiamo mettere in rapporto con questo sistema le parole di Henry Kissinger (che tutti conoscono nell'ambito della politica americana) il quale ha dichiarato alla conferenza annuale dei Bildeerberg, nel 1992, a Evian, in Francia, poco dopo le sommosse di Los Angeles che, oggi, gli americani sarebbero scandalizzati di vedere le truppe dell'ONU entrare a Los Angeles per riportare l'ordine, ma che, domani, quelle stesse persone avrebbero ringraziato in ginocchio per un'azione di questo genere.
Come egli stesso ricorda, se si dice alla gente: "Ascoltate, c'è un enorme pericolo esterno" e si impongono delle misure in funzione di tale pericolo, reale o no, e vero che a questo punto la gente chiude gli occhi su tutto, pronta ad accettare per il proprio bene e la propria sicurezza.
Analogamente, altri politici americani, altre persone, hanno immaginato l'eventualità di uno scandalo senza precedenti legato al denaro, una crisi economica eccezionale, costruita ad hoc, tale da buttare a terra tutte le valute: il sistema in questione diventerebbe allora il migliore possibile per sostituire una volta per tutte l'uso della moneta così come l'abbiamo conosciuto fin qui, impedendo, contemporaneamente, che una crisi della medesima portata possa riprodursi in futuro. E tutto questo potrebbe avvenire proprio adesso.
Senza parlare della sorveglianza in atto sulle automobili, il nuovo sistema di controllo che stanno installando lungo le autostrade: gli acquirenti di auto nuove non sanno che esse contengono dei dispositivi di reperimento elettronico, tali che le unità militari di rilevamento installate in questo momento (penso ce ne siano già, attualmente, lungo le autostrade della California), possono rintracciare una macchina qualsiasi purché passi su quella autostrada, consentendo, contemporaneamente, di sapere con precisione, grazie ad uno schedario centrale del computer della polizia, dove eravate o dov'era la vostra macchina in un determinato istante.
E i sistemi di rilevamento sono ormai talmente precisi, che si può persino sapere chi è al volante, e lo si può fotografare.
Dunque non c'è veramente nessun modo… di sfuggire alla loro sorveglianza, attualmente. D'altronde, secondo altre fonti informative, in questo momento un po' ovunque, sul pianeta, viene messa a punto una sofisticatissima rete di rilevamento, la quale inaugurerà un sistema senza precedenti di sorveglianza di tutti coloro che avranno ricevuto il nuovo innesto tecnologico (il che permetterà anche di rintracciare facilmente, fra la gente, chi l'avrà invece rifiutato).
Con questo nuovo microchip di identificazione internazionale, sarà allora possibile imporre un Nuovo Ordine Mondiale, tale per cui tutti coloro che non avranno ricevuto o avranno rifiutato questo marchio di identità saranno privati dei loro diritti, della possibilità di acquistare e di vendere.
Che cosa vuol dire questo, nell'immediato futuro? Vuol dire non avere più possibilità di lavorare, di ricevere un salario, di poter affittare un appartamento, di comprare un mezzo di trasporto.
Come pensate di vendere i vostri oggetti personali (come accade, oggi, a chi ha difficoltà finanziarie), se non esistono più i soldi?
Potete barattarli con che cosa? Chi mai, in un regime di paura imposto dall'Internazionale, correrebbe il rischio del baratto? Vi assicuro che ci stiamo dirigendo verso una specie di galera e, personalmente, qui all'Agenzia, rispetto alla nostra coscienza professionale, abbiamo deciso di rendere pubblica questa informazione, perché la cosa si spinge talmente lontano che, se non lo facessimo, potremmo sentirci personalmente responsabili di non aver avvertito la gente per tempo di questo pericolo incombente (ma crederanno alle nostre affermazioni? Ne dubito, perché ho pubblicato degli articoli su alcuni numeri di Révélations, e sono stato criticato da persone che non erano neppure lettori della rivista! NDLR).
Noi possiamo affermare che tutti gli uomini politici ne sono al corrente. Sapete, questa gente che sale al potere, finanziata quasi sempre dalle grandi industrie perché venga a trovarsi a capo di un paese, o da una holding enorme (che di fatto, diventa uno stato… nello stato): costoro sono al corrente di tutto ciò che accade, e anche di ciò che si va preparando un po' dappertutto. L'unica cosa è che non ne parlano affatto alla gente, perché ritengono che questo nuovo sistema, che ci verrà imposto fra non molto, sia per il bene della popolazione.
E' stato messo a punto anche un microchip di traduzione, un dispositivo elettronico per la traduzione e, state bene a sentire "oggi è stato messo a punto un microchip per consentire la traduzione istantanea e simultanea da una lingua in 61 altre lingue e dialetti che, per via satellitare, potrà essere diffusa ovunque sul pianeta contemporaneamente". Come a dire che un dittatore mondiale potrà rivolgersi a tutta l'umanità contemporaneamente grazie a questo nuovo prodigio della tecnologia, al servizio di un Nuovo Ordine Mondiale. E chi non ha ancora cancellato certi ricordi storici, riconoscerà una certa somiglianza fra "l'ordine nuovo" e il "nuovo ordine mondiale".
