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memoria collettiva

Tutto si trasforma. Nulla rimane identico. Se anche le stelle e gli infiniti universi (composti da miliardi di galassie) finiscono e si rigenerano figuriamoci il frammento di questo nostro pianeta! E di tutto quel che è successo in esso dalle prime forme di vita ai dinosauri ed ai nostri simili ...non è rimasto più niente, non è rimasto più nessuno. E da quando eravamo bambini ad oggi quante cose sono diverse a cominciare dal nostro aspetto. Eppure qualcosa rimane vivo in noi, la memoria di come eravamo, di come era il mondo : dove finisce l'esperienza individuale comincia, almeno con l'immaginazione, una memoria collettiva, una memoria della vita...

E della nostra vita, piccola foglia che appartiene ad un ramo di un albero che si chiama umanità, facciamo partecipi chi ha vissuto con noi questo breve tempo che ci è concesso ,con le sue gioe della conoscenza e dell' amore, ma anche con le sue sofferenze ( perchè questa è la scacchiera della vita). Ma tutto è esperienza, è memoria che partecipa a quanto avverrà, all'istante ancora da creare.

Come eravamo ? Andiamo pure nel passato per rivederci senza nostalgia per capirci di più nel presente . E qui, adesso, c'è il seme di quanto saremo. Anche se abbiamo tanti anni, molti ma mai troppi, fino alla fine della nostra vita c'è una realtà da conoscere e da sperimentare, uno spazio che non è ancora memoria ma novità. Eppoi, quando anche questa foglia cadrà sarà mistero, pure lì una novità...Tutto si trasforma...

N.Venturi

 

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