MANUALI di ARITMOLOGIA - ELEMENTI PER LA MEDICINA DURGENZA
FIBRILLAZIONE ATRIALE PAROSSISTICA |
ASPETTI CLINICI
Assenza di sintomi
Sintomi: cardiopalmo aritmico, angor, vertigini, prelipotimia, sincope, dispnea
Segni: ipotensione, insufficienza ventricolare sin.
EZIOLOGIA
Cardiopatie (valvolare, ischemica, ipertensiva; cardiomiopatie, pericardite)
Malattia del nodo del seno
Sindrome da preeccitazione
Ipertiroidismo
Pneumopatie (BPCO, embolia polmonare)
Disionie
Isolata (Lone Atrial Fibrillation)
Abuso alcoolico
ASPETTI ECG
Costante irregolarità degli intervalli R-R, con frequenza ventricolare media < 180/min.
Attività elettrica atriale desincronizzata con morfologia delle onde f del tutto irregolare e frequenza superiore a 400/min. Le onde f sono meglio visibili in D2, D3, aVF, V1.
Le onde f possono essere: - a basso voltaggio e quindi scarsamente visibili (<0,5 mm) - a voltaggio relativamente più elevato (>0,5 mm).
In presenza di onde f ed intervalli R-R regolari: blocco AV totale con ritmo di scappamento:- giunzionale (QRS stretto) con modesta bradicardia
- idioventricolare (QRS largo) con spiccata bradicardia.
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
Fibrillazione Atriale (FA) a QRS larghi
- FA con blocco di branca stabile preesistente (confronto con ECG precedenti)
- FA con conduzione ventricolare aberrante (relazione con la frequenza ventricolare media, morfologia prevalentemente del QRS tipo BBD)
- FA associata a preeccitazione ventricolare tipo WPW (evidenza
di onda delta)Tachicardia atriale caotica
Tachicardia atriale focale con conduzione AV variabile
Flutter atriale
Tremori muscolari
TRATTAMENTO
Obiettivi terapeutici:
1° approccio:
cardioversione farmacologica o elettrica
- Stabilità emodinamica - Recente insorgenza (< 3 gg)
A |
Propafenone | 2 mg/Kg in 10 min à (se persiste FA) infusione: 0,007 mg/Kg/min per 2 ore, fino ad un massimo di 12 ore |
Se persiste FA: wash-out di 6 ore,
B |
Digitale + Chinidina | Digitale 0,5 mg e.v., dopo 4-6 ore: 0,25 mg e.v. quindi Chinidina solfato 200 mg per os ogni 2 ore fino ad un max di 1 g |
oppure
Amiodarone | 5 mg/Kg e.v. in 15 min à (se persiste FA) 15
mg/Kg/die fino ad un max di 1,8 g / 24 ore N.B.: Accesso venoso su grossa vena (possibili tromboflebiti) |
- Stabilità emodinamica - Non recente insorgenza (> 3 gg)
Scoagulazione con anticoagulanti orali per 3 settimane prima del tentativo di
conversione farmacologica o elettrica. E consigliabile, nel frattempo, associare
farmaci in grado di controllare la frequenza ventricolare (Digitale, Verapamil o
beta-bloccante). Mantenere il trattamento anticoagulante fino a 2-4 settimane
dopo la cardioversione.
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- Instabilità emodinamica (Sindrome
da bassa portata o shock)
Cardioversione elettrica durgenza con le stesse modalità viste precedentemente. La cardioversione elettrica effettuata in pazienti digitalizzati può causare il manifestarsi di unaritmia ventricolare indotta da Digitale. Pertanto è consigliabile seguire la seguente procedura:
Shock Test : scarica: 5 - 10 Joules |
In caso di comparsa di aritmie
ventricolari frequenti o ripetitive:
Lidocaina in bolo 1,5 mg/Kg |
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2° approccio:
riduzione della frequenza ventricolare
FARMACO | DOSE | OPZIONE ELETTIVA IN CASO DI |
Digitale e.v. | 0,5 mg à dopo 6 ore: 0,25mg | scompenso cardiaco |
Verapamil e.v. | 5-10 mg in 5-10 min (1 mg/min) à infusione continua |
cardiopatia ischemica (senza scompenso) |
Metoprololo e.v. | 5 mg in 5 min, ripetibili dopo 15-20 min | ipertiroidismo |
PROFILASSI
A |
Indicazioni: |
- FA frequentemente recidivanti e/o fortemente
sintomatiche - FA nel W.P.W. - FA con episodi di embolia |
B |
Non indicazioni: |
- Primo episodio - Forme sporadiche ed autolimitantesi |
C |
Farmaci di scelta: |
Propafenone | 450 - 900 mg/die |
In caso di insuccesso del trattamento con Propafenone
Chinidina | 500-1000 mg/die |