Che tutto questo ci faccia riflettere. Un altro tipo di sistema esistente e la sorveglianza con il laser: è stato messo a punto un nuovo laser di ascolto elettronico, definito "molto speciale" dai dipartimenti di sorveglianza (quindi la CIA, l'FBI e la IRS, che è il servizio fiscale statunitense). Questi nuovi dispositivi, utilizzando una finestra come diaframma, possono seguire e registrare qualsiasi informazione a più di 20 miglia di distanza. Tutti hanno sentito parlare del DNA; ecco la definizione biologica: acido desossiribonucleico; dunque il DNA sarà usato come memoria per il computer e gli innesti di memoria di isolamento, ed eccoci di nuovo nell'alta tecnologia. La fonte di questa nuova biotecnologia (perché qui stiamo parlando di sviluppi attuali) proviene da un tessuto fetale, prelevato da un aborto. Questi tessuti e le proteine di memoria sono già da oggi degli elementi essenziali per l'intelligenza artificiale, nel funzionamento dei computer.
Dunque, prima di continuare, vorrei informarvi che i paragrafi che seguiranno e leggerò sono davvero duri da accettare, anche se si riferiscono a fatti verificati, esistenti. Una persona troppo sensibile forse farebbe meglio a trascurarli, ed ora vedrete perché. Quello che voglio dirvi è contenuto qui. Nel primo articolo "Houselif(?) Than on Foetal Tissue Founding", che fu pubblicato dal Wenashi World del 25 luglio 1991, leggiamo: "Il governo finanzia attualmente sperimentazioni su aborti morti e vivi, feti abortiti al terzo trimestre, tra il sesto e il nono mese di gravidanza, quindi in grado di sopravvivere all'aborto. La cosa è particolarmente importante, perché i tessuti utilizzati per la sperimentazione devono provenire da bambini vivi".
Ecco alcuni dei mezzi impiegati durante queste sperimentazioni, e l'articolo che segue è tratto dall'edizione del New York Guardian del novembre 1991, scritto dal dottor Bernard Nathanson, un articolo riprodotto in seguito nel Midnight del gennaio 1992. Vi leggerò questo articolo piuttosto sconvolgente:
"In Svezia, è in auge una procedura per cui una donna in cinta viene addormentata. Il feto, localizzato, viene condotto fino all'utero per consentire al dottore di perforare il cranio del piccolo vivo, aspirando dal cervello i tessuti che serviranno alle vittime del morbo di Parkinson e di Alzheimer. La stessa procedura è usata con bambini vivi, sul loro pancreas e la loro pelle, una pelle che servirà per i cosiddetti grandi ustionati.
Questi bambini vengono spellati vivi. L'industria della ricerca sui tessuti dei bambini piccoli è un'industria mondiale, che genera dei fatturati di circa 8 miliardi di dollari".
E per completare l'articolo, eccone un altro, proveniente dal Macavone Intelligence Adviser del maggio 1993. Esso riferisce che la Clinica Samsun di Santa Barbara, in California, sta per importare ampie quantità di tessuto fetale, pelle di bambini abortiti proveniente dalla Russia, dove sono molto frequenti gli aborti tra il settimo e il nono mese di gravidanza. Sembra, secondo gli esperti, che questi siano i feti che forniscono la maggior parte dei tessuti umani.
Questi tessuti verrebbero usati per curare i diabetici (NDLR: circa due anni fa sono venuto a sapere da un giornalista, una persona che conosce il peso delle parole associato allo shock delle foto, e che spesso si è recata oltre la cortina di ferro, quanto segue: costei avrebbe visto con i suoi occhi interi container pieni di centinaia di feti in sacchi di plastica trasparente, dall'età presunta fra i cinque e gli otto mesi. Un'inchiesta discreta che ha coinvolto certi membri della mafia russa, grazie all'aiuto di un buon contatto, mostrava che le giovani donne accettavano di abortire per poche centinaia di rubli, e che i feti venivano inviati in tutto il mondo, negli Stati Uniti, in Svizzera, in Inghilterra, in Francia, in Germania, per consentire ai ricercatori di lavorare sui tessuti umani, ricerche sul genoma umano, eccetera… Un traffico che dura già da diversi anni, in tutta impunità!
Vi sembrerà una follia ma, allora, perché mai certi redattori francesi si rifiutano di parlare di questo traffico vergognoso, avvertendo il giornalista in questione che ci avrebbe lasciato la pelle? Le foto esistono; le prove possono essere flagranti. Basterebbe osare! Ma fra la mafia degli scienziati e il potere politico, quale dei due tenterebbe per primo di mettere a tacere il pazzo che osasse tanto? Si sa che questo traffico vergognoso arriva in Svizzera, e varca la frontiera… Allora, sapendo che per varcare le frontiere ci vogliono documenti, o questi documenti sono falsi, o i contrabbandieri hanno una copertura diplomatica, oppure entrano illegalmente. Quale che sia il caso, è degno di un film dell'orrore… Non so che cosa possano fare con i cadaveri; ma il fatto esiste veramente).
Un governo mondiale che permette il controllo, la sorveglianza diretta di ogni individuo sul pianeta con l'impiego di un Microchip Biologico d'Identificazione Internazionale è una cosa; ma queste persone che sono a capo della finanza internazionale (perché è da qui che parte tutta la faccenda, in fin dei conti), gli Illuminati, il Grande Oriente di Francia (per coloro in possesso di riferimenti su questi vari gruppi), come pensano di riuscire, strumentalizzando l'economia, a far si che le nazioni accettino, di buon grado o con la forza, l'instaurarsi di un governo mondiale guidato dagli Stati Uniti? Alcuni colleghi giornalisti della rivista Monetary & Economic, una rivista di economia e finanza, nel marzo del 1993 mi fecero pervenire un documento dal titolo "Un governo mondiale per assenso o asservimento".
