Con chiunque sappia divertirsi, mi
salvero' ...
che viva la vita senza troppo arricchirsi... mi
salverò,
che
sappia amare e che conosca Dio come le sue tasche !!"
Partendo da queste poche frasi, si può
facilmente capire chi era Rino Gaetano.
Rino Gaetano, è stato forse
il primo nelle sue canzoni, ad avere il coraggio di "sputtanare la realtà" con
un sapiente uso di metafore e senza peli sulla lingua, facendo spesso nomi e
cognomi dei personaggi più "in vista" della nostra società, quelli dei salotti
buoni, quelli che troppo, ma troppo spesso sono lontani dai problemi reali della
gente comune.
E lo ha fatto
senza prendere posizioni politiche ben precise, anche perchè della politica e
dei suoi rappresentanti, ne ha fatto uno dei suoi bersagli preferiti, scagliando
il suo rancore verso la falsità dei molti politici che predicano buoni propositi
alla conquista di voti.
E il
suo ultimo album, "E io ci sto" del
1980, che affronta in modo plateale le questioni sociali che quotidianamente i
giornali ci sbattono in faccia, rimane quasi un testamento, una sorta di
previsione su ciò che circa 10 anni dopo, la famosa operazione"mani pulite" mise
drammaticamente in luce.
E
questa è stata la forza di Rino, il fatto che, a vent'anni dalla sua tragica
scomparsa, ci accorgiamo che molte sue canzoni sono ancora terribilmente
attuali, quasi a volerci ribadire che, nonostante sia forte in ognuno di noi la
rabbia verso le ingiustizie, tanto vale prendere tutto con ironia e vivere la
vita nel modo più positivo possibile.
Queste pagine sono destinate a chi ha trovato e trova ancora nelle canzoni di RINO, quel "qualcosa in più".
Quella
semplicità, ma anche quella trasgressione, quel suo essere "fuori dagli schemi",
quello che, per essere più chiari, non si trovava ne avrebbe mai potuto trovare
posto, nelle canzoni dei molti cantautori impegnati e non, che imperavano negli
anni '70.
Ma sono pagine
rivolte anche a chi, pur non conoscendo a fondo la musica di Rino Gaetano, sente
il desiderio di fare un piccolo viaggio per così dire,virtuale, alla scoperta
delle sue tanto uniche quanto indimenticabili qualità artistiche.
Non mi resta che augurarti buona
visione
ricordandoti però di
lasciare comunque un tuo messaggio.
"... A te che ascolti il mio disco forse
sorridendo, giuro che la stessa rabbia sto vivendo...
... siamo
sulla stessa barca, io e te"