NoITA ON TOUR

Ora raccontiamo le nostre esperienze al seguito della nazionale scozzese:
* 11 ottobre 2003, SCOZIA-LITUANIA
Ed un'altra è andata! Passa un altro anno, ma fortunatamente la possibilità di raggiungere Glasgow al seguito della nostra beneamata Nazionale non viene fatta sfuggire neppure nel 2003 e un terzetto delle meraviglie, composto dal sottoscritto (Mauro), Giovanni Irn-Bru e mio fratello Simone, si mette in viaggio per il Match contro la Lituania. L'arrivo - per questa volta - è anticipato al giovedì, cosicchè ben due giorni vengono passati turisteggiando, con visite d'obbligo (soprattutto per i miei due compagni che visitavano Caledonia per la prima volta) e altre un pò meno (Ibrox e Firhill). La sera prima del match abbiamo il piacere di imbatterci in parte del contingente londinese salito in anticipo causa concerto dei Proclaimers, per noi la serata prosegue senza intoppi all'Iron Horse in compagnia di alcuni esponenti della WESTA che si dimostrano molto disponibili e cordiali. La chiusura della serata non è eccessivamente ritardata causa volontà di essere frizzanti per il match day. Un pallido sole fa capolino su Glasgow rendendo possibile aggirarci in maniche corte nonostante il calendario reciti 11 ottobre. Le libagioni di rito vengono consumate all'Iron Horse e poi allo Shed in buona e consueta compagnia di Scott, Phil, Artour, ecc, con i quali sbevazziamo con moderazione (insomma...) e ci presentiamo allo stadio con una buona mezz'ora di anticipo (noi, dato che gli altri hanno deciso di far tappa anche al Queen's Park Social Club). Il match ha dato grandi emozioni, erano tre anni che non vedevo i blues segnare e la vittoria è di importanza capitale spalancandoci le porte dei (a posteriori) nefasti playoffs contro l'Olanda. La serata prosegue poi in alcuni pubs in compagnia di Billy e di alcuni Bankies con i quali gozzovigliamo adeguatamente festeggiando il trionfo marcato Fletcher; in definitiva un'altra grande, memorabile trasferta. Scotland Forever!
- Mauro -
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* 21 agosto 2002, SCOZIA-DANIMARCA
Eccoci di nuovo! Esattamente un anno dopo la partita contro la Croazia la NoITA è nuovamente an the road con destinazione Glasgow per seguire l'amichevole con la Danimarca. Questa volta Fede non ce l'ha fatta ad essere dei nostri, così il contingente era formato da Mauro e dai rappresentanti della NoITA Loch Como, ovvero Joe e Marco. Grande divertimento, anche perchè non c'era stata occasione per incontrarci in precedenza. Il giorno della partita ci siamo incontrati con Scottk, Phil e Mirza (all'Iron Horse) e con loro abbiamo passato il pomeriggio bevendo e socializzando.
Finalmente sono riuscito a farmi una bella chiaccherata con Scott dopo due tentativi falliti per varie motivazioni. Poi ci si è spostati verso il Pandora dove si sono consumate altre birre e ci si è incontrati con altre facce conosciute.
Rapido fish supper e Irn Bru e dopo una breve sosta al Mc Neill's per il nostro Joe (tifosissimo del Celtic) ci siamo fatti la nostra camminata fino ad Hampden. La partita nel suo insieme ha fatto abbastanza schifo con gli scots veramente deprimenti e i danesi che, dopo aver segnato ad inizio gara, si sono limitati a cincischiare.
Depressi dalla prestazione dei Blues ci siamo fermati ben poco all'Iron Horse, chiudendo la serata abbastanza presto. In ogni caso un'altra positiva trasferta al seguito dei Blues, speriamo la prossima volta ci sia anche qualcosa da vedere sul campo!
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* 1 settembre 2001, SCOZIA-CROAZIA
Per assistere alla loro prima partita in Scozia due membri della NoITA, Mauro e Federico si sono recati ad Hampden Park per unire alla partita Scozia-Croazia anche una piccola vacanza in terra scozzese.
Dopo qualche ora passata sui cieli d'Europa giungiamo finalmente a Glasgow, dove all'aeroporto troviamo il nostro amico John della WESTA che ci ospiterà e ci farà da cicerone per le strade di Glasgow.
Dopo una cena veloce subito in giro per pubs, birra, birra e ancora birra.... Il giorno seguente, sabato 1 settembre, al nostro risveglio troviamo un'altro amico della WESTA ad aspettarci, John ha sparso la voce e molti vogliono conoscerci. Dopo aver fatto una colazione nutriente ci dirigiamo al centralissimo pub "Iron Horse", sede della WESTA, dove insieme alla Tartan Army troviamo molti tifosi croati che bevono, cantano e ballano tutti insieme... alla faccia della violenza!! L'atmosfera è rilassatissima, salutiamo, abbracciamo tutti e facciamo nuove amicizie; qui incontriamo il responsabile della fanzine Haggis Supper, Kevin Donnelly, che ci da i biglietti per la partita e ci dice che la sera sarebbe partito per Bruxelles, beato lui!
L'orario della partita si avvicina (kick off fissato per le 15:00 purtroppo) e decidiamo di avvicinarci alla stadio; facciamo così conoscenza del "Pandora", dove incontriamo tantissimi ragazzi tra cui l'amico Ezzy, e del "Mc Neill" pub, locale gestito dall'indimenticabile giocatore del Celtic campione d'Europa nel 1967.
Quando entriamo nello stadio il primo impatto è impressionante: siamo ad Hampden Park, non mi sembra vero... Prendiamo posto nel West Stand, la Tartan Army e tutta in piedi a cantare e noi non siamo da meno, peccato solo che i Blues non giochino bene; la Crozia infatti è ben messa in campo e trova spesso la nostra difesa impreparata, ma finisce con un pareggio a reti inviolate.
Personalmente mi aspettavo una prova più confortante da Sullivan e compagni, ma non per questo mancherà mai il nostro apporto.
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* 7 ottobre 2000, SAN MARINO-SCOZIA
I ragazzi del Nord-Est sono giunti nella piccola repubblica sanmarinese sin dal venerdì,
dove hanno subito cominciato a familiarizzare con gli scozzesi; il resto del gruppo li
raggiungeva il sabato, e dopo un piccolo e veloce pranzo, tutti a Rimini per
brindare con i Tartan. Il pomeriggio è trascorso prima in un bar con dei ragazzi
di Dundee e Aberdeen, poi in un pub della zona che trasmetteva Inghilterra-Germania: cori,
birra, birra e ancora cori, tutti entusiasti per la sconfitta dei rivali inglesi.
Dopo aver brindato per l'ennesima volta alla sconfitta inglese, ci rechiamo allo stadio Olipico
di Serravalle.... che spettacolo, blu ovunque, si canta e si aspetta l'inizio della
partita: peccato solo per lo squallore offerto dallo stadio, gli inni nazionali
non si sono praticamente sentiti....
Comunque dopo una prova non brillante degli uonini di Brown si riesce a
vincere per 2 a 0, ma che sofferenza fino al 71° (grazie Elliot!!).
La festa si trasferisce di nuovo a Rimini, questa volta a festeggiare non una sconfitta
altrui ma per la nostra vittoria. Fantastico!
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