La persona che ha scritto il documento è un certo Norman N. France, economista senior del FAMC. E' anche un ex-consulente di businnes per il Colorado Office of Economic Development, nonché autore di un manuale di pianificazione finanziaria, nonché un noto esperto nel campo della finanza e degli investimenti.
Dunque non è uno da prendere alla leggera, e il testo che mi è stato inviato dal M&E.D. dimostra tutta la serietà delle affermazioni che contiene.
Chi avesse la tendenza a dire <no>, spinto da una paura personale (perché è sempre la paura che, a prima vista, ci fa respingere qualcosa di tanto diverso da non osare neppure crederci) dovrebbe pensarci due volte, quando specialisti di campi diversi, di diverse origini, che operano in sfere di attività diverse a livello nazionale e internazionale, riferiscono la stessa cosa: come a dire che va preso sul serio il vecchio proverbio "non c'è fumo senza arrosto".
(Ah! Se i furiosi denigratori dell'ufologia potessero accettare questo proverbio! NDLR). Come a dire che non può accadere che fonti tanto numerose e diverse fra loro parlino dello stesso argomento senza che non ci sia qualche fondamento. Il signor France si riferisce a questo: "Le pressioni per un governo mondiale continuano da secoli, ma non abbiamo mai raggiunto prima il livello a cui siamo arrivati oggi". Termini dell'ONU quali Autorità di Legge, Legge Mondiale, Sicurezza Collettiva, Ordine Mondiale e Nuovo Ordine Mondiale (termini che sentiamo molto spesso in questi anni novanta, termini che sono stati frequentemente ripetuti dal presidente Bush negli Stati Uniti), sono nomi in codice, usati dall'establishment internazionale per riferirsi a un proprio piano per un governo mondiale unico. Dunque, questi termini ricorrenti ai quali molto spesso non diamo nessun peso, come fa notare il signor France, sono nomi in codice. Già nel 1945, davanti al sottocomitato delle Relazioni Estere del Senato americano, il sostenitore (e grande iniziato della finanza) di un governo mondiale unico, James T. Warbird (forse qualcuno avrà già sentito il suo nome) formulava l'ipotesi davanti alla quale siamo ora, asserendo: "Noi avremo un governo mondiale, che vi piaccia o no; la questione è di sapere se il governo mondiale sarà raggiunto con le buone o con le cattive".
Dunque, era un finanziere internazionale, un iniziato, a parlare così già allora. Altri proponevano un approccio passo a passo; Henry Morgan Todd del CFA, ex segretario di tesoreria della FDAA parlava a nome della maggioranza di questa élite, riferendosi al caso dell'assenso, e diceva: "E' difficile aspettarsi che gli stati nazionali, ovvero i vari paesi, si rendano superflui da soli". Come a dire che lo stato è qualcosa di abbastanza ben strutturato, sicché non vi sono ragioni per cui i popoli vorrebbero disfarsene dall'oggi al domani. Ecco cosa vuol dire. "Il nostro scopo, è piuttosto quello di far capire agli eletti, ovvero agli uomini politici, che essi sono soltanto addetti di portineria di una macchina internazionale in bancarotta, che lentamente dovrà essere trasformata in una macchina nuova".
Quello che è detto in questa frase è molto importante; risale al marzo del 1993, ed è nel dicembre dello stesso anno che questa élite, queste persone che appartengono all'alta finanza internazionale, hanno definito e messo in atto il meccanismo economico che permetterà, ora, in tutti i paesi, l'instaurarsi di un nuovo ordine economico. E il signor France continua, dicendo: "L'ingrediente-chiave di questa formula è mandare in bancarotta finanziaria la macchina internazionale" […]
In altre parole, che cosa vuol dire questo?
Vuol dire creare a partire dal nulla una crisi economica, non tanto predisponendola nei fatti quanto fingendo che essa esista, e facendo credere ai popoli che essa sia reale. FAR LORO CREDERE CHE L'ECONOMIA VA MALE, CHE I PAESI SONO INDEBITATI NEI CONFRONTI DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE, E CHE PER ESSERE IN GRADO DI RIMBORSARE QUESTI DEBITI BISOGNA PROCEDERE INTERNAMENTE A TAGLI ECONOMICI AL SETTORE SOCIALE.
[…]
Tagli al settore sociale di cui si parla anche in Canada. Se avete una radio a onde corte e riuscite a captare le notizie internazionali vi renderete conto, con sorpresa, che gli stessi problemi esistono in diversi paesi, in Africa come altrove: si parla ovunque di stanziamenti ridotti a causa dei debiti interni del paese, e dei debiti esterni.
[…]
Si parla di tagli ai programmi sociali, mai ai programmi militari. Si va a colpire direttamente la popolazione. Dunque, questo obbligherà gli stati nazionali a rivolgersi al Fondo Monetario Internazionale dell'ONU e alla Banca Mondiale (che appartiene direttamente alla Trilaterale, NDLR) per uscire dai guai, ma la condizione per i paesi debitori (paesi come il Canada o altri) sarà di rinunciare alla propria sovranità nazionale. Non è forse ciò che, attualmente, già avviene con il libero scambio? "L'abbandono, lento, un passo dopo l'altro, senza che si noti, della sovranità nazionale".
