Il branco

La cronaca:



Ore 10 del mattino, come tutti i giorni mi reco ai giardinetti, a pochi passi da casa mia, per la quotidiana passeggiata mattutina. Espletate le funzioni fisiologiche i miei due cani, un meticcio di sette anni ed un pitt-bull di undici mesi si incamminano trotterellando allegri al mio fianco, al guinzaglio, verso il giornalaio che dista in linea d'aria un paio di centinaia di metri. Arrivati circa a metà strada dalla meta Bunny il pit -bull che come tutti i cuccioli della sua età non ha un ottimo rapporto con il guinzaglio si pianta deciso in mezzo al marciapiede e non ne vuole sapere di muovere un passo. Dopo numerosi tentativi di convincerlo a muoversi mi decido a liberarlo dal guinzaglio con l'intenzione di fargli riprendere un ritmo di marcia spedita. Dopo qualche momento di esitazione il cucciolone si decide trotterellante a seguirmi quando da dietro l'angolo sbuca inaspettato un volpino tipo di Pomerrania agganciato al guinzaglio estendibile del padrone. Il mio cucciolone contento di trovarsi in prossimità di un altro cane, sempre trotterellando mi sopravanza e si avvicina al volpino, il quale evidentemente spaventato dalla mole maggiore del mio cane reagisce in modo scomposto e ringhiando tenta di assestargli un paio di "affondi" precauzionali della serie "sono piccolo ma se mi fai inc$3£%&/re mi so anche difendere". A questo punto io sono già sopraggiunto nelle immediate vicinanze coprendo con un balzo felino i due metri e mezzo che mi separano dai due cani. Bunny nel mentre sentendosi probabilmente mordere dal volpino riesce ad afferrarlo per la collottola. Il padrone del volpino certamente intimorito dal precipitare degli avvenimenti rimane impacciato e si viene a porre involontariamente tra me e i due cani impedendomi di agguantare Bunny prima che riesca ad afferrare l'inviperito volpino che sicuramente in quanto ad agilità lo sopravanza di gran lunga. A questo punto riesco ad afferrare entrambi i cani e mi rendo conto che la presa di Bunny è saldamente ancorata alla collottola del volpino il quale ovviamente guaiva a più non posso e continuava, per quanto gli permettesse la posizione del collo, a mordere a vuoto a destra e a manca. Mi rendo conto che grazie al cielo la situazione non è tragica, essendo notoriamente la collottola del cane uno dei punti meno vitali dell'animale, comincio ad immobilizzare saldamente entrambi gli animali onde evitare che strattonandosi si arrechino danni ulteriori. Dunque, mentre con la mano sinistra tengo il più saldamente possibile la testa del volpino (che ovviamente non ne voleva sapere di smettere di mordere) cerco con la destra di insinuarmi tra le mandibole del mio Pit che sono riuscito a placcare completamente con le gambe e che a quel punto non faceva altro che rimanere li immobile a macella serrata. Mentre mi trovavo in questa tutt'altro che comoda situazione, ero infatti a quel punto quasi sdraiato per terra, mi rendo conto che nella concitazione degli avvenimenti siamo stati circondati tutti: io, i cani e l'altro padrone da una piccola folla