MAR ROSSO
RACCOLTA FOTOGRAFICA

Pesce pappagallo

 


Coralli

 

 

Diving

 

 

Nuweiba - il delfino

 

 

Sinai - il deserto

 

 

Sinai - Beduino

 

 

Sinai - Panorama

 

 

Sinai - Il monastero di S. Caterina

 

 

Dahab - La spiaggia

 

 

Stella marina

Un mondo affascinante e misterioso racchiuso tra due continenti, l’Asia e l’Africa: ecco il Mar Rosso. Le rosse montagne del deserto che lo costeggiano e vi si specchiano, hanno creato la leggenda di questo mare che proprio per tale motivo viene chiamato "Rosso". Un mondo magico per la mitologia, la storia di antiche civiltà e religioni e per le caratteristiche naturali. Qui il deserto del Sinai termina degradando in uno dei mari più belli del mondo, dove basta indossare una maschera per trovarsi immersi in un acquario naturale, circondati da centinaia di pesci colorati.

 

Hurgada, a differenza delle altre località che si trovano nella penisola del Sinai, è situata sulla costa est del continente africano, al centro di una zona molto ricca di isole, isolotti, reef e secche più o meno affioranti.

Lunghe spiagge dorate, fondali corallini ricchissimi, un mare cristallino regalano uno splendido soggiorno a chi ama rilassarsi al sole ed effettuare entusiasmanti immersioni. Le migliori sono nelle acque che circondano le Isole Giftu, tra gorgonie giganti, coralli fiammeggianti, pesci napoleone e testuggini.

Splendide escursioni sono effettuabili da Hurgada: safari fotografici nel deserto in cammello o su jeep, tra rovine romane e tribù beduine. E’ facile raggiungere anche Luxor e il Cairo, anche solo per un’escursione in giornata.

 

La località più famosa e purtroppo più commerciale di tutta la penisola è Sharm El-Sheik, piccolo porto di pescatori, un tempo sonnolenta base militare all’estremità meridionale del Sinai, ha visto nascere negli ultimi decenni, un aeroporto intercontinentale, decine di alberghi e quasi altrettanti diving center che organizzano immersioni e snorkeling nel Parco marino di Ras Mohammed. Oltre al sole del deserto e ai prezzi convenienti offerti dalle agenzie di viaggio, attirano i visitatori (in maggioranza italiani) le acque limpide ed incontaminate del Mar Rosso, le barriere coralline, la straordinaria fauna subacquea del bacino, ribattezzato "l’acquario di Allah".

Non importa sapersi immergere gli innumerevoli diving center organizzano escursioni su barche col fondo di vetro che danno la possibilità a tutti di ammirare i fantastici fondali. Sono possibili anche itinerari nel deserto con moto noleggiate... consigliabili solo al tramonto!

E che dire delle notti a Sharm o meglio a Naama Bay, la zona turistica dove si trovano i migliori hotel e locali? Colori, profumi, magiche sensazioni si annidano nei vicoli che si percorrono curiosando tra negozietti di souvenirs e pseudoartisti che offrono i loro tatuaggi ai turisti che inevitabilmente scompaiono al rientro in Italia. I locali dove passare il post-passeggiatina? Eccoli: il "Bus stop" è la discoteca più in voga, se preferisci un pub ecco l’Hard Rock Cafè e se vuoi sfidare la fortuna, il casinò è aperto tutta la notte.

 

Altra bella località, meno commerciale di Sharm, racchiusa da alte e spettacolari montagne è Dahab, situata sulla costa orientale della penisola. Qui il Golfo di Aqaba raggiunge una larghezza massima di circa 28 km; nelle giornate limpide è possibile scorgere all’orizzonte le coste dell’Arabia Saudita. Dahab, che in arabo significa oro, è molto visitata dai "turisti fai da te", attirati dalle spiagge dorate e dall’ambiente informale. Non vi sono grossi villaggi turistici, ma piuttosto piccoli alberghi e guest house. Molto suggestivo e caratteristico è l’antico centro di questa piccola cittadina costellato di negozietti beduini e venditori ambulanti ai bordi della strada.

 

Procedendo verso nord a circa 100 km da Dahab, sorge un’altra località balneare dotata di un famoso porto: Nuweiba. Anch’essa sta diventando un importante centro turistico: il mare, ma soprattutto l’entroterra rappresentano le attrattive principali. Da qui è facile raggiungere lo splendido monastero di S.Caterina, passando attraverso panorami mozzafiato, fermandosi magari nelle tende dei beduini per assaporare il tè aromatizzato con un’erba simile alla nostra menta chiamata habac.

Nuweiba è inoltre famosa per un’immersione davvero originale: il fondale è molto basso 6-7 metri e l’attrazione principale è rappresentata da un vecchio delfino femmina trovato in fin di vita, impigliato nelle reti, da un pescatore locale. Grazie al suo aiuto il simpatico mammifero si salvò e da quel giorno non se ne è più andato. Fra i due è nata una grande amicizia tanto che ogni giorno nuotano e giocano insieme e in compagnia di altre centinaia di turisti.

 

Anche i più "marini" tra i visitatori di Sharm El Sheik compiono l’immancabile visita ai luoghi della Bibbia. Celebrato dalla storia sacra per essere il luogo in cui Dio parlò a Mosè dettandogli i Dieci Comandamenti, il Sinai è interessato, specialmente negli ultimi anni, da un notevole flusso turistico internazionale. I motivi di questo indiscusso successo, vanno ricercati oltre che nelle bellezze del mare e del clima, anche nella magia del deserto e dei luoghi storici come il monastero di S.Caterina, ai piedi del monte Sinai. Questo, voluto dall’imperatore Giustiniano nel 527, sorge laddove Mosè vide il roveto ardente e sentì l’invito di Dio a liberare il popolo ebraico dalla schiavitù dell’Egitto. Il Monastero appare come una sorta di cittadella religiosa, circondata da mura, all’interno delle quali si trovano armoniosamente inseriti, in un’insieme di rara bellezza, luoghi di culto cristiano, mussulmano ed ebraico.

Un’idea originale? Passare una notte sulla cima del Monte Sinai. Partire a notte fonda e percorrere un faticoso sentiero che dal Monastero porta alla cima, sentiero reso ancor più duro dai 3000 gradini irregolari che la tradizione dice essere scavati da un monaco per emendarsi dai propri peccati e dagli innumerevoli cammelli che rendono la salita meno faticosa a chi decide di salirvi ma più impervia a chi, salendo a piedi, deve fare lo slalom tra i loro... escrementi. L’idea però non è così originale come può sembrare: soprattutto in estate la cima è affollata da centinaia di turisti e pellegrini di diverse religioni che decidono di trascorrere una notte nell’immensa bellezza del panorama e in un’atmosfera profondamente mistica, in attesa di quella che si annuncia -e che in effetti è- una meravigliosa alba.

 

Per tutti quelli che temono di trovare all’estero dei cibi poco gradevoli possono stare tranquilli: ogni località turistica annovera tra i suoi ristoranti quelli con cucina italiana dove i nostalgici di pizza e spaghetti potranno farsi una grandissima scorpacciata!

Oltre alle pizzerie quello che non vi farà rimpiangere l’Italia è la lingua: tutti parlano italiano ed anche alcuni dialetti, dal milanese al romano, dal siciliano al veneto, vi troverete come a casa vostra… forse è questo che toglie un po’ di fascino a questi meravigliosi luoghi.

 

                   

Copyright© 2000 by Manta

Aggiornato il 25/05/2002