ATTENTI ALLE VIPERE |
Caratteristiche distintive |
Le vipere Italiane |
Ofidio innocuo La testa e poco distinta dal collo, rivestita di placche grandi, lisce e regolari |
Vipera La testa e' a forma triangolare, appiattita, rivestita di squame piccole e irregolari |
VIPERA ASPIS |
_E' quella che maggiormente diffusa in Italia. La colorazione del corpo e' molto variabile (grigio- cenereo giallastra, bruno- scura o rossastra.) La sua lunghezza puo' raggiungere anche i 70-80 cm |
L'occhio e' la pupilla sono rotonde e piene | L'occhio della vipera e' a pupilla verticale | VIPERA BERUS |
_Molto diffusa nell'Italia Settentrionale (sopratutto le Alpi). Di estrema irritabilita' e' sempre pronta all'aggressione. La colorazione del corpo e' piu' scura di quella dell' Aspis |
La coda e' a forma allungata | La coda e' breve e tozza | VIPERA AMMODYTES |
_E considerata la piu' pericolosa. Diffusa nelle Prealpi e Alpi venete. La sua colorazione dorsale e' scura e netta Ha dimensioni maggiori degli altri tipi puo' superare anche gli 80 cm di lunghezza. |
Il morso presenta solo l'impronta piu' o meno marcata dei denti mascellari | Il morso presenta due piccoli fori ( come da spillo) causati dalle zanne velenifere, accompagnata tavvolta dall'impronta degli altri denti mascellari | VIPERA URSINII |
_La sua presenza e' limitata all' Italia centrale (Monti Sibillini e versante Orientale del Gran Sasso). Differisce poco dalla Berus, ma e' piu' corta meno di 50 cm. |
Pronto soccorso (siero antivipera) Far sdraiare immediatamente il soggetto morsicato, onde evitare assolutamente movimenti incoordinati ed ogni affaticamento fisico. Applicare subito il laccio emostatico, moderatamente, a monte del morso. Lavare quindi la ferita e disinfettarla con l'apposito tampone.Tenendo conto delle avvertenze riportate nel foglietto illustrativo incluso nella confezione, iniettare quindi il siero antiofidico: meta' contenuto della fiala, opportunamente suddiviso, in 4-5 punti equidistanti intorno alla morsicatura e l'altra meta' per via intramuscolare alla radice dell'arto leso (coscia o gluteo per l'arto inferiore, spalla per l'arto superiore. Togliere il laccio dopo la sommistrazione del siero. Si puo' coprire il soggetto con coperte di lana o panni caldi e si possono somministrargli caffe' o the' e cardiotonici per sostenere l'organismo, o bevande assolutamente non alcoliche ( per favorire la sudorazione e la minzione ). Trasportare il soggetto presso il piu' vicino ambulatorio medico. |