Alessandra
Frezza, nata a Roma il 12 giugno 1914. Da piccola aveva la
mania di fare "scarabocchi" - come diceva la
mamma - e aveva sempre nei suoi grembiulini un chiodino o
un pezzo di latta per disegnare sui muri umidi o coperti
di muschio. Frequentava lo studio dello zio scultore
Raffaele Zaccagnini tutti i momenti liberi e da lui
apprese i primi elementi della scultura.
Si sposò
presto e la famiglia, i figli, la guerra e il difficile
dopo guerra la distolsero momentaneamente dalla sua
passione.
Appena
possibile aprì lo studio di ceramica nel garage di casa
e frequentò lo studio Eroli in via del Babuino dove i
fratelli Pio e Silvio insegnavano pittura. Si iscrisse ai
corsi di grafica a San Giacomo e all'Accademia d' Arte di
via Margutta. Fu allieva di Pericle Fazzini con profitto
e frequentò per tanti anni lo studio di Enzo Assenza
facendo tanti lavori in proprio.
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