di passanti. Ognuno sbraita ed inveisce nei miei confronti e ovviamente nei confronti del mio cane. Volano parole grosse, di cui parlerò più oltre, ma soprattutto alcuni dei sedicenti "cittadini" cominciano ad intervenire attivamente nella situazione; ecco allora che mentre io sdraiato per terra faccio di tutto per tranquillizzare i cani e tenerli immobilizzati c'è chi tenta di afferrare Bunny per le gambe e di tirarlo violentemente, chi gli strizza i testicoli chi semplicemente lo prende a calci da tutte le parti colpendo ovviamente alla cieca ed assestando dunque anche una serie di colpi al sottoscritto che nonostante il parapiglia generale cercava di spiegare ai sedicenti "passanti" che qualsiasi intervento brutale avrebbe peggiorato la situazione accendendo ancora di più l'aggressività dei due animali. Ad un certo punto mi sento colpire violentemente alla testa da un oggetto di metallo e girandomi vedo addirittura che uno di questi "signori" brandiva spavaldamente una pistola. Nonostante tutto ciò riesco alla fine (tutta la scena non sarà durata più di cinque minuti d'orologio) a far aprire la mandibola di Bunny, che nel caos continuava a non mollare, e a liberare il volpino. A questo punto intervengono due Guardie Provinciali i quali a fatica riescono a disperdere un po' la folla che continuava ad accalcarsi urlando e sbraitando intorno a me ed a Bunny, il quale una volta mollato il volpino è rimasto li immobile ed un po' stralunato con la faccia colpevole evidentemente conscio di averla combinata grossa. Dopo un breve scambio di battute tra me e una delle guardie decidiamo di portare il cane a casa (io abito a pochi metri dal luogo dell'incidente) e di ritornare in un secondo momento per sistemare le varie pratiche burocratiche. Detto fatto, lascio il cane in casa, mi medico le ferite alle mani che nel mentre mi ero procurato e ridiscendo in strada con il libretto delle vaccinazioni del cane. Sul posto sono intanto arrivati i vigili urbani e della piccola folla che pochi minuti prima si era accalcata non è rimasto nessuno a parte il padrone del volpino che è stato raggiunto dalla moglie. Il resto dei fatti si svolge nella più assoluta normalità, il volpino non presenta ferite lacero-contuse ne' al collo né in altra parte del corpo, io esibisco i miei documenti ed il libretto delle vaccinazioni di Bunny agli agenti, i quali, presa visione della documentazione, mi fanno rilasciare una dichiarazione scritta degli avvenimenti e mi multano di lire 30.000 in quanto, come da me dichiarato, il cane non era a guinzaglio al momento dell'incidente. Espletate le formalità burocratiche del caso, comunico al padrone del volpino, che nel frattempo si era molto tranquillizzato, tutta la mia disponibilità a pagare eventuali spese veterinarie e torno a scusarmi con lui per lo spiacevole incidente che comunque grazie al cielo si è risolto in modo tutto sommato accettabile. Ringrazio il cielo che il mio Pit sia un cucciolone per niente aggressivo, poiche' in quel marasma sarebbe potuta andare peggio, sia per il cane che per i passanti.

