L'Euro e l'economia
In questi giorni i giornali non fanno altro che
predire catastrofi economiche e annunciare la totale sconfitta
dell'Euro, in più Duisenberg è costantemente criticato dagli
economisti mondiali a causa delle sue prese di posizione.
Tuttavia pochi sanno che questo è un momento d'oro per
l'economia europea. Non sono impazzito! Il capo della BCE è un
genio! Il motivo è il seguente.
Una delle critiche più aspre rivolte a Duisenberg è la sua
propensione a mantenere basso il tasso di sconto che causa un
deprezzamento dell'Euro nei confronti del Dollaro. Lui punta da
bravo economista a rinforzare la malandata industria
europea: è questo il cuore, il motore dell'Europa. Le imprese
devono investire ed espandersi, rafforzando l'economia (ed il
cambio debole aiuta molto l'export). Questa espansione fa
diminuire la disoccupazione e l'inflazione, nemici storici della
popolazione. L'inflazione che c'é stata è dovuta ad un
improvviso aumento del petrolio e non è dovuto ad uno sbaglio di
Duisenberg.
Per conto mio è d'obbligo procedere lentamente e mantenere un
tasso di sconto basso, ma gettare solide basi, piuttosto che
procedere velocemente. Infatti il PIL USA è diminuito, prova che
anche l'economia USA non è proprio imbattibile come si pensava.