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I COLORI DELLA VITA
di Maria


Forse nella notte
quando leggera scenderà
per posarsi sui respiri degli amanti,
dallo scrigno delle cose perdute,
potrà rinascere l'incanto
che nel silenzio
aveva adornato di luce
la vita di un uomo e di una donna.
Forse un giorno
superando il viola dell'orgoglio
con un sorriso velato
ti chiederò:
com'è stato il tuo tempo
senza la mia presenza...
e mi chiederai
come i miei giorni li ho vissuti
lontana da te...
e ci chiederemo:
"Quanto è stato grande il grigio che abbiamo bevuto
e quanto profondo è stato il nero che abbiamo mangiato".
Forse non ci saranno domande, nè risposte
chè negli sguardi
leggeremo
il vuoto che abbiamo attraversato
per ritrovare la nostra meta e la nostra metà.
Dai gesti lenti capiremo
quanta solitudine abbiamo vissuto
per rincontrarci
dopo aver sperimentato una vita priva di anima.
E le distanze non saranno più tali...
i miraggi svaniranno come il sonno al mattino...
l'attesa sarà coronata da un arrivo...
E il vagare nell'oscurità,
senza meta e senza metà,
avrà un senso perchè
renderà visibile la consapevolezza
che, nel cuore, passo dopo passo
sono nate nuove sfumature...
altri toni... tinte rare...
preziosi chiaroscuri
che, come un quadro, daranno espressione
ai colori della vita.


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