Da un punto di vista mineralogico il Lazio può essere suddiviso in due zone; la prima comprende le provincie di Viterbo e Roma, mentre la seconda il restante territorio. Geologicamente le due aree sono una vulcanica, ricca quindi di interessanti mineralizzazioni e l'altra calcarea, di scarso interesse mineralogico. A testimonianza della passata attività vulcanica, che portò alla formazione dei monti Vulsini (lago di Bolsena), Cimini (lago di Vico), Sabatini (lago di Bracciano) e Colli Albani, sono le numerose solfatare: Latera, Montefiascone, Manziana e Sacrofano. 
Tra i monti della Tolfa si hanno alcune manifestazioni metallifere, con diverse miniere, ormai abbandonate, di ferro, piombo e mercurio; la medesima zona in passato era famosa per l'estrazione dell' alunite da cui si ricavava l' allume impiegato nella concia delle pelli. All' interno dei proietti vulcanici della zona di Tivoli (Osa e Corcolle) sono presenti numerose zeoliti accompagnate da rarissime cristallizazioni. 
Cliccando su Viterbo e Roma (nella figura) si possono raggiungere i siti mineralogici da cui provengono i minerali ritratti nelle mie foto. Dai successivi links si può accedere alla carta dettagliata della regione, all' elenco completo di tutti i minerali ritrovati nel Lazio fino ad oggi ed infine direttamente alle foto dei minerali da me collezionati.

 
Mappa dettagliata del Lazio
Elenco dei minerali ritrovati nel Lazio

VITERBOROMA
 

I minerali del Lazio:
La (M) indica una foto al microscopio



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