IL TERRITORIO DI MARATEA.
Il
territorio di Maratea, unico lembo della Basilicata sul Tirreno, si
incunea con la sua costa nel Golfo di Policastro tra la Campania e la
Calabria per oltre 30 chilometri. Il suo confine comunale corrisponde
ad un naturale limite morfologico del territorio : a sud un lembo della
piana di Castrocucco attraversata dal fiumr Noce, ad oriente ( con
andamento nord-sud ) un crinale che unisce le cime di monte S. Angelo,
monte Maiorino e monte Crivo fino a culminare con la vetta del monte
Coccovello. Il canale di Mezzanotte e la cima della Serra del Tuono
segnano invece il confine settentrionale.
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Il territorio vasto 6732 ha,
orograficamente si presenta con un'alternanza di masse rocciose protese
verso il mare e di valli più o meno ampie, fra loro nettamente divisi
dagli stessi rilievi montuosi. Il contrasto paesaggistico fra le
regioni limitrofe Campania e Calabria entrambe basse e sabbiose e questo
lembo lucano è nettissimo. In tale contesto orografico, caratterizzato
da una vegetazione rigogliosa tipicamrnte mediterranea, nettamente
separati fra loro da crinali che fungono da barriere visive, sono inseriti
i nuclei abitati indipendenti ed autonomi. Questi abitati sono tutti
elementi puntiformi e isolati in un contesto misto di verde, di rocce,
snodati lungo la costa, arroccati lungo i crinali o giacenti in un
entroterra a carattere di altipiano montano-rurale e nelle vallate. In
questo ambiente interessante, vario e attraente spiccano alcuni elementi
caratterizzanti il territorio : il cuneo verde dove sorge Acquafredda,
l'ampia valle a ridosso della quale arroccata alle pendici del monte S.
Biagio sorge sul versante nord Maratea, la cima del monte su cui sorge il
Castello e la Basilicata, il Porto, la zona bassa e più accessibili di
Marina, gli abitati agricoli di Brefaro e Massa, la Piana di Castrocucco
con i ruderi del castello medioevale dell'Agnola, le numerose torri di
guardia, dalle quali si può ammirare un panorama stupendo che abbraccia
tutta la costa del Golfo di Policastro da Punta degli Infreschi, all'isola
di Dino.
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