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VOGLIO VIVERE
di Maria

E nelle notti scure quando il malessere
spezzava il tuo movimento
allora io ti odiavo VITA.
Ogni conato era un grido silenzioso
che ripeteva all'infinito:
"Voglio morire perché
non c'è un sogno nel mio sonno
né un desiderio nel cuor che nasce come il giorno
e nessun progetto trova la sua meta".
Furioso era l'odio che per te sentivo
non ti perdonavo che di me
avevi già tutto scritto nel destino.
Ti odiavo per quelle stelle senza firmamento
per quel sole che tutto inceneriva.
Più volte con disprezzo ti urlai:
"Fammi morire in questo abisso senza uscita".
Ma, piano, lentamente, piano
la luce nel mio cuore è penetrata e....
quell'abisso oscuro è diventato
la mappa che guida nel cammino.
Passo dopo passo, le sperdute stelle
hanno trovato un posto dentro il cielo e....
il sole che tutto bruciava , si è trasformato
in fonte di energia luminosa e...
nella danza delle notti chiare
la rabbia antica si è placata
ed il mio URLO è diventato una canzone che
canta con amore infinito:
" IO VOGLIO VIVERE LA VITA"



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