Penso che il 14 dicembre 1993 si sia arrivati a un intesa economica internazionale, e che il Canada è stato obbligato a dire: "Sentite, non è colpa nostra; ci dispiace per gli agricoltori, ma eravamo da soli" (in Canada come in Francia, gli agricoltori subiscono delle condizioni che pian piano li faranno scomparire, a tutto profitto delle potenti lobby, NDLR).
Ma sappiate che è tutta una commedia. Dunque "che i paesi abbandonino la loro sovranità nazionale, che si riuniscano e facciano per forza la pace e passino sotto il controllo dell'ONU, il quale diventerà il primo dittatore del mondo" (non tanto nei fatti, per non spaventare i popoli, ma a livello di firma) significa che gli stati nazionali abbandonano lentamente la propria sovranità, e accettano di dipendere soltanto dall'ONU per la propria sopravvivenza, acconsentendo a contemporaneamente tutte le direttive che quest'organizzazione detterà loro. Ciò che è importante sottolineare, è che questa strategia che è già in atto nel 1993, è stata presentata dalla prima società segreta che aspirava alla conquista del mondo: gli Illuminati. E quello che vi dico, non è fantascienza: è tratto da una rivista finanziaria ed economica del marzo 1993, ed è stato scritto da un finanziere che è ben lungi dall'essere matto.
E' invece uno specialista in economia e dice, citando il "Codice degli Illuminati": "Affinché le masse non abbiano tempo di pensare e di rendersene conto, le loro menti devono essere occupate dall'industria e dal commercio. Così tutte le nazioni saranno attratte dal gusto del guadagno, e in questa corsa non vedranno il nemico comune". Non è poi tanto complicato: è il principio della strategia politica, distrarre l'attenzione di qualcuno su un punto preciso mentre si sta preparando qualcos'altro. Siamo tutti testimoni di questa sfrenata ricerca dei profitti dell'industria (e nel commercio) e possiamo parlare di mentalità materialistica di massa.
Non ci si rende conto di far parte di un sistema finanziario in bancarotta, sul punto di crollare. Il nostro comune nemico è il sistema bancario globale, centrale, quindi la banca monetaria (il Fondo Monetario Internazionale, o FMI).
E' un meccanismo che è già stato messo alla prova in qualche piccola nazione, sia per vedere quali sarebbero state le reazioni della popolazione, sia per vedere se funzionasse. Grazie all'esperienza del passato e con l'aiuto dell'attuale tecnologia, soprattutto grazie ai sistemi informatizzati, si è in grado, complottando, di costruire dal nulla una crisi economica, senza che le grandi istituzioni finanziarie, le grandi corporazioni finanziarie, così come le grandi aziende come la General Motor, la General Electric e altre, vadano a fondo. I bollettini informativi tenteranno di farci credere che queste grandi holdings sono andate a fondo, mentre di fatto sarà completamente falso.
Dal momento che l'economia in tutti i paesi, Stati Uniti compresi, continua a sfaldarsi a causa dell'indebitamento, se soltanto vi mettete a riflettere e calcolare, ad esempio oggi il debito del Canada, parlando solo degli interessi, siete obbligati ad arrendervi davanti a un'evidenza: quale che sia l'entità dei tagli al bilancio, anche se si dovesse tagliare su tutto dall'oggi al domani, ci si rende conto che sarebbe davvero impossibile rimborsare un debito di questo genere. Soprattutto un debito costruito con tanta sapienza da coloro che hanno in mano l'economia mondiale.
Dunque, dal momento che tutte le economie di tutti i paesi, compresi gli Stati Uniti e il Canada, continueranno a sfaldarsi a causa dell'indebitamento, i deputati di tutti questi paesi saranno incapaci di risolvere il problema, e verranno considerati essi stessi il problema.
E' una cosa già vista: gli uomini politici, con la logica, non possono risolvere un problema che non è risolvibile, che non ha soluzione; i rappresentanti eletti dal popolo, i politici in carica, perdono il loro prestigio e il potere. E vedrete quali sono gli scopi; il risultato sarà una caduta del governo e un grido di richiesta d'aiuto all'ONU. In altri termini, moltiplicate la frequenza della crisi, aumentate i tagli al settore sociale, e scatenerete crisi sociali e provocazioni di tale violenza in molti paesi, su scala internazionale, che a un dato momento saranno i popoli stessi a rivolgersi all'ONU, e a dire: "Per favore, fate qualcosa a livello internazionale, fate quel che vi pare, l'accetteremo, purché si possa vivere in pace e in sicurezza".
Questo è appena accaduto nell'ex Unione Sovietica e sta per accadere all'ultima delle due potenze: gli Stati Uniti.
Dunque, in primo piano, nel campo degli affari internazionali, è in atto una lotta per la sopravvivenza delle etnie, dei diritti religiosi e della sovranità nazionale. Ovunque essi siano minacciati si produce un conflitto che richiede l'intervento dell'ONU.
In altri termini, è precisamente ciò di cui vi ho appena parlato: conflitti che vengono creati appositamente dal nulla, che si situano nell'ambito sociale, e che quindi fanno aumentare le tensioni sociali; anche in questo senso, in molti paesi, sono state aperte le frontiere all'immigrazione, allo scopo di accrescere le tensioni interne fra le varie etnie e le varie religioni in modo che i paesi finiscano per perdere il controllo della sicurezza interna.
