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RAGNATELE
di Maria


Crepe nelle pareti del cuore
animate da ragnatele di ricordi
incise da tracce salate
di gelo e di fuoco.
Tesse il ragno
con fili di mero sentire
ricami di antiche parole
immagini del passato che vive.
Viluppo di occhi e di mani
intreccio di labbra e respiri
afflati di corpi sudati
crearono seta pregiata.
Trame e orditi
d'oro e d'argento
ingarbugliati da nodi assassini
la tarma maligna
sfilò il prezioso filato.
Con rete di corda stregata
la stella fu catturata
la trappola tesa con cura
trucidò l'incontro fatato.
Nei reconditi angoli
il ragno fila e tesse la tela
con bava di archi e di spade
imprigiona e disfa l'amore
con abbracci di zampe pelose,
con gelidi ghigni
raggira il destino
Leggero un raggio di sole
annuncia il prodigio:
"reminescenze sono le ragnatele
ché il cuore amato è in viaggio
e ancora è da tessere,
di luce e amore,
questo tempo e il domani"



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