Dislivello: 400 m

Tempo di percorrenza: 2,30 ore

Il sentiero della Direttissima collega i Piani dei Resinelli al Rifugio Rosalba.

Il punto di partenza per questa suggestiva escursione sono i Piani dei Resinelli, nota località turistica posta ad una quota compresa tra i 1200 ed i 1300 metri, alla base del versante Sud della montagna. Può essere raggiunta in auto da Ballabio lungo una strada privata asfaltata.

I Piani dei Resinelli distano da Lecco 17 Km in direzione Val Sassina.

Questo sentiero è senza dubbio il sentiero più frequentato del Gruppo delle Grigne. Si snoda lungo il versante Sud-occidentale della Grignetta ed offre spettacolari vedute sulle innumerevoli guglie e torrioni che caratterizzano la zona.

Lasciato il Rifugio Porta, si attraversa per agevole sentiero il bosco Giulia, giungendo ad un bivio; lasciata sulla destra la traccia che lungo la Cresta Cermenati raggiunge la cima della Grignetta, si imbocca il sentiero a sinistra portandosi in breve all’imbocco del Canalone Caimi. Dalla base del canalone si risale zig-zagando una ripida costa erbosa per portarsi, dopo aver superato alcuni colatoi, ad una parete verticale attrezzata con catene; la si risale per qualche metro per poi scendere, traversando a sinistra, nel Canalone del Caminetto.

Con l’ausilio di una scala metallica si supera lo stretto intaglio del Caminetto Pagani. Oltre, il sentiero scende verso sinistra (segni e freccie) per proseguire poi a destra a guadagnare una sella (catene).

Ci si cala ancora per portarsi, con una serie di sali scendi attrezzati, al largo Canalone dei Piccioni, oltre il quale si sale alla Selletta del Campaniletto.

Si prosegue ora in piano traversando il Canalone di Val Tesa per giungere ad una selletta ove è posto un divieto di transito con l’indicazione "deviazione"; ci si abbassa sulla sinistra sulla dorsale erbosa lungo la corda d’acciaio a corrimano, con vista sulle pareti Ovest di Fungo e Lancia.

Si traversa quindi a destra e si entra nel fondo del canale sempre con l’ausilio di catene, per giungere dove un tempo arrivava il sentiero divenuto oggi impraticabile a causa della frana caduta dal versante Ovest della Guglia Angelina.