Naturalmente 

Associazione Culturale dal 2003 a Trieste  -  Tel. 347.98.42.995   -  mail:  naturalmente.it@libero.it

HOME      CHI SIAMO      APPUNTAMENTI       ATTIVITA'      BLOG      GIORNALINO    LINK UTILI   

 

GOLA IN FIAMME

 Mal di gola perché?

L’aria che arriva dal naso (o talvolta dalla bocca) passa per la gola dove, oltre a raffreddare le mucose, porta all’interno in minima parte batteri e virus che si moltiplicano molto più facilmente in ambiente inferiore ai 37 gradi.

Spesso, nelle persone “predisposte” (questo temine non ha senso come spiegherò più avanti), bastano alcuni respiri freddi, oppure uscire di casa con il collo scoperto per causare subito un mal di gola, più o meno acuto.

Ma qual è il meccanismo di innesco di tale problema?

Esistono nell’organismo umano, dei punti più o meno deboli energeticamente, che risentono maggiormente nel momento del freddo o del contagio da virus. Quindi, quando il nostro corpo ha dei “problemi”, come per esempio il mal di gola, è in atto un processo di elimino tossine, tossine che non riesce ad eliminare per altra parte.

In definitiva, i famosi “predisposti”, non sono altro che persone con molte tossine in circolazione nell’organismo, a cui molto spesso si associa un sistema immunitario non troppo resistente agli attacchi esterni.

 

Da dove arrivano queste tossine?

Provengono generalmente da alimenti a cui siamo intolleranti individualmente (per esempio latte, latticini, manzo, riso, frumento, ecc.), alimenti raffinati considerati non-cibo (zucchero, cereali raffinati, sale bianco, margarina, grassi vegetali, ecc.), residui di lavorazione o di foraggio (antibiotici, OGM, ormoni, e altro ancora), additivi, conservanti, coloranti, ecc.

Ma anche l’aria inquinata, quella che solitamente si trova in città (piena di smog, benzene, ecc.), l’aria degli ambienti chiusi o fumosi, metalli pesanti che introduciamo con i contenitori per alimenti (per esempio l’alluminio), i metalli pesanti che ci troviamo in bocca nelle amalgame dentali (piombo, mercurio, cadmio, tallio, alluminio, ecc.) e troppo spesso scarso apporto di ossigeno pulito.

 

Che alimenti preferire?

Molta frutta e verdura di stagione sottoforma anche di centrifughe, cereali integrali biologici (tranne il caso in cui sia concomitante una colite o una diarrea), carni bianche biologiche, latte caprino/pecorino e derivati, seitan di frumento/farro/kamut, semi oleosi, derivati della soia (latte, yogurt, tofu, spezzatino, bistecchine, panna, ecc.)

Il trucco consiste nel variare, ma non come è tradizionalmente inteso nel senso che il cereale è sempre di frumento e varia solo la forma: oggi frumento, domani riso, poi farro, poi mais, ecc. Lo stesso per il latte: oggi latte caprino, domani di soia, poi di mandorle, ecc.

 

Integratori consigliati?

Sicuramente la vitamina C con bioflavonoidi (altrimenti non viene assimilata), vit. A per prevenire/curare l’infiammazione (ma solo 5 giorni, poi inteporre 2 giorni di riposo) e Zinco 1 cps al dì. Naturali ovviamente, e non delle marche maggiormente pubblicizzate.

 

Come tamponare il problema?

Per prima cosa mettersi a dieta (che non significa digiuno, tranne nel caso in cui non si sente la necessità di non mangiare), bevendo molti liquidi, favorendo così un lavoro di pulizia intestinale. Ben venga la diarrea, processo di pulizia profondo e senza controindicazioni (questo nel caso in cui compaia da sola)!

Poi si possono proporre dei gargarismi con acqua tiepida e sale marino (mezzo cucchiaino in un bicchiere di acqua) oppure con un bicchiere di acqua e un cucchiaino di TM di Calendula, ottimo disinfettante, antibatterico e antimicotico. Ripetere più volte al giorno.

 

E se arriva la febbre?

La febbre, contrariamente a quanto si è abituati a sentire, non è un babau terrificante che uccide le persone. E’ solo uno dei metodi più efficaci del nostro corpo per bruciare le tossine: se viene fermata le tossine rimangono e il problema si complica, preparando il terreno per patologie croniche.

Quindi cercate di utilizzare gli impacchi di argilla sulla pancia (anche per i bambini, funzionano meglio), oppure impacchi di acqua fresca ed aceto sui polpacci. Questo metodo è molto efficace, tranne nei casi in cui vedete in contemporanea anche altri sintomi quali vomito e diarrea, che richiedono subito un intervento medico.

 

 
  Associazione Culturale Naturalmente * 2003-2013 * tel. 347.9842.995 * mail : naturalmente.it@libero.it