Ovunque esistono queste minacce, si produce un conflitto. E per sistemare il conflitto, come accade in Somalia, si chiede l'intervento dell'ONU. E' proprio quanto si voleva: si fabbrica dal nulla il conflitto, per poi fare intervenire le forze internazionali. Questo fa parte della strategia sviluppata da un filosofo tedesco del XVIII secolo. E' un fenomeno di strategia dialettica, e sarebbe troppo lungo spiegarlo, ma è come dire che il massimo cambiamento in atto in questo momento, nel 1993, è che ognuno di questi conflitti internazionali, pianificati in precedenza, richiede una partecipazione sempre maggiore delle truppe multinazionali dell'ONU, che sono costituite in maggioranza da personale militare americano. E non a caso.
Prendiamo per esempio la Somalia; erano anni che l'Organizzazione Mondiale della Sanità e altre organizzazioni mondiali, con tutti i dati e con tutti gli esperti di cui dispongono, sapevano che in questa parte del mondo sarebbe scoppiata una carestia e ci sarebbero stati dei problemi sociali senza precedenti. Hanno giustappunto lasciato degenerare la situazione fino in fondo, in modo da rendere necessario l'impiego di una forza multinazionale, a maggioranza americana.
Il risultato è che le truppe americane sono un po' ovunque nel mondo, integrate in questa nuova forza di polizia planetaria, sotto il controllo dell'ONU. Dunque le forze militari del paese più potente del pianeta sono disperse ai quattro punti cardinali. Vedremo perché: i princìpi che animano questo trasferimento di forze militari americane sotto il controllo dell'ONU si trovano nel programma "Freedom from War". Esistono documenti scritti con tanto di fotografie che ci sono stati inviati dagli Stati Uniti, i quali dimostrano chiaramente di cosa si tratta: il programma degli Stati Uniti per un disarmo completo e generale in un mondo pacifico, stabilito dal presidente Kennedy (pubblicazione 72-77 dello State Department).
Questo programma, articolato in tre fasi, alla fase numero 2 propone: "La forza di pace dell'ONU sarà resa stabile e rinforzata progressivamente con materiale americano". Questa fase 2 e giustappunto lo stadio in cui ci troviamo ora, nel 1993. Senza che nessuno se ne renda direttamente conto, la maggior parte delle forze militari americane e delle installazioni militari americane, nonché quasi tutte le basi militari, stanno lentamente passando sotto l'egida delle Nazioni Unite, a livello internazionale, e non sono più dedite, come accadeva prima, alla difesa di un'unica nazione, ovvero gli Stati Uniti.
In seguito, il disarmo progressivo controllato (di cui sentite parlare da qualche anno, un'espressione che accosta trasferimento militare e disarmo, ma sotto controllo) continuerà fino al punto in cui nessuno stato, Stati Uniti compresi (come abbiamo appena spiegato, la maggior parte delle forze militari vengono trasferite alle Nazioni Unite), avrà più la forza militare necessaria per sfidare l'autorità progressivamente rinforzata dell'ONU.
E' un fatto: non c'è nessuna nazione, praticamente, che possa sostenere un confronto diretto con le forze militari americane, soprattutto con la tecnologia che possiedono.
Se la maggior parte di questi contingenti, come accade attualmente, passano progressivamente sotto l'egida dell'ONU, neppure gli Stati Uniti, come nazione, disporranno più di una forza militare propria tale da potersi opporre alla volontà dell'ONU dall'oggi al domani. Il risultato sarà che ogni paese si sottometterà alla potenza militare dell'ONU, quindi alle forze multinazionali controllate dall'ONU.
La dispersione pianificata delle truppe americane in giro per il mondo e i tagli agli stanziamenti per la difesa, ci lasciano inermi davanti alle Nazioni Unite. E la stessa cosa si nota per il Canada: in questo momento, se qualcuno si mettesse a fare due conti quanto alle forzi canadesi, si accorgerebbe che praticamente, fra le forze multinazionali delle Nazioni Unite, sparpagliate un po' ovunque sul pianeta, non ci sono più soldati canadesi.
Mi direte, allora, che il Canada non ha bisogno di una forza militare tanto grande per difendersi (e poi, da chi?) giacché la guerra fredda è finita. Con gli Stati Uniti come vicini, non c'è nessun pericolo di venire attaccati.
Se scoppiassero dall'oggi al domani dei disordini senza precedenti nel nostro paese, le forze di polizia interne non sarebbero neppure sufficienti per controllare la situazione e risolvere il problema.
E quando la polizia non basta e non si dispone di sufficienti forze militari interne per venire a capo delle sommosse, quali sono le forze militari a cui appellarsi per riuscire a risolvere il problema? Necessariamente si farebbe appello alle forze multinazionali delle Nazioni Unite, ovvero ci troveremmo, dall'oggi al domani, in territorio canadese, nel Canada francese, i soldati stranieri provenienti per esempio dalla Russia, dall'Afghanistan, o da qualsiasi altro paese a svolgere la funzione della polizia nazionale nei confronti delle sommosse. Ma quali sommosse, vi chiederete? Non è poi tanto difficile capire quali!
Con il deteriorarsi della situazione economica, con i tagli all'assistenza, con l'aumento continuo delle tensioni sociali, è chiaro che la maggior parte delle nazioni, gli Stati Uniti, il Canada, la Francia e altri paesi ancora, vanno dirigendosi verso una esplosione interna.
