IRRADIETTE, QUESTO S..CONOSCIUTO

Certo che quando si parla di mangiadischi, non si puo' non parlare dell'irradiette. Questo scatolone senza troppa personalita', senza fronzoli... ma senz'altro con una sua storia, gloriosa, a partire dal designer che lo ha inventato: MarioBellini. A tal proposito, riporto qui di seguito, un articolo scritto dallo stesso MARIO BELLINI su una rivista del 1968 "OTTAGONO". Era il lancio del secondo mangiadischi IRRADIO, il FONORETTE e il designer, per presentarlo, fa proprio riferimento a quel primo capolavoro, l'IRRADIETTE, che aveva spopolato ed era stato un successo di vendite eccezionale.


Quando ci troviamo in qualche mercatino ammuffito o bancarella di cianfrusaglie ecc. e ci imbattiamo in un IRRADIETTE, lo riconosciamo, ci fa anche un po' tenerezza... pensare quanta allegria ha portato nei suoi anni "verdi" e quanto sia triste e abbrutito in mezzo a bambole, piatti, sedie vecchie....


Io preso da compassione ne ho "adottati" vari e ora mi ritrovo ad averne cinque piu' un fonorette piu' un fonette. Chiaramente, come sempre succede, li ho dovuti smontare in quanto NON funzionanti. E' molto interessante notare come la struttura interna non sia uguale, nonostante il design esterno sia identico. Fondamentalmente, i mangiadischi IRRADIO hanno il meccanismo dei PHILIPS..


Quali erano i mangiadischi PHILIPS? i primi! Senz'altro i migliori in assoluto, quelli che hanno fatto la storia dagli anni 50... il "MIGNON" chi non lo ricorda? C'era in varie versioni, anche in formato da automobile...


Per vedere i mangiadischi philips in tutto il loro splendore, dovete guardare il film "il sorpasso" con V. Gassman... Quella era in pieno l'era 45 giri/juke box/mangiadischi... Sull'auto di Gassman, l'AURELIA c'e' montato il MIGNON... Poi quando Gassman e' a Castiglioncello, sulla spiaggia, accanto a lui c'e' una splendida Catherine Spaak e con loro un altro MIGNON PHILIPS, quello rivestito di cuoio marrone.....


Il meccanismo dei mangiadischi philips, e di seguito anche degli IRRADIO, si riconosce bene da tutti gli altri: Il braccetto e' nella parte opposta alla fessura d'entrata disco. Il "centratore" che va a infilarsi nel buco del disco, sbuca fuori dal centro del piatto, al momento dell'inserimento disco. Il motorino e' sotto il piatto e trasmette il movimento tramite una puleggina in gomma.

IRRADIETTE: LE DIFFERENZE

Basta aprire gli IRRADIETTE per capire qual'e' il piu' vecchio e il piu' nuovo. Il piu' vecchio, ha l'intero chassis di metallo, il braccetto di metallo ed ha un "ponte" sul piatto, che fa si che il disco non se ne vada in giro per il mangiadischi... Questo mengiadischi funziona solo se in posizione orizzontale...


Un'altra versione, sicuramente piu' recente, e' uguale alla prima ma ATTENZIONE... fate caso al ponte di metallo che attraversa il piatto... Sono spuntate 2 rotelline piccole... iniziava a sentirsi l'esigenza di far suonare l'irradiette in tutte le posizioni e quindi di far aderire forzatamente il disco al piatto...


Ed ecco che la metamorfosi continua... arriva la plastica, che inizia a soppiantare parti di metallo... Cambia il braccetto, cambia il ponticello, guardate ora che rotellone grandi che ci sono... ma lo chassis e' ancora quello in metallo... finalmente il mangiadischi suona in tutte le posizioni... ma certo quelle due rotelle che strisciano sui dischi non sono proprio un toccasana per i dischi stessi...


Poi cambia ancora l'irradiette, arriva, negli ultimi esemplari, la plastica che soppianta tutto lo chassis metallico... questi sono i modelli piu' nuovi tipo il MINI IRRADIETTE, che e' diventato piu' piccolo e maneggevole...


In seguito Mr. Bellini ridisegna il suo fortunato IRRADIETTE e diventa il FONORETTE... Un design unico, accattivante... ormai e' il 1968... inizia l'era HI-FI... arriva la DISCO-MUSIC...i mangianastri a cassette... la radio FM con le sue migliaia di stazioni private... Il mangiadischi diventa improvvisamente un giocattolo... una cosa che suona male, adatta all'ascolto distratto e poco raffinato dei bambini. Ed ecco che il mercato dei mangiadischi e' dei BAMBINI.. per altri (quasi) 20 anni si vendono dischi a 45 giri, Mangiadischi. Philips e Irradio non sono piu' i piu' venduti... il fonorette cambia nome ma non fisionomia, diventa FONETTE, nome piu' semplice, ma il mangiadischi, divenuto indispensabile solo per i bambini, ora si chiama PENNY e anche PEPITO (e comunque molti altri)... Poi una manciata di anni e tutto diventa ricordo... Fine del 45 giri... fine dei mangiadischi... e comunque e' la fine anche del grande mercato discografico... La musica ormai si registra in casa, da una audiocassetta se ne copiano decine per amici e parenti... Poi arriva il cd che comunque e' un master magnifico per fare cassette audio di qualita' a tutti gli amici... poi arrivano i masterizzatori..... poi internet e gli mp3... La DISCOGRAFIA E' PRATICAMENTE MORTA, inutili sono e saranno i tentativi di tutelare i diritti d'autore e i fonografici... questa invenzione diabolica e meravigliosa che e' internet ha dettato nuove leggi, che tutti conosciamo... E indietro non si torna.... Dalle loro bocche polverose, sopra gli scaffali dei robibecchi, RIDONO i vecchi mangiadischi... Sanno che la tecnologia ha distrutto l'arte, che loro avevano saputo esaltare ed appagare! Francesco Vivoli.