Autore: Laura Cunningham

Trama:le memorie spiritose e toccanti di Lily Shaine, una bambina allevata, con popcorn a colazione e a un tiro di palla dallo Yankee Stadium , da due stravaganti zii scapoli . zio Gabe e' un bibliotecario e un inguaribile sognatore che scrive gospell ebraici nel tempo libero. Zio len e' un allampanato investigatore privato che sembra uscire da un romanzo di Hammett. Con queste due persone speciali come genitori, la giungla del Bronx come campo giochi, la scuola come camera di tortura, e bambine molto navigate come compagne, Lily apprende i segreti della vita, del sesso, della morte, e , sopratutto, del calore di una vera famiglia. Mentre lei stessa istruisce gli zii su come allevarla, fluiscono i ricordi incessanti, fra continue degressioni della memoria, in un crescendo di avvenimenti che raccontano con sottile ironia e straordianria leggerezza le goffe vicessitudini di un bizzarro nucleo famigliare. Mescolando la fantasia e la freschezza di Pennac all'irriverenza fanciullesca di Salinger , un romanzo che confuta senza fatica l'affermazione tolstoiana secondo cui '' tutte le famiglie felici sono uguali'', proponendo al lettore un ritratto divertente e affettuoso della famiglia felice piu' improbabile di tutte.

Una frase dal libro: '' perche' non mangiare popcorn per colazione? Molti mangiano corn-flakes e pane di maid.. nel Sud si mangiano frittelle di mais , e allora perche' non popcorn? Il mais e' sempre mais..''