Osservazioni:

Questo per quanto riguarda la cronaca del fatto, che mi sono sforzato il più possibile di rendere in maniera neutra, evidenziando puramente i fatti inerenti alla "rissa" canina. Premesso che fin da subito mi sono assunto la piena responsabilità dell'accaduto, in quanto il mio cane era al momento libero dal guinzaglio e dunque non risultava essere sotto il mio pieno controllo, e che altrettanto tempestivamente mi sono reso disponibile a risarcire il proprietario del volpino delle eventuali spese veterinarie, mi premeva evidenziare alcune considerazioni riguardo alle reazioni dei "passanti", proditoriamente intervenuti durante le concitate fasi della zuffa.
Ciò che continua ancora oggi, a distanza ormai di alcuni giorni, a lasciarmi esterrefatto è infatti la reazione isterica e assolutamente fuori misura che hanno avuto questi "normali" cittadini di una città di provincia . Nel breve volgere di una decina di minuti infatti (tanto è durato il tutto) si è radunata infatti una piccola folla di quindici, venti persone i quali per la maggior parte non hanno avuto neanche il tempo di rendersi conto effettivamente di che cosa stesse in realtà accadendo, ma che nonostante ciò non hanno mancato di lasciarsi andare alle più spropositate esternazioni verbali ed ai più incontrollati atti di violenza fisica.
Per dare solo un idea dei due tipi di "interventi" che erano per lo più messi in atto contemporaneamente riporterò alcune frasi che mi è toccato sentire mentre ero indaffarato a fare di tutto perché la situazione tra i cani non degenerasse: "E' un Pit-bull …ammazzalo ammazzalo", "Prendi un bastone….spaccagli la testa", "E' colpa sua (rivolto presumibilmente al sottoscritto) gli addestrano apposta a sbranare i cani" "assassino, sei un delinquente, ammazzagli il cane, porco bastado, picchialo che se lo merita", "Bisognerebbe ammazzarli tutti " (che questo fosse riferito alla razza canina e non a quella dei padroni non ne posso essere sicuro).
Per quanto riguarda gli interventi fisici messi in atto dai sedicenti bravi cittadini ecco un breve campionario: una signora gli ha morso (!!) ripetutamente il posteriore, un giovane signore ha tentato più volte di tirarlo violentemente per le zampe posteriori con il rischio evidente di arrecare gravi lesioni al volpino, un altro gli ha strizzato con veemenza i testicoli, ed almeno tutti i maschi presenti si sono presi allegramente la libertà di prenderci a calci (entrambi !!) approfittando della confusione generale e presumo dell'alterazione emotiva della folla. Dulcis in fundo un gentiluomo sui trentacinque anni che ritengo facesse parte di una qualche forza dell'ordine (Carabinieri, PS, Guardia di Finanza ??) ha ben pensato nel parapiglia generale di estrarre la pistola e di colpire ripetutamente alla cieca con il calcio della medesima il cane ed il sottoscritto, con l'evidente rischio a mio avviso di fare partire un colpo all'arma e di causare , per nulla, una tragedia. Quando poi sono riuscito a sbloccare la presa del mio cane è stato solo grazie all'intervento di due Guardie Provinciali che la folla si è dispersa dandomi l'opportunità di finire di tranquillizzare il mio cane (che a dire la verità non era per niente agitato) e di recarmi a casa per medicarmi sommariamente e per prendere i documenti delle vaccinazioni.
Al mio ritorno, come ho già scritto, dei sedicenti "giustizieri della strada" non c'era neanche l'ombra, nessuno di loro, neanche il "pistolero" era rimasto per vedere come andava a finire con il "disgraziato padrone del Pitt-bull sbrana cagnetti che li addestra apposta".
Questo è quanto, il volpino ripeto, non ha riportato danni visibili, il padrone del volpino una volta tranquillizzatosi, mi è sembrato una persona disponibile, ci siamo scambiati i numeri di telefono e ci siamo salutati con una stretta di mano, il mio Pitt ha riportato una infinita' di piccoli morsi sul collo e sulle guancie, che nel giro di due o tre giorni sono scomparsi, io ho una serie di morsi del volpino sull'avambraccio sinistro e sulla mano, che mi fanno un po' male, ma che si stanno già sgonfiando. Forse avrei dovuto recarmi in ospedale e fare denuncia, ma sono rimasto talmente disgustato che non ho voluto andare oltre. Dal punto di vista burocratico i Vigili hanno fatto una contravvenzione a me (perché il cane era senza guinzaglio) ed una al padrone del volpino, perché è risultato non registrato (senza tatuaggio) e senza libretto.
A distanza di alcuni giorni continuo a rivedere tutta la scena e non riesco a farmi una ragione di quanto sono stato testimone, ho sempre avuto cani da quando ho memoria e penso di conoscerli abbastanza bene per sapere che a volte capita che si azzuffino e che in alcune condizioni possano anche arrivare a farsi male seriamente, ma l'altro giorno ho assistito ad un assaggio della violenza che alcune "bestie" possono manifestare in circostanze che spezzano lievemente la grigia monotonia della loro esistenza comune, agivano in branco, ma nessuno di loro era dominante, latravano in maniera insopportabile, avevano arti lunghi e affusolati, ma non avevano nulla della grazia di movimenti di un Levriero, non assestavano colpi mirati, camminavano su due zampe ed erano miei vicini di casa.

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