Da Carona (1096 m), in alta Val Brembana (BG), ci si porta sul versante opposto della valle percorrendo la diga e costeggiando, per un tratto, il lago fino ad incontrare, sulla destra, il sentiero con l’indicazione che sale ripido, con numerosi tornanti, lungo il fianco di una piccola valle.

In prossimità di un tratto pianeggiante si piega a destra e più avanti riprende a salire; dopo un lungo costone si esce dal bosco nei pressi delle baite del Foppone, oltre le quali una nuova ripida salita porta ad un ampio pianoro, solcato dalle numerose serpentine del torrente.

Più avanti si raggiunge il primo dei numerosi laghi, il lago Marcio (1840 m).

Lo si costeggia fino al termine e poi, a sinistra, si percorre la sponda settentrionale di un altro lago, il lago Cesare, per proseguire, in piano, fino a raggiungere il fondo erboso della valle di Gromo.

Lasciata la mulattiera, si segue il sentiero che, attraversato il torrente, sale verso sud con un’ultima serie di tornanti.

Lasciata una lunga malga sulla destra, la salita diminuisce e nel rado bosco di larici si raggiunge il dosso dove è situato il rifugio Laghi Gemelli (1968 m - ore 2,30/3).

Da qui si può godere di una bella vista sui laghi omonimi, ormai ridotti ad uno solo dallo sbarramento della diga.

In circa un’ora è possibile fare l’intero giro del lago che può essere ricoperto di ghiaccio fino a stagione inoltrata.

Il ritorno si svolge per lo stesso percorso e può essere effettuato in circa 2 ore.