Commento: l’Italia sarebbe stupida se votasse il Signor Berlusconi – non e’ adatto per un’alta carica.

The Independent – Regno Unito; 04 Maggio 2001

Noi abbiamo una pessima idea dei nostri politici in questo paese, cosi’ come sara’ confermato nelle prossime settimane (il 7 giugno si svolgono le elezioni politiche in Inghilterra). Molti degli elettori tendono ad assumere, buona parte gratuitamente, che i loro rappresentanti sono un gruppo di persone venali, preoccupati solo di se stessi, intenti a curare I propri interessi.

Qualunque cosa si possa pensare dei nostri leader, comunque, e’ semplicemente inconcepibile che chiunque possa candidarsi per una carica politica in Gran Bretagna se i suoi interessi personali sono sotto il tipo di pressione legale a cui e’ sottoposto il signor Silvio Berlusconi. Nonostante cio’ il signor Berlusconi sembra avere buone possibilita’ di ritornare in carica come Primo Ministro in Italia in seguito alle elezioni del 13 maggio prossimo.

Non e’ certo "The Indipendent" a dover dire ai votanti italiani chi scegliere – non ci sentiamo nemmeno di poterlo dire ai nostri lettori britannici, per cio’ che puo’ contare. Ma le persone in Europa hanno un leggittimo, sebbene limitato, interesse negli affari democratici delle nazioni loro partner nella Unione Europea.

Fu giusto da parte dei paesi membri di mostrare chiaramente agli austriaci il loro disaccordo all’inclusione dei membri del partito anti-immigrazione di Jorg Haider nel governo viennese. Ed e’ altrettanto leggittimo far notare che l’elezione del signor Berlusconi idebolira’ la reputazione di democrazia, non solo l’Italia, ma l’intera Unione.

Di eguale importanza e’ il fatto che essa intacchera’ la reputazione dell’Unione dal punto di vista di area di mercato. L’Unione e’ ancora essenzialmente economica, e il successo del mercato unico poggia sull’essere governato da giuste leggi, applicate imparzialmente. Ci sono semplicemente troppe domande senza risposta riguardo come il signor Berlusconi ha creato il suo impero per fidarsi di lui come governante/arbitro.

Accuse di riciclaggio e connessioni con la Mafia sono ancora da provare. Ma in una serie di casi di corruzione, bustarelle e falso in bilancio, si e’ finora salvato da un clamoroso scandalo grazie ad una serie di appelli contro verdetti contrari di corti italiane. Nel solo caso che si e’ concluso riguardante finanziamento illecito di partito, fu giudicato colpevole, ma il verdetto fu invalidato grazie al curioso statuto italiano della prescrizione dei termini, a causa del periodo di tempo passato dall’epoca dei fatti.

La sua campagna di ritardi e mistificazioni e’ stata assistita dalla segreta e contorta struttura dei suoi affari, e dall’uso indiscriminato dei suoi media ad uso propagandistico.

L’idea che egli sia semplicemente un avventuriero capitalista come Rupert Murdoch – al quale potrebbe vendere alcune delle sue aziende – deve, comunque, essere sostituita con un modello quale Robert Maxwell (leggere nota a fine traduzione). Se il signor Berlusconi operasse in Gran Bretagna, probabilmente sarebbe stato gia’ dichiarato inadatto a dirigere una societa’ pubblica. Cio’ lo renderebbe sicuramente inadatto come Primo Ministro di una ricca nazione democratica. Bisogna sperare che l’elettorato italiano prenda in considerazione tali fatti innegabili quando andra’ a votare di qui in nove giorni.

Queste non sono, ovviamente, il tipo di considerazioni che smuovono gli elettori, sia in Italia, Austria or Gran Bretagna. L’elettorato tende ad essere piu’ interessato nelle riforme pratiche dlle cose dello stato che lo coinvolgono. Ma anche da questo punto di vista, comunque, il signor Berlusconinon merita l’alta carica. Si e’ presentato come un outsider pulito, il candidato anti-governativo, in un paese che e’ stufo della politica e che considera un poco di corruzione "leggera" come una normale pratica imprenditoriale. Ma egli non e’ il riformatore-faro’-pulizia, cosi come la sua presidenza di nove mesi nel 1994 ha confermato. Cosi come molti cosidetti faro’-pulizia, egli ha poche strategie. La sua storia imprenditoriale lo fa apparire come la quintessenza dei problemi dell’Italia, ed gli elettori italiani sarebbero stupidi a considerarlo per la seconda volta come soluzione.

Nota: ho tradotto questo articolo durante la pausa pranzo al lavoro, vivo e lavoro a Londra, e nell’incrociare il nome di Robert Maxwell, di cui non mi pareva di aver sentito parlare prima, ho chiesto informazioni ad un mio collega inglese. Credo la sua risposta parli da sola "Robert Maxwell? Un criminale."

http://globalarchive.ft.com/globalarchive/articles.html?id=010504000810&query=berlusconi