GRIGNETTA
CAMPANILETTO, TORRE , LANCIA, FUNGO
Si tratta certamente del
gruppo più frequentato e fotografato delle Grigne; del resto il suo
valore estetico è tale da attirare tutti coloro che percorrono il
Sentiero della Direttissima.
Le guglie sono tutte slanciate e
presentano una roccia favolosa. L’ambiente è fantastico ed il panorama
che si gode sulle cime è unico; le vie sono quasi tutte molto esposte e
le doppie di una spettacolarità ineguagliabile: valgano per tutte i 20
metri nel vuoto scendendo dal Fungo!
IL CAMPANILETTO -Via Comune (1730
m) -CARTINA-
Sviluppo: 50 m
Passaggio più difficile: III+
Tempo di salita: 45 minuti
ATTACCO:
Si segue il Sentiero della Direttissima
sino a superare il Canalone dei Piccioni, oltre il quale si guadagna una
sella dalla quale scende un sentiero. Lo si imbocca ed in breve ci si
porta alla base del Campaniletto. L’attacco è posto alla base dell’evidente
fessura che più in alto si allarga in camino sulla parete Nord.
DESCRIZIONE:
1° tiro: 25
m, 1 ch., III III+
Si sale la fessura sino ad un
pianerottolo e si prosegue poi lungo il camino sino al suo termine,
sostando su un ampio terrazzo.
2° tiro: 25
m, III
Dal terrazzo si sale a sinistra
sull’anticima; la si aggira sempre verso sinistra e con una
spaccata si sale sulla cima.
DISCESA:
Ci si può calare direttamente dalla
cima con una doppia da 40 m sulla parete Nord (ci si àncora alla
Madonnina), oppure con tre calate da 20 m lungo la via di salita (anelli
cementati).
IL TORRE –Via Comune (1728 m)
Sviluppo: 65 m
Passaggio più difficile: III+
Tempo di salita: 40 minuti
ATTACCO:
Dalla sella tra il Campaniletto e il
Torre, alla quale porta comodamente il sentiero che scende dalla
Direttissima, ci si porta a sinistra su una cengia alla base della
spaccatura che divide il Torre dal Lancia.
DESCRIZIONE:
1° tiro: 20
m, 1 ch., III+
Salire la spaccatura utilizzando
la fessura di destra e arrivare nell’intaglio tra il Torre ed il
Lancia, dove si sosta su un chiodo.
2° tiro: 15
m, III
Attaccare ora la parete della
Torre aggirando uno strapiombo a sinistra ed arrivando su una
piazzola ove si sosta.
3° tiro: 30
m, III
Si traversa a destra e poi per facili
rampe con erba si perviene alla cima.
DISCESA:
Guadagnare la paretina che guarda il
Lancia, dalla quale un anello cementato permette, con una doppia da 40 m o
due da 20 m, di raggiungere il punto di partenza.
IL FUNGO – Via Comune (1713 m)
-CARTINA-
Sviluppo: 105 m
Passaggio più difficile: IV
Tempo di salita: 1 ora e 30 minuti
ATTACCO:
E’ in comune con le Vie Comuni del
Torre e del Lancia, delle quali si percorre anche il comune 1° tiro (20
m, 1 ch., III). Dalla sosta ci si cala lungo il canale opposto con una
doppia da 40 m (o due da 20 m) oppure in arrampicata (III) sino ad un
bollo rosso dove si sosta su chiodo.
DESCRIZIONE:
1° tiro: 30
m, III
Si sale la paretina proprio in
verticale verso i gendarmi che caratterizzano la cresta
Fungo-Lancia. Arrivati sotto il gendarme di traversa a sinistra e si
arriva alla sella dove si sosta su chiodo.
2° tiro: 25
m, III
Si prosegue ora lungo la cresta in
direzione del Fungo evitando un salto verticale sulla sinistra e
andando a sostare su una piazzola proprio sotto il caratteristico
tetto.
3° tiro: 30
m, 3 ch., IV III
Salire la paretina obliquando a
destra fino a doppiare lo spigolo. Traversare quindi a destra lungo
la placca in grande esposizione, per prendere al suo termine delle
rocce appigliate grazie alle quali si sale alla vetta.