Riprendendo l'articolo di questo France, economista, leggiamo infatti: "Durante la campagna elettorale, il presidente Clinton ha proposto l'istituzione di una forza di polizia di 5000 uomini per affrontare la criminalità: la Nuova Forza di Polizia Nazionale del Nord America. Questa forza si sta organizzando alla velocità del fulmine, e ben pochi si rendono conto che li stiamo vedendo tutte le sere al telegiornale" (Waco, nel Texas, per esempio).
A tutti coloro che hanno tenuto d'occhi il telegiornale quando è scoppiato il dramma di Waco, posso dire, in base ai contatti che ho con giornalisti americani, che quello che è veramente accaduto non ci è mai stato riferito. La notizia è stata costruita in tutto e per tutto, tutta l'operazione era un'azione sperimentale contro un gruppo religioso. Il problema non era l'ideologia di quel gruppo: esso doveva solo servire come base di sperimentazione, in vista di altri gruppi religiosi molto più importanti. (Come la faccenda del Tempio Solare in Francia: ci stupiamo che il Servizio Informazione della Polizia abbia permesso ad adulti di decidere la morte di bambini! La storia del Tempio Solare serve da trampolino di lancio per combattere ben altre sette, come Scientology, ad esempio, che potrebbe diventare uno stato nello stato! NDLR).
Ora non vi sono più dubbi che David Koresh fosse il capo di una setta (e ancora si parla di Waco) ma il vero scopo di questo raid era di permettere all'establishment di mettere in buona luce la sua forza di polizia, di cui facevano appunto parte gli uomini che si trovavano in quel momento sul posto. "Il piano è dunque sviluppare l'accettazione da parte del pubblico". Che cosa si può fare, in genere, perché il pubblico accetti qualcosa di nuovo? Glielo si mostra in televisione (in Francia, le parole "visto in TV" sono diventate una garanzia per tutti i ciarlatani e pretendono di essere…simbolo di verità! NDLR) come qualcosa di efficace per il mantenimento della pace e della sicurezza. E continua: "Queste truppe sono una consolidazione, la nuova Forza di Polizia Nazionale degli Stati Uniti è una consolidazione degli agenti della CIA, dell'FBI, dell'ATF, della DEA, del Fisco e di altre agenzie poliziesche e governative".
Grazie a un ufficiale dei servizi segreti dell'esercito americano (che chiameremo Marc), ho ottenuto informazioni piuttosto sconvolgenti ed esclusive, che verranno prossimamente diffuse. Queste forze sono attualmente chiamate polizia MJTF, il Distaccamento Speciale Multigiurisdizionale. "Multigiurisdizionale" significa che può agire praticamente in qualsiasi settore. Secondo Marc hanno il mandato di effettuare perquisizioni e sequestri, casa per casa, di praticare la separazione e lo smistamento di uomini, donne e bambini in gran numero, nonché trasferirli in centri detentivi (durante la guerra del Vietnam ci furono asiatici "americani" che vennero parcheggiati nei campi in territorio americano, NDLR). Ho un rapporto completo che parla giustappunto del programma per creare dei campi di concentramento negli Stati Uniti, ma non sto parlando dei vecchi campi di concentramento, di quelli dell'ultima guerra mondiale: parlo di qualcosa di completamente nuovo. Ho un rapporto di 50 pagine, con tanto di carte geografiche che lo comprovano, con numerose fonti di riferimento. Dunque, questa nuova forza di polizia, com'è detto qui, sembra coincidere con il piano Risk AD4 del presidente Regan (quindi non è tanto vecchio) che metteva in funzione 11 centri detentivi federali in Florida, Virginia, Georgia, nello stato di New York, in Pennsylvania, in Wisconsin, in Arkansas, in Arizona e in California. Inoltre, ci giungono dei rapporti (e non l'ho scritto io) i quali specificano che esistono dei vagoni ferroviari creati ad hoc, con catene e ferri fissati alle pareti, per il trasporto dei prigionieri (vi confesso che ho ricevuto diversi rapporti, da fonti diverse, di vari giornalisti statunitensi). Un vagone ferroviario nella zona di Cupbain, nel Montana, era carico di manette di ferro e di ghigliottine. Non sembra un po' strano, si chiede il giornalista?
Marc ha spiegato anche come il MJTF lavori in collaborazione con il FENCEN, la nuova fase della forza di polizia dell'ONU. FENCEN sta per Federal Emergency National Center. Una delle sue particolarità, è che tutte le uniformi sono nere, senza alcun segno esterno di identificazione. E nere sono le jeep, i camion militari, gli elicotteri. Se ancora non lo sapete, verso la metà di novembre 1993, intorno a Montréal, ci sono state delle operazioni con 50-70 elicotteri, e fra le forze militari presenti c'erano degli elicotteri ONU e gli elicotteri neri del FENCEN. Tutti facevano operazioni militari intorno a Montréal.
Così mi è stato riferito da alcune persone, da fonte sicura.
Per tornare al FENCEN in questione, sul quale qui, all'Agenzia, abbiamo dei rapporti, esso è composto di polizie militari e segrete, e conta attualmente circa 300000 effettivi negli Stati Uniti. Secondo Marc, la loro uniforme è la tuta da combattimento classica, nera. Portano i nostri giubbotti antiproiettile neri, e l'elmetto è speciale, un elmetto di protezione dello stesso colore. Se avete seguito gli eventi di Waco, avrete notato che le forze dell'MJTF sono state spalleggiate, e in ultimo sostituite, dalle truppe del FENCEN: truppe elitrasportate, con elicotteri neri, senza segni distintivi, che molti hanno testimoniato di aver visto un po' dappertutto negli Stati Uniti, e che abbiamo rivisto in televisione nel caso di Waco.
Nel novembre 1990, il presidente Bush ha firmato un ordine esecutivo che trasferiva un terzo dei veicoli della riserva aerea strategica degli Stati Uniti al FENCEN, al costo di 12,8 miliardi per il contribuente americano.
E sono stati dipinti di nero, non portano alcun segno di identificazione, e sono usati dal FENCEN. Due cose vanno considerate: questa è l'organizzazione internazionale per il crollo dell'economia, e mentre tutto questo meccanismo è in preparazione grazie al Fondo Monetario Internazionale, si va costituendo questa nuova forza di polizia nazionale in giro per l'America, nonché, contemporaneamente, una nuova forza di polizia militare.
In territorio americano e canadese ci sono unità da combattimento dell'ONU: sempre secondo Marc, il livello conclusivo predisposto per le forze militari, raggiunto quest'anno (1993), comporta l'insediamento di unità da combattimento dell'ONU entro i confini degli Stati Uniti. Ci sono carte geografiche che provano tutto questo!
Alcune sono situate alla frontiera fra la California e la Virginia, e si parla di truppe da combattimento composte da 34000 effettivi. Nella regione di sacramento c'è un'altra unità con 34000-40000 uomini, oltre a un contingente di 22000 soldati dell'ONU a sud di Los Angeles. E' davvero strano, proprio lì!
Ci sono altri rapporti, altre cassette, che potrei mostrarvi, inviati da colleghi americani a proposito del contingente di Los Angeles. Ci si chiede come mai sia consentito a queste truppe di assumere una struttura sperimentale in caso di eventuali quanto incerte sommosse sociali entro il territorio, per esempio, di una grande città americana.
Los Angeles poteva certamente servire da base di studio, giacché si tratta della seconda città degli Stati Uniti per importanza, subito dopo New York. Inoltre, Marc aggiunge che dal Montana fino ai territori canadesi è dislocata un'unità da combattimento composta da 37000 uomini, costituita da due brigate di fanteria meccanizzata E.E.C. standard, dalla Prima Divisione del Corpo d'Armata Canadese e da una Brigata di Sicurezza Leggera Giapponese. E questo, oggi, in territorio canadese e americano. La presenza di truppe dell'ONU russe, yugoslave, rumene e coreane sul suolo americano e canadese è stata riferita anche da altre fonti affidabili. Dove le tengono? In basi militari che si crede, invece, stiano chiudendo. Da un lato vi raccontano che stanno chiudendo a causa dei tagli al bilancio delle basi militari e, dall'altro, ne costruiscono di nuove oppure ne mettono in funzione delle altre. Ad esempio, prima di lasciare la presidenza, davanti all'ONU, Bush trasferì la guardia di Fort Dix all'autorità dell'ONU, perché servisse da campo di addestramento.
In cosa si riassume, tutto questo?
Il Nuovo Ordine Mondiale intende portarci a un Governo Mondiale Unico non con la ragione, ma con la forza. D'altronde l'articolo 1 dello statuto degli Illuminati dice: "La nostra parola d'ordine è forzare e fingere", e aggiunge: "Soltanto la forza trionfa nelle questioni politiche, soprattutto se è nascosta nei talenti essenziali degli statisti; in altri termini, commedie, grandi attori, perfetto! La violenza dev'essere il principio, e l'astuzia la regola per tutti i governi".
In altri termini, rieccoci agli stessi princìpi comportamentali già enunciati con l'imposizione del comunismo nel 1917. La violenza era il principio di base. Spaventare la popolazione, per metterle in ginocchio; l'astuzia, la finzione, quindi dare un'altra versione, era la regola comportamentale degli uomini politici. Se osservate ciò che è accaduto anche solo poco tempo fa in Russia con un nuovo personaggio politico rampante, che potrebbe nel giro di pochi anni diventare presidente (oggi sappiamo che si trattava di Boris Eltsin, NDLR), noterete un segno di identificazione riconoscibile solo da chi è al corrente di queste manovre sul piano internazionale, da persone che fanno parte di gruppi internazionali, degli Illuminati o del Grande Oriente di Francia. Vi ricorderete che, a un certo momento, abbiamo visto quest'uomo tenere con la mano sinistra delle rose o dei fiori rossi: questo è un simbolo di riconoscimento internazionale. Altrettanto faceva Fidel Castro, e così il presidente Mitterand in Francia, che a un certo punto (durante la visita al Pantheon, NDLR) teneva <questi fiori> in mano; e noterete anche che altri grandi uomini politici, identificati con il gruppo degli internazionalisti, si serviranno di questo simbolo di riconoscimento, a mo' di ringraziamento per essere stati portati al potere. A noi, in questa sede, serve come chiave per comprendere cosa sta accadendo in Russia.
La costituzione di questa forza multinazionale sotto il controllo delle Nazioni Unite, e contemporaneamente la creazione dal nulla di una crisi economica su scala mondiale ci danno un'idea precisa di dove le società andranno a finire, a medio o a breve termine, ossia in uno stato di crisi sociale e politica tale che l'unica via d'uscita che avranno, sarà quella di rivolgersi alle Nazioni Unite. Sarà la gente stessa a chiedere alle Nazioni Unite di essere protetta e di poter ritrovare pace, sicurezza e stabilità. E' precisamente lo scopo di questa organizzazione mondiale, è precisamente ciò di cui ha bisogno come pretesto per instaurare un governo mondiale.
Questo accadrà proprio quando i popoli, avendone abbastanza, saranno malgrado tutto in ginocchio. Nei prossimi anni vi sentirete dire: "Si, c'è una certa speranza che i problemi economici si risolvano" ma in realtà, li vedrete aumentare. I tagli ai programmi sociali aumenteranno a tutti i livelli, e i sindacati con gli scioperi, si rivolteranno contro i governi, che daranno le dimissioni uno dopo l'altro, perché non avranno nessuna soluzione da offrire. E non ne hanno perché l'FMI non gliene lascia affatto, e in quel preciso istante il popolo verrà messo pian piano in ginocchio, avrà perduto i suoi beni a causa di una falsa crisi economica, e così le riserve di denaro, la proprietà. DAL MOMENTO IN CUI I POPOLI SARANNO OBBLIGATI A SUPPLICARE L'ONU DI RIPORTARE LA PACE E LA SICUREZZA (e di innestargli dei microchip biologici di identificazione internazionale sottocutanei) la gente sarà già stata tutta preparata, e sarà pronta ad accettare l'idea, per la propria sicurezza, per la stabilità e per la pace. In fin dei conti, che altro propone la New Age mondiale (nuovo ordine mondiale), la cospirazione universale dell'Età dell'Acquario, se non la pace, la sicurezza e la felicità per l'uomo di quaggiù, oggi? (Un ritornello che è diventato anche il leitmotiv delle sette, NDLR). D'altronde, per mostrarvi di che cosa sono capaci questi internazionalisti, di quali individui stiamo parlando, eccovi un articolo (è solo un breve paragrafo) che fu pubblicato dal Giornale di Medicina della Nuova Inghilterra. Quando un articolo viene pubblicato da un giornale di medicina di quel livello, è perché l'hanno verificato prima, altrimenti non andrebbe mai oltre il tavolo del redattore. Vi informo fin d'ora che è un articolo molto duro, ma vi da un'idea del genere di personaggi, di che cosa sono capaci non tanto nel settore economico, quanto nella ricerca biologica e a proposito di sete di guadagno.
Tutti hanno sentito parlare del collagene. Il collagene è una proteina fibrosa che si trova nelle ossa, nella cartilagine e nei tessuti connessi. Non è forse quella sostanza gelatinosa che si trova nei tessuti, nei muscoli o nelle cartilagini, di cui ci si serve in molti shampoo, lozioni di bellezza, creme per le mani e per il viso, che contengono collagene? E' questa la prima domanda da porsi, che ne racchiude molte altre.
(Sappiamo che molti prodotti di… bellezza sono anche trattati dalla placenta, recuperata dopo un parto. Rossetto, crema antirughe, eccetera… NDLR).
Secondo interrogativo: avete già verificato se questi prodotti contengono delle specifiche che vi dicono se provengono da animali, da bovini, o se si tratta di collagene proveniente dai neonati? E non sto scherzando! Quello che vi sto dicendo è stato pubblicato sul Giornale di Medicina della Nuova Inghilterra. I tessuti, la coltura dei tessuti per il collagene, sono ottenuti lasciando cadere dei feti abortiti (ancora vivi!) in grandi frullatori per alimenti, omogeneizzandoli in modo che i tessuti siano resi accettabili per le trasformazioni che si intende effettuare in seguito. Lo so che è dura da mandar giù, ma non credo che ci siano tanti altri modi per spiegare alla gente con chi abbiamo effettivamente a che fare, a livello internazionale, quale tipo di potere sta radicandosi sul pianeta per mezzo delle Nazioni Unite. I responsabili dei campi della seconda guerra mondiale, al confronto, erano dei bambini. Per chi non è al corrente di che cos'è l'Agenzia di Stampa Internazionale, sappiate che il nostro scopo è far circolare liberamente l'informazione, soprattutto quella che gli ambienti d'informazione ufficiali preferiscono tacere, e soprattutto, in particolare, se serve a smascherare i meccanismi che favoriscono l'instaurarsi del Governo Mondiale, di un Nuovo Ordine Mondiale o cospirazione New Age che dir si voglia, prevista dalle stesse Nazioni Unite perché si radichi a partire dall'estate 1999.
Quali giornalisti che si occupano di inchieste, lavoriamo esclusivamente sulla base di documenti ufficiali e non , raccolti in vari paesi, grazie all'aiuto di altri colleghi.
Sicché i nostri rapporti, i nostri volumi, le nostre cassette e le conclusioni di questi rapporti, non si fondino mai su teorie. I nostri metodi di inchiesta, i nostri metodi di verifica dell'informazione che riceviamo, sono rigorosamente scientifici e verifichiamo sempre l'esattezza delle nostre scoperte prima che siano pubblicate.
Prima di rendere pubblici fatti come quelli che vi sto dicendo, tutte queste informazioni, anche quando ricevute da giornalisti di comprovata abilità professionale, anche quando si tratta di ritagli di giornali con tanto di firma, anche quando si tratta di cartelle stampa identificate, con tutti i riferimenti, vengono verificate mettendosi in contatto con altri giornalisti, negli Stati Uniti, in Australia o in Europa.
Soltanto dopo diverse verifiche decidiamo se pubblicarle o no, in modo che i lettori possano a loro volta prendere davvero coscienza di ciò che accade, e organizzarsi per proteggersi.

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