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SENSI
di Maria
Braccia, cingete il mio essere
come l'edera avviluppa il tronco del glicine
fasciate il mio corpo con mille carezze
siate l'abito di seta che mi avvolge
come manto odoroso,
copritemi di tocchi leggeri
come petali di rosa sparsi nell'aria,
stringetemi in una forte morsa d'amore
per fermare il mio inquieto errare.
Occhi, perdetevi su di me
con lo sguardo penetrante
vestitemi di luce nel buio della notte
come stelle accendete la passione
che come fuoco cova sotto macerie di cenere,
spogliatemi delle corazze che ereggo
quando timorosa mi celo
per difendermi dal male che colpisce.
Labbra, chiamatemi a sera
con sensuale sussurro
posatevi leggere a lambire la pelle
come l'onda bagna la riva
dissetate la voluttą del desio,
adagiatevi sull'incarnato
con mille scintille di fuoco
smarritevi nella mia bocca
come nomade in terra sconosciuta.
Oh! voi braccia , occhi, labbra
siate calamita che attrae il mio essere donna.
Uomo prendimi in un unico afflato
come l'oro si scioglie al calore della fornace,
fondi il tuo corpo nel mio
vibra con me nell'attimo eterno della fusione
fremi all'unisono con i mie sussulti
respira con il mio alito
trema con me di desiderio e passione.
Nel vortice dei sensi smarriamoci
per ritrovarci, uniti,
nell'abbraccio infinito dell'estasi amoroso.
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