DISCESA:
Sulla paretina che guarda verso il
Lancia, un anellone permette con una doppia di 20 m di guadagnare la
piazzola sotto il tetto. Con una successiva calata da 20 m si raggiunge la
sella tra il Lancia e il Fungo e da qui si può salire lungo la Via
Accademici al Lancia o ripercorrere a ritroso la Via Comune.
IL LANCIA –Via Accademici (1730 m)
-CARTINA-
Sviluppo: 60 m
Passaggio più difficile: -IV
Tempo di salita: 30 minuti
ATTACCO:
Bisogna raggiungere la prima sosta della
Via Normale al Fungo e sostare sul chiodo cementato alla base del
gendarme. La Via seguirà da questa sella tutta la cresta che sale verso
la cima.
DESCRIZIONE:
1° tiro: 30
m, III+
Superati i due gendarmi sul filo
della cresta, si attacca la parete del Lancia leggermente a destra
del filo dello spigolo lungo una spaccatura per arrivare ad una
grande piazzola con chiodo dove si sosta.
2° tiro: 30
m, 1 ch., -IV III
Ci si sposta sulla sinistra dello
spigolo e per stupende lame ci si innalza di qualche metro sino a
riprendere il filo della cresta. Lo si segue fino ad un grande
spiazzo sulla cima, dove si sosta su chiodo con catena della discesa
posto sulla paretina che guarda il Torre.
DISCESA:
Dal chiodo con anello dell’ultima
sosta ci si cala in doppia lungo la Via Comune, con una calata da 40 m o
due da 20 m.
CINQUANTENARIO E TORRE CECILIA
Queste due guglie dominano con imponenza
e dolcezza il Rifugio Rosalba. Gli attacchi delle vie sono posti a poche
decine di metri dal rifugio stesso.
TORRIONE DEL CINQUANTENARIO- Via
Comune -CARTINA-
Sviluppo: 120 m
Passaggio più difficile: IV-
Tempo di salita: 45 min
ATTACCO
Dal Rifugio Rosalba si scende dapprima
costeggiando il canale; dopo una cinquantina di metri lo si attraversa in
direzione di un camino-fessura alla base del quale è posto l’attacco.
DESCRIZIONE
1° tiro: m
40, II grado
Si supera il camino e le facili
rocce sovrastanti; si attraversa quindi verso destra sino ad un
canale che divide il pendio dalla parete.
2° tiro: m
30, II grado
Si attraversa il canale e si va
verso un camino che si segue per 15 metri per passare poi sulla
parete di destra sino ad un chiodone con anello.
3° tiro: m
20, II grado
Si traversa verso destra fino a
raggiungere la piattaforma sotto la cuspide terminale del Torrione.
4° tiro: m
30, 1ch., III, IV grado
Si supera il primo salto un po’
a sinistra e si sale sino al pianerottolo con grande masso. Ci si
innalza sul grosso masso e si rimonta la paretina sovrastante sino
alla cima.
DISCESA
Con una doppia di 20 metri ci si porta
sul pianerottolo sottostante la cima; di qui si raggiunge la seconda sosta
e su questo anello si scende o in arrampicata lungo la via di salita o con
un’altra calata di 40 metri molto esposta.
TORRE CECILIA- Spigolo Marimonti
-CARTINA-
Sviluppo: 95m dalla 2° sosta della Via
Comune al Cinquantenario;
Passaggio più difficile: IV+
Tempo di salita: 1h e 10min
ATTACCO
Dopo aver percorso i primi due tiri
della Via Comune al Cinquantenario dalla seconda sosta si entra nel canale
a sinistra superando al suo termine una paretina sempre sulla sinistra. Ci
si innalza successivamente su uno spuntone sostando su una buona piazzola
con chiodi (20m, III grado).
DESCRIZIONE
1° tiro: 35m,
4 ch., IV+, III+.
Si supera lo strapiombo
sovrastante con l’ausilio di un chiodo. Si traversa poi a sinistra
in un canale. Risalito il canale verso una lama che si supera sulla
sinistra, ci si innalza poi obliquando a sinistra sino ad una
piazzola con chiodo.
2° tiro: 40m,
1 ch., III grado.
Salire obliquando a destra sino a
raggiungere lo spigolo vero e proprio; raggiuntolo, lo si segue fino
sotto alla cima, dove si sosta su un chiodo cementato.
DISCESA
Discesa attrezzata lungo l’itinerario